VEDO GIA’ QUESTA SCENA… DOPO L’ULTIMA (ED UNICA POSSIBILE) OPZIONE MONTI, IMPOSTACI DA NAPOLITANO…

Oggi ci troviamo in una situazione politica in cui è necessario in ogni momento ricordarci :…” in alternativa, meglio di questo governo tecnico, non c’è e non c’era nulla di meglio…e quindi bisogna fare di necessità virtù”.
Di conseguenza, tutti ci sentiamo disarmati, abbiamo poco o nulla da dire, sembra che il futuro nostro e dei nostri figli venga demandato a qualche evento imponderabile che possa baciare l’Italia dalla fortuna; circostanza quest’ultima molto improbabile, anzi davvero impossibile, soprattutto alla luce dei parametri fallimentari (è inutile nasconderlo !) in cui ci troviamo.
E’ superfluo, per non dire fastidioso, ripetere che il debito pubblico…l’inflazione…la recessione…la malapolitica tuttora latente e che vuol riemergere cambiando nome, sono tutte cose che non promettono alcunché di buono. Ma, come se questo non bastasse, ci sono altre considerazioni che incominciano a preoccupare: si avverte, non solo nell’aria ma addirittura per bocca dello stesso Ministro Fornero, che, nel caso non sia possibile andare avanti con le riforme, il governo è pronto ad andare a casa…
Premesso che non ho capito se questa affermazione ha il senso di una minaccia dal sapore ricattatorio, oppure, peggio ancora, se essa è la constatazione oggettiva che ormai non c’è più quasi nulla da fare, mi vien da pensare che il governo Monti stia per rivedere al ribasso tutte quelle risorse che sembravano, giorno dopo giorno dal suo insediamento voluto dal Capo dello Stato, diventare parte di una qualche possibile soluzione dei nostri problemi economico-finanziari, di credibilità internazionale, di fiducia per poter prendere fiato dopo che il precedente governo aveva reso asfittica l’Italia.

Detto questo, si nota infatti ogni giorno come Mario Monti, in ogni suo intervento, prenda molto alla larga gli impegni, argomentando attraverso una dialettica valida per tutte le stagioni; e ciò, molto verosimilmente, per non prestare il fianco ai vari interlocutori, i quali, dialetticamente disarmati, non possono fare altro che…mettersela via. Così ha fatto ieri anche il Ministro Passera, il quale, come abbiamo sentito nella trasmissione “In mezz’ora” di Lucia Annunziata, ha affrontato ogni argomento molto e molto alla larga, parlando di “ideone” fanta-ipotetiche, non consentendo alla giornalista di entrare nei particolari delle “ideone”, assemblate alla bisogna e non sempre strutturate fra loro..

Questi miei preamboli non sono gratuiti, anzi vorrei tanto incorrere in un errore grossolano. Temo infatti, anche alla luce delle predette affermazioni della Fornero, ma anche di altri Ministri che non se la sentono di spingersi oltre quanto a previsioni future, che, ad un certo momento, il governo tecnico ci riservasse qualche bruta sorpresa: “ Abbiamo fatto tutto il possibile, ma le condizioni ci hanno impedito di andare avanti…”
E non siamo lontani da questo in quanto oggi non sono più gli operari a non farcela, ma anche il ceto medio, quella borghesia che, in qualche modo, aveva pensato di sopravvivere ridimensionando le già poche risorse. Realtà che questo governo non avverte e che, quand’anche lo avvertisse davvero, non avrebbe i mezzi per correre ai ripari.

Una cosa è certa: oggi, l’unica sovranità, risiede nell’incertezza su tutto e su tutti.. Per risolvere il problema italiano, c’è bisogno da subito di uno scossone finanziario che, purtroppo, questo governo tecnico, non ha il coraggio di promuovere: una certa perequazione della ricchezza non disgiunta dalla necessaria legalità che oggi, in Italia, è diventata una Cenerentola.
Gli ultimi avvenimenti ci dicono infatti che anche la delinquenza regna sovrana nel nostro Paese.

Arnaldo De Porti

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: