Focus IdV del 17 aprile ’12

L.ELETTORALE: DI PIETRO “PRODI HA RAGIONE, DA ABC ACCORDICCHIO” ROMA – “Pane al pane vino al vino. Prodi sulla legge elettorale richiama alle proprie responsabilita' i partiti che hanno fatto parte della sua maggioranza e che oggi rifiutano il bipolarismo”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Ha ragione l'ex premier: l'accordicchio dell'Abc prevede sostanzialmente un ritorno al proporzionale, tradendo palesemente la volonta' dell'elettorato e calpestando la rappresentanza democratica. Con quel testo si ritorna al caos della Prima Repubblica – aggiunge -. Un milione e duecentomila cittadini, firmando un referendum, hanno espresso la precisa volonta' di cancellare il Porcellum e voltare pagina. Occorre completare il bipolarismo che e' rimasto sempre un capitolo incompiuto e dare la possibilita' agli italiani di sapere prima del voto squadra, premier e programma, evitando cosi' le amare sorprese del giorno dopo”.

SCUOLA: DI PIETRO, NO A FORZATURE SU ITER DDL APREA = Roma, 17 apr – “Ho chiesto espressamente al Ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, di prendere una posizione netta in merito alle forzature dell'iter parlamentare del ddl Aprea: per intenderci, quella proposta di legge che mira a riformare le nostre scuole pubbliche consentendo ai privati di entrare all'interno di esse, sia come finanziatori che come membri degli organi di gestione”. Lo scrive sul suo blog il leader dell'IdV, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Gia' avevo denunciato l'accelerazione che questa legge ha subito attraverso la richiesta fatta dalla Presidente della Commissione Cultura della Camera (l'On. Aprea appunto!) per il “trasferimento in sede legislativa”; tutto cio' grazie all'armonia oramai stabilitasi in Parlamento tra le forze politiche che appoggiano il Governo. Il trasferimento in sede legislativa e' una pratica a cui e' possibile ricorrere solo se il provvedimento in esame viene considerato tra le questioni che “non hanno speciale rilevanza di ordine generale”; essa consente di approvare una legge senza farla passare per l'Aula, evitando in tal modo che tutti i parlamentari possano esaminarla, partecipare al dibattito e proporre eventuali emendamenti”.

SCUOLA: DI PIETRO, NO A FORZATURE SU ITER DDL APREA (2)= Roma, 17 apr – Spiega Di Pietro: “Dopo esserci rivolti al Presidente della Camera, Gianfranco Fini, affinche' facesse quanto in suo potere per ristabilire un normale iter parlamentare alla proposta di legge dell'Aprea, ho pensato che fosse importante che il Ministro Profumo, tecnico tra tecnici, esprimesse apertamente il suo parere in merito, visto che con parere contrario del Governo, il provvedimento non avrebbe potuto essere approvato per via abbreviata. Purtroppo, come potete costatare voi stessi, Profumo non ha voluto esporsi e infatti la scorsa settimana il provvedimento ha continuato la sua corsa senza che i cittadini siano stati adeguatamente informati sulle ripercussioni che la riforma Aprea avra' sull'intero sistema di istruzione del nostro Paese”. “Questa riforma destabilizzera' le nostre scuole pubbliche. Costringera' le scuole ad adoperarsi per trovare fondi per il proprio funzionamento. Quanto cio' possa lasciare indietro le realta' territoriali piu' deboli, lo lascio immaginare a voi. Creera' una pericolosa confusione di ruoli, tra chi opera nella scuola come formatore e chi proviene dall'esterno di essa e vuole, in previsione di chissa' quale tornaconto economico, partecipare alla sua gestione (degli ultimi giorni e' la notizia che una grande catena di supermercati, la Conad, ha lanciato un'iniziativa, supportata dal MIUR con l'obiettivo di fornire alle scuole materiali per il loro funzionamento, a patto che i genitori degli studenti facciano acquisti nei loro punti vendita!). Non solo: la proposta Aprea prevede che ogni scuola definisca, con un proprio “statuto autonomo” modalita' di organizzazione della vita scolastica, di partecipazione di genitori e alunni alle attivita' scolastiche, e addirittura di definizione degli obiettivi delle proposte formative. Quali saranno le garanzie che a tutti vengano offerte le stesse opportunita'?”.

FIAT: DI PIETRO, PASSERA MOSTRI PIANO INDUSTRIALE DR MOTORS ROMA, 17 APR – Il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro ha inviato oggi una lettera al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, per avere un chiarimento sull'acquisizione dello stabilimento di Termini Imerese da parte della Dr Motor di Massimo Di Risio. ''Questo imprenditore, infatti, non ha ancora fornito chiarimenti sulle garanzie finanziarie necessarie a pagare il proprio debito attuale. E, soprattutto, non si capisce quale sia la solidita' della sua azienda per chiedere un enorme finanziamento pubblico allo Stato e alla Regione Sicilia. Ad oggi, l'unico dato inconfutabile e' l'incertezza in cui vivono i lavoratori di Macchia d'Isernia che ricevono in ritardo lo stipendio e hanno un carico di lavoro ridotto ai minimi termini''. ''In questi giorni – scrive il leader IdV nella lettera a Passera – sono in corso trattative per l'acquisizione dello stabilimento di Termini Imerese da parte dell'imprenditore molisano Di Risio, con il suo gruppo Dr Motor, o meglio, con la societa' diversa, Dr Industrial (ma si tratta della stessa compagine societaria). In virtu' delle voci di stampa e non solo, decisamente poco rassicuranti sulla capacita' tecnica e sulla solvibilita' economica del suddetto, sono a chiederle copia del Piano Industriale presentato presso il Suo Ministero dalla Dr Group''.

INTERCETTAZIONI: DI PIETRO, VIA NORMA AMMAZZA BLOG – ROMA, 17 APR – “Giù le mani dalla Rete. E' grave che nella bozza sulle intercettazioni sia rispuntata l'odiosa norma ammazza blog, voluta già dal governo Berlusconi. la conferma di come questo esecutivo continui a essere ostaggio degli interessi delle lobby e della pseudo maggioranza che lo sostiene. Questo Paese ha bisogno di norme serie per combattere corruzione, evasione, burocrazia selvaggia e spesa pubblica inutile, non certo di misure liberticide, come questa. Il web è un baluardo della democrazia, uno dei pochi spazi che consente ai cittadini di avere informazioni e di dire la propria. L'Italia dei Valori si batterà affinché sia rispettato l'articolo 21 della Costituzione e venga tutelata la libertà d'informazione e di espressione della Rete”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

DL FISCO. DI PIETRO: SU FREQUENZE GIOCO 3 CARTE,GOVERNO CHIARISCA Roma, 17 apr. – “Sulle frequenze tv il governo fa il gioco delle tre carte. Da una parte ha presentato e fatto approvare un emendamento che stabilisce il superamento del beauty contest, dall'altra sembra aver gia' pronto un decreto legislativo che va in tutt'altra direzione. L'esecutivo non puo' piu' giocare a nascondino, faccia chiarezza e spieghi come stanno realmente le cose”. Lo afferma il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. Infatti, prosegue Di Pietro, “contraddicendo se stesso e la sua proclamata volonta' di mettere a gara le frequenze, con questo decreto regalerebbe a Rai e Mediaset un altro pacchetto. Il decreto legislativo di recepimento della direttiva europea n. 140/2009, discusso il 6 aprile scorso dal Consiglio dei Ministri, consentirebbe, secondo anticipazioni del testo, a Rai e Mediaset di ottenere la trasformazione delle frequenze loro assegnate per i videofonini, in frequenze utilizzabili per la televisione digitale terrestre. Se cio' fosse vero Rai e Mediaset otterrebbero per altra via le frequenze che avevano cercato di avere gratis con il beauty contest di cui oggi si propone l'annullamento. Per ottenere risposte certe e chiare abbiamo depositato oggi un'interrogazione urgente”.

CORRUZIONE. DI PIETRO: BASTA CON LE PAROLE SI PASSI AI FATTI Roma, 17 apr. – “La corruzione e' una piaga che affligge l'Italia e costa ai cittadini lo sperpero di 60 miliardi l'anno. Basta con le parole, una volta per tutte si passi ai fatti. Sono queste le vere emergenze del Paese, non certo l'articolo 18. Noi abbiamo indicato la rotta sin dall'insediamento di questo governo, depositando diverse proposte di legge contro la corruzione, per eliminare gli sprechi, combattere l'evasione e i ladri di Stato. L'esecutivo ci dia una risposta, lo deve ai cittadini onesti, gli unici a cui sta facendo pagare la crisi economica”. E' quanto afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Il primo passo si faccia con il ripristino del falso in bilancio. Non ha senso, infatti, parlare di lotta alla corruzione senza reintrodurre questo reato. L'Italia dei Valori ha depositato da tempo un disegno di legge che attende l'esame delle Camere: il governo lo faccia proprio immediatamente”.

DL FISCO. DI PIETRO: NOI CON MEDICI, ALTRI PENSANO A PARTITI Roma, 17 apr. – “Mentre c'e' chi fa leggi per il finanziamento dei partiti e cerca di tassare le borse degli specializzandi, noi abbiamo chiesto di stralciare l'emendamento”. Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, porta la solidarieta' del suo partito ai medici specializzandi che protestano davanti a Montecitorio. “Noi- conclude Di Pietro- ci battiamo per la vera equita' fiscale e affinche' non si riproponga questa norma in parlamento”.

FISCO:DI PIETRO,MONTI TRADITORE, SUPINO A TRIPLICE ALLEANZA DA FONDO A BORSE STUDIO GOVERNO PREDICA BENE E RAZZOLA MALE – ROMA, 17 APR – Dalla protezione dei giovani all'equita' fiscale, ''questo governo sta tradendo tutte le aspettative e si mostra supino alle sole esigenze della 'Triplice Santa Alleanza''. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro arrivando in piazza Montecitorio dove e' in corso una manifestazione di medici specializzandi e dottorandi. ''Anche questa volta il governo ha predicato bene e razzolato male'' dice Di Pietro ricordando la mancata creazione del fondo per la riduzione della pressione fiscale e la richiesta di tassazione sulle borse di studio dei giovani medici. ''l'Idv si batte in Parlamento e nelle piazze per l'alleggerimento della pressione fiscale. Per questo abbiamo chiesto al governo l'impegno a ritirare l'emendamento sulle borse di studio e a non riproporlo in altra sede''. Anche sulla mancata previsione del Fondo ''il governo oggi ci dice che non ha i soldi per il fondo ma non ci dice che poteva reperirli tagliando le spese pubbliche inutili''.

PARTITI: DI PIETRO,NON SONO MALE MA A VOLTE LO RAPPRESENTANO ANTIPOLITICA E' TRADIRE MANDATO ELETTORI CANDIDANDO CONDANANNATI – ROMA, 17 APR – ''I partiti non sono il male ma a volte riescono a rappresentare tutto il male possibile. Soprattutto quando portano in Parlamento persone che hanno guai con la legge e che io ho sempre combattuto prima da magistrato e poi da politico''. Lo dice il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando il monito del Presidente della Repubblica sui partiti. ''La vera antipolitica e' quella che combattiamo tutti i giorni: l'ho fatto da magistrato e la faccio ora. L'antipolitica – ripete – la fa chi in Parlamento tradisce il mandato degli elettori. Io non credo di fare antipolitica e non la temo''. Per Di Pietro il monito del Presidente della Repubblica va invece inteso nel senso di dare attuazione all'articolo 49 della Costituzione. '' I partiti sono stati concepiti dalla Costituzione con una funzione nobile, come strumento di rappresentanza e di intermediazione. In questo senso il monito del Presidente va inteso come necessita' di dare attuazione alla Costituzione''.

PARTITI: DI PIETRO, SI' SU LEGISLATIVA MA NO SUL MERITO = – Roma, 17 apr. – L'Italia dei Valori non si contrappone all'ipotesi di approvare in sede legislativa la norma messa a punto dalla maggioranza sulla trasparenza dei bilanci dei partiti, ma continua a contestarne decisamente il merito perche' non prevede, fra l'altro, la riduzione dei rimborsi elettorali. A spiegarlo e' il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a margine della riunione delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera riunite sul ddl anti-corruzione. “Prima si fa una legge che ponga fine all'attuale disciplina meglio e'. Che sia sotto forma di decreto, in sede legislativa o in aula, con una procedura semplificata”, sottolinea, e aggiunge: “Riteniamo ignobile e immorale il merito della proposta che nulla prevede sulla riduzione dei rimborsi, sull'indipendenza reale dell'organo di controllo e sulla revoca dell'ultima data di rimborsi”, che puo' essere decisa con legge. L'Idv “presentera' degli emendamenti nelle direzioni indicate. Se non verranno approvate voteremo contro il merito”.

Inps, Di Pietro: Governo garantisca retribuzione a docenti trasferiti Roma, 17 APR – “Il governo prenda urgenti provvedimenti per i 799 docenti trasferiti all'Inps nel 1998, ai quali l'ente ha azzerato l'anzianita' maturata negli anni di servizio, costringendo illegittimamente centinaia di famiglie a vivere con stipendi o pensioni dimezzate o notevolmente ridotte”. Lo chiede il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, in un'interrogazione al ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “In seguito a un'intesa del 1997 tra governo e organizzazioni sindacali, che aveva lo scopo di ridurre gli esuberi dei docenti nella scuola pubblica, un'ordinanza ministeriale dell'anno successivo (n.217 del 1998) ha disciplinato le procedure di trasferimento all'Inps del personale della scuola in possesso di specifici requisiti. L'articolo 6 dell'ordinanza – spiega il leader Idv – prevedeva espressamente che i docenti avevano diritto a conservare l'anzianita' maturata e il trattamento economico che avevano all'atto del trasferimento, se piu' favorevole, oltre ai trattamenti accessori previsti per il personale dell'istituto per la previdenza sociale. Ai 799 docenti – prosegue Di Pietro – era stato, quindi, riconosciuto un assegno ad personam che garantiva loro il trattamento economico di cui gia' godevano, oltre al valore economico dell'anzianita' di servizio (R.i.a.) maturata sino a quel momento. Nei successivi aumenti contrattuali, pero', l'Inps ha riassorbito l'assegno ad personam, considerando illegittima la differenza retributiva fra il personale trasferito e quello dell'Inps. In questo modo, pero', e' stata di fatto azzerata anche l'anzianita' che i docenti avevano maturato lavorando all'interno delle scuole, con considerevoli trattenute sugli stipendi. Una sentenza della Corte di giustizia europea, rifacendosi a una direttiva del Consiglio europeo (77/187), ha stabilito, invece, che i lavoratori trasferiti non debbano subire un peggioramento retributivo per il mancato riconoscimento dell'anzianita'. Per questo – conclude Di Pietro -, chiediamo al governo di intervenire avviando un tavolo di confronto con le parti interessate per porre fine al piu' presto a una situazione che, oltretutto, ha determinato anche un aggravamento dell'attivita' dei tribunali”.

SCUOLA, DI PIETRO (IDV): GOVERNO RITIRI SONDAGGIO SU VALORE LEGALE LAUREA Roma, 17 apr – “Il governo valuti la possibilità di ritirare la consultazione pubblica lanciata sul proprio sito web per sondare l'opinione dei cittadini sul valore legale della laurea”. Lo chiede l'Italia dei Valori al ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, in un'interrogazione a prima firma Antonio Di Pietro. Nel testo dell'interrogazione si sottolinea che l'espressione 'valore legale' indica in realtà “una complessità di pratiche sociali normative che richiedono la sinergia di diverse competenze specifiche e professionali per essere affrontate” e si ricorda come “in tutto il mondo siano previste forme di riconoscimento delle università che possono rilasciare titoli per le professioni”. “Sull'argomento, inoltre, si è già espressa la VII Commissione cultura del Senato in un'ampia, dettagliata e analitica indagine conoscitiva, durata diversi mesi, durante la quale sono state consultate le più varie associazioni di categoria e rappresentanze sindacali competenti che operano nel settore. Il documento conclusivo della suddetta indagine ha rilevato la presenza di 'vari cospicui aspetti negativi' nel caso di un'eventuale abolizione del valore legale del titolo di studio”. Il sondaggio, quindi, “non presenta alcun valore di carattere statistico e demoscopico e fallisce nel suo obiettivo principale, cioè quelle di avvicinare istituzioni e cittadini, interpellandoli su un argomento complesso e fornendo loro una spiegazione del tutto e per forza di cose insufficiente sul tema in esame”. L'Idv sostiene anche che la consultazione pubblica presenterebbe delle carenze metodologiche: “Coesistono differenti risposte aperte e chiuse allo stesso tempo, per cui la mancanza di graduazione delle stesse risposte produrrà un'analisi dei dati opinabile. Inoltre, il campione a cui si somministra il questionario rappresenta solamente i navigatori on line interessati all'argomento”.

IMU: BELISARIO (IDV), FOLLE CHE SIANO CITTADINI A CALCOLARE QUOTE PER STATO E COMUNI – Roma, 17 apr – “E' una follia che sia il contribuente a dover definire, con calcoli su percentuali e decimali, la quota Imu da destinare allo Stato e quella per il comune, con un margine di errore che sarebbe alto anche per il più bravo dei commercialisti”, è quanto ha detto il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario. “Insomma, il governo dei presunti tecnici ne combina un'altra delle sue e dimostra, ancora una volta, di vivere fuori dalla realtà e lontano dalle esigenze dei cittadini. Non bastavano tasse e balzelli di ogni tipo, oltre al danno, ora, arriva anche la beffa, in barba a tutti i progetti di agenda digitale tanto sventolati come passaggi fondamentali verso la sburocratizzazione”, conclude.

DDL LAVORO. BELISARIO: PASTROCCHIO SENZA PRECEDENTI Roma, 17 apr. – “Il governo che non e' stato chiamato per distribuire caramelle riesce pero' a regalare grandi pasticci ai cittadini. Infatti, con la cosiddetta 'manutenzione' dell'art. 18, il ministro Fornero e' riuscito a compiere un'improbabile e paradossale acrobazia giuridica: parita' di trattamento tra le parti, nome in codice della liberta' di licenziare”. Lo dice Felice Belisario, presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, commentando i dubbi sollevati dai tecnici del Senato sulla riforma del lavoro “che- afferma- vanno nella direzione delle denunce dell'Idv: non si creano nuovi posti e si indeboliscono i diritti”. “L'attacco alla norma di civilta', che e' lo Statuto dei lavoratori, e la riduzione delle garanzie processuali favoriscono solo le aziende mentre penalizzano i lavoratori, soggetti deboli del rapporto di lavoro. Il ddl Fornero- conclude Belisario- e' un pastrocchio senza precedenti: il governo ponga subito rimedio a questo disastro o rinunci per sempre a pronunciare la parola equita'”.

BILANCIO: BELISARIO (IDV), VOTIAMO CONTRO, RISCHI NUOVE TASSE E TAGLI A SERVIZI – Roma, 17 apr – “Non si può inserire il pareggio di bilancio in Costituzione senza prima avviare efficaci politiche di contrasto all'evasione fiscale e alla corruzione e senza procedere a una seria spending review che tagli gli sprechi e la spesa improduttiva. Per questo l'Italia dei Valori ha deciso di votare no alla modifica dell'art. 81 della Costituzione”. Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Un principio costituzionale non può essere ispirato a meri criteri ragionieristici, specie in una fase recessiva in cui si continuano a chiedere sacrifici durissimi agli italiani a reddito fisso, ossia lavoratori dipendenti e pensionati. Imporre allo Stato l' obbligo di bilancio in pareggio nella Costituzione rischia solo di tradursi in nuove tasse o in inevitabili tagli ai servizi, e in un caso come nell'altro l'Idv non può essere d'accordo perché a pagare sarebbero sempre i soliti noti. E comunque – conclude Belisario – se proprio si vuole cambiare la Costituzione è meglio farlo passando attraverso il voto degli italiani, ossia attraverso il referendum confermativo”.

Giochi, Idv: Con prelievo a 15%, 1,5 mld per l'istruzione Roma, 17 APR- Il Governo deve “adottare politiche che concentrino risorse aggiuntive sul settore della conoscenza, individuando fonti di finanziamento reperibili nell'immediato, anche operando una selezione delle priorita' e delle urgenze di sviluppo”. Lo chiedono in una mozione i deputati dell'Italia dei valori Di Pietro, Donadi, Borghesi, Evangelisti, Zazzera e Di Giuseppe. Tra le fonti di finanziamento per l'istruzione i deputati Idv sottolineano che “si possono innalzare le aliquote del prelievo erariale unico (PREU) sui giochi unificandole ad un'aliquota unica del 15 per cento disposizione che determinera' un maggior gettito di almeno un miliardo e mezzo di euro all'anno”.

Crisi: Carlino (IdV), cosa fa governo per bloccare suicidi? = Roma, 17 apr – ''Il governo faccia qualcosa di veramente utile per bloccare questa infinita lista di suicidi, tra disoccupati e imprenditori, ormai all'ordine del giorno, se non vuole essere tacciato di connivenza''. Lo afferma la senatrice IdV, Giuliana Carlino. ''Di fronte a tanta disperazione cosa sta facendo il governo? – continua la capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Lavoro,-. Al momento sul piatto delle riforme ce n'e' solo una, il ddl Fornero, che non crea neanche un posto di lavoro, colpisce duramente i diritti e favorisce l'abuso dei contratti temporanei, invece di promuovere la stabilita' occupazionale''. ''Mentre la modifica dell'art.18 e' stata caricata di enfasi al solo scopo di distrarre dai reali problemi, il nodo della crescita resta drammaticamente irrisolto. Il sistema Paese – conclude Carlino – sta andando a gambe per aria, perche' l'esecutivo non si sta occupando di combattere la difficolta' di accesso al credito, la burocrazia, la corruzione, la tassazione alle stelle e la precarieta' a vita''.

FONSAI: LANNUTTI (IDV), ORA PERSEGUIRE ANCHE ISVAP E CONSOB PER OMESSO CONTROLLO – Roma, 17 apr – “Che ci fossero gravissime irregolarità nell'allegra gestione di Fonsai era evidente a tutti e l'Italia dei Valori lo ha denunciato già tre anni fa. Bene, quindi, il lavoro della procura milanese ma ora bisogna chiamare alla sbarra per omesso controllo anche Isvap e Consob, che invece di vigilare e intervenire prontamente sullo scandalo Ligresti hanno preferito chiudere tutti e due gli occhi”. Lo afferma il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione Finanze.

GIUSTIZIA: LI GOTTI “TRA SEVERINO E ABC SOLITO COMPROMESSO AL RIBASSO” ROMA – “Si e' concluso il conclave tra il ministro Severino e la succursale giustizia di ABC. Non sono d'accordo sui tre punti, ossia gli emendamenti sulla corruzione, sulle intercettazioni telefoniche e sulla responsabilita' civile dei magistrati. Come volevasi dimostrare, il Pdl ha la sua ottica personalizzata, con riguardo deferente per corrotti e corruttori”. Cosi' il senatore Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Idv in commissione Giustizia, commentando il vertice di maggioranza al ministero della Giustizia, nel corso del quale il ministro Paola Severino ha confermato che presentera' oggi alle 14 i suoi emendamenti al ddl anticorruzione nelle commissioni riunite Affari costituzionali e Giustizia della Camera. “Il Pdl vuole – aggiunge – la sua vendetta contro i magistrati, pretende mille ostacoli alle intercettazioni e alla pubblicabilita' degli atti. Puo' darsi che il Pd si renda conto che con il Pdl non si puo' discutere di riforme, non si puo' discutere di allungamento della prescrizione, non si puo' discutere di falso in bilancio e non si puo' discutere di autoriciclaggio. Insomma, queste riunioni a porte chiuse sono una presa in giro con in agguato la solita trappola del compromesso al ribasso. L'IdV ha presentato i disegni di legge su questi temi dal 2008. Noi – conclude Li Gotti – siamo pronti al confronto con chi voglia seriamente pensare a riforme che interessino i cittadini, la certezza del diritto, l'esecuzione delle sentenze e la tutela dei diritti per tutti”.

UNIVERSITA': GIAMBRONE (IDV), SOLIDARIETA' A SPECIALIZZANDI, VIGILEREMO CONTRO TASSAZIONE – Roma, 17 apr – “Esprimo piena solidarietà ai medici specializzandi che protestano contro l'assurda tassa su borse di studio e di ricerca, il Governo dovrebbe promuovere la crescita del Paese invece di frenarla con odiosi balzelli. La manifestazione degli studenti di medicina dell'Università di Palermo rappresenta il disagio che sta montando in tutta Italia contro il rischio di penalizzare ulteriormente i giovani che quotidianamente svolgono un servizio fondamentale in ambito sanitario e scientifico”. Lo dichiara il Capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Istruzione al Senato, Fabio Giambrone. “Sarebbe inaccettabile – aggiunge – imporre un'aliquota Irpef sul reddito degli specializzandi, magari con un provvedimento successivo, perché significa penalizzare chi è già costretto a fare i conti con condizioni di lavoro problematiche e retribuzioni inadeguate. In questo modo si mette a rischio la stessa attività dei Policlinici, come quello di Palermo, che rappresenta una preziosa risorsa per tutti i cittadini grazie alla professionalità dei medici specializzandi. È gravissima la volontà emersa di colpire i medici specializzandi, invece di aumentare le tutele ancora insufficienti. L'IdV – conclude Giambrone – terrà alta la guardia e si farà carico di difendere in ogni sede gli studenti presi di mira da Governo e maggioranza”.

Fisco, Pedica (Idv): Rate Imu? Somma da sborsare resta sempre stessa Roma, 17 APR – “Far pagare l'Imu in piu' rate non risolve il problema, lo sposta solo, tanto la somma da sborsare resta sempre la stessa. Il compito del governo tecnico non era quello di far pagare le tasse sempre e solo ai cittadini onesti ma di mettere le mani in tasca agli evasori, ai poteri forti, alle banche. L'esecutivo Monti avrebbe dovuto abbattere i costi e invece i partiti di maggioranza non mollano l'osso dei finanziamenti pubblici”. E' quanto afferma, in una nota, il senatore dell'Idv Stefano Pedica. “Eppure – aggiunge – i cittadini onesti avrebbero voluto un governo che tagliando le Provincie, avrebbe risparmiato 14 miliardi di euro. Avrebbe voluto vedere la decurtazione degli stipendi dei presidenti e dei membri dei Cda o colpire i capitali scudati, come avviene negli altri Paesi europei. Invece si continua a far pagare sempre gli stessi e i cittadini onesti osservano increduli da mesi”.

MOLISE: DI GIUSEPPE (IDV), GOVERNO INTERVENGA PER PERICOLO FUSTI RADIOATTIVI – Roma, 17 apr – “La spiacevole vicenda dei rifiuti pericolosi di Castelmauro che non riesce a trovare una conclusione, nonostante siano già passati oltre due anni dalla rimozione dei fusti contenenti materiale radioattivo avvenuta nel gennaio del 2010, necessita l'intervento urgente di tutte le autorità competenti e l'interessamento della politica locale e nazionale”. Così in una nota Anita Di Giuseppe, deputata dell'Idv. “Ci sono voluti 25 anni per arrivare alla rimozione e bonifica di quella che è stata definita la cantina più chiacchierata del Molise, di proprietà del fisico nucleare Quintino De Notariis, nella quale erano stati ammassati per anni centinaia di fusti dal contenuto pericolosissimo per la salute dei cittadini e per l'ambiente circostante. Ancora oggi, dopo la rimozione dei 1833 bidoni contenenti materiale radioattivo dalla cantina, i cittadini di Castelmauro non riescono a dormire sonni tranquilli a causa dei circa 200 bidoni restanti, dei quali non si conosce con esattezza il contenuto, stipati in quel locale segreto scoperto durante le operazioni di rimozione del gennaio 2010. Seppur vero che la bonifica interessava i circa 2000 bidoni inventariati, la sorpresa rappresentata da quel locale murato non può più restare senza intervento”. “Per la bonifica della cantina di Castelmauro – conclude la Di Giuseppe – era stato stanziato un milione e mezzo di euro, suddiviso in parti uguali fra contributo regionale e statale; occorre un ulteriore contributo per lo smaltimento dei fusti restanti, non è pesabile che le istituzioni evitino di affrontare il problema, che potrebbe avere gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini di Castelmauro. Ho già depositato una interrogazione parlamentare rivolta ai Ministri competenti e mi aspetto che anche gli Enti locali si attivino immediatamente per porre fine a questa vicenda”.

MARIANI: EVANGELISTI (IDV), GIOIA E SODDISFAZIONE – Roma, 17 apr – “Vogliamo unirci al padre e a tutti i familiari nella gioia per la liberazione di Sandra Mariani”. Così il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti dopo la liberazione della donna di San Casciano Val di Pesa, in provincia di Firenze, rapita quattordici mesi fa durante una vacanza in Algeria. “A pochi giorni dalla liberazione di Bosusco – continua Evangelisti – la liberazione di Sandra è un'altra buona notizia per tutti i nostri connazionali che sono ancora nelle mani della guerriglia o del terrorismo internazionale. Penso, in particolare, a Rossella Urru, rapita proprio in Algeria e sulla quale non ci sono ancora notizie certe. Speriamo che la liberazione di Sandra Mariani possa aprire uno spiraglio anche per la cooperante sarda”.

Giustizia, Palomba (Idv): No a ignobili baratti Roma, 17 APR – “Ci opporremo con tutte le forze ad ogni tentativo di ignobile baratto tra l'approvazione del ddl anticorruzione e i provvedimenti sulle intercettazioni e la responsabilita' civile dei magistrati. La priorita' e' approvare subito, fulmineamente, il provvedimento anticorruzione. Le intercettazioni e la responsabilita' civile dei magistrati sono falsi problemi, sono tigri di carta. Ci auguriamo che lo stesso ministro Severino si sia opposta a questo baratto”. Cosi' Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia alla Camera, commenta l'incontro tra i partiti di maggioranza e il ministro della Giustizia Severino. “Dobbiamo procedere rapidamente verso l'approvazione del provvedimento anti-corruzione perche' e' l'unica via per riacquistare credibilita' in Europa, presso i mercati e gli investitori europei. Quanto ad eventuali modifiche, rimaniamo fermamente contrari allo spacchettamento del delitto di concussione, che inciderebbe su alcuni processi in corso – spiega Palomba -. Riteniamo che l'unica modifica che si possa fare e' quella di estendere la punizione al concusso, nei casi di concussione per induzione”.

GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), SU FALSO IN BILANCIO C'E' PROPOSTA IDV – Roma, 17 apr – “Prendiamo atto della disponibili tà manifestata oggi dal ministro Severino ad affrontare la questione del falso in bilancio. Italia dei Valori ha presentato una proposta di legge per la reintroduzione di questa fattispecie di reato e l'ha segnalata come prioritaria, per la quota che spetta all'opposizione”. Lo dichiara in una nota Federico Palomba, capogruppo di Idv in Commissione giustizia alla Camera. “Una volta concluse le audizione da noi richieste, vigileremo perché il percorso della proposta di legge sia rapidissimo e perché il Governo non si sottragga ai suoi doveri, come annunciato dal ministro. Insomma, dalle parole si passi al più presto ai fatti” conclude Palomba”.

UNIVERSITA': ZAZZERA (IDV), IL FUTURO DEL PAESE SI RIBELLA AL GOVERNO – Roma, 17 apr – “Tassare gli assegni di ricerca e di studio è la cosa più deplorevole che un governo potrebbe fare – dichiara l'On. PierfeliceZazzera (IDV ) – perché significa tassare il futuro del paese. In questa maniera si costringe un giovane a pagare due volte la tassa su un lavoro che non ha e la tassa sull'univer sità presso cui studia. Ai giovani questo governo sta togliendo il futuro e la speranza, e farebbe bene a cambiare presto rotta vista la grande partecipazione di camici bianchi davanti a Montecitorio per chiedere al governo Monti il ritiro dell'emendamento che impone la tassazione per le borse di studio sopra gli 11.500 euro l'anno. Mentre i partiti guidati da ABC non intendono rinunciare all'ultima tranche di finanziamento pubblico ai partiti, i medici specializzandi lottano per il riconoscim ento dei loro diritti e della dignità. Sono questi medici specialisti in informazione che spesso tengono in piedi i reparti, la salute dei pazienti, l'assistenza mentre la sanità non sblocca le assunzioni. E' il loro entusiasmo che cerca di sopperire alle mancanze strutturali della sanità nazionale. Ho portato pertanto a questi colleghi futuri specialisti medici la mia vicinanza soprattutto da medico specialista. Il ritiro dell'emendamento da parte del governo è certamente un passo importante ottenuto grazie alla grande mobilitazione, ma ora bisogna arrivare in porto eliminandolo definitivamente dal decreto fiscale. E' inaccettabile qualsiasi tassazione sugli assegni di ricerca e di studio e sugli specializzandi”. E' quanto ha dichiarato questa mattina l'on. Pierfelice Zazzera deputat o IDV capogruppo in Commissione Cultura e medico specialista in Nefrologia incontrando alcuni rappresentanti dei sindacati degli specializzandi riuniti a manifestare davanti a Montecitorio.

IMU: ZAZZERA (IDV), GOVERNO LO FA PAGARE ANCHE A CASE POPOLARI
– Roma, 17 apr – “Questo Governo delle tasse tutela i più forti e abbandona i più deboli, creando disparità sociali non degne di un paese civile. Con il decreto salva Italia è stata ripristinata l'imposta per la prima casa ed il Governo ha voluto applicarla anche alle abitazioni dello IACP, dimenticando completamente la funzione sociale che svolge tale istituto”. A dichiararlo è l'On. Pierfelice Zazzera (IDV) che sulla questione ha presentato un'interrogazione parlamentare. “Il sindacato di categoria Sicet della CISL ha confermato che tale imposta peserà enormemente sui bilanci degli IACP, mentre lo Stato non ha voluto rinunciare nemmeno alla quota IMU che incassa insieme ai Comuni. Come dichiarato dall'asses sore della regione Puglia Angela Barbanente, il fondo nazionale per le abitazioni è ormai composto solo dalla quota dei comuni e delle regioni, pertanto il pagamento dell'IMU per le case popolari provocherà un incredibile depauperamento di risorse dello IACP, con ripercussioni drammatiche sul fabbisogno abitativo. È l'ennesimo colpo di frusta alle famiglie italiane più in difficoltà su cui questo Governo si sta accanendo non perché manchino altre soluzioni: voglio ricordare che durante l'esame in Parlamento del provvedimento salva Italia è stato bocciato un emendamento che prevedeva il pagamento dell'IMU per le fondazioni anche bancarie! Sulla questione ho presentato un'interrogazione – conclude il dipietrista – per chiedere al Ministro di introdurre esenzioni sull'IMU per gli IACP, e di attivarsi per integrare il fondo nazionale abitativo con la quota nazionale”.

BANKITALIA: ZIPPONI (IDV), DATI MOSTRANO PAESE MALGOVERNATO – ROMA, 17 APR – ''Tanto tuono' che piovve. I dati diffusi da Bankitalia non fanno che richiamarci alla cruda realta' di un Paese malgovernato prima e sofferente oggi nella mani dei banchieri. Nell'ultimo trimestre del 2011, oltre ad essere diminuita la capacita' di spesa delle famiglie, e' sceso il tasso di risparmio ed e' aumentata la disoccupazione, raggiungendo picchi drammatici tra i giovani''. Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Idv, Maurizio Zipponi, che aggiunge: ''Il governo aveva promesso che nella riforma del mercato del lavoro ci sarebbero state misure proprio per i giovani e per combattere il precariato e invece, in questo ddl, per loro non c'e' nulla. Si tratta di un'emergenza che va affrontata subito, eppure Monti si sta rendendo responsabile di un'ulteriore perdita di tempo, inchiodando il Senato in una sterile discussione sull'art.18. Mentre i fattori fondamentali per la crescita, come la lotta all'evasione e alla corruzione, la sburocratizzazione che attanaglia le piccole e medie imprese e una politica industriale innovativa, non sono stati minimamente sfiorati''.

Ricerca, Rodano: Idv solidale con specializzandi in protesta Roma, 17 APR – “L'Italia dei Valori e' pienamente solidale con gli specializzandi in protesta in queste ore”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori. “Questi giovani sono infatti un paradosso tristemente rappresentativo di questo Paese – continua Rodano – . Sono ricercatori, sono coloro che tentano quotidianamente di far 'lavorare la testa', negli ospedali e nei laboratori di tutto il Paese, sono coloro che di fatto consentono ai nostri Policlinici Universitari di funzionare e di contribuire considerevolmente al Servizio Sanitario Nazionale, ma nella quotidianita' vengono spesso trattati alla stregua di 'schiavi di corsia'. Lavorano a tutti gli effetti nei nostri ospedali ma non gli sono riconosciuti ne' straordinari, ne' tredicesime. Ricevono un assegno di ricerca che li obbliga a pagare una tassa di formazione all'universita', ma negli ultimi giorni qualcuno stava pensando bene di imporre un'assurda, iniqua, aliquota Irpef sul loro reddito. Grazie al voto di ieri in Commissione Finanze, il pericolo per ora sembra scongiurato. Tuttavia si rincorrono voci insistenti secondo cui il governo Monti, in sede di delega fiscale, potrebbe riproporre la tassazione del loro assegno di ricerca: una beffa incomprensibile e inaccettabile, contro cui l'IdV si battera' in tutte le sedi parlamentari. Ben altri sono i patrimoni, le rendite, le ricchezze sommerse da rintracciare e tassare per ristabilire un'equita' autentica e non puramente formale”.

M.O.: RINALDI (IDV), RIPRENDA SUBITO PROCESSO PACE = Roma, 17 apr. – ''Nella riunione gruppo Alde a Strasburgo, incontrando Catherine Ashton, alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ho ribadito l'urgenza di riprendere un processo di pace in Medio Oriente. Si tratta di un percorso ormai fermo da troppo tempo, ne' si vede alcuno scenario significativo per l'immediato futuro''. Lo ha detto Niccolo' Rinaldi, eurodeputato e capodelegazione di Italia dei Valori al Parlamento Europeo. ''C'e' una profonda contraddizione in quei territori, ormai storica: da una parte israeliani, palestinesi e comunita' internazionale insistono per una soluzione basata su due Stati per due popoli; dall'altra, vi sono ormai 500mila coloni e una continua espansione degli insediamenti israeliani che costituiscono un imprescindibile blocco ideologico, elettorale e finanziario nella societa' israeliana. Purtroppo nessuno, in privato, crede che sia possibile rimuovere anche solo una significativa parte di queste colonie, e cio' rende impossibile un accordo accettabile per qualsiasi Autorita' Palestinese''. Rinaldi dichiara di aver chiesto alla Ashton di affrontare seriamente la questione. ''Bisogna rompere il velo dell'ipocrisia e preparare una strada politica alternativa, che metta Israele di fronte alle sue responsabilita' e evochi la prospettiva di una comune casa per israeliani e palestinesi, con tutti gli accorgimenti e le garanzie del caso''.

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