La controprova sta nella proposta di legge di Angelino Alfano quando era ministro della Giustizia”Nessuno, con tutto il rispetto che nutriamo per lei, nemmeno il presidente della commissione Giustizia onorevole Bongiorno puo’ mettere in discussione il nostro impegno contro la corruzione che si estrinseca anche nella approvazione di una legge su di essa. La controprova di tutto cio’ sta nel fatto che a suo tempo una proposta di legge e’ stata avanzata proprio da Angelino Alfano quand’era ministro della Giustizia”. Lo ha affermato Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera.
“Nessuno pero’ facendo ricatti politici e psicologici puo’ impedire la liberta’ di discussione parlamentare nel merito per
cui o si approvano certe proposte, oppure si sarebbe a favore della corruzione- prosegue- un metodo aberrante che punta a
minare la liberta’ del dibattito nelle Commissioni parlamentari e ovviamente in Aula. Sul piano politico ribadiamo ancora che non
sono accettabili due maggioranze politiche diverse a seconda della materia in discussione. Ricordiamo al ministro Severino due
cose: che il governo e la maggioranza non sono impegnati a sostenere il disegno di legge sul falso in bilancio proposto da
un partito dell’opposizione. E’ inoltre del tutto inaccettabile che il disegno di legge sulle intercettazioni sia stato messo in naftalina dal ministro, mentre gli impegni pubblici ed espliciti erano quelli di mandare avanti in parallelo sia il disegno di legge sulla corruzione sia quello sulle intercettazioni, sia una eventuale rivisitazione al Senato della legge sulla responsabilita’ civile dei giudici”.