“L'indagine aperta su Umberto Bossi penso che sia un atto dovuto e personalmente ritengo che sia conseguente a una firma, o una sigla, apposta dal Segretario in assoluta buona fede, facendo affidamento sulla correttezza di un documento contabile predisposto dall'amministrazione del Movimento.
Ho visto dare da Bossi alla Lega tutta la sua intelligenza, tutto il suo genio politico, tutte quelle che erano le sue risorse, anche economiche, tutte le sue energie, al punto di essere arrivato ad un passo dalla morte, e nulla potrà modificare la stima e l'affetto che provo per lui.”
Lo afferma Il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, sen. Roberto Calderoli .