INTERVENTO DEL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA PUGLIA – ANGELO BOZZETTO

AMBIENTE E LAVORO

Confindustria Puglia sul tema della tutela ambientale c’è e vuole essere protagonista. La green economy e lo sviluppo sostenibile sono importanti obiettivi che le imprese si sono poste per una ripresa economica più responsabile e consapevole che coniughi le attività produttive e l’occupazione, con la salute e la sicurezza dei lavoratori e cittadini.

Valorizzare le buone pratiche di gestione sostenibile delle imprese e assumere il ruolo di «guardiano nei confronti delle aziende che non rispettano le regole» sono alcuni degli obiettivi degli industriali pugliesi, per diventare “imprese verdi”, anche in vista di nuovo sviluppo e nuove opportunità di lavoro.

In questa direzione si muove la recente adesione di Confindustria Puglia alla Carta Confederale dei principi per la sostenibilità ambientale, deliberata da Confindustria Nazionale. Un esempio di concreta attenzione all’ambiente e di servizio alle imprese che vogliono acquisire un ruolo di guida, in una nuova fase di crescita e risanamento ambientale del territorio.

Peraltro, orientamenti animati da forte sentimento “ambientalistico”, non favoriscono interventi di incremento produttivo. Tali atteggiamenti, di fatto, portano al declassamento del sistema industriale pugliese, rischiano di penalizzare pesantemente l’imprenditoria locale e le migliaia di lavoratori coinvolti, in una fase congiunturale già segnata da un sostenuto e prolungato rallentamento delle commesse e dal conseguente massiccio ricorso alla cassa integrazione guadagni.

È il caso di Taranto, dove è impellente la necessità di coniugare difesa del lavoro degli oltre 11mila addetti diretti della grande fabbrica siderurgica con quella della loro salute e di tutti i cittadini, evitando atteggiamenti di chiusura, orientati ad un processo di deindustrializzazione della città che avrebbe conseguenze drammatiche non solo per la sua economia ma per quella dell’intera Puglia, del Mezzogiorno e del Paese.

In tale contesto, è fondamentale instaurare un dialogo con il mondo ambientalista istituzionale, che permetta una gestione più razionale delle criticità nei nuovi investimenti in un’ottica di reciproco interesse per uno sviluppo sostenibile.

Le ripetute e ravvicinate modifiche normative regionali in materia ambientale, spesso in contrasto con quelle nazionali ed europee, rendono incerto il quadro di riferimento. Confindustria auspica un maggiore coinvolgimento nel processo di formazione della normativa, della programmazione e dei principali atti amministrativi, in modo da rappresentare preventivamente le proprie posizioni ed evitare conflittualità nell’obiettivo comune della tutela della salute, dell’ambiente e della crescita.

L’invito è rivolto, quindi, alla Regione Puglia affinchè, sul tema ambientale, individui con le imprese, percorsi di maggiore condivisione e partecipazione con uno spirito di servizio che superi ogni egoismo campanilistico e ogni interesse di parte, semplificando e velocizzando il dialogo e creando canali di comunicazione semplici ed efficaci.

La governance di Confindustria, dunque, è sempre più attenta ad una economia socio-sostenibile che favorisca la promozione, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente, patrimonio che sta a cuore a tutti.

Angelo Bozzetto

Presidente Confindustria Puglia

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