L'immigrazione, l'esilio e la costruzione dell'identità, a partire dalla memoria delle collettività giunte in America. Tutti temi molto sentiti in Argentina, come in Italia. E oggi diventano protagonisti dello spettacolo “Nel sangue: sogni d'acqua e sbarco”.
La rappresentazione, che vede protagonista l'attrice e cantante argentina Virginia Innocenti accompagnata dal maestro Diego Vila, si terrà a Buenos Aires il 14, il 21 e il 29 aprile al “Parque de la Memoria – Monumento a las Victimas del Terrorismo de Estado”.
Per lo spettacolo, che ha il sostegno e patrocinino del Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires, è stato scelto questo luogo, perché altamente simbolico. La struttura infatti è stata concepita per il dibattito e la riflessione su temi come i diritti umani, il terrorismo di Stato e la costruzione della memoria collettiva attraverso l'arte.
Lo scorso anno la Farnesina e il Ministero degli Affari Esteri di Buenos Aires hanno firmato un memorandum d'intesa che impegna i due Paesi a collaborare per individuare i responsabili dei crimini contro la popolazione nello Stato latinoamericano, durante la dittatura militare al potere dal 1976 al 1983. L'Italia, rispondendo a una richiesta delle stesse autorità argentine, fornirà la documentazione sui desaparecidos custodite presso la rete diplomatico-consolare italiana in Argentina. Si tratta di un contributo alla ricostruzione della memoria storica del paese su pagine drammatiche della storia argentina e un aiuto alla giustizia nell'individuazione dei responsabili dei crimini di lesa umanità.