EMERGENZA ACQUA ARSENICO CANCRO ELEZIONI

http://www.reset-italia.net/2012/05/03/emergenza-acqua-arsenico-cancro-elezioni/

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“Se non si fosse capito, questo, più che un post/comunicato, è un appello alla cittadinanza dei Comuni che vivono intorno al lago. Fatevi sentire, vi scongiuro. ” Così si conclude un messaggio ricevuto, su facebook di Daniele Piovino che collabora per Viterbo Veritas.
Si, parlo di acqua e di “faccende” che mi sono appuntata di recente. Ad esempio, Lunedì 16 aprile ricevo via mail una gran bella notizia…per i cittadini di Vetralla, in provincia di Viterbo : Acqua, in arrivo altri due dearsenificatori ” Il sindaco e l’assessore al Patrimonio e alle politiche ambientali rendono nota la prosecuzione dell’attuazione delle opere di realizzazione degli impianti di potabilizzazione e depurazione delle fonti comunali. Dopo i pozzi in località Capacqua e Casalgrande, i prossimi interessati saranno quelli delle fonti Setano e Noce. Si tratta delle fonti di maggior portata e strategiche per l’anello idrico del territorio. La consegna prevista degli impianti è per il 17 ottobre. Nelle prossime settimane, non appena concluse le procedure amministrative, il Comune di Vetralla consegnerà il pozzo rimanente. Con queste misure si avvia a risoluzione l’emergenza arsenico, derivante dal superamento dei limiti di concentrazione nei Comuni laziali. Un ringraziamento dovuto alla Talete spa nella persona del presidente Marco Fedele, per l’attenzione costante alla situazione del nostro Comune al quale si aggiunge quello altrettanto sentito per i tecnici e dell’assessorato, che hanno reso possibile la risoluzione tempestiva di questo annoso problema.Vetralla si avvia a essere il primo Comune a livello provinciale a dotarsi di impianti di potabilizzazione di ultima generazione.”
A Sutri in marzo era accaduto : ” In riferimento all’articolo del 09 marzo 2012 apparso sui giornali in cui il Presidente della Provincia Meroi chiede alla Regione Lazio poteri straordinari per gestire l’emergenza Arsenico nella nostra provincia abbiamo presentato nel Consiglio Comunale di Sutri del 10 marzo 2012 una interrogazione sulla situazione Arsenico nel Comune di Sutri di cui presentiamo il testo:“Con la presente siamo a chiederLE sig. Sindaco quale sia la situazione “ARSENICO” nel Comune di Sutri, anche alla luce delle notizie apparse negli ultimi giorni sui giornali, che evidenziano chiaramente l’impossibilita da parte della Regione Lazio di rispettare gli impegni presi per dotare tutti i Comuni interessati di Dearsenificatori.Ci preme sottolineare che, se entro il 31 dicembre prossimo, salvo deroghe straordinarie, peraltro inverosimili, il Comune di Sutri non avrà i dearsenificatori in dotazione ci troveremo ad affrontare una vera emergenza sanitaria, in quanto di fatto l’acqua erogata non è potabile. Vorremmo sapere intanto se il Comune può assumere mutui per acquistare gli impianti in oggetto, in attesa che la Regione Lazio finanzi gli impianti stessi.Le domandiamo, Sig.Sindaco, se non fosse stato prioritario affrontare nell’anno appena passato il problema arsenico, magari accendendo qualche mutuo in meno per opere importanti ma non strettamente necessarie…Pertanto da parte nostra abbiamo il dovere di vigilare sulle affermazioni del Sindaco, opportunamente per poter avvisare la cittadinanza in caso che quanto previsto non sia realizzato.Rimane da capire come affrontare il problema Arsenico nel centro storico, che se a fine 2012 non sarà risolto rischia di creare gravi disagi alla popolazione residente.”
Lunedì 16 aprile a Capranica pensa un pò c’è stato pure un Incontro-dibattito ” Una centrale a biomasse in pieno centro abitato? Produrre elettricità da fonti rinnovabili può essere un affare molto remunerativo grazie ai profitti che se ne ricavano, non solo e non tanto dalla vendita dell’energia prodotta, quanto soprattutto dagli incentivi che si ottengono e che noi tutti paghiamo.A differenza di altre biomasse, gli oli vegetali possono alimentare centrali elettriche che richiedono uno spazio relativamente modesto ma che emettono fumi maleodoranti, nocivi e in grado di innalzare la temperatura dell’ ambiente circostante. E’ per questo che con viva inquietudine i cittadini di Capranica hanno appreso del progetto di costruire in pieno centro abitato una centrale a biomasse della potenza di ben 890.000 W, a ridosso di una villa del Seicento e a poche decine di metri dalla chiesa della Madonna del Piano, opera del Vignola, nel bel mezzo del giardino di una clinica. A parte la chiesa del Vignola, a parte la villa del’ Seicento, cose sicuramente che meriterebbero un maggior rispetto, cosa ci azzecca una centrale di quella potenza nel giardino di una clinica ? E’ per trattare questi argomenti che lunedì 16 aprile alle 17 in San Francesco si terrà un incontro-dibattito a cui tutta la popolazione è invitata a partecipare. Interverrà Gianni Tamino, biologo di fama internazionale, professore ordinario all’università di Padova, già deputato al Parlamento nazionale e a quello europeo, autore di numerose pubblicazioni su salute e biotecnologie, emergenze ambientali, biodiversità, decrescita. In passato è stato, tra l’ altro, membro del Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie presso la presidenza del consiglio dei ministri e del gruppo di lavoro sui rischi biologici nonché della commissione interministeriale per le Biotecnologie. A seguire l’ intervento del sindaco di Capranica che farà il punto sulla situazione. Comitato Capranica ambiente” Neanche a parlarne di aggiornare sulla situazione ARSENICO la cittadinanza…
Nella stessa giornata apprendo dall’ Agi “-Washington, 16 apr. – L’arsenico è capace non solo di causare il cancro, ma anche di inviare segnali alle cellule staminali circostanti e trasformarle in cellule maligne. E’ quanto rivela una nuova ricerca del National Institute of Environmental Health Sciences a Research Triangle Park, North Carolina, negli Stati Uniti. I ricercatori, che hanno pubblicato le loro scoperte sulla rivista Environmental Health Perspectives, hanno notato che i tumori scatenati dall’arsenico presentano un numero di cellule staminali cancerose superiore alla norma. “L’arsenico ha un effetto doppio sulle cellule”, ha detto Michael Waalkes, a capo dello studio. “Dopo aver indotto il cancro con l’arsenico in alcune cellule coltivate, anche le cellule vicine che non erano entrate in contatto con l’arsenico si trasformavano in staminali maligne nell’arco di 3 settimane.Ciò è probabilmente dovuto ad alcune molecole segnale come l’interleukina-6″.
Già nel 2003 veniva pubblicato Piccole quantità di arsenico nell’acqua potabile possono inibire il processo di riparazione del DNA danneggiato : L’esposizione a piccole quantità di arsenico nell’acqua potabile potrebbe inibire l’espressione di geni coinvolti in funzioni cruciali della riparazione cellulare del DNA danneggiato. Lo affermano ricercatori della Dartmouth Medical School in uno studio pubblicato sul numero di aprile della rivista “International Journal of Cancer”. “Si tratta del primo studio – ha affermato Angeline Andrew, principale autore della ricerca – a osservare una diminuzione dell’espressione dei geni di riparazione del DNA all’interno di cellule prese direttamente da esseri umani esposti ad arsenico attraverso l’ambiente”. L’arsenico era già noto come sostanza carcinogena. I ricercatori erano interessati soprattutto a scoprire il meccanismo con cui esso provoca i tumori. Lo studio sembra sostenere l’ipotesi che l’arsenico agisca come co-carcinogeno, non causando direttamente il cancro ma permettendo ad altre sostanze, come il fumo di sigaretta o la luce ultravioletta, di provocare in modo più efficace mutazioni nel DNA. Anche se l’arsenico è noto come veleno sin dai tempi antichi, in molte regioni del mondo è consumato ogni giorno attraverso l’acqua potabile. Questa esposizione era già stata collegata a diverse forme di tumore, ma questo studio è il primo di una serie di progetti volti a determinare il meccanismo responsabile del legame fra arsenico e cancro.
Dalla bacheca del comune di Capranica on line , si evince un bel niente salvando il file ANALISI ACQUE GENNAIO 2012 (TALETE)Referti delle analisi ordinarie batteoriologiche e chimiche effettuate da Talete spa su campioni di acqua destinati all’uso umano prelevati nel mese di gennaio 2012, gentilmente raccolte dalla stessa Società a cui paghiamo bollette salatissime per un’ acqua che NESSUN SOGGETTO istituzionale e/o pubblico ci comunica che è potabile o non potabile. Lascia in bianco la casella del giudizio e alla nostra deduzione sul cosa fare di un arsenico presente a 37,3 mg. Ma per gli altri “contenuti” nell’acqua, comunica che è potabile.

Casette dell’acqua – ViterboVeritas – parte 2 di 3

Ma citiamo ROMA che forse fa più effetto: “Arsenico acqua, 128mila abitanti della Tuscia a rischio Il 28 febbraio scorso si è tenuta a Roma un tavolo tecnico dove il Dirigente dell’Area Conservazione Qualità e Ambiente ha esposto ai Sindaci e ai rappresentanti dei soggetti Gestori lo scenario che si presenterà dal 1 gennaio 2013 in applicazione al D.L. 31/2001 sui limiti di Arsenico e Fluoruri nelle acque ad uso umano. Già l’oggetto dell’invito era fortemente preoccupante in quanto richiamava il termine di “emergenza idro-potabile” e l’esposizione del Dirigente dell’area ha ulteriormente chiarito la estrema delicatezza della questione , invitando i presenti a considerare la data del 1 gennaio 2013 come inizio di un’emergenza idrica di tali proporzioni da affrontare con un Piano di emergenza per l’approvvigionamento idrico. In particolare per la nostra Provincia i 28 Comuni ( 128.000 abitanti ) , in deroga per le concentrazioni di Arsenico e Fluoruri, dovranno alla data del 1 gennaio 2013 fornire acqua con concentrazioni di Arsenico e di Fluoruri entro i limiti previsti dalla norma. Questo comporterà la necessità di fonti di approvvigionamento alternativo di acqua per qualunque consumo umano per 128.000 abitanti della nostra Provincia. Il Dirigente ha escluso la possibilità di deroghe e pertanto ha sollecitato i presenti, tra cui la protezione civile, a prepararsi per l’eccezionale emergenza. L’assenza dei rappresentanti delle istituzioni Regionali, in particolare del Presidente e dell’Assessore Regionale all’Ambiente è, per quanto mi riguarda, sintomatico di un’assenza di un piano straordinario per l’abbattimento degli elementi estremamente nocivi alla salute dei Cittadini e da troppo tempo ingiustamente tollerati.In considerazione di quanto esposto è evidente la previsione di un emergenza idrica di proporzioni inaccettabili : 128.00 abitanti dal gennaio 2013 dovranno avere fonti di approvvigionamento alternativo per tutti i consumi di acqua a scopo umano. Chiedo al Presidente della Provincia e All’Assessore all’Ambiente cosa stiano facendo per affrontare lo scenario di emergenza idrica dal gennaio 2013, sollecitandoli ad attivarsi a garanzia della tutela della salute e dell’ordine pubblico. Invito tutti i Sindaci interessati a farsi carico, in qualità di primi responsabili della tutela della salute e dell’ordine pubblico, a intraprendere le azioni necessarie per affrontare la delicata questione i cui riflessi ricadrebbero inevitabilmente e principalmente sulle amministrazioni locali. Bengasi Battisti Consigliere Provinciale”
Casette dell’acqua – ViterboVeritas – parte 1 di 3
Siamo a Capranica, uno dei 128 Comuni che dopo la decisione dell’Ue sono fuori legge per la presenza di arsenico, superiore ai 20 microgrammi/litro. Si è sperato nella realizzazione, monca almeno per la metà…di quanto rammento alla vostra attenzione.
Dal consiglio comunale del 23 Marzo 2011 erano scaturite le seguenti decisioni :
PROVVEDIMENTI IMMEDIATI
1)raddoppio cannelle fonte di S. Rocco (altre 2 nella parte posterioredella fontana )
2)servizio di pulman per S. Rocco per favorire le persone sprovviste di macchina-aiuti agli anziani
3)analisi periodiche dell’acqua della fonte e affissione dei valori alla fonte stessa
4)pubblicazione periodica delle analisi dell’acquedotto fatte dalla asl (anche sul sito del comune)
5)installazione di due fontanelle di acqua dearsenificata (Valle Santi e Ruscelli)
6)avvisi della non potabilità dell’acqua anche nelle lingue dei numerosi stranieri che abitano a Capranica
7)distribuzione da parte del comune di acqua minerale con valori di arsenico al di sotto di 10 microgrammi litro alle famiglie con bambini al di sotto di 3 anni, a donne in gravidanza
8)acqua dearsenificata nelle scuole
9)acqua dearsenificata nella scuola materna
10)mutuo a tasso zero della locale Cassa Rurale per gli esercenti che debbono provvedere in proprio al dearsenificatore
PROVVEDIMENTI A MEDIO TERMINE
1)richiesta da parte del comune di un mutuo a tasso zero per l’acquisto di due dearsenificatori per l’acquedotto comunale. Tale proposta dovrà essere approvata dagli organi competenti.
2)richiesta del comune attraverso l’associazione dei consumatori CODICI della riduzione della bolletta dell’acqua non potabile.

Nel corso di questi anni, sono riusciti a farmi disamorare completamente, in questo paese pur così ricco di tradizioni “religiose” dall’ idea di una pur semplice democrazia partecipata.
Avevamo una cava divenuta discarica di rifiuti tossici da anni rimbalzata come caso nazionale, insieme a Vetralla e Castel Sant’ Elia…non è stata mai nemmeno messa in sicurezza: GIRO D’ITALIA-ULTIMA TAPPA VITERBO” . Abbiamo uno dei più pittoreschi centri storici per la sua ubicazione e non sono stati capaci di utilizzare un fondo regionale o europeo, almeno per regolarizzare l’ impianto elettrico nel centro storico, rimasto come reduce dal dopoguerra. Avevamo delle acque passate alla storia, come la Mineralneri, che ha deciso di chiudere…continua ad essere fonte di approviggionamento di acqua, per evitare quella all’arsenico. Ettari di noccioleti, hanno creato piccole fortune a molte famiglie capranichesi, un giorno ci spiegheranno quanta salute hanno aggiunto a chi ci abita in questa zona. Le case del centro storico, in cui non abita più neanche una sola persona del consiglio comunale in carica, sono fatte col tufo, che si sa è ricco di radon.
Vorrei tanto essere una cittadina attiva, che contribuisce a mantenere Capranica bella ed efficente come scritto da Lor signori che non rispondono MAI: “Cittadini attivi In questa sezione è possibile collaborare attivamente all’Amministrazione della Città di Capranica, inviando agli Uffici segnalazioni di disservizi, guasti alle utenze pubbliche, etc. E’ necessario compilare i form completandoli con i propri dati anagrafici e i propri recapiti. Aiutaci a mantenere Capranica bella ed efficiente!” Recentemente avevo scritto una delle mie lettere mail al Comitato cittadino per la tutela del territorio e della salute pubblica, al signor Stefano Rosa consigliere comunale , a Raimondo Chiricozzi del Coordinamento Comitati Acqua Aduc e ovviamente al Comune di Capranica: silenzio.

So quali bollette pago per NON avere un servizio che neanche dovrebbe essere privato e tantomeno nelle mani di una società che comunica di attraversare “momenti difficili”…Nessuno ci ha mai interpellato e chiesto niente nel merito di entrare in questa Talete, ma non basta…io ho il vizio di scrivere e firmare tutte le mie richeste di chiarimento a titolo personale: non ho mai avuto una risposta. In compenso è aperta la corsa alle Elezioni, a Capranica…
Prosit ! me lo dico da sola.

Doriana Goracci
p. s. un Ringraziamento a Viterbo Veritas che mi ha, non solo cercata, dato l’opportunità di conoscere e far conoscere con un’ intervista queste tristi storie sull’ acqua, non da bere.

“Casette dell’acqua” – puntate di ViterboVeritas E’ un programma televisivo di informazione e giornalismo di inchiesta scritto da Daniele Piovino in onda sull’emittente ReteSole (bacino utenza: Lazio, Umbria, Toscana) venerdì sera alle ore 21:15, in replica il sabato alle ore 20:15 e domenica alle ore 21:55 Viterbo Veritas è su Facebook info:

Lago di Vico: alga rossa, arsenico, armi chimiche – ViterboVeritas

SCRITTO IN PASSATO
Testa di capra: se bevi Neri…
Festa e Fasti della Trebbiatura con Acque del Viterbese
Capranica 10 marzo Acqua all’Arsenico effetti e soluzioni
Arsenico Bollette Acqua Capranica 25 maggio
Arsenico e tanti Vecchi Veleni
aggiornamenti eco ambientali con Lavori in corso nella Tuscia
Il Fattaccio dell’Arsenico nell’ Acqua
Dal 31 dicembre chi ribeve il Chinotto Neri a Capranica? Ci lasciate l’Arsenico?

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