Focus IdV del 13 Aprile

PENSIONI: ESODATI, DI PIETRO “DA GOVERNO STESSE FROTTOLE DI BERLUSCONI” ROMA – “Sugli esodati sembra di riascoltare le frottole di Berlusconi. Comportandosi alla stessa maniera, ma con sobrieta', il ministro Fornero sostiene che sono solo 65 mila e che ci sono le risorse necessarie. Resta il fatto che non sappiamo come sono stati contati ne' dove il governo prendera' i soldi”. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che questa mattina sta partecipando alla manifestazione contro la riforma delle pensioni indetta da Cgil, Cisl e Uil. “La verita' e' un'altra: questo governo ha creato una maggiore divaricazione sociale. Per dimostrare all'Europa che i conti sono a posto, l'esecutivo e' andato a prendere i soldi alle fasce sociali piu' deboli senza tagliare gli sprechi e gli sperperi e senza colpire gli evasori e le lobby”, ha aggiunto Di Pietro, che ha concluso: “Questo governo, nelle prossime ore, deve restituire i diritti calpestati ai lavoratori oppure deve andare a casa”.

— PARTITI. DI PIETRO: IDV DARA' ULTIMA RATA RIMBORSI AL SOCIALE Roma, 13 apr. – “Dal governo Berlusconi al governo Monti abbiamo assistito e assistiamo tutti i giorni a promesse di cio' che si fara' domani. Fino ad oggi non sono stati presi quei provvedimenti per le fasce sociali piu' deboli a cominciare dagli esodati, da coloro che non hanno lavoro o non arrivano a fine mese”. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che questa mattina sta partecipando alla manifestazione contro la riforma delle pensioni indetta da Cgil, Cisl e Uil. “Per questo, l'Italia dei Valori ha deciso di partecipare alla manifestazione di oggi e, con un gesto concreto, ha proposto al Parlamento l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e la rinuncia all'ultima rata dei rimborsi pari a 164 milioni di euro. Quei soldi potrebbero essere dati al ministro Fornero proprio per provvedere alle emergenze sociali. Se cio' non dovesse accadere, l'IdV e' pronta a consegnare la sua quota al ministro del Lavoro tramite un assegno circolare”.

PARTITI. DI PIETRO: DA IDV REFERENDUM PER ABROGARE RIMBORSI Roma, 13 apr. – “In Parlamento tutti dicono di voler cambiare la legge sui rimborsi e fare la riforma elettorale. In realta', temiamo che alla fine saranno varati provvedimenti solo a uso e consumo della casta”. Lo ha affermato il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che questa mattina sta partecipando alla manifestazione contro la riforma delle pensioni indetta da Cgil, Cisl e Uil. “Per questo, l'Italia dei Valori ha gia' depositato in Cassazione una proposta di legge d'iniziativa popolare e i quesiti referendari per abrogare i rimborsi ai partiti. In questo modo, saranno i cittadini a fare quello che il Parlamento non e' in grado e non ha voglia di fare”.

RIFORMA PARTITI: DI PIETRO,VOTO IN LEGISLATIVA?METODO NON IMPORTA = Roma, 13 apr. – “Non importa lo strumento tecnico con cui intervenire per porre freno all'indebito finanziamento dei partiti. Sia esso un decreto, l'approvazione in sede legislativa o un percorso agevolato”. Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, torna sulla vexata quaestio della riforma dei partiti, dopo la bocciatura per inammissibilita' dell'emendamento sulla trasparenza dei bilanci che si voleva inserire nel dl fiscale. Fa capire che sulla richiesta di lavorare in sede legislativa, in commissione Affari costituzionali. Sulla quale si starebbe orientando la maggioranza – l'Italia dei Valori non si mettera' di traverso, ma con nettezza contesta il merito del provvedimento”. “Manca – osserva tra l'altro – la norma del buon esempio”. Poi propone: l'ultima rata dei rimborsi elettorali “venga assegnata al ministro Fornero perche' si occupi degli esodati o di chi non arriva fino a fine mese”. Per l'Italia dei Valori, dice ancora, “ci vuole una riduzione drastica dei rimborsi e un controllo esterno dei bilanci come puo' essere quello della Corte dei Conti”.

CORRUZIONE: DI PIETRO, NON SOLO 'ABC'; SI METTA FALSO IN BILANCIO =
– Roma, 13 apr. – Il governo si appresta a presentare in Parlamento le nuove norme sulla corruzione, dopo il confronto con i partiti di maggioranza, e l'Italia dei Valori 'tuona' su metodo e merito. “Questo governo la deve finire di pensare che in Parlamento ci sono solo le forze che appoggiano la maggioranza. In democrazia ci si confronta con tutte le forze politiche”, osserva infatti il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, che sottolinea ancora: “scrivere fuori le norme e presentare alle Camere un vasetto gia' confezionato e' antidemocratico e anticostituzionale”. Quanto ai contenuti, Di Pietro ritiene che vi siano assurdita' e insufficienze: “dov'e' – si chiede – la ratifica della Convenzione sulla corruzione penale di Strasburgo? Dov'e' la corruzione tra privati?”. Quanto al 'nuovo' reato di concussione, dice: “la concussione o c'e' o non c'e'”. Per l'Idv, poi, “non bisogna toccare le norme sulle intercettazioni”. Quindi, Di Pietro torna sul cavallo di battaglia del suo partito, il falso in bilancio, ora all'esame della commissione Giustizia della Camera e ricorda che ai tempi di Mani Pulite le inchieste sulla corruzione sono nate da quelle sul falso in bilancio.

Legge elettorale, Di Pietro: Antidemocratico votare con Porcellum Roma, 13 APR – “E' antidemocratico tornare a votare con questa legge elettorale. Non ci fidiamo di quello che sta facendo questa pseudo maggioranza. La legge elettorale che propongono i partiti di maggioranza non serve a cittadini ma ai partiti per mantenere se stessi”. Cosi' il leader Idv Antonio Di Pietro in una conferenza stampa alla Camera per l'abrogazione del Porcellum. “E' assurdo che i cittadini non sappiano il loro voto a quale coalizione vada finire e quale saranno il governo e il programma – aggiunge Di Pietro -. Quando 1.200.000 cittadini chiedono una nuova legge, il Parlamento ha il dovere politico e morale di partire da quella richiesta”.

L.ELETTORALE: DI PIETRO (IDV), SUBITO ALL'ODG IL DDL DI INIZIATIVA POPOLARE – Roma, 13 apr – “L'Italia dei Valori ha fatto parte del comitato referendario per chiedere ai cittadini di cambiare una legge chiamata dagli stessi promotori 'legge porcata'. Non ci fidiamo di ciò che sta facendo questa pseudo maggioranza. Contestiamo il metodo e il merito. Il metodo perchè anche per la legge elettorale sta succedendo ciò che succede per gli altri provvedimenti, la prassi di decidere tutto fuori dalle aule parlamentari. La legge elettorale che vogliono proporre serve ai partiti per mantenere se stessi”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, durante la conferenza stampa alla Camera sulla Legge elettorale, cui hanno partecipato anche Nichi Vendola (Sel) e Arturo Parisi (Pd). “Il merito – ha aggiunto – perchè ciò che vogliono portare avanti non assicura nè governabilità, nè rispetto del voto dei cittadini. In questa emergenza, rispetto ai tempi che stanno scadendo (amministrative, riforme costituzionali), non si tengono in considerazione disegni di legge che già ci sono. 1 milione e 200 mila cittadini hanno chiesto di cambiare la legge elettorale, il Parlamento ha il dovere etico, politico e morale di accogliere quelle richieste. Chiediamo che al più presto il Parlamento metta all'odg il ddl di iniziativa popolare, sottoscritto anche dalle forze politiche non presenti in Parlamento per colpa di questa legge elettorale”.

L.ELETTORALE: DI PIETRO “NESSUNA DIVISIONE TRA NOI E PD” ROMA – “Non c'e' nessuna divisione sulla legge elettorale, la voce e' una sola visto che abbiamo gioito tutti insieme, compreso Bersani, quando abbiamo raccolto un milione e duecentomila firme”. Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, nel corso di una conferenza stampa convocata alla Camera con il deputato del Pd Arturo Parisi e il segretario di Sel Nichi Vendola sulla nuova legge elettorale “scelta” dai cittadini con la raccolta di firme. “L'Italia dei Valori ha fatto parte del comitato referendario per chiedere ai cittadini di cambiare una legge chiamata dagli stessi promotori 'legge porcata' – ha aggiunto Di Pietro -, pensiamo che sia antidemocratico andare alle prossime elezioni con questa legge e non ci fidiamo di quello che sta facendo questa pseudo maggioranza”. Di Pietro ha rivendicato il diritto di quel milione e duecentomila persone che hanno chiesto di modificare l'attuale legge elettorale: “Chiediamo che al piu' presto il Parlamento metta all'odg il ddl di iniziativa popolare – ha concluso il leader dell'Idv – la legge elettorale che vogliono proporre serve solo ai partiti per mantenere se stessi e non ai cittadini, per questo noi la contestiamo sia nel metodo, non si puo' discutere fuori dal Parlamento, sia nel merito”.

SANTANCHE': DI PIETRO, HA PERSO OCCASIONE PER TACERE – Roma, 13 apr – “Daniela Santanche' ha perso un'occasione per tacere. E' inaccettabile che, per difendere l'indifendibile, offenda in questo modo una delle figure piu' importanti nella storia della nostra Repubblica. Ci vorrebbero cento Nilde Iotti per cancellare il degrado morale in cui e'
precipitato il Paese”. E' quanto scrive sulla sua pagina facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

ESODATI: BELISARIO (IDV), GOVERNO LI NASCONDE SOTTO TAPPETO. MEGLIO VOTO – Roma, 13 apr – “C'è un modo per risolvere il problema dei cosiddetti esodati: mandare a casa questo governo di 'tecnici' che non sa o non vuole calcolare il numero esatto di chi è rimasto, per colpa della Riforma Fornero, senza pensione e senza lavoro e, quindi, senza reddito”. Lo dichiara Felice Belisario, Presidente dei Senatori dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Per l'esecutivo gli esodati sono solo 65.000, per l'Inps 130.000 e per altri addirittura 350.000. La discrepanza tra le cifre che circolano è talmente alta che è chiaro: qualcuno sta bluffando sulla pelle dei cittadini, non a caso sugli esodati ho posto una precisa domanda al Ministro del Lavoro. Ed i lavoratori che avranno maturato i diritti dopo il 2014 resteranno a spasso senza alcun paracadute? I conti non tornano e cercare, come sta facendo il governo, di nascondere il fenomeno esodati sotto il tappeto provocherà solo una forte tensione sociale. Il governo sta facendo grandi pasticci perché vuole risparmiare, perché è inadeguato a risolvere i problemi del Paese o perché è costretto a nascondere la verità. Qualunque sia il motivo – conclude Belisario – è meglio per tutti andare a votare”.

PENSIONATI. IDV: DA GOVERNO VOLGARI BUGIE SU ESODATI Roma, 13 apr. – “Siamo a fianco dei lavoratori e dei cittadini che stamattina manifestano a Roma contro la legge che condanna centinaia di migliaia di lavoratori cosiddetti “esodati” a restare per anni senza alcuna fonte di reddito. I dati diffusi dal governo sono volgari bugie degne di quelle che raccontava Berlusconi”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Il governo ha provocato questa tragedia sociale e adesso vorrebbe lavarsene le mani negando la realta'. E' invece imprescindibile che l'esecutivo ponga immeditamante rimedio all'immenso guaio che ha provocato e assicuri a tutti i lavoratori 'esodati' una fonte di reddito sicura sino a quando non andranno in pensione”. “Se non e' in grado di farlo e di ridare un minimo di sicurezza a quei lavoratori e alle loro famiglie ne tragga le debite conseguenze e se ne vada a casa”, conclude.

PDL. BUGNANO (IDV): DA SANTANCHE' INFIMO PARAGONE CON MINETTI Roma, 13 apr. – “Solo l'on. Santanche' poteva avventurarsi fino all'infimo e assolutamente improponibile paragone tra Nilde Iotti e Nicole Minetti”. Cosi' la senatrice Patrizia Bugnano dell'Italia dei Valori. “Sappiamo che la Santanche' e' bravissima a dare il peggio, ma stavolta si e' superata con una perla di rara bassezza. Con l'unico risultato di coprirsi ancora una volta di ridicolo. Veramente inqualificabile”, conclude Bugnano.

PENSIONI:CORTEO; IDV,SFREGIO A ROMA E' SINDACO SCARICABARILE
– ROMA, 13 APR – ''Possibile mai che Alemanno non riesca a dire neanche una volta che non e' in grado di gestire Roma? Dopo le parole pronunciate dal sindaco sul corteo degli esodati, e' proprio il caso di dire che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Solo pochi mesi fa il sindaco, incapace di gestire l'emergenza neve, non seppe far altro che scagliarsi contro la Protezione civile, rea suo dire di aver fornito previsioni sbagliate. Oggi, invece, e' il turno della Questura e degli organizzatori della manfestazione sul lavoro''. E' quanto afferma, in una nota il senatore dell'Idv Stefano Pedica. ''Il traffico cittadino va in tilt – fa notare Pedica – e il sindaco che fa? Dice che c'e' stato un difetto di comunicazione, perche' era stato avvertito dell'arrivo di 5 mila persone e non di 25 mila. Insomma, Alemanno vorrebbe farci credere che nessuno e' in grado di farsi capire bene quando parla con lui. Il vero problema invece e' un altro: Roma e' abbandonata a se stessa, vive ogni giorno enormi disagi di mobilita' e manca una programmazione adeguata. Capisco che il primo cittadino di Roma riesce a tollerare solo i cortei di Casa Pound – conclude Pedica – ma la smetta di fare lo scaricabarile e di dire che la manifestazione di oggi e' stata 'una cosa a sfregio di Roma'. Cosi' facendo offende solo i lavoratori esodati che oggi hanno rinvedicato i loro sacrosanti diritti''.

IOTTI: BORGHESI (IDV), SANTANCHE' SI VERGOGNI – Roma, 13 apr – “'È necessario cogliere negli altri solo quello che di positivo sanno darci e non combattere ciò che è diverso, che è ‘altro' da noi'. Sono parole di Nilde Iotti, persona di alto spessore culturale e politico, pubblicate dal Corriere della Sera nel 1987. Le riporto qui, oggi, perché ritengo davvero che la Santanché sia ‘altro' dalla pubblica decenza, troppo distante dalla serietà che dovrebbe esser richiesta a chi si mette a fare politica, ‘altro' da noi e dal nostro modo di valutare gli eventi e le persone”. E' quanto dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. “L'onorevo le Santanché – aggiunge Borghesi – dovrebbe vergognarsi ed apprendere l'arte rara e preziosissima del silenzio”.

IOTTI. IDV, DA SANTANCHE' SGUAIATE ESTERNAZIONI – Roma, 13 apr. – “Le sguaiate esternazioni di Daniela Santanché si commentano da sole. Le donne dell'Italia dei Valori sanno benissimo che la storia, la figura e le battaglie di Nilde Iotti hanno segnato la vita dell'Italia e hanno aperto strade su cui le donne hanno costruito tanta parte della loro libertà. Le stesse che oggi hanno riempito le piazze di Roma per chiedere lavoro, pensioni dignitose, un welfare moderno e universale. Sono esattamente i diritti e le libertà che i governi di Berlusconi, sostenuti dall'on. Santanché, hanno distrutto pezzo per pezzo”. Lo afferma in una nota Alessandra Tibaldi, responsabile dipartimento politiche di genere e pari opportunità dell'IdV.

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