Bomba carta contro i big dell’editoria

Esce il nuovo romanzo di Francesco Prisco sul sistema delle concentrazioni editoriali

Come reagirebbe l’Italia se un gruppo terroristico sequestrasse l’uomo che per oltre trent’anni ha incarnato il potere televisivo e determinato, a colpi di “ospitate” in trasmissione, la classifica dei libri più venduti? Cosa accadrebbe se qualcuno eliminasse il più potente agente letterario in circolazione, colui che tutela gli interessi di best seller nazionali ed esteri? E ancora che succederebbe se una mano misteriosa compisse rappresaglie contro le più celebri catene di librerie, incendiasse la sede della prima casa editrice del Paese, lasciasse scritte minatorie sul palazzo del primo quotidiano nazionale e spargesse gas mostarda sul buffet della serata di gala del maggior premio letterario?

Interrogativi spiazzanti – tutti aventi a che fare con le sorti dell’italica industria culturale – quelli che solleva Bomba carta. Processo al sistema delle concentrazioni editoriali, romanzo di Francesco Prisco in uscita a marzo 2012 per Guida editore. Sia ben chiaro: i personaggi oggetto di questo curioso noir fantapolitico sono quasi sempre immaginari ma, dietro la maschera della finzione, il lettore ci mette poco a individuare i volti e le situazioni reali che li hanno ispirati. La trama è tutta un programma: in un Paese nel quale sei grandi gruppi controllano più del 90% del mercato dell’editoria (che, se non è l’Italia contemporanea, poco ci manca), spunta dal nulla L’Accolita Scrittori Anonimi, un’organizzazione eversiva di autori ai margini dei giri importanti che si mette a sequestrare, torturare e infliggere pene esemplari a critici, giornalisti e uomini d’affari «asserviti al sistema delle concentrazioni editoriali». È una specie di “rivoluzione degli outsider” che attacca al cuore un sistema di potere monolitico quanto grottesco: «autori mediocri – scrivono i terroristi in un volantino di rivendicazione – eletti a casi editoriali grazie ai miracoli dell’editing e alle trame oscure del marketing intessute con critici, giornalisti e opinionisti collusi. Tutto in nome del lucro». L’“eroe” del romanzo, giocato sugli innumerevoli cliché (positivi e negativi) della letteratura di genere, è il commissario della Digos Gaetano Santaniello, napoletano di scarse letture immigrato a Roma che, per provare a risolvere il caso, dovrà tuffarsi in un sottomondo di lobbisti, star da talk show, vip della comunicazione e giornalisti abusivi, distante anni luce dalle poche certezze che gli restano. Fino a scoprire che, in un Paese «senza speranza e mobilità sociale», persino un tentativo di rivoluzione armata rischia di confondersi con l’ennesima trovata di marketing.

L’autore. Nonostante una laurea in lettere classiche, Francesco Prisco è giornalista per professione, scrittore per necessità, utilizzatore finale di libri, musica e cinema. Vive tra Napoli e la costiera Amalfitana. Dal 2004 scrive per “Il Sole 24 Ore”. È autore del romanzo “Psychedelicon” (Guida Editore).

Per informazioni: www.francescoprisco.it Francesco Prisco 3395895598

Francesco Prisco

Bomba carta. Processo al sistema delle concentrazioni editoriali

Guida Editore

Euro 19,00

pp. 331

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy