CENTROSINISTRA: DI PIETRO A BERSANI, MODELLO VASTO VINCENTE = Isernia, 18 mag. – “Avanti con il modello Vasto, che e' vincente”. Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, sollecita il Partito Democratico a sancire definitivamente l'alleanza con Idv e Sel, secondo la “foto” di Vasto. Di Pietro rimarca che “questo modello” e' stato vincente in Francia e ha dato ottimi segnali in Germania. “Si tratta di mettere insieme liberta' e solidarieta' – ha aggiunto – meritocrazia e sostegno alle fasce piu' deboli ed essere dalla parte di tutti i cittadini.
CORRUZIONE: DI PIETRO, BECERO E INACCETTABILE OSTRUZIONISMO PDL = – Isernia, 18 mag. – “Sul provvedimento anticorruzione c'e', da parte del Pdl, un ostruzionismo continuo, becero e inaccettabile”. Lo dice Antonio Di Pietro commentando le polemiche sulla materia. “Il decreto anticorruzione e la legge sul ripristino del falso in bilancio – aggiunge il leader Idv – servono a ridare credibilita' alle imprese e alla politica. Mentre i giornali sono pieni di notizie che riportano gli arresti di amministratori e faccendieri, in Parlamento si pensa a come assicurarsi l'impunita'”.
CRISI: DI PIETRO, TOBIN TAX PAGHINO IL CONTO EVASORI E RICCHI = – Isernia, 18 mag. – “L'Italia deve far pagare il conto agli evasori fiscali e, attraverso la Tobin tax, a chi ha le risorse per venire incontro alle esigenze del Paese”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, criticando le misure economiche del governo Monti. “Se si continua a martoriare i piu' deboli e gli onesti – ha aggiunto il leader Idv – allora non sara' piu' possibile mantenere lo stato sociale e la democrazia. Per questo – ha concluso – c'e' bisogno di un governo politico che difenda gli onesti e gli indifesi”.
DI PIETRO,BENE FINI SU NOSTRA PROPOSTA VIA INDAGATI DA LISTE 'SIAMO MOLTO CONTENTI, SPERIAMO ALTRI POSSANO CONDIVIDERE' – CAMPOBASSO, 18 MAG – ''Siamo molto contenti che Fini approvi la nostra proposta e mi auguro che altre persone come Fini possano anche loro condividerla''. Cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Campobasso commenta l'annuncio del presidente della Camera che propone un patto tra partiti per escludere dalle liste candidati rinviati a giudizio o condannati. Il leader dell'Italia dei Valori, sottolineando che il suo partito da tempo avanza proposte di questo tipo, prosegue: ''Siccome le buone parole se le porta il vento, non basta un patto tra partiti. Si approvi il nostro emendamento che abbiamo inserito nella legge sul finanziamento ai partiti e la modifica che abbiamo inserito anche nella legge elettorale, una modifica che esclude per legge la candidatura e non solo con un patto etico. Questo perche' – conclude Di Pietro – con un patto etico c'e' sempre l'eccezione''.
Agcom: Di Pietro a Fini, nomine mercoledi' siano alla luce del sole – Roma, 18 mag – Il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, ha inviato una lettera al presidente della Camera, Gianfranco Fini, in merito alle nomine di competenza della Camera per il rinnovo delle cariche dell'Agcom. “Vogliamo evitare – sottolinea Di Pietro nella lettera – che la seduta di mercoledi' prossimo si svolga, come e' sempre accaduto in passato, senza alcuna discussione e con i deputati che si limitano a votare cio' che i vertici dei loro partiti hanno deciso nel chiuso delle loro stanze. Le chiediamo, Signor Presidente, di adoperarsi per un'organizzazione dei lavori della Camera dei Deputati e per tempi che consentano che tutto avvenga alla luce del sole e di fronte all'opinione pubblica”.
MOLISE: DI PIETRO, E' ORA DI LIBERARSI DA 'CLAN' IORIO = Isernia, 18 mag. – “E' venuto il momento che il Molise si liberi dal clan, politicamente inteso, della famiglia Iorio”. Antonio Di Pietro (Idv), commenta con favore il provvedimento del Tar che, ieri, ha annullato le elezioni regionali di ottobre 2011. “E' ingiusto e immorale – ha aggiunto – vincere le partite con il trucco. Non lo dico io, ma lo sosteneva il centrodestra nel 2000 quando ricorse ai giudici per far annullare le elezioni regionali. Io credo che bisognerebbe prendere atto della decisione e tornare a votare, e se qualcuno – ha rimarcato – ha il coraggio di presentare ancora Iorio, faccia pure. Noi saremo impegnati a liberare il Molise da un sistema di potere che lo ha impoverito e portato sull'orlo del fallimento. Vogliamo liberare i cittadini da un voto di scambio perenne”.
MOLISE: DI PIETRO, SE SERVE, MI CANDIDO IO – ISERNIA, 18 MAG – L'Idv si e' presentata alle elezioni regionali in Molise ''rispettando le regole e proponendo la candidatura di Frattura. La riteniamo una candidatura di qualita' sul piano professionale e di responsabilita' sul piano etico e morale''.LO ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro . Ma, ha voluto chiarire una volta per tutte l'ex pm: ''Nel caso Frattura dovesse rinunciare o qualcuno dovesse mettergli i bastoni fra le ruote, preferisco candidarmi io piuttosto che lasciare in mano ancora ai soliti noti il destino del Molise''. Perche' ''noi auspichiamo e lavoriamo affinche' questa candidatura sia riproposta per il bene del Molise. Non c'e' dubbio che l'Idv non permettera' alla dinastia Iorio di continuare a rovinare questo Molise''.
CORRUZIONE: DI PIETRO “APPROVARE CONVENZIONE STRASBURGO” ROMA – “Quello che sta succedendo in questi giorni alla Camera sul ddl anti-corruzione e la crisi economica non sono capitoli separati. La corruzione, certo non l'articolo 18, e' una delle principali cause del declino economico dell'Italia: senza una legge drastica per combatterla e senza il ripristino del falso in bilancio, le imprese e la politica non torneranno credibili e non ci potra' essere nessuna ripresa”. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “L'ostruzionismo del Pdl e' becero e inaccettabile ed e' anche un vero e proprio sabotaggio contro la nostra economia in un momento difficilissimo. E' l'ennesima prova di quanto danno facciano il governo tecnico e l'ammucchiata di una finta maggioranza che non puo' imboccare con decisione nessuna strada, ne' contro la corruzione ne' sul piano della crisi economica. L'IdV e' riuscita a far passare gia' al Senato la ratifica della Convenzione di Strasburgo, che agevolerebbe l'inserimento nel nostro ordinamento delle norme anti-corruzione, ma ancora non e' legge perche' questo Parlamento e' allergico alla legalita'. C'e' un sistema di potere che indica la strada da seguire, bloccando qualunque iniziativa per farci uscire da questo pantano”. Scrive Di Pietro: “L'Italia dei Valori ritiene che le entrate di cui il Paese ha urgente bisogno per fronteggiare la crisi debbano essere reperite facendo pagare il conto agli evasori fiscali e, con la Tobin Tax, a quella minoranza che possiede oggi le risorse di cui il Paese ha bisogno”. “La sola via d'uscita – prosegue – sta nello smettere di perseguitare gli onesti e i poveracci e di premiare sempre i corrotti, i privilegiati e i banchieri. Bisogna mettere insieme liberta' e solidarieta', meritocrazia, trasparenza e sostegno alle fasce deboli. Questo puo' farlo solo un governo politico, eletto dai cittadini e non nominato dall'alto”. “Per noi dell'IdV la coalizione che puo' vincere le elezioni, dar vita a questo governo e ridare speranza al Paese e' in tutta evidenza quella prefigurata dalla foto di Vasto. Quel modello ha vinto in Francia e ha ottenuto risultati eccezionali nella stessa Germania. E' il futuro non solo dell'Italia ma dell'intera Europa. Cosa stiamo aspettando a proporlo apertamente ai cittadini? Noi siamo pronti a governare l'Italia, con un programma che metta al primo posto il lavoro, l'equita' sociale, la legalita' e la lotta all'evasione e alla corruzione”, conclude.
CORRUZIONE: DI PIETRO A FINI, SI PASSI DA PAROLE A FATTI Roma, 18 mag. – “Se vogliamo fare sul serio approviamo subito una norma che impedisca ai condannati di entrare in Parlamento”. Risponde cosi' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, al Presidente della Camera Fini. “Qualunque sia la legge elettorale che si varera', si inserisca nelle disposizioni il divieto per i condannati ad essere candidati cosi' come si impedisca ai rinviati a giudizio per reati gravi di essere non solo candidati ma anche di continuare a svolgere incarichi di governo, sia centrale che locale. L'Idv ha gia' depositato da tempo una proposta di legge in tal senso che sta ammuffendo nei cassetti delle commissioni, ed abbiamo presentato emendamenti anche in altri disegni di legge. Si passi dalle parole ai fatti”.
CORRUZIONE: DI PIETRO, NON BASTA PATTO SI APPROVI LEGGE = Campobasso, 18 mag. – “Non basta patto tra i partiti, si approvi nostra legge”. Cosi' Antonio Di Pietro commenta la proposta del presidente della Camera Fini di escludere dalle liste persone rinviate a giudizio o condannate. “Siamo contenti che Fini approvi la nostra proposta e mi auguro che altre persone come Fini possano anche loro condividerla. Siccome le buone parole se le porta il vento – aggiunge -, non basta un patto tra partiti. Si approvi il nostro emendamento che abbiamo inserito nella legge sul finanziamento ai partiti e la modifica che abbiamo inserito anche nella legge elettorale, una modifica che esclude per legge la candidatura e non solo con un patto etico. Questo perche' – conclude Di Pietro – con un patto etico c'e' sempre l'eccezione”.
ELEZIONI: MOLISE; DI PIETRO, ANNULLATE PROCEDURE AMMISSIONE 'SENTENZA TAR CHIARA, NON RISPETTATA REGOLE PRESENTAZIONE LISTE' – ISERNIA, 18 MAG – ''La sentenza del Tar e' chiarissima: e dice che quelle elezioni si devono rifare perche' sono state annullate tutte le procedure di ammissione alle elezioni stesse''. Lo ha detto Antonio Di Pietro commentando la sentenza del tribunale amministrativo molisano. ''Si deve rifare tutto daccapo perche' qualcuno non ha rispettato la legge per presentare le liste''.
SICUREZZA:DI PIETRO, CANCELLIERI CHIARISCA TAGLIO PREFETTURE ROMA, 18 MAG – ''Il ministro Cancellieri chiarisca le sue affermazioni rilasciate ad alcuni organi di stampa in merito sulla soppressione di Prefetture, Questure e Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco''. Lo chiedono in un'interrogazione rivolta al ministro dell'Interno il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro ed il responsabile sicurezza del partito, Giovanni Paladini. ''Le dichiarazioni del ministro – scrivono i due esponenti dipietristi – riguardavano la soppressione di un numero indefinito di Prefetture, Questure e Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco e, come riportate dai giornali, non facevano cenno alcuno ai criteri di razionalizzazione. In merito a tale decisione, le rappresentanze sindacali dei circa 200.000 lavoratori coinvolti si sono dette all'oscuro della vicenda. Alla Cancellieri e' certamente nota la situazione drammatica in cui versano le forze dell'ordine, della sicurezza e della prevenzione, presidi sui quali si sono riversati continui tagli che, gia' da diverso tempo, ne minacciano l'operativita' e la tempestivita' sui territori del Paese''. Nell'interrogazione Di Pietro e Paladini chiedono al ministro ''quali siano i suoi orientamenti in merito al futuro della sicurezza per il nostro territorio, per i cittadini e per coloro che vi prestano la loro opera, con quali strumenti intenda eventualmente darvi corso e con quali tempi intenda farne partecipi le rappresentanze sindacali''.
G8. DI PIETRO: GOVERNO CHIARISCA SU RUOLO BLANDINI DA IDV INTERPELLANZA A MONTI E ORNAGHI Roma, 18 mag. – “L'Italia dei Valori ha presentato un'interpellanza al presidente del Consiglio, Mario Monti, e al ministro dei Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi, per chiedere al governo se ritenga opportuno che Gaetano Blandini, iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Roma per concorso in corruzione, continui a ricoprire il ruolo di direttore generale della Siae”. Lo afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, firmatario dell'interpellanza insieme al deputato Pierfelice Zazzera. “Blandini – si legge nel testo dell'interpellanza – e' accusato di concorso in corruzione nell'ambito dell'inchiesta sui Grandi Eventi, per avere, in qualita' di dirigente del ministero dei Beni culturali, 'concesso o fatto concedere, in virtu' della carica ricoperta, ripetuti finanziamenti pubblici per 1,8 milioni di euro in favore di societa' di produzione cinematografica per la realizzazione di film interpretati da Lorenzo Balducci, figlio di Angelo. Il tutto in cambio di alcuni lavori di ristrutturazione, svolti su richiesta di Balducci da imprese di fiducia di Diego Anemone presso la sua abitazione, e della cessione a prezzo di favore di un'autovettura alla propria consorte'”. “Alla luce di questi fatti gravi- sottolinea Di Pietro- il governo, nell'ambito del potere di vigilanza previsto dalla legge 09/01/2008, deve chiarire se intenda o meno mantenere Blandini nel ruolo di direttore generale dell'ente pubblico dei diritti d'autore”.
GIUSTIZIA: DI PIETRO, BASTA CON SPRECHI SCUOLA MAGISTRATURA = – Roma, 18 mag. – “Il ministro Severino risolva al piu' presto l'annosa questione della sede della Scuola di magistratura che, in questi anni, a causa dei diversi provvedimenti sulla sua dislocazione, ha prodotto solo spreco di risorse pubbliche”. E' quanto chiede il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'interrogazione al ministro della Giustizia. “La Scuola superiore della magistratura – spiega il leader IdV – e' stata istituita nel 2006 con un decreto legislativo che indicava anche le tre sedi: Latina per il centro, Catanzaro per il sud e una citta' in provincia di Bergamo per il nord Italia. La sede di Latina era stata poi sostituita con Firenze e quella di Catanzaro con Benevento. Dopo le politiche del 2008, il ministro della Giustizia Angelino Alfano inauguro' personalmente la sede di Bergamo per la quale il comune ha pagato un canone di locazione, nonostante non sia mai stata avviata alcuna attivita'”. Di Pietro nell'interrogazione al Guardasigilli ricorda che “il 15 febbraio scorso il Presidente della Repubblica ha comunicato al Csm che, nella fase di avvio, il ministro avrebbe potuto decidere per una sola offerta formativa, valida per tutto il territorio nazionale, in modo da conciliare la necessita' di avviare rapidamente la Scuola con le difficili condizioni della finanza pubblica. Il ministro Severino, il 9 maggio, ha quindi indicato al Csm come sede unica nazionale Villa di Castelpulci, di proprieta' pubblica, nel Comune di Scandicci, provincia di Firenze e ha stabilito che i vincitori del concorso in magistratura saranno assunti a partire dal mese di giugno”. “Nel frattempo, pero' sono stati spesi circa 22 milioni di euro per gli affitti e le ristrutturazioni delle sedi precedentemente indicate. A questi – conclude – si aggiungono i 240mila euro che, in base a un contratto d'affitto di sei anni con la Curia, dall'anno scorso il ministero paga per quella che sarebbe dovuta essere la sede di Bergamo”.
ALCOA: DI PIETRO(IDV),METTERE IN RETE POTENZIALITA' SARDEGNA – CAGLIARI, 18 MAG – ''La vicenda Alcoa deve diventare una straordinaria occasione per costruire in Sardegna una filiera industriale dell'alluminio, sostenibile economicamente e ambientalmente, che possa creare posti di lavoro veri e stabili nel tempo in una zona drammaticamente colpita dalla crisi come il Sulcis Iglesiente, ma le istituzioni e le parti sociali devono coinvolgere anche le altre importanti realta' industriali del territorio, che dovranno essere coordinate sullo stesso tavolo del Ministero dello Sviluppo economico''. Lo sostengono i deputati dell'Idv Antonio Di Pietro e Federico Palomba in un'interrogazione al ministro Corrado Passera. Gli esponenti dell'Idv, nel documento, premessi i drammatici dati emersi dall'ultimo rapporto Unioncamere sulla crisi economica in Sardegna, rilevano la presenza di alcune importanti realta' che, se messe in rete, potrebbero fare del Sulcis Iglesiente un importante polo per la produzione di alluminio: la Carbosulcis, unica miniera di carbone italiana in attivita', che attende un rilancio da parte della Regione Sardegna legato alla costruzione di una centrale termoelettrica in grado di fornire alla filiera dell'alluminio energia a prezzi agevolati; l'Eurallumina, unica raffineria italiana per la trasformazione della bauxite in allumina (materia prima per la realizzazione dell'alluminio primario lavorato ad Alcoa); la stessa Alcoa, maggior produttore mondiale di alluminio lavorato e semilavorato (502 dipendenti diretti e 350 in appalto nello stabilimento di Portovesme); l'Ila (Industrie laminazione alluminio), fallita nel 2008 con 166 operai in cassa integrazione. Vista la presenza di queste potenzialita' e vista soprattutto la situazione di emergenza occupazionale che richiede decisioni immediate, Di Pietro e Palomba chiedono al ministro di convocare con urgenza le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e imprenditoriali al fine di coordinare la costruzione di una filiera dell'alluminio attraverso la costituzione di un unico tavolo che tenga insieme tutte le realta' produttive.
'Tangentopoli in commedia' al Quirino,poi dibattito con Di Pietro Martedì 22 al confronto anche i giudici Davigo e Almerighi Roma, 18 mag. – Martedì 22 maggio, alle 20.45, il leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, sarà al Teatro Quirino, a Roma, in occasione dello spettacolo `Suicidi? Tangentopoli in commedia`. La rappresentazione aprirà la terza edizione della Rassegna `Autogestito – Teatro indipendente Giovane Curioso Civile`. Al termine dello spettacolo Antonio Di Pietro parteciperà all`approfondimento coordinato dalla giornalista Claudia Fusani. Interverranno, tra gli altri, Piercamillo Davigo e Mario Almerighi, presidente del tribunale di Civitavecchia. Lo rende noto un comunicato dell`ufficio stampa dell`IdV.
CARCERI. BELISARIO: SERVONO SOLUZIONI SENSATE PIU' CHE CORAGGIOSE
Roma, 18 mag. – “La situazione delle carceri italiane e' chiaramente sfuggita di mano, servono soluzioni sensate, piu' che coraggiose, che pero' tardano ad arrivare per l'irresponsabilita' del precedente governo e l'immobilismo di quello attuale”. Lo ha detto Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, a proposito del monito del capo dello Stato Giorgio Napolitano. “Intanto, i luoghi di detenzione sono diventati una bomba ad orologeria pronta ad esplodere ogni giorno. Purtroppo, la riforma carceraria e' stata sempre annunciata, ma mai realizzata e lo Svuota-carceri e' stato solo un provvedimento inutile, un compromesso al ribasso che non ha risolto nulla. Chi oggi invoca amnistia o indulto fa solo mera propaganda, perche' non e' questa la soluzione al problema del sovraffollamento. La realta' e' che per risolvere, almeno parzialmente, il problema della popolazione dei detenuti si deve procedere con l'apertura dei nuovi padiglioni, gia' realizzati, assumendo nel contempo nuovo personale. L'Idv- conclude Belisario- ha presentato molte proposte serie in questo senso, ma sono state puntualmente ignorate”.
GIUSTIZIA. IDV: RESPONSABILITA' TOGHE PORCHERIA DA CANCELLARE
Roma, 18 mag. – “La norma sulla responsabilita' civile dei magistrati e' un obbrobrio giuridico, una porcheria incostituzionale che va assolutamente cancellata al Senato perche' ha come unico inaccettabile obiettivo quello di limitare i giudici nel libero esercizio della loro funzione, di trasformarli in semplici passacarte”. Cosi' il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Nelle parole di Gasparri e Quagliariello c'e' tutto l'antico e irreversibile rancore verso la magistratura di chi e' da sempre al servizio di Berlusconi. La verita' e' che al Pdl non interessa niente della Giustizia e dei cittadini, interessa solo la vendetta e l'intimidazione nei confronti dei giudici. Ci aspettiamo che il governo prenda posizione in modo chiaro e forte a difesa dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura- conclude Belisario- perche' non si puo' permettere che si compia un simile scempio del diritto”.
CRISI: BELISARIO, CIO' CHE CHIARO A NAPOLITANO NON LO E' A MONTI = – Roma, 18 mag. – “Quel che e' concettualmente chiaro per il Capo dello Stato, evidentemente non lo e' per il presidente del Consiglio. Infatti, crescita e rigore non sono andati di pari passo, per il semplice fatto che le misure per lo sviluppo sono state solo annunciate da Monti e mai varate. All'austerita' il governo non ha affiancato alcun provvedimento volto a dare un po' di respiro a Pmi, lavoratori dipendenti e pensionati”. Lo dichiara Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “La crisi attuale ha purtroppo molte analogie con quella del '29. Si stanno ripetendo gli stessi errori del passato: tagli alla spesa pubblica, anche quella assistenziale, aumento della tassazione diretta con conseguente calo dei consumi, riduzione degli investimenti e squilibrio nella distribuzione dei redditi. Un processo a catena che deve essere subito fermato con una politica economica che guardi piu' alle persone che ai numeri, perche' – conclude Belisario – per curare una malattia prima si dovrebbe comprenderla”.
Fisco: Borghesi, Stato e Comuni taglino sprechi e facciano pagare giusto = – Roma, 18 mag – ''I comuni non aggravino con maggiori tasse la pressione fiscale sui contribuenti e sulle famiglie e inizino a tagliare anche loro i costi della politica. In particolare i faraonici consigli d'amministrazione delle aziende partecipate. Lo Stato inizi a far pagare di piu' a chi ha di piu' per rendere possibile il mantenimento dei servizi ai cittadini da parte dei comuni e tagli costi e sprechi della politica a livello nazionale''. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera, Antonio Borghesi, commentando le affermazioni dell'Anci sull'Imu.
ANIMALI: BORGHESI (IDV), GOVERNO FARA' SCENDERE IN PIAZZA ANCHE CANI E GATTI – Roma, 18 mag – “Siamo al ridicolo. Il governo e certa parte della sua maggioranza riusciranno a far scendere in piazza a protestare persino cani e gatti. Dopo la tassa sugli animali non osiamo davvero immaginare cos'altro potrà inventarsi questo governo per tassare i cittadini, magari farà tornare in vigore l'antica tassa sul macinato. Oltre ad essere profondamente ingiusta in linea di principio, questa proposta non tiene conto del fatto che spesso sono proprio i proprietari di cani e gatti a sottrarli al randagismo, colpirli con un'ulteriore tassa sarebbe controproducente. Per tacere di moltissimi anziani e persone sole che hanno l'unica compagnia degli animali d'affezione”. Lo afferma il presidente vicario del gruppo Idv alla Camera Antonio Borghesi.
Spending review/ Idv: Dal Sottosegretario Cardinale parole gravi Palagiano: No a tagli a sanità sulla pelle dei cittadini Roma, 18 mag. – “Le dichiarazioni del sottosegretario alla Salute Cardinale sono gravi e lontane anni luce dalla realtà del Sistema Sanitario Nazionale. Un sistema malato che ha bisogno di una riforma drastica e radicale, che però non può essere fatta sulla pelle dei cittadini”. Lo ha affermato Antonio Palagiano, responsabile sanità dell`Italia dei Valori. “Operare ulteriori tagli – ha detto il parlamentare dipietrista- non servirebbe a nulla se non a compromettere il diritto alla salute degli italiani e ad affossare definitivamente la sanità pubblica. Il vero cancro del SSN italiano è il legame malsano tra politica e sanità. Combatterlo, eliminare le inefficienze che nascono dalla malagestione della nostra sanità e porre un freno alla corruzione dilagante in questo settore dovrebbero essere i punti cardine dell`unica riforma sanitaria possibile in questo Paese”.
FINMECCANICA: EVANGELISTI (IDV), DIFENDIAMO GLI ASSET CIVILI DEL GRUPPO = ''SENZA SVENDERE LE AZIENDE ALLA CONCORRENZA'' Firenze, 18 mag. – ''Difendere le attivita' industriali civili di Finmeccanica senza svendere le aziende alla concorrenza e aprire nel piu' breve tempo possibile un confronto con tutti i soggetti coinvolti per parlare di politiche industriali serie e coerenti''. Lo chiede al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, in un'interrogazione depositata questa mattina a Montecitorio, Fabio Evangelisti, segretario Idv Toscana, dopo che oggi a Milano, durante la cerimonia del Premio Innovazione Finmeccanica, l'Amministratore Delegato e Presidente della Holding, Giuseppe Orsi, ha confermato l'intenzione di cedere le attivita' civili e procedere velocemente per rendere operativa entro fine anno la nuova Selex Electronic Systems Spa, creata per accorpare le Societa' Selex Galileo, Selex Elsag e Selex Sistemi Integrati. “L'annuncio di Orsi – commenta Evangelisti – e' avvenuto a poche ore dall'annuncio da parte dello stesso Ministro Passera dell'esistenza di un piano industriale per Finmeccanica, condiviso dal Governo: appare evidente che, qualora esistesse un piano di dismissioni e cessioni delle attivita' civili della Finmeccanica, il Governo debba quantomeno aprire un tavolo di confronto assumendosi la responsabilita' dei contenuti del piano stesso, poiche' non e' pensabile che sia l'Amministratore Delegato ad assumere in autonomia tali decisioni, giacche' le scelte d'indirizzo e di politica industriale di un Paese competono al Governo in carica”. “D'altra parte – aggiunge Evangelisti – uscire definitivamente dal settore civile, procedendo alla cessione di alcuni asset, in particolare per il settore energia (Ansaldo Energia) e per il settore trasporti (Ansaldo Breda e Ansaldo Sts), nonche' avviare l'integrazione delle tre Societa' Selex nell'ottica di una riorganizzazione del settore dell'Elettronica della Difesa, rappresenta oggi un solo obiettivo: fare cassa per un miliardo di euro per ridurre l'indebitamento, senza nessuna vera e concreta prospettiva di sviluppo industriale e occupazionale. A nostro avviso, se esiste un piano industriale piu' complessivo il Governo dovrebbe renderlo assolutamente pubblico, prima che sia troppo tardi, ovvero prima che Finmeccanica prosegua con le cessioni di aziende strategiche, come la Selex Elsag, la Selex Galileo e la Ansaldo Breda, non soltanto per il sistema economico della Toscana, ma per le prospettive industriali di tutto il Paese”. “Invece di svendere il nostro migliore patrimonio industriale in termini di strumenti, know-how e professionalita' – conclude Evangelisti – sarebbe meglio che il Governo e il Ministro Passera si ponessero a difesa degli asset civili di Finmeccanica e si facessero promotori di un vero rinnovamento ai vertici del Gruppo. Noi di Idv ribadiamo, infatti, la necessita' di rimozione dell'attuale management, a partire dall'Ad Orsi, figlio del sistema spartitorio dei partiti e oggi nel mirino della magistratura per gravi ipotesi di reato come corruzione e riciclaggio. Siamo convinti che il futuro del piu' grande gruppo industriale italiano debba essere affidato a quei professionisti che gia' lavorano in Finmeccanica, che hanno dimostrato di essere capaci di scelte coraggiose, sensate e nell'interesse della collettivita'”.
AMIANTO: IDV AD ALITALIA, NON BASTANO LE PAROLE FARE LUCE NELLE SEDI OPPORTUNE – Roma, 18 mag – “Solo parole. Se fossero confermate dai fatti saremmo tutti contenti per la salute dei cittadini”. Così in una nota congiunta Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, e la senatrice Idv Patrizia Bugnano, componente della commissione Infortuni sul Lavoro, commentano la smentita di Alitalia sulla presenza di amianto sugli aerei MD80. “Dop o che abbiamo lanciato 'l'allarme amianto' all'aeroporto di Fiumicino e sui velivoli MD80 utilizzati anche dalla compagnia di bandiera – aggiungono Belisario e Bugnano – oggi Alitalia interviene con una smentita e minaccia chi dice il contrario. Ma non porta prove a suo sostegno, solo dichiarazioni di facciata. La nostra non è una crociata contro la compagnia di bandiera, ma una battaglia per il diritto alla salute e all'ambiente, sancita da una legge che ha messo al bando l'amianto nel 1992. Per questo abbiamo presentato due esposti alla magistratura, affinché accerti le responsabilità penali e abbiamo chiesto al governo di fare chiarezza. Se Alitalia – concludono – ha elementi che noi non conosciamo, li renda noti e ci aiuti a fare luce su questa brutta vicenda nelle sedi opportune. In ogni caso vedremo come risponderà il governo alla nostra sacrosanta interrogazione”.
INDUSTRIA. IDV: PASSERA BATTA UN COLPO SU FIAT E FINMECCANICA Roma, 18 mag. – “Oggi, per la prima volta, la Fiat ha messo in cassa integrazione settori impiegatizi e tecnici che mai erano stati coinvolti, continuando cosi' il processo di destrutturazione del settore auto in Italia che ha in Termini Imerese l'apice, ma che riguarda anche Mirafiori. Contemporaneamente la Finmeccanica rimane governata dal meccanismo spartitorio di quei partiti che hanno indicato come amministratore delegato Orsi, persona vicina alla Lega”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Finmeccanica sta entrando in una fase di stallo pericolosissima, con il rischio che le migliori aziende italiane come Ansaldo Energia, Ansaldo Sts e Ansaldo Breda, finiscano nelle mani della concorrenza. In questo modo, il nostro Paese perderebbe settori fondamentali per lo sviluppo quali quelli dei trasporti, dell'energia e del segnalamento. Dopo sei mesi di promesse, invitiamo Passera a battere finalmente un colpo sulla politica industriale di questo Paese. Il ministro richiami la Fiat alle proprie responsabilita', fermi Orsi e azzeri il cda di Finmeccanica. Chiediamo che venga fatta pulizia e che nel cda possano sedere quei tecnici e manager di valore di cui Finmeccanica e' piena”.
FIAT: ZIPPONI (IDV), SU TERMINI PASSERA VALUTI NOSTRA PROPOSTA = Roma, 18 mag. – ''Purtroppo tutte le posizioni espresse dall'Italia dei Valori sull'inaffidabilita' del piano Dr Motor, sostenuto da Invitalia e presentato dal Ministero dello Sviluppo economico, si sono dimostrate realistiche''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. Mesi fa, aggiunge l'esponente dell'Idv, ''abbiamo consegnato al ministro Passera un dossier in cui indicavamo sia le criticita' della Dr Motor, sia un'ipotesi alternativa per salvare Termini Imerese, presentata anche in un'interrogazione allo stesso ministro dello Sviluppo economico. Tutti questi mesi di silenzio hanno incancrenito la situazione, permettendo alla Fiat di sottrarsi dalle sue clamorose responsabilita' per il dramma che si sta consumando in Sicilia''. L'IdV, conclude Zipponi, ''mette a disposizione del ministro Passera la propria proposta su Termini Imerese, che al momento rimane l'unica, al fine di proteggere il reddito dei lavoratori, tutelare la Sicilia, in quanto creare lavoro e' la prima arma per combattere la mafia, e per permettere allo Stato italiano di sostituire l'ormai decotta Fiat con industrie che stanno sul mercato senza aggrapparsi alle casse pubbliche''.
SICILIA: GIAMBRONE (IDV), NEL BARATRO PER INCOMPETENZA LOMBARDO E COMPLICITA' PD = Palermo, 18 mag. – “E' senza fine l'elenco dei gravi guasti sul piano economico ed occupazionale provocati dal governo Lombardo e da chi lo sostiene. La disastrosa scrittura dei documenti economico-finanziari della Regione ha determinato, come era prevedibile, l'impugnativa da parte del commissario dello Stato con la conseguenza, tutta da ascrivere alle responsabilita' del Governo regionale, che la spesa e' ormai bloccata e sono a rischio migliaia di posti di lavoro, come nei cantieri scuola, e gli stipendi per i forestali, per i precari dell'Ente sviluppo agricolo ed per altre categorie di lavoratori, senza contare il dramma degli operai della Fiat e dell'indotto che subiscono la totale latitanza delle istituzioni regionali”. E' quanto afferma Fabio Giambrone, segretario regionale siciliano di Italia dei Valori. “L'approssimazione, l'incompetenza, l'arroganza di questo governo regionale – prosegue -, al di la' delle vicende giudiziarie del presidente Lombardo, che da tempo lo avrebbero dovuto consigliare di rassegnare le dimissioni, sta trascinando la Sicilia ed i siciliani nel baratro con la colpevole complicita' del Pd di Cracolici e Lumia che ancora, nonostante la loro sconfitta a Palermo, hanno la pretesa di dettare l'agenda politica. Che ognuno si assuma le proprie responsabilita' e tragga le dovute conclusioni. Lombardo – conclude Giambrone – si dimetta ed il Pd dica chiaramente che vuole aprire una nuova stagione politica senza piu' inciuci scellerati”.
SICILIA: IDV, DIMISSIONI LOMBARDO TARDIVE MA ORA NUOVA FASE = – Palermo, 18 mag. – “Finalmente giunge una notizia che puo' permettere alla nostra terra di vivere una nuova stagione anche se le dimissioni di Lombardo sono tardive. L'Italia dei Valori e' pronta ad aiutare la Sicilia a voltare pagina tramite la costruzione di una coalizione composta da forze riformiste, aperte alla societa' civile, al mondo dell'associazionismo e radicalmente alternative al Cuffarismo e al Lombardismo, che hanno provocato solo disastri”. Cosi' in una nota il segretario regionale di Idv in Sicilia, Fabio Giambrone.
BANCHE: LANUTTI (IDV), REGOLAMENTARE ACQUISTO DERIVATI DA ENTI LOCALI – Roma, 18 mag – “Bisogna dar seguito alle preoccupazioni della Cgil sull'opacità degli strumenti derivati collocati dalle banche ai piccoli investitori, allo Stato centrale e alle sue amministrazioni periferiche. Già nei giorni scorsi, proprio su questo argomento, avevo presentato un'interrogazione al presidente Monti, in qualità di ministro dell'Economia, in cui chiedevo, tra le altre cose, di adottare immediatamente il regolamento previsto dal decreto legge 112 del 2008 che era finalizzato a individuare la tipologia dei contratti relativi a strumenti finanziari derivati che gli enti locali possono stipulare”. Lo ha dichiarato in una nota il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. “Bisognerebbe, con lo stesso regolamento, inoltre, impedire ai piccoli comuni, troppo piccoli per non subire conseguenze devastanti, di sottoscrivere contratti su strumenti finanziari derivati. Ricordo che ben 18 regioni, 42 province e 559 comuni, secondo un'inchiesta del Sole pubblicata qualche giorno fa, avrebbe investito in derivati per complessivi 35 miliardi di euro. Le perdite conseguenti all'adozione di questi strumenti finanziari, per i soli enti pubblici appena ricordati, potrebbero arrivare a superare i 10 miliardi di euro, su di un totale complessivo che, ad ottobre 2011, era stimato per l'Italia in 52,2 miliardi, una cifra equivalente a oltre il 60 per cento del costo delle pesantissime manovre cui gli italiani sono stati sottoposti nel solo 2011”.
SCUOLA: RODANO (IDV), NON C'E' MERITO SE MANCA L'ESSENZIALE – ROMA, 18 MAG – “Non c'è sostegno al merito o valutazione possibile quando sono in discussione i parametri essenziali di funzionamento del sistema scolastico”. Lo dichiara Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Non c'è quindi da aspettarsi granché, fin quando la spirale ideologica di tagli inaugurata dai ministri Gelmini e Tremonti non sarà definitivamente interrotta attraverso un piano realistico di restituzione delle risorse tagliate: un piano che risponda alle criticità denunciate oggi dai dirigenti scolastici del Lazio con investimenti ed impegni concreti”, ha aggiunto Rodano. L'esponente Idv ha segnalato che oggi, ad “oltre 150mila famiglie del Lazio, è stata recapitata una lettera in cui i presidi di 376 istituti scolastici descrivono, ormai senza riserve, gli effetti dirompenti di tre anni di tagli alla pubblica istruzione. Dalla decurtazione del numero di personale docente e amministrativo alle liste d'attesa per la scuola dell'infanzia, dalle classi sovraffollate alla diminuzione del monte ore annuale, dai tagli al funzionamento alla sempre più dilagante necessità di richiedere contributi aggiuntivi direttamente alle famiglie, il quadro che emerge dalla 'lettera sullo stato degli istituti del Lazio' è senz'altro allarmante” “La legge 133 del 2008, che ha provocato quest'ondata di tagli”, ricorda un passaggio della lettera, “prevedeva anche che il 30% di questi risparmi fosse reinvestito all'interno delle scuole: di questo 30% non si è vista ancora traccia”. E questo conclude Rodano, è un “dato da tenere bene a mente nella giornata odierna, in cui si parla nuovamente di presunte misure di sostegno al merito e all'eccellenza: troppe volte, infatti, queste si sono tradotte in giustificazioni di tagli e distribuzioni arbitrarie delle risorse rimaste, come accaduto nel caso del fondo di funzionamento delle università”.