Focus Idv del 19 aprile ’12

Di Pietro: ABC falsa coalizione che non puo' governare Roma, 19 APR – “ABC e' una falsa coalizione che in questo momento si mantiene in piedi ogni giorno dicendo l'uno il contrario dell'altro”. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio. “E' evidente che non e' una coalizione che puo' governare – ha sottolineato – e' una coalizione che si e' formata solo perche' i partiti che la compongono avevano paura di andare alle elezioni dopo la cattiva politica che hanno fatto in questi anni”. L'Idv, ha ricordato Di Pietro, ” insieme a molti esponenti del Pd, a cominciare da Parisi, ha rilanciato il sistema bipolare. In questo sistema deve essere chiaro qual e' la coalizione, la leadership di governo e quale il programma prima di chiedere il voto ai cittadini”.

PARTITI: DI PIETRO, 'ABC' NON VOGLIONO TAGLIARE RIMBORSI E CONTINUANO A FARE IL GIOCO DELLE TRE CARTE – ROMA, 19 APR – ''Deve finire il gioco delle tre carte di 'ABC'. Dicono tutti i giorni di voler rendere trasparenti i bilanci, ma nessuno di loro pensa ai tagli dei rimborsi. Noi abbiamo presentato una proposta per devolvere al sociale l' ultima tranche dei rimborsi''. Lo afferma il leader dell'Idv Antonio Di Pietro conversando con i cronisti alla Camera. La coalizione 'ABC', aggiunge, ''e' falsa perche' ogni giorno si contraddice. Si e' formata solo perche' avevano paura di andare alle elezioni''

FISCO: DI PIETRO, GOVERNO FA PAGARE IMU SOLO AI POVERACCI = – Roma, 19 apr. – “Contestiamo il merito e il metodo del provvedimento” del provvedimento sull'Imu, contenuto nel dl fiscale, “perche' lo fanno pagare ai poveri vecchi che stanno nelle case di riposo, non potendo piu' vivere da soli; fanno pagare i terremotati e gli alluvionati. E' un provvedimento che arricchisce ancora di piu' chi e' gia' ricco e impoverisce i poveracci che si stanno ammazzando”. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commentando il dl fiscale sul quale il governo ha ottenuto la fiducia.

FISCO: DL; DI PIETRO,PERCHE'NON TASSANO FONDAZIONI BANCARIE? – ROMA, 19 APR – ''Idv dice 'no' al decreto fiscale per una serie infinita di ragioni. Una fra tutti: non tassano mai le fondazioni bancarie, ma solo la povera gente che spinta dalla disperazione si suicida''. Antonio Di Pietro spiega cosi' il voto contrario del suo gruppo al decreto fiscale e aggiunge che si tratta di un provvedimento ''che arricchisce i ricchi e impoverisce i poveri''. Quindi se la prende con il 'beauty contest' (''storia che va smascherata''). Visto che da' ''come risarcimento'' cio' che prima ''aveva regalato''.

TV DIGITALE: DI PIETRO, SU BEAUTY CONTEST GOVERNO VA SMASCHERATO = Roma, 19 apr. – L'asta per le frequenze tv non soddisfa il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, anzi. “Questa storia va smascherata – tuona l'ex magistrato puntando il dito contro il governo – da una parte hanno fatto bene perche' le frequenze non verranno piu' regalate, come si faceva finora con un bene che di fatto e' pubblico. Dall'altra, pero' – dice il leader dell'Idv ai giornalisti – con le entrate derivanti dall'asta pubblica verranno risarciti coloro che prima ottenevano le frequenze gratuitamente”, ovvero “i soliti noti”.

TV: DI PIETRO,PERCHE' RETI TELEFONICHE POSSONO DIVENTARE TV? ROMA, 19 APR – ''Perche' si vuole dare la possibilita' a chi possiede reti telefoniche di trasformarle in
reti per trasmissioni televisive? Ha il sapore del 'trucchetto'. Cosi' facendo, infatti, si continuano a regalare le frequenze…''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro conversando con i cronisti alla Camera.

IDV: DI PIETRO, PARTITO NAZIONE? NON TEMIAMO CONFRONTO – ROMA, 19 APR – ''Il Partito della Nazione? L'Idv non teme il confronto elettorale perche', attraverso i nostri
referendum e le leggi di iniziativa popolare che abbiamo presentato, abbiamo dimostrato di saper fare un'opposizione seria. Non contestiamo al governo la sua sobrieta', ma perche' sembra voglia fare solo gli interessi delle banche tartassando le fasce piu' deboli''. Lo dice il leader Idv Antonio Di Pietro. ''Noi siamo l'antipolitica rispetto a quella del malaffare, ma siamo l'altra politica da offrire al Paese'', aggiunge.

PARTITI, DI PIETRO: DA SABATO RACCOLTA FIRME IN TUTTA ITALIA PER NOSTRA PDL Roma, 19 apr – “Sabato 21 aprile l'Italia dei Valori inizierà a raccogliere le firme per la proposta di legge d'iniziativa popolare volta a cancellare il finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale. In tutte le piazze d'Italia, i cittadini troveranno i nostri banchetti e gazebo per firmare e fermare, una volta per tutte, lo spreco immorale di soldi pubblici”. E' quanto afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, annunciando l'Open Day della campagna del partito 'Giù le mani dal sacco'. “Eliminare il finanziamento pubblico ai partiti è l'unico modo per ristabilire la sovranità popolare tradita dopo il referendum del '93 e combattere alla radice la corruzione e il degrado che stanno affondando il Paese. A parole i tanti soloni presenti nei Palazzi del potere dicono di voler affrontare la questione, ma nei fatti avanzano proposte studiate ad arte per lasciare tutto com'è e non tagliare neanche un euro di finanziamento. Insomma, la politica continua a far finta di niente, a voltarsi dall'altra parte e a essere distante dalle esigenze reali dei cittadini. Serve una scossa, un segnale di cambiamento. Per questo, l'IdV è passata subito ai fatti. Da tempo abbiamo depositato in Cassazione un referendum per abrogare l'attuale legge sul finanziamento e una legge di iniziativa popolare che va nella stessa direzione. Non ci fidiamo del Parlamento e vogliamo che sia la gente a indicare la strada da seguire. Perciò chiediamo a tutti i cittadini, già da sabato, di firmare la nostra proposta di legge d'iniziativa popolare per eliminare finalmente il finanziamento pubblico dei partiti. Tutti insieme possiamo evitare che la 'vecchia politica' vinca ancora, continuando a sfregiare la volontà degli italiani”. L'elenco completo dei punti raccolta firme è consultabile sul sito www.italiadeivalori.it

LAVORO: DI PIETRO, DA GOVERNO ACCANIMENTO CONTRO PIU' DEBOLI
– ROMA, 19 APR – ''Ormai il governo Monti applica un vero accanimento terapeutico contro le fasce sociali piu' deboli, rispondendo alle sole lobby economiche che lo sorreggono. Questo accade nello stesso giorno in cui l'Istat dichiara che tra gli inoccupati e i disoccupati, realmente registrati, siamo a quota cinque milioni, circa il 20% della forza lavoro''. Lo afferma in una nota il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro. ''Il Governo – spiega Di Pietro – toglie l'esenzione del ticket per visite specialistiche e per i suoi familiari a coloro che hanno un reddito inferiore a circa a 8 mila euro l'anno. Ricordiamo al presidente del Consiglio in loden che questa cifra corrisponde a 500 euro netti al mese. E, quindi, far pagare visite specialistiche a poverissima gente vuol dire considerare la salute e la vita delle persone non piu' un bene prezioso da difendere ma, al contrario, da sacrificare. Anche questo ci chiede l'Europa? In qualsiasi paese europeo questa ignobile azione del governo verrebbe bollata come infame, perche' distrugge intere fasce popolari prive di qualsiasi difesa. L'Italia dei Valori fara' le barricate per impedire questo scempio dello stato sociale''.

IMU: DI PIETRO, TASSATE ANCHE CASE TERREMOTATE MOLISE = Campobasso, 19 apr. – I terremotati del Molise e della Puglia pagheranno l'Imu, abbattuta del 50%, anche sulle case inagibili. Lo denuncia il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che chiedera' al governo, in sede di conversione del decreto sulla Semplificazione fiscale, di uniformare la norma in tutti i territori colpiti da calamita'. Per l'Abruzzo, infatti, afferma la parlamentare molisana Sabrina De Camillis (Pdl) che ha presentato un analogo ordine del giorno alla Camera, “il decreto-legge prevede, per gli immobili ubicati nelle zone del sisma del 2009, l'esenzione da Irpef, Ires e Imu purche' siano distrutti, ovvero siano oggetto di ordinanze di sgombero in quanto inagibili”. In Molise, a quasi dieci anni dal sisma del 31 ottobre 2002, la ricostruzione delle prime case e' ferma al 30% e circa 1500 persone vivono ancora nei villaggi di legno o in affitto. Di Pietro e De Camillis chiedono di “evitare “disparita' di trattamento tra comuni e “inique disuguaglianze tra cittadini che si trovano in condizioni identiche”.

Camorra/Di Pietro: Profanazione tomba don diana atto incivile Va fatta subito luce e trovati i responsabili Roma, 19 apr. – “La profanazione della tomba di don Peppino Diana, prete anticamorra, è un atto incivile e mafioso. Si faccia luce, si trovino subito i responsabili”. Lo ha scritto in un tweet il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

ISTAT: BELISARIO, FIDUCIA NEI TECNICI? NO, PAESE E' SCORAGGIATO = Roma, 19 apr. – “Altro che fiducia nei professori e nel supertecnico Monti. Quello che attraversa il Paese e' un sentimento di profondo scoraggiamento. E a dirlo non e' l'Italia dei Valori, ma i numeri pubblicati oggi dell'Istat”. A dichiararlo e' il capogruppo dell'IdV in Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Con tre milioni di inattivi a casa, ovvero persone disoccupate che hanno abbandonato anche la speranza di trovare un lavoro, questo governo pensa bene di farsi solo gli affari suoi. Millanta equita' e sviluppo e semina solo rigore e ingiustizia”. “L'accanimento sull'abolizione dell'articolo 18 e l'assenza di ogni misura per il rilancio del Paese, per favorire l'accesso dei giovani nel mondo del lavoro, per combattere la corruzione e l'evasione fiscale, rendono questo governo e la maggioranza che lo sostiene poco credibile agli occhi degli italiani. Ci hanno illuso con grandi annunci, ci abbiamo sperato dopo vent'anni di disastro berlusconiano. Abbiamo capito subito – conclude – di avere a che fare con illusionisti a tempo perso, che negli incontri notturni si ingegnano per trovare sempre la formula magica a spese della povera gente”.

LAVORO. BELISARIO: DA GOVERNO REFUSO? 4 IN PAGELLA AI PROFESSORI Roma, 19 apr. – “Sul ticket per i disoccupati il governo si e' distinto ancora una volta per un pressapochismo indegno di celebrati supertecnici. Ci hanno provato di nuovo, come il peggior Berlusconi, ma hanno dovuto fare subito dietrofront per lo sdegno che hanno sollevato. Anche stavolta, pero', la toppa e' peggiore del buco”. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Per essere dei professori, Monti e i suoi ministri commettono un po' troppi refusi. Questo e' un errore da 4 in pagella e, cosa piu' grave, non e' nemmeno il primo. Ci auguriamo che almeno sia l'ultimo, gli italiani meritano piu' rispetto”.

FISCO: IDV, GOVERNO DEPENALIZZA ELUSIONE FISCALE? BARRICATE IN SENATO – Roma, 19 apr – “A quanto pare, mentre famiglie e imprese sono strozzate dal mancato accesso al credito, il Governo vuole inserire nella delega fiscale una norma ad hoc per Unicredit, Banca Intesa e altri istituti ai quali l'Agenzia delle entrate contesta diversi miliardi di euro per abuso di diritto. Sarebbe l'ennesima norma vergogna: se l'Esecutivo dei tecnici pensa di depenalizzare l'elusione fiscale per soccorrere gli amici banchieri, in Senato siamo già pronti a fare le barricate”. Lo dichiarano il Presidente dei Senatori IdV, Felice Belisario, e il Capogruppo in Commissione Finanze, Elio Lannutti. “La Corte di Cassazione – aggiungono – ha già sancito che l'elusione fiscale è un reato, tanto più grave in questa fase di profonda crisi, con una tassazione alle stelle e un'evasione che sottrae ogni anno 120 miliardi di euro alle casse dello Stato. Il Governo invece vorrebbe inserire un codicillo all'art. 9 della delega fiscale, per sottrarre materia di indagine alle Procure e annullare i processi di Alessandro Profumo e dei suoi compari. Basti ricordare che Unicredit avrebbe occultato ben 750 milioni di euro di profitti, che Monte dei Paschi di Siena, allora presieduto da Giuseppe Mussari dell'Abi, ha patteggiato con il fisco un versamento da 260 milioni di euro e che la stessa Banca Intesa, all'epoca guidata dal Ministro Passera, ha chiuso una transazione da 270 milioni. Se L'Esecutivo vuole fare l'ennesimo regalo ai poteri forti, sia chiaro che l'IdV – concludono Belisario e Lannutti – si opporrà con ogni mezzo a questa scandalosa norma scritta sotto dittatura dei banchieri”.

LAVORO: IDV, NORMA TICKET ODIOSA, VA CANCELLATA – ROMA, 19 APR – ''Sembra una battuta di Crozza, invece la norma, contenuta nella riforma del lavoro, e' tragicamente vera: poiche' la platea dei disoccupati e' troppo estesa viene eliminata l'esenzione ai ticket per gli esami specialistici. Il governo ha ormai perso la testa''. Lo ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori e capogruppo del partito in commissione Sanita', Felice Belisario. ''Mentre usava l'arma di distrazione di massa dell'articolo 18, l'Esecutivo inseriva nel provvedimento – dice Belisario – l'ennesima norma per fare cassa sulla pelle dei piu' deboli. Un insulto ai disoccupati, agli inattivi e alle loro famiglie. La riforma e' sbagliata tutta ma questa e' la norma piu' odiosa e abbiamo gia' preparato un emendamento soppressivo. Quando questo governo andra' a casa – conclude – sara' sempre troppo tardi''.

FIAT: IDV DENUNCIA, ATESSA PEGGIO DI MELFI, FAR WEST PER LAVORATORI = Roma, 19 apr – “La Fiat non rispetta le sentenze e Marchionne si considera al di sopra della legge. In Fiat vige un regime da far west che trova sponda in alcune scelte del governo. Non vogliamo accanirci, ma prendiamo atto di quel che sta accadendo ad Atessa, dove c'e' una situazione di spregio delle regole che supera di gran lunga quanto avvenuto a Melfi”. Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera, raccoglie accanto a se' gli operai della Sevel, societa' automobilistica “controllata al 100% dalla Fiat”. La vicenda e' quella di due operai, impiegati nello stabilimento di Atessa, nel chietino, che non hanno visto convertire il loro contratto da tempo determinato a indeterminato. Segue la causa con il giudice che da' loro ragione: contratto a tempo indeterminato, recita la sentenza, piu' un risarcimento pari a 6 mensilita'. “Ma i miei assistiti – spiega il legale che ha difeso i due operai – hanno vinto la causa ma mai piu' varcato i cancelli della fabbrica”. Non solo. “Per avere il risarcimento – denuncia Donadi – ogni mese devono andare in tribunale per ottenere il decreto ingiuntivo. Insomma, alla fine hanno piu' spese che stipendio”. E come loro “rischiano centinaia di lavoratori della Sevel, nelle stesse condizioni”, avverte l'esponente dell'Idv. “La cosa peggiore – denuncia Costantino Menes, uno degli operai – e' la sensazione di esser stati penalizzati per aver fatto valere i nostri diritti. L'azienda sta infatti richiamando i colleghi che non hanno fatto causa, mentre noi siamo stati fatti fuori. La sensazione e' di dover stare zitti, assoggettati ai poteri forti”. “La situazione ad Atessa – incalza Donadi – subisce un'ulteriore escalation rispetto a Melfi: qui non ci sono operai 'cattivi' tagliati fuori, sparisce anche la cosiddetta motivazione etica, il pretesto viene meno. La Fiat dovrebbe fabbricare auto di qualita', invece c'e' la volonta' di cinesizzare il lavoro, cancellando i diritti. I lavoratori non sono solo trattati come merce, ma sono letteralmente alla merce' di un padrone despota”.

PARTITI: DONADI, FAVIA (IDV), BENE LUPO. PROPOSTA ABC NON STA IN PIEDI – Roma, 19 apr – “Dopo l'allarme da lanciato da Italia dei Valori, anche il primo presidente della Corte di Cassazione ha di fatto stroncato la proposta Abc sul finanziamento pubblico ai partiti. A questo punto ci domandiamo cosa altro debba accadere perché si butti nel cestino questa proposta truffaldina che non sta in piedi sotto ogni profilo” lo dichiarano in una nota congiunta il presidente dei deputati di IDV, Massimo Donadi e David Favia, capogruppo di IDV in Commission e Affari Costituzionali, commentando la lettera del primo presidente della Corte di Cassazione Ernesto Lupo, nella quale esprime perplessità sulla proposta di legge firmata da ABC per la trasparenza dei bilanci dei partiti. ” Oggi in Commissione, IDV ha chiesto di discutere nel merito anche gli aspetti relativi al finanziamento. Abbiamo proposto di abolirlo, sostituendolo con forme molto meno onerose, come ad esempio il 5 per mille. Abbiamo chiesto, inoltre, la rinuncia immediata ai crediti correnti, controlli più seri e stringenti, con un esame analitico sulle singole voci di spesa da affidare ad una sezione della Corte dei Conti e, infine, sanzioni ben più pesanti di quelle previste” si legge nella nota. “Ci è già stato preannunciato che i nostri emendamenti saranno dichiarati inammissibili. Noi li presenteremo ugualmente e, se così fosse, scenderemo in piazza contro questa partitocrazia, incapace di autoriformarsi, che si lamenta del vento dell'antipolitica, ma che lo alimenta con la propria cattiva politica” concludono Donadi e Favia.

DDL LAVORO: CARLINO (IDV), UNA RIFORMA PASTICCIATA CHE NON RISOLVE NULLA – Roma, 19 apr – “Dalla mediazione tra governo e partiti è uscita una riforma del lavoro pasticciata con l'assurda modifica dell'art. 18 che causerà non pochi problemi alla magistratura e con minori restrizioni all'abuso di contratti temporanei rispetto alla proposta iniziale”. Lo ha detto in commissione lavoro la senatrice dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino, che ha aggiunto: “Il governo ci ha consegnato un mercato del lavoro che non risolve il suo dualismo tra le forme di contratto che garantiscono stabilità e quelle che creano precarietà. Infatti, resta debole il canale d'ingresso nel mondo del lavoro con un contratto di apprendistato che permette il licenziamento senza alcun compenso, per non parlare della riforma degli ammortizzatori e l'introduzione dell'ASPI, norme che cancellano la vecchia mobilità pur non eliminando la cassa integrazione straordinaria e quella in deroga. Se a tutto questo si aggiungono la questione sempre aperta degli esodati, le insufficienti politiche in favore delle donne e il ridicolo congedo di paternità di soli tre giorni, compensato da voucher per l'uso delle babysitter che non compensano la carenza di servizi pubblici, il pastrocchio è servito. Modificare le regole in modo così iniquo – conclude Carlino – non significa riformare il lavoro, ma perseverare in una logica sbagliata che porterà solo ad avere più precarietà e disoccupazione”.

Buonitalia, Di Nardo (Idv): Da Zaia non un euro per prodotti del Sud Roma, 19 APR – “La Lega degli scandali non finisce mai di stupire: non solo Buonitalia Spa, la societa' del ministero delle Politiche Agricole, e' saltata per debiti ma si e' scoperto che nei piani di promozione, a firma dell'ex ministro Luca Zaia, non c'e' mai stata neanche l'ombra di un finanziamento ai prodotti del mezzogiorno. Una vera e propria truffa ai danni del Paese”. Lo dichiara il senatore Nello Di Nardo, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione agricoltura. “Ne' un caciocavallo, ne' una scamorza, Zaia promuoveva solo carne lombarda (Gruppo Cremonini), formaggio Asiago, Bresaola della Valtellina e pancetta della Val Venosta, insomma impiegava risorse economiche solo per conto dei suoi elettori. E quando affermava che la nostra e' un'agricoltura che fa delle diversita' il suo punto di forza, non si riferiva a tutti i prodotti della filiera agrolalimentare italiana, ma solo a quelli enogastronomici del nord. Illazioni, congetture? No, purtroppo tutto vero. Zaia adesso spieghi agli italiani i motivi per cui ha impiegato i finanziamenti pubblici per avvantaggiare alcuni prodotti a discapito di altri. La Lega, capace di occuparsi solo del suo tornaconto, si conferma ancora una volta – conclude Di Nardo – campione della politica clientelare”.

AGRICOLTURA, ANITA: DI GIUSEPPE (IDV), ENTI INUTILI, SALVAGUARDARE DIPENDENTI BUONITALIA – Roma, 19 apr – “Da tempo l'Italia dei Valori chiede che vengano soppressi Enti ed istituti inutili che assorbono risorse dallo Stato”, è quanto ha dichiarato l'On. Anita Di Giuseppe dell' Idv, sui lavori della Commissione agricoltura.”Pensiamo al caso di Buonitalia, società costituita nel 2002, che aveva l'ambizione di essere la cabina di regia della promozione dell'agroalimentar e italiano sui mercati internazionali e per la quale oggi è in atto lo scioglimento, a causa di una vergognosa situazione debitoria che porterà probabilmente ad un'istanza di fallimento. Buonitalia è stata gestita in modo a dir poco pedestre e i finanziamenti di scopo, cioè con progetto, sono stati erogati in modo promiscuo. Una miriade di progetti per i quali sono state distribuiti soldi a pioggia e che lasciano adesso un mare di debiti. Addirittura pare che il Ministero ritenga di non dovere erogare più alcuna somma, perché sono state riscontrate delle irregolarità nel finanziamento dei progetti. Ora, noi dell'Idv ci chiediamo,e vogliamo sapere, chi avrebbe dovuto controllare la regolarità delle erogazioni. Per questo ho chiesto al Presidente della Commissione Agricoltur a, di audire il Presidente della commissione che avrebbe dovuto controllare il giusto percorso dei progetti accolti e finanziati; anche perché – conclude la Di Giuseppe, capogruppo Idv in Commissione agricoltura – Buonitalia si è trasformata da fiore all'occhiello in un carrozzone che ha sperperato almeno 50 milioni di euro ed oggi lascia senza lavoro i suoi dipendenti, che meriterebbero almeno di essere salvaguardati”,conclude.

DL FISCALE: DI STANISLAO(IDV): PIU' CONTROLLI SUI GIOCHI E VERIFICA CONTRIBUTI PER RICOSTRUZIONE IN ABRUZZO – Roma, 19 apr – “Saluto positivamente l'accoglimento del mio Ordine del Giorno sul Dl semplificazioni fiscali con il quale ho impegnato il Governo a verificare l'effettivo stanziamento e l'eventuale utilizzo, in termini di quantità, tempistica e modalità, delle risorse provenienti dai giochi destinate alle attività di ricostruzione post terremoto in Abruzzo.” Lo dichiara il Deputato IDV Augusto Di Stanislao. “Il fenomeno del gioco, in particolare del gioco d'azzardo, sta raggiungendo livelli improponibili e sono indispensabili azioni forti e concrete. Ho impegnato il governo ad avviare controlli più scrupolosi delle pratiche di richiesta di licenza per l'apertura di sale giochi e ad assumere iniziative finalizzate a predisporre precisi criteri restrittivi al fine di arginare i danni educativi determinati, soprattutto nei giovani, dalla pratica eccessiva di distrazioni connesse all'utilizzo di apparecchi automatici per il gioco. Inoltre, ho chiesto di introdurre maggiori restrizioni in materia di monopolio dei giochi e offerta via web in relazione ad obiettivi prioritari quali la tutela dei consumatori, la prevenzione delle frodi, il contrasto ad una spesa eccessiva dei cittadini collegata al gioco nonché la prevenzione di turbative all'ordine sociale”.

FISCO: EVANGELISTI “È DECRETO TASSA-ITALIA, VOTEREMO CONTRO” ROMA – “Ci vorrebbe un governo di tecnici, ma di tecnici veri. A volte, alcuni di voi sembrano dilettanti allo sbaraglio. Ci verrebbe da dire che qui ci vuole un governo di tecnici, ma di tecnici veri. Si deve arrivare al piu' presto ad elezioni politiche. Il vostro bilancio e' fallimentare: prendetene atto e diamo la parola ai cittadini”. Lo ha detto in Aula alla Camera, Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv, durante gli interventi sulla fiducia al dl fisco. “Dopo il 'Salva Italia', 'Cresci Italia', arriva il 'Tassa l'Italia', perche' di questo si tratta – ha aggiunto -. Con questo decreto, che norma l'Imu, avete introdotto nuove piccole tasse. Per questo, voteremo contro” ha spiegato Evangelisti. Nonostante le misure di austerita' adottate, il pareggio di bilancio e' rinviato al 2017, il Pil diminuira' di quasi il 2%, la disoccupazione sfiora quota 10%, il reddito delle famiglie e' diminuito del 5% e, infine, la pressione fiscale e' arrivata al 45.1%: ecco i risultati della vostra azione”. “Avete tagliato le pensioni, l'Iva, l'Imu sulla casa. Avete liberalizzato il mercato del lavoro, che toglie diritti senza ottenere un solo posto di lavoro in piu'. L'economia reale, quella delle famiglie e delle imprese non ha visto un euro, il credito e' praticamente bloccato o a costi esosi. I sacrifici che avete chiesto e continuate a chiedere sono a senso unico, solo a carico dei ceti medi, mentre il debito rimane inchiodato, la disoccupazione aumenta, le tasse aumentano. Un bel risultato non c'e' che dire”, ha concluso Evangelisti.

DL FISCALE, MESSINA (IDV): NON C'E' TRACCIA DI EQUITA' E ITALIANI SE NE SONO ACCORTI Roma, 19 apr – “Dopo 'salva-Italia' e 'cresci-Italia' arrivano le semplificazioni tributarie. In poche parole, nuove tasse e recessione. La verità è che state uccidendo le famiglie per favorire banche, petrolieri e assicuratori”. Così Ignazio Messina, deputato dell'Idv in Commissione Finanze durante le dichiarazioni di voto sul decreto legge in materia di semplificazione fiscale. “State prendendo i difetti della peggiore politica – ha detto Messina – avete eliminato dal contesto sociale i disoccupati, voi pensate a come licenziare meglio e non all'occupazione”. Quanto all'articolo 18, ha spiegato Messina: “Noi pensiamo sia una garanzia per i lavoratori ma non c'entra nulla con gli investimenti. Monti dica la verità, cosa gli hanno detto gli imprenditori all'estero? Il punto è che le nostre sono le tasse più alte d'Europa. Solo un pazzo potrebbe investire nel nostro Paese”. E ancora: “Litigate anche sulla vicenda degli esodati e ci minacciate con la questione 'Grecia'. Basta. Lo stiamo già vivendo l'effetto Grecia con l'aumento delle tasse, dell'Imu, della benzina e con la riduzione del potere d'acquisto delle famiglie…”. Quanto al fisco: “Avete prorogato i termini per il rientro dei capitali scudati ma non avete aiutato gli italiani alle prese con Equitalia”. L'Imu? “L'avete fatta pagare agli anziani nelle case di cura e non alle fondazioni bancarie e poi avete tartassato l'agricoltura”. Ancora: “I partiti, presidente, devono rinunciare al finanziamento pubblico. Noi lo abbiamo fatto, abbiamo presentato un referendum e rinunciato all'ultima tranche di finanziamenti che daremo allo Stato con un vincolo di destinazione”. “Insomma – ha concluso Messina – equità non è il contenuto di questo decreto legge e gli italiani, purtroppo, se ne sono accorti”.

LAVORO: ZAZZERA (IDV), DISOCCUPATI PAGHERANNO ESAMI DIAGNOSTICI. FORNERO COME DRACULA – Roma, 19 apr – “E' semplicemente vergognosa la decisione del governo di sopprimere con l'art. 1 comma 64 del DDL lavoro l'esenzione del ticket sanitario in favore dei disoccupati e familiari a carico. Il taglio dell'esenzione riguarda la diagnostica, cioè questo governo sta dicendo che un disoccupato senza stipendio dovrà pagarsi tutti gli esami diagnostici oppure non li potrà fare. In questo modo non ci sarà prevenzione e ovviamente ci saranno più morti e più malati, con unulteriorecosto non solo sociale derivante da ricoveri ospedalieri. E' davvero paradossale che un governo di professori universitari non sappia che il costo della sanità si riduce proprio con la diagnostica e con la prevenzione. Il Ministro Fornero si comporta come Dracula, succhia il sangue ai più deboli di questo paese.” E' quanto dichiara l'On. Pierfelice Zazzera deputato IDV intervenendo in merito alla decisione del governo di togliere l'esenzione ticket per gli esami diagnostici ai disoccupati e ai familiari a carica inserito all'interno del decreto lavoro in discussione al Senato.

MAXXI: ZAZZERA (IDV), INTERROGAZIONE CONTRO COMMISSARIAMENTO
(ANSA) – ROMA, 19 APR – ''E' come se ad un ciclista che guida la corsa gli togliamo la bicicletta e poi chiediamo di vincere ugualmente la gara''. Il dipietrista Felice Zazzera, che annuncia una interrogazione Idv sulla vicenda, definisce cosi' la situazione del Maxxi, il museo delle arti e dell'architettura del XXI secolo per il quale il ministero dei beni culturali ha avviato giorni fa le procedure di commissariamento. E sottolinea che ''Il commissariamento provochera' enormi difficolta' nella ricerca di sponsor e di operatori privati, alla faccia della sinergia tra pubblico e privato nella cultura''. L'interrogazione, spiega Zazzera, e' stata presentata ''per capire sulla base di quali criteri il Ministero abbia deciso di commissariare la Fondazione Maxxi e se dietro il commissariamento non vi siano ragioni di lottizzazioni politiche che nulla hanno a che vedere con la cultura e il suo sviluppo''. Dal deputato Idv anche la richiesta di ''avviare un Tavolo per verificare il piano industriale della Fondazione Maxxi e le modalita' di sviluppo delle sue attivita'''.

ISTAT: IDV, ITALIA SU TITANIC E MONTI DIRIGE ORCHESTRA BANCHIERI = Roma, 19 apr. – “L'Italia sta ballando sulTitanic e Monti continua a dirigere l'orchestra dei banchieri come se nulla fosse. Secondo l'Istat, sono tre milioni le persone inattive in Italia. Un vero esercito che aggiunto al 9% circa dei disoccupati registrati, crea una massa dirompente di inoccupati, pari al 20% della forza lavoro. Inoltre, la meta' degli inattivi non si iscrive piu' neanche alle liste di collocamento, perche' scoraggiata dalle reali difficolta' che impediscono l'accesso al lavoro”. Lo afferma, in una nota, il responsabile lavoro e welfare dell IdV, Maurizio Zipponi, che aggiunge: “Si tratta di un inaccettabile blocco del mercato del lavoro, in cui prevalgono sistemi clientelari, che mortificano la volonta' e il merito, scoraggiando qualsiasi ricerca fino a sfociare, a volte, in gesti drammatici. Basta giocare con il fuoco. Invece di parlare dell art.18 il governo e il Parlamento discutano seriamente di un nuovo piano del lavoro per la crescita e la ripresa del Paese, prima che la nave Italia affondi”.

Fiat/ Idv: Il Governo richiami Marchionne a sue responsabilità Zipponi: “Operai reintegrati dal giudice non possono rientrare” Roma, 19 apr. – “La Fiat in Italia è l`esempio di come sta sprofondando il Paese: le aziende non applicano le sentenze e i diritti dei lavoratori non vengono rispettati. E` quello che sta accadendo anche alla Sevel, la società automobilistica abruzzese controllata della Fiat”. Lo ha affermato il responsabile lavoro e welfare dell`IdV, Maurizio Zipponi, nel corso di una conferenza stampa alla Camera, insieme con il capogruppo dei deputati Idv, Massimo Donadi, l`operaio della Sevel, Costantino Manes e il legale che ha seguito la vicenda, Nicola Del Re. “Dopo essere stati assunti a tempo determinato per anni, alcuni lavoratori – ha spiegato Zipponi secondo la sintesi delle sue parole diffusa dall'ufficio stampa Idv – hanno impugnato i contratti sottoscritti per chiedere che venissero trasformati in contratti a tempo indeterminato. Per i primi due ricorrenti, il giudice ha chiesto il reintegro e ha condannato l`azienda al risarcimento di sei mensilità, ma tutt`oggi i lavoratori non percepiscono nessuno stipendio e non possono rientrare in fabbrica”.

Fiat/ Idv: Il Governo richiami Marchionne a sue… -2- ”Azienda non sa più fare auto, lavoratori capri espiatori” Roma, 19 apr. (TMNews) – “Il vero problema – ha detto ancora Zipponi – è che la Fiat, non essendo più capace di costruire e vendere auto ad alto valore aggiunto e di competere nel mercato internazionale, scarica le proprie responsabilità sui lavoratori, diventati veri e propri capri espiatori. Come avviene in Germania con la Opel e in Francia con la Renault, anche il governo italiano dovrebbe richiamare Marchionne alle sue responsabilità sia nel rispetto della legge e della Costituzione, sia nel rispetto dei suoi lavoratori”. “L`Italia dei Valori – ha concluso l'esponente dipietrista – sosterrà anche gli altri 150 lavoratori che hanno fatto causa alla Sevel, affinché vengano al più presto reintegrati nel posto di lavoro”.

RICERCA, RODANO: IDV SOLIDALE CON SPECIALIZZANDI IN PROTESTA – “L'Italia dei Valori è pienamente solidale con gli specializzandi in protesta in queste ore”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Questi giovani sono infatti un paradosso tristemente rappresentativo di questo Paese” continua Rodano. “Sono ricercatori, sono coloro che tentano quotidianamente di far 'lavorare la testa', negli ospedali e nei laboratori di tutto il Paese, sono coloro che di fatto consentono ai nostri Policlinici Universitari di funzionare e di contribuire considerevolmente al Servizio Sanitario Nazionale, ma nella quotidianità vengono spesso trattati alla stregua di 'schiavi di corsia'. Lavorano a tutti gli effetti nei nostri ospedali ma non gli sono riconosciuti né straordinari, né tredicesime. Ricevono un assegno di ricerca che li obbliga a pagare una tassa di formazione all'università, ma negli ultimi giorni qualcuno stava pensando bene di imporre un'assurda, iniqua, aliquota Irpef sul loro reddito. Grazie al voto di ieri in Commissione Finanze, il pericolo per ora sembra scongiurato. Tuttavia si rincorrono voci insistenti secondo cui il governo Monti, in sede di delega fiscale, potrebbe riproporre la tassazione del loro assegno di ricerca: una beffa incomprensibile e inaccettabile, contro cui l'IdV si batterà in tutte le sedi parlamentari”. “Ben altri sono i patrimoni, le rendite, le ricchezze sommerse da rintracciare e tassare per ristabilire un'equità autentica e non puramente formale”, conclude Rodano.

NOZZE GAY. IDV: GASPARRI E GIOVANARDI DICONO FALSO SU NAPOLITANO Roma, 19 apr. – “Se Gasparri e Giovanardi studiassero un po' di piu' la giurisprudenza italiana e della Corte europea dei diritti dell'uomo la finirebbero di scomodare il Presidente della Repubblica e di prendersela con la Cassazione, che ha semplicemente ribadito quanto affermato dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale: le stabili coppie omosessuali, con un progetto di vita in comune costituiscono famiglie. Come tali hanno un diritto fondamentale a vedersi riconosciuti diritti e doveri attraverso una legislazione organica, quale ad esempio e' il matrimonio o istituti equivalenti”. Lo afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “La diversita' di sesso non e' condizione indispensabile per sposarsi come recita la Carta di Nizza, che in Italia e' legge, e la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, come interpretata dalla recente giurisprudenza. Per di piu' G&G o non sanno leggere o mistificano la lettera che il Presidente della Repubblica gli ha cortesemente inviato”. In nessun punto, infatti, prosegue, “Napolitano gli ha dato ragione o ha inteso criticare la sentenza della Corte costituzionale. In un momento di basso consenso e scomparsa dai mezzi di comunicazione, G&G farebbero di tutto per finire sui giornali. Anche far dire a Napolitano quello che Napolitano non dice. Si tratta di una scortesia istituzionale a spese e sulla pelle delle persone lesbiche e gay”. Conclude Grillini: “Se si puo' muovere una critica alla Cassazione e' esattamente di senso contrario, in quanto non ha dato atto che essendo il matrimonio un diritto fondamentale non puo' essere precluso alle coppie dello stesso sesso in ragione di una loro condizione ascritta. E in ogni caso sia la Cassazione sia la Corte Costituzionale (sentenza 138/3010) hanno ribadito che il Parlamento deve legiferare in materia”.

CRISI: EURODEPUTATI IDV, BCE AIUTA SPECULAZIONE BANCARIA? INTERROGAZIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA – STRASBURGO, 19 APR – Mille miliardi di euro introdotti dalla Bce a tasso fisso dell'1%: ''speculazione bancaria o ritorno positivo sull'economia reale per dare nuovo slancio alle imprese?''. E' quanto hanno chiesto gli europarlamentari dell'Italia dei valori, Giommaria Uggias, Niccolo' Rinaldi, Gianni Vattimo e Andrea Zanoni che hanno presentato un'interrogazione sulla situazione del credito in Europa a seguito delle due operazioni di rifinanziamento delle banche messe in atto dalla Bce per sostenere l'economia reale attraverso il finanziamento a tassi agevolati alle imprese e alle famiglia. ''La situazione – hanno indicato gli eurodeputati – davanti ai nostri occhi e' paradossale: le banche sono state 'salvate' dall'intervento della Bce, ma, invece di contribuire al rilancio dell'economia dell'Ue, continuano a speculare ingiustamente sul mercato del credito, rifiutando l'erogazione o applicando su mutui e prestiti tassi inaccessibili''.

ENERGIA: RINNOVABILI; ZANONI (IDV), MONTI RIVEDA TAGLI NECESSARIO SEGUIRE LE INDICAZIONI UE PER GARANTIRE RIPRESA – STRASBURGO, 19 APR – Il governo Monti dovrebbe ''fare un passo indietro'' sui tagli agli incentivi alle rinnovabili e seguire ''le indicazioni'' che arrivano dall'Ue, secondo cui l'economia verde e' fondamentale per garantire la ripresa economica del continente. E' quanto chiede l'eurodeputato dell'Idv Andrea Zanoni in merito al Quinto conto energia. Secondo il parlamentare italiano, la riduzione del sostegno al fotovoltaico e al solare e la troppa burocrazia ''danneggerebbero l'intero settore in Italia, anche in quelle regioni che hanno fatto delle energie rinnovabili il proprio fiore all'occhiello''. Investire nelle rinnovabili e' ''uno strumento indispensabile'' per la crescita e la creazione di occupazione. ''In tempi di crisi alcuni tagli sono inevitabili, ma questi non possono riguardare proprio quei settori chiave per la ripresa'', conclude Zanoni.

TERRORISMO: PNR; RINALDI (IDV),SVENDUTI DIRITTI CITTADINI UE – STRASBURGO, 19 APR – ''La maggioranza in Parlamento europeo ha svenduto alcuni diritti fondamentali dei cittadini europei, come la privacy e la protezione e riservatezza dei dati, a fronte della minaccia americana di restringere o sospendere i visti verso gli Usa''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei Valori a Strasburgo, Niccolo' Rinaldi, ha condannato l'approvazione dell'accordo Ue-Usa sul Pnr. Durissimo, in particolare, il commento verso i colleghi italiani di Pd (con un S&D diviso) e Pdl che hanno votato a favore ed accusati di ''tradimento''. ''Questo accordo avra' conseguenze gravi per i nostri diritti fondamentali'' ha detto Rinaldi, sottolineando che ''spettera' a tutti quegli eurodeputati italiani appartenenti alle grandi forze politiche che hanno sostenuto l'accordo, l'onere di spiegare ai nostri cittadini quanto e' stato loro sottratto e la vergogna di averli traditi''. Le obiezioni principali, per il capogruppo Idv, sono ''la mancanza di severe limitazioni nell'uso dei dati, dei periodi di mantenimento di questi e l'inadeguato diritto al ricorso giuridico da parte del cittadino''.

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