Focus IdV del 4 Maggio

SPENDING REVIEW: DI PIETRO, TAGLINO F35, PROVINCE E RIMBORSI = Roma, 4 mag. – “L'Italia dei Valori lo ha sempre detto: la vera spending review e' quella che parte dal taglio alle spese inutili come l'acquisto degli F35, dall'eliminazione delle Province e dall'abolizione dei rimborsi elettorali. Basta far pagare il conto di questa crisi ai cittadini onesti, alle fasce sociali piu' deboli, ai lavoratori, lasciando illesi i privilegi delle caste”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il presidente IdV, Antonio Di Pietro.

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI CON ME NON CI AZZECCA NULLA = L'Aquila, 4 mag. – “Berlusconi con Di Pietro non ci azzecca proprio niente, perche' e' come dire il diavolo con l'acqua santa. Io ritengo che Monti, sostituendo Berlusconi ha fatto un bene al Paese, perche' prima Berlusconi quando andava in giro per l'Europa ci faceva vergognare perche' ci rendeva ridicoli. Ci sentivamo umiliati, derisi, ridicoli, da chi guardava il nostro Paese come quello del bunga-bunga e dei godimenti notturni”. Lo ha detto a L'Aquila il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenuto a sostegno della candidatura a sindaco di Angelo Mancini.

GOVERNO: DI PIETRO, BERLUSCONI CON ME NON CI AZZECCA NULLA (2)= L'Aquila, 4 mag. – “Oggi – ha aggiunto Di Pietro – con Monti abbiamo al governo persone di qualita' di cui pero' noi dell'Idv contestiamo il progetto politico, il merito delle decisioni prese in quanto nella realta' come quella italiana c'e' bisogno di una uguaglianza sociale, di innalzare lo Stato sociale, le fasce sociale piu' deboli, quel sistema di imprese che rispettano la legge, che pagano le tasse e si comportano a mani pulite”. “Invece il governo Monti – ha rilevato ancora Di Pietro – si e' preoccupato soltanto di far quadrare i conti con la Bce senza preoccuparsi a chi far pagare il conto, andandosela a prendere con i piu' disperati, raccontando ogni giorno che ha bisogno di un altro tecnico per farsi spiegare cosa fare per ridurre la spesa pubblica”.

SPENDING REVIEW: DI PIETRO, CONSIGLI? C'E' MIA SORELLA CONTADINA = L'Aquila, 4 mag. – “Anch'io ho fatto una segnalazione sul sito di Monti”. Antonio Di Pietro, a L'Aquila per sostenere la candidatura a sindaco di Angelo Mancini, pungola il presidente del Consiglio e spiega di aver mandato a Palazzo Chigi, a proposito delle segnalazioni via web anti-sprechi, “l'indirizzo di mia sorella contadina, in pensione, di 75 anni, che saprebbe dirgli esattamente cosa fare per non sprecare i soldi per acquistare cento aerei per tenere la guerra in Afganistan, nel prendersela con gli esodati fiscali e gli spiegherebbe che basterebbe prendere accordi con la Svizzera per fare una lotta piu' matura e sincera nei confronti degli scudati fiscali piuttosto che sugli evasori totali”.

CASO LUSI: DI PIETRO, IDV HA SEMPRE VOTATO A FAVORE MAGISTRATURA = L'Aquila, 4 mag. – “L'italia dei Valori ha sempre votato, dal primo giorno che e' andata in Parlamento, l'autorizzazione all'arresto o a qualsiasi altro atto proveniente dalla magistratura. Noi riteniamo che in Parlamento devono sedere delle persone da trattare sul piano giudiziario uguale agli altri cittadini”. Lo ha detto Antonio Di Pietro all'Aquila rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il suo partito sul caso Lusi votera' l'ordine di arresto per il senatore del Pd. “Non vogliamo che in Parlamento ci siano degli impuniti ma delle persone che non commettono reati. Nessuno sconto – ha ribadito – perche' significherebbe mancanza di giustizia”.

DI PIETRO: TANTI LUPI 'BERLUSCONINI' MA IDV DA' VOCE A AGNELLI = L'Aquila, 4 mag. – “Durante Tangentopoli noi scoprivamo reati e colpevoli. Durante Berluscopoli abbiamo avuto reati 'sbancati', nel senso che per legge non erano piu' reati, e colpevoli resi impuniti. Con il dramma che noi possiamo fare a meno di Berlusconi ma ci sono tanti 'berlusconini' nel nostro Paese in giro per l'Italia, L'Aquila compresa”. Lo ha detto all'Aquila il leader Idv, Antonio Di Pietro, spiegando che “si e' instaurata l'idea che il piu' furbo, il piu' spregiudicato, il piu' malevolo possa andare avanti, come nella giungla. Il lupo si mangia l'agnello. Noi dell'Idv vorremo dare voce anche agli agnelli”.

DI PIETRO: LOGICA RAGIONIERISTICA MONTI NON RISOLVE DISPERAZIONE = L'Aquila, 4 mag. – “Da Bergamo e da tutta Italia, viene ribadito quel messaggio che due mesi fa noi dell'Idv, dentro il Parlamento, abbiamo denunciato pubblicamente ed istituzionalmente: c'e' un'Italia disperata che sta passando dal disagio alla protesta e da questa anche alla violenza”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine del proprio intervento a sostegno del candidato sindaco al Comune dell'Aquila, Angelo Mancini, rispondendo ai giornalisti che chiedevano un commento su quanto accaduto ieri presso l'agenzia delle entrate di Bergamo.

DI PIETRO: LOGICA RAGIONIERISTICA MONTI NON RISOLVE DISPERAZIONE (2)= L'Aquila, 4 mag. – “Ci e' stato detto – ha aggiunto Di Pietro – che noi istigavamo alla violenza. No, noi facevamo la fotografia di un dramma reale. E con questo non sto giustificando la violenza a Bergamo, ma non possiamo fare finta di scambiare la causa con l'effetto”. “A Bergamo – ha detto ancora – c'e' stato un effetto disperato di una persona disperata che non sapeva piu' come arrivare a fine mese e allora lo Stato la deve smettere di continuare solo a ragionare in maniera ragionieristica per far quadrare i conti. Deve puntare i piedi con Bruxelles, con l'Unione Europea, con la Bce, con l'euro affinche' il ripianamento avvenga in maniera graduata affinche' ci sia una diversa individuazione sulle spese da eliminare e sulle fonti di entrata perche' cosi' come sta lavorando – ha concluso – il governo Monti e' come quel medico che si comporta in maniera perfetta in sala operatoria poi, uscito fuori, dice ai familiari 'operazione perfettamente riuscita, il paziente e' morto'”.

VICENDA BERGAMO:DI PIETRO, DRAMMA DA NOI DENUNCIATO DA TEMPO – L'AQUILA, 4 MAG – ''Da Bergamo arriva il messaggio che due mesi fa noi dell'Idv abbiamo denunciato pubblicamente e istituzionalmente, dicendo che c'e' un Italia disperata che sta passando dal disagio alla protesta, dalla protesta anche alla violenza. Ci e' stato detto che noi istigavamo alla violenza: non e' vero, noi facevamo la fotografia di un dramma reale''. Lo ha detto Antonio Di Pietro all'Aquila. ''Con questo non giustifico la violenza a Bergamo, perche' c'erano 12 cittadini sequestrati. Ma non si puo' far finta di scambiare la causa con l'effetto: a Bergamo c'e' stato un effetto disperato, di una persona disperata, che non sapeva piu' come arrivare a fine mese. Lo Stato – ha aggiunto l'ex pm – la deve smettere di continuare solamente a pensare in forma ragioneristica per far quadrare i conti, deve ragionare con Bruxelles, con l'Ue, con la Bce, per far si' che il ripiano dei conti arrivi in modo graduale, affinche' siano individuate le spese da eliminare e le fonti di entrata''. ''Perche' cosi' come sta lavorando, il governo Monti – conclude Di Pietro – e' come il medico che si comporta in modo perfetto in sala operatoria poi, uscito fuori, dice ai familiari che l'operazione e' perfettamente riuscita e il paziente e' morto''.

IMU: DI PIETRO, MONTI SMETTA DI FAVORIRE LE LOBBY = – L'Aquila, 4 mag. – “Cosi' com' e' strutturata l'Imu e' una tassa iniqua e vessatoria perche' se la prende con tutti i cittadini soprattutto con le fasce piu' deboli e oneste invece di far pagare ai pensionati ai contadini agli imprenditori che hanno uno stabilimento, facessero pagare alle fondazioni bancarie, ai grandi istituti di credito e la smettesse il Governo Monti di favorire sempre e solo le lobby economico finanziarie, distruggendo le famiglie e le piccole e medie imprese”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio DI Pietro a margine del proprio intervento all'Aquila a sostegno del candidato a sindaco Antonio Mancini.

Amministrative, Di Pietro: Voto e' occasione per democrazia Roma, 04 MAG – “Domenica molti milioni di italiani saranno chiamati a votare, eppure a leggere i giornali o a guardare le televisioni sembra che non importi niente a nessuno. Meno se ne parla e meglio e'. Invece, sono elezioni importantissime per almeno tre ragioni diverse e se un sistema dei media che sta tra l'Istituto Luce e la vecchia Unione sovietica cerca di oscurarle e' proprio perche' lo sa benissimo e vuole depotenziarle”. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Le elezioni sono importanti prima di tutto perche' in molti casi daranno agli elettori la possibilita' di mandare via quelli che hanno amministrato male i loro Comuni, pensando molto agli affari loro e poco agli interessi dei cittadini. Nella stragrande maggioranza dei casi il centrosinistra si presenta unito e cosi' queste elezioni sono anche l'occasione che permettera' agli elettori di far capire quale coalizione vogliono per le elezioni politiche. In questi mesi molti sapientoni hanno fatto a gara nel dichiarare sepolta la foto di Vasto. Pero', nessuno di loro si e' preso la briga di consultare la base del centrosinistra per chiedergli se vuole strappare quella foto, quell'alleanza e quella speranza per l'Italia”. “In secondo luogo, domenica gli elettori possono riprendersi la parola e lanciare un segnale chiaro su quali foto vogliono strappare e quali, invece, vogliono portare al governo. Possono farlo anche nei pochi Comuni in cui il centrosinistra non si presenta unito, come a Palermo. Con il loro voto diranno se vogliono un centrosinistra che appoggia gente come il governatore Lombardo o un centrosinistra, che dopo vent'anni d'inverno, vuole tornare a esperienze come la Primavera di Palermo. Infine – scrive ancora Di Pietro – grazie alle elezioni di domenica i cittadini italiani potranno per la prima volta dire cosa pensano di un governo che e' stato votato da nessuno ma e' stato imposto dall'alto, e delle sue politiche che in questi mesi, hanno colpito sempre e solo i piu' deboli. Per definizione questo esecutivo e queste politiche non devono essere sottoposte al vaglio democratico dei cittadini. Ma domenica – conclude – gli italiani avranno l'occasione di dire finalmente come la pensano. Io sono sicuro che, nonostante la campagna di tutti i media e di molti partiti, manderanno un messaggio chiaro e inequivocabile”.

PARTITI: BELISARIO (IDV), BOZZA ABC E' PLACEBO, SI DISCUTA NOSTRA PDL POPOLARE – Roma, 04 mag – “La rigenerazione della politica si allontana sempre di più, perché si continua a perdere tempo con una bozza di riforma dei partiti all'acqua di rose che non trova l'intesa della maggioranza transgenica ABC. Al Paese non serve una 'riformicchia' di facciata come quella che circola nei Palazzi “. Lo dichiara Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Itali a dei Valori, che aggiunge: “Tra continui rinvii e resistenze varie, la montagna partorirà il topolino: un testo di legge che, invece di fare da antidoto al veleno dell'antip olitica, sarà solo ed esclusivamente un placebo, insopportabile per i sempre più vessati cittadini. Pdl, Pd e terzo Polo continuano a fare melina, perché non vogliono rinunciare neppure all'ultima rata di rimborsi, come invece farà l'IdV. Noi chiediamo che si discuta la nostra Proposta di legge d'iniziativa popolare, perché i partiti, anche se messi alle strette, si stanno chiudendo a riccio per difendere sempre di più i propri privilegi. Altro che parlare di antipolitica, giornali e televisioni devono mettere alla gogna la malapolitica, anche quella di un governo che non risolve nessun problema. Recuperare la fiducia non è cosa di un giorno, i cittadini – conclude Belisario – pretendono una riforma incisiva e strutturale per invertire la rotta della dilagante degenerazione politica che ha portato il Paese ad un passo dal crollo”.

LAVORO: BELISARIO (IDV), DDL NON DIVENTI LEGGE, FIAT MELFI EMBLEMA DISAGIO (AGENPARL) – Roma, 04 mag – “Il ddl lavoro non dovrebbe mai diventare legge dello Stato, perché si tratta di un vero e proprio mostro sociale, giuridico ed economico. La riforma Fornero serve solo a snaturare l'art. 18, è un attacco alle tutele dei lavoratori contro cui l'Idv si opporrà in parlamento e nelle piazze”. Lo ha detto Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, partecipando al presidio organizzato dalla Cgil presso la Fiat di Melfi dove è stato accolto calorosamen te dagli operai. “Basta parlare con i lavoratori, così come ho fatto oggi, per capire quali sono i veri nodi da affrontare. Ma questo – ha aggiunto – è il governo delle lobby, non degli italiani. Cosa aspettano Monti e Fornero a convocare Marchionne per chiedere il Piano industriale della Fiat? Gli operai dell'indotto di Melfi sono costretti a subire vessazioni di ogni tipo, se non vogliono perdere il posto! Intanto, governo e maggioranza ignorano il disagio sociale qui a Melfi emblematico, e abbozzano una riforma talmente impresentabile che la rinviano dopo le amministrative. Si sta preparando l'ennesima mannaia sulla testa dei lavoratori. E' arrivato il tempo – ha concluso Belisario – di una grande mobilitazion e popolare, l'unico modo per ridare voce a chi da tempo non viene più ascoltato”.

TURISMO: BUGNANO (IDV), CHIUSURA DIPARTIMENTO CONTROPODUCENDE
(AGENPARL) – Roma, 04 mag – “Per uscire dalla crisi l'Italia deve puntare sulle sue risorse strategiche, a partire dal turismo, un comparto totalmente trascurato dal Governo Monti. Mentre è necessario rilanciare la crescita e abbattere la spesa improduttiva, i tecnici continuano a varare norme inique e a lasciare intatti i grandi sprechi. La chiusura del Dipartimento del Turismo è una scelta sbagliata e controproducente, l'Esecutivo volga lo sguardo altrove”. Lo dichiara in una nota il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Turismo al Senato, Patrizia Bugnano. “Se il Governo vuole operare tagli davvero utili al Paese – aggiunge – cominci a ridurre le spese per armamenti, ad eliminare le Province e ad abolire i rimborsi elettorali. E' inaccettabile penalizzare proprio il turismo, un settore fondamentale per la ripresa economica, in grado di attrarre investimenti e creare nuovi posti di lavoro. Il Dipartimento retto da Gnudi rappresenta un'interfaccia essenziale tra risorse e imprese turistiche per promuovere lo sviluppo competitivo del settore, il Ministro – conclude Bugnano – batta un colpo “.

Pedofilia: Carlino a Schifani, subito in Aula convenzione Lanzarote =
(ASCA) – Roma, 4 mag – ''In occasione della Giornata nazionale contro pedofilia invito il presidente Schifani a calendarizzare subito in Aula il ddl che ratifica la Convenzione di Lanzarote, volta a contrastare proprio questo tipo di reati''. Cosi' la senatrice IdV, Giuliana Carlino. La capogruppo IdV in commissione bicamerale per l'Infanzia aggiunge: ''Da tempo il testo e' fermo in Senato, ma per difendere le piccole vittime non si puo' e non si deve mai abbassare la guardia. Ha ragione il ministro Severino quando afferma che per combattere la pedofilia servono leggi severe, oltre che prevenzione e controllo sociale, anche sulla rete, ma prima di tutto bisognerebbe passare dalle parole ai fatti. Introdurre veri strumenti di tutela come la Convenzione di Lanzarote – conclude Carlino – deve essere la priorita' di un Paese che si dica civile''.

FISCO: LANNUTTI (IDV), FAREMO BARRICATE PER I CITTADINI – Roma, 05 mag – “Il governo non è parla perché Equitalia è un nervo scoperto; non vogliono togliere ad Equitalia i poteri speciali che gli ha dato Tremonti e che non hanno neppure i magistrato che sono organi costituzionali. Il dramma è che il governo è complice di questa deriva e nulla fa presagire che possa andare meglio”. Lo afferma Elio Lannutti, Senatore Idv e Presidente dell'Adusbef, intervistato dal Quotidiano Nazionale. “D'altra parte, quando si vede il governo che vuol favorire le banche con il tentativo di depenalizzare la frode fiscale, come si legge all'articolo 9 della delega fiscale, un reato che la Cassazione, nella sentenza 'Dolce e Gabbana' ha classificato come odioso da combattere, allora si capisce che esiste una giustizia fiscale a due velocità: da una parte le banche, che il governo tutela, dall'altra i cittadini, che il governo spreme fino al midollo. Noi faremo barricate per i cittadini”.

CRISI: LANNUTTI (IDV), AGENZIA DEBITI NON PUO' AGIRE INDISTURBATA
– Roma, 04 mag – “E' intollerabile che il governo resti con le mani in mano di fronte a chi approfitta delle crisi a danno dei consumatori e delle Pmi”. A dichiararlo in una nota è Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze al Senato. “Ho presentato un'interrogazione parlamentare affinché l'Esecutivo chiarisca al più presto cosa intende fare contro le attività estorsive, sciacallesche e truffaldine di Agenzia Debiti. In una fase di crisi economica difficiliss ima chi ha responsabilità politiche non deve accettare che privati e piccoli imprenditori, strozzati dalla mancanza di credito e perseguitati da Equitalia ed altre agenzie fiscali, cadano nelle grinfie di soggetti spregiudica ti come Agenzia Debiti. Il governo deve promuovere l'inasprim ento delle disposizioni penali rispetto a coloro che, approfittando dello stato di bisogno di tantissimi consumator i, arrivano a fondare il proprio core-business sulle disgrazie, promettendo di risolvere problemi che, invece, vengono solo aggravati”.

RAI: PARDI “BASTA CON LOTTIZZAZIONE, È QUESTIONE DI DEMOCRAZIA” ROMA – “Gli esponenti del PdL hanno davvero una bella faccia di bronzo. Solo con quella, infatti, possono attaccare il sindacato dei giornalisti del servizio pubblico radio-televisivo (Usigrai) e parlare di occupazione della Rai da parte della sinistra!”. A dichiararlo e' il capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione di Vigilanza Rai, senatore Pancho Pardi, che aggiunge: “non solo perche' il centrodestra domina l'informazione da anni a causa del conflitto di interessi di Berlusconi, ma anche perche' l'Usigrai chiede che venga rispettata l'abc dell'informazione libera: meritocrazia e indipendenza. Bisogna voltare pagina e farlo in fretta. Innanzitutto – continua – e' il momento di nominare nuovi dirigenti in base ai curricula e non in base alle appartenenze politiche. Poi e' necessario riformare la legge Gasparri al piu' presto. L'Italia dei Valori non ha mai voluto ne' mai vorra' la lottizzazione del servizio pubblico, al di la' del colore politico dominante. L'informazione – conclude Pardi – deve essere libera e super partes e deve essere affidata solo alle mani esperte di professionisti seri e non spartita con logiche di scambio. E' una questione di democrazia”.

Spending review, Pedica:Governo “dimentica” privacy e beffa cittadini
Roma, 04 MAG – “La fretta questa volta ha giocato un brutto scherzo al governo dei professori. Dopo aver pubblicizzato che sul sito di Palazzo Chigi e' possibile segnalare tutti gli sprechi della pubblica amministrazione, si accorge che deve fare i conti con il garante della privacy”. E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica che spiega: “Fino a quando l'informativa sulla privacy non sara' chiara e ben definita, a quanto pare il commissario Bondi non potra' sfruttare i suggerimenti arrivati dai cittadini. Un vero paradosso per il governo tecnico, il quale non vorremmo che anche questa volta fosse costretto a fare marcia indietro tirando fuori la scusa del 'refuso'. Spero che il garante della privacy sblocchi presto la lettura delle segnalazioni. Visto poi che Monti si e' reso conto che e' meglio ascoltare il Paese piuttosto che il trio ABG (Amato-Bondi-Giavazzi), spero che abbia presto la possibilita' di studiare le oltre cento mail che gli ho gia' inviato con i tagli che Idv suggerisce da anni. Se cosi' non fosse mi presentero' d nuovo davanti a Palazzo Chigi con l'elenco della nostra spending review”.

LEGA: ZAZZERA (IDV), MERITO UNIVERSITA' ITALIANA SE NEGATA LAUREA A RENZO BOSSI – Roma, 04 mag – “La vicenda di Renzo Bossi che acquista la sua laurea non ad Harvard ma a Tirana fa capire bene perché la scuola e l'Università pubbliche sono state devastate in questi anni dai tagli della Gelmini. Infattimentre 90.000 docenti venivano licenziati, i ricercatori bloccati nelle assunzioni e l'Università pubblica massacrata dai tagli del Ministro Tremonti c'era un tizio di nome Renzo Bossi, Lega Nord, che si comprava la laurea in Albania. Questa vicenda rappresenta bene il modello di scuola che si è voluto proporre agli italiani in questi anni: un titolo acquistato in una scuola privata e non per merito. Ancora più grave il fatto che mentre c'è gente disperata che si suicida qualcuno ha pensato bene di spendere decine di migliaia di euro di fondi pubblici ai partiti per acquistare quel titolo di studio che l'Università italiana gli ha negato per mancanza di merito. Queste persone dovrebbero chiedere scusa agli italiani. E' necessario ridare dignità alla scuola e all'Università pubblica, perché in questa vicenda hanno dimostrato la loro qualità negando il titolo di studio ad un asino”. A dichiararlo è l'On. Pierfelice Zazzera (Idv) capogruppo in Commissione Cultura.

GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), SU FALSO BILANCIO SI SEGUA ITER CORRETTO – Roma, 04 mag – “Prendiamo atto, con una punta di soddisfazione, del fatto che il Pd non abbia presentato nuovi subemendamenti al ddl anticorruzione in materia di falso in bilancio. Vogliamo pensare che il Partito democratico abbia preso questa decisione per motivi di garbo istituzionale, per non sottrarre alla commissione giustizia il potere-dovere di pronunciarsi sulla nostra proposta prima che Idv vada in aula. Se così fosse siamo autorizzati a pensare che il Pd non esiterà a ritirare il suo emendamento aggiuntivo 9.012, che oggi appare impropriamente incardinato nel ddl anticorruz ione. Insistere per la definizione della materia in sede di ddl anticorruzione significherebbe solo una cosa: che non si vuole che il tema del falso in bilancio segua il suo corretto iter nella commissione giustizia”. E' quanto scrive, in una nota, il deputato Idv Federico Palomba, capogruppo in commissione Giustizia.

GAY: GRILLINI “DA AGESCI DOCUMENTO SBAGLIATO E ANACRONISTICO”
ROMA – “Leggiamo con stupore le linee guida di Agesci per i capi scout dove ancora una volta si parla degli omosessuali e dell'omosessualita' in modo insultante ed anacronistico mescolando posizioni religiose a presunti ragionamenti scientifici. L'Agesci era fino a qualche tempo fa una delle organizzazioni cattoliche piu' aperte e sensibili ai cambiamenti della societa'. Spesso ha invitato esponenti del mondo lgbt a parlare di omosessualita' e diritti civili. Con queste linee guida dove addirittura si fa il parallelo tra omosessualita' e tortura, dove si nega la possibilita' che un omosessuale dichiarato possa fare il capo scout, dove si parla di omosessualita' come problema, sembra essere tornati a posizioni preconciliari”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “Purtroppo questi documenti finiscono per avere un effetto nefasto perche' rivolti a persone a contatto con gli adolescenti cioe' un'eta' molto delicata per la formazione dell'identita'. Si dice che un giovane potrebbe essere omosessuale 'per sbaglio' e che il capo scout dovrebbe aiutarlo a ridiventare eterosessuale. Come sanno tutti gli psicologi che fanno bene il loro mestiere l'identita' si forma in eta' prepuberale e quindi il problema non e' l'identita' ma l'accettazione sociale dell'omosessualita' nei giovani”. “Come Idv invitiamo i giovani dell'Agesci a respingere questo documento sbagliato e disumano per garantire a tutti quella liberta' che e' specchio di verita'. In particolare invitiamo a respingere quell'ipocrita invito al silenzio e all'omerta' sull'omosessualita' perche' proprio chi si dice cristiano dovrebbe sempre aver a cuore la trasparenza di una vita alla luce del sole”, conclude.

FINMECCANICA:ZIPPONI(IDV), NUOVO CDA, GOVERNO AZZERI VERTICI
– ROMA, 4 MAG – ''L'Italia dei Valori ha presentato, nei giorni scorsi, un'interrogazione al ministro Passera, a prima firma dell'on. Antonio Di Pietro, chiedendo l'azzeramento dei vertici, un nuovo consiglio di amministrazione, un nuovo Presidente e un nuovo amministratore delegato, che vanno trovati tra le molte professionalita' presenti in Finmeccanica''. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. ''Abbiamo chiesto al ministro – aggiunge – di eliminare la mano dei partiti dalla gestione dell'azienda pubblica per eccellenza, che venga rilanciata, al tempo stesso, la grande capacita' tecnologica, di ricerca e d'innovazione, tuttora presente in Finmeccanica, e di fermare la cessione di asset strategici per l'Italia come trasporti ed energia. Grazie alle scelte dell'attuale amministratore delegato e presidente indicato dalla Lega Nord, le aziende del Gruppo stanno tutte entrando in crisi ad una ad una. Davanti a tutto cio', il direttore generale e finanziario di Finmeccanica, Alessandro Pansa, ha affermato che continuera' nella cessione alla concorrenza delle piu' importanti industrie italiane, come ad esempio Siemens, che potrebbe comprare Ansaldo Energia con la conseguenza di distruggere l'intera comunita' genovese. Oppure Hitachi che potrebbe comprare Ansaldo Breda e Sts con altrettante conseguenze nefaste per l'Italia. Per questo – conclude – l'Italia dei Valori insiste affinche' il ministro Passera venga in Parlamento e risponda di quanto sta accadendo in Finmeccanica davanti al Paese. Il governo non puo' far finta di non sapere perche' e' tutto scritto nelle nostre interrogazioni parlamentari''.

CRISI: RINALDI (IDV), GOVERNO RECEPISCA QUANTO PRIMA DIRETTIVA UE SU PAGAMENTI P.A. Roma, 04 mag – “Il ministro allo Sviluppo Economico Corrado Passera ha annunciato che la direttiva sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni sarà recepita “presto”, riconoscendone il valore trainante per le imprese e venendo incontro ad una richiesta avanzata da tempo da Italia dei Valori”. Lo afferma in una nota l'europarlamentare Niccolo' Rinaldi, capodelegazione Idv al Parlamento Europeo. “Nel nostro Paese il credito dovuto alle imprese dalle pubbliche amministrazioni ammonta alla impressionante cifra di 180 miliardi di euro. Bisogna intervenire quanto prima: il Parlamento Europeo ha da tempo approvato una direttiva in materia, ora sono gli Stati membri a dover adottare una scadenza massima di trenta giorni, estendibili a sessanta in
casi eccezionali e debitamente giustificati”.

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