In riferimento all’impellenza di riformare i partiti politici italiani la CVDP, movimento astensionista politico per il rilancio della sovranità popolare, precisa che nessuna riforma “apparente o di facciata” potrà essere intrapresa dall’attuale Parlamento, notoriamente delegittimato poiché insediato su indicazione esclusiva delle segreterie di partito, intente ad invadere sistematicamente ogni centro di potere pubblico al fine di perseguire arricchimenti personali e lobbistici ai danni del Popolo italiano.

Gli astensionisti politici, che oramai rappresentano la maggioranza assoluta degli italiani per il loro trend di crescita inarrestabile, ben presto bonificheranno anche materialmente questa povera Italia da troppo tempo flagellata dagli attuali partiti, autentiche sanguisughe, principali responsabili del suo irreversibile degrado.

E’ altresì superfluo ribadire come essi siano degenerati al punto tale da essere quasi esclusivamente dediti alla corruzione, al depredamento delle risorse pubbliche, alla captazione del controllo del potere.

Vanno azzerati senza indugio, aprendo di fatto una non più rinviabile stagione delle riforme che, sotto l’egida diretta del Popolo sovrano, possa far rinascere quella sana competitività tanto richiesta anche dai mercati internazionali.

Saranno direttamente i cittadini, unici legittimati e ad avere realmente a cuore le sorti della nazione, da troppo tempo vessati da questa vorace tirannia partitocratica, a prendere gratuitamente e per esclusivo senso di dovere civico il posto finora occupato abusivamente dai partiti e dal loro esercito di famelici parassiti a mezzo di “pubbliche assemblee popolari” permanenti.

Una volta bonificata l’Italia dal marciume che la attanaglia sarà molto più semplice farle intraprendere quel cammino che “finalmente” potrà portarla verso la democrazia compiuta e la vera giustizia sociale, favorendo nel contempo la stessa rinascita di nuovi partiti sicuramente più adeguati, onesti, meritevoli.

Roma, 10 aprile 2012