In data 21 marzo si è svolta la prima riunione del Tavolo tecnico presso il Ministero della Giustizia in materia di semplificazione del processo di cognizione e delle procedure esecutive.
Questi sono i soggetti che stanno riscrivendo il codice di procedura civile e che hanno partecipato alla riunione:
– Confindustria;
– Assonime;
– ANIA;
– Confcooperative;
– ABI;
– Banca Italia;
– Confcommercio;
– Consiglio Nazionale Notariato;
– due accademici consulenti del Ministero;
– Ministero Giustizia;
– Ministero Sviluppo Economico;
– Ministero Economia e Finanze.
Ebbene, non risulta presente alcun rappresentante di OUA e CNF, Organismi di rappresentanza della nostra categoria professionale.
E’ molto grave che venga concepita una riforma del Codice di Procedura Civile senza l’intervento autorevole e competente della Avvocatura.
Il Movimento Forense lamenta da diverso tempo la grave ed irreversibile crisi di rappresentanza e rappresentatività degli Organi Istituzionali dell’Avvocatura. Il Congresso di Milano è stato l’atto conclusivo.
Pertanto, poiché il prossimo incontro è previsto per mercoledì 11 aprile 2012, il Movimento Forense esorta i rappresentanti dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura e del Consiglio Nazionale Forense a partecipare – anche se non invitati – alla riunione al fine di esprimere il proprio indispensabile parere sugli argomenti all’ordine del giorno.
Cordiali saluti
Movimento Forense
Massimiliano Cesali