Continua il ciclo di puntate dedicate all’operato dei partiti all’estero all’interno di Linea Mondo – Italiani nel mondo chiamano Roma. Questa settimana è stata la volta di Sel, Fli e Lega. La trasmissione, condotta da Francesco Cuozzo, ha ospitato in studio Elettra Deiana, esponente della Segreteria nazionale di Sel, l’on. Enzo Raisi (Fli) e l’on. Claudio D’Amico (Lnp). Durante la puntata il collegamento con Emanuele Ferragina, ricercatore ed esponente della Fonderia di Oxford. “Io viaggio spesso nelle nostre comunità italiane all’estero e mi rendo conto che a volte sono più informati di noi – ha detto il leghista Claudio D’Amico – Pochi giorni fa mi trovavo con dei toscani in Estonia: erano perfettamente al corrente di tutte le liste che venivano presentate nei comuni toscani alle prossime elezioni. Seguono tutto e tengono al lavoro dei partiti”. Sulla riforma del lavoro l’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà Elettra Deiana ha detto: “Sull’articolo 18 è stato fatto un dibattito più di riferimento che non di merito. Soprattutto si è messa la sordina sul problema centrale che tocca il mondo del lavoro, e cioè la crescente precarizzazione, la disoccupazione dei giovani, la difficoltà di accedere al mercato del lavoro. E questo è un problema che anche le nostre comunità all’estero sentono in modo forte”. “Oggi la gioventù non è quella dei miei tempi – ha detto Enzo Raisi, di Futuro e Libertà, parlando di giovani e politica − Ai miei tempi quelli che non facevano politica erano pochi. Oggi, giustamente non c’è attrazione e difficilmente i giovani si avvicinano alla politica”. Prezioso il contributo di Emanuele Ferragina, tra i promotori della Fonderia di Oxford, che ha espresso il punto di vista reale dei giovani italiani all’estero: “Noi ci sentiamo molto partecipi al dibattito politico italiano – ha detto –. Quello che troviamo sconcertante è l’impreparazione, la scarsa capacità di discutere sui fatti”.La trasmissione è visibile interamente su www.pdmondo.it o sulla nostra pagina di Fb 'Pd nel mondo'.