Focus IdV del 13 Marzo ’12

LAVORO: DI PIETRO “DA FORNERO BATTUTA GROSSOLANA, OFFENDE LAVORATORI” ROMA – “La battuta del ministro Fornero e' talmente grossolana che non solo non fa ridere nessuno, ma offende in maniera pesante i lavoratori che stanno gia' pagando abbondantemente questa crisi. Purtroppo, dalle proposte di questi giorni, sembra proprio che il ministro si prepari a far piangere tutti, da Nord a Sud, giovani e vecchi, senza avanzare nessuna, dico nessuna, misura per la crescita, l'occupazione e il rilancio dell'economia. Insomma, questo governo sta preparando l'ennesima polpetta avvelenata per le fasce sociali piu' deboli”. È quanto scrive sul suo profilo Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

FISCO: DI PIETRO, GOVERNO COMBATTA LADRI DI STATO – ROMA, 13 MAR – ''Invece di continuare ad attentare all'articolo 18 e ai diritti dei lavoratori, il governo faccia una vera lotta all'evasione e combatta i ladri di Stato. Come ha evidenziato oggi il presidente della Corte dei Conti, il problema in Italia e' che piu' aumenta l'evasione fiscale, piu' cresce la tassazione e piu' vengono puniti i cittadini onesti''. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: ''Siamo arrivati ad un momento di scontro finale tra legalita' e illegalita'. Non si tratta di una questione ideologica tra centrosinistra e centrodestra, ma di una guerra tra persone perbene e cittadini disonesti. L'esecutivo vari subito delle norme piu' stringenti per contrastare l'evasione e l'elusione fiscale e prenda in considerazione il pacchetto di proposte dell'IdV, depositate alla Camera e contenute anche in una mozione gia' accolta dallo stesso governo''.

AFGHANISTAN: DI PIETRO, SUBITO EXIT STRATEGY – ROMA, 13 MAR – ''Ogni giorno che passa aumenta il rischio che altri soldati italiani muoiano inutilmente in Afghanistan. Ogni giorno che passa c'e' la certezza che altre violenze e altre stragi colpiscano la popolazione civile afghana. Stiamo violando sistematicamente l'art. 11 della Costituzione. Non si puo' perdere altro tempo. L'Italia dei valori chiede, e continuerà a farlo, che il Parlamento appronti subito un'exit strategy dall'Afghanistan e da questa guerra guerreggiata''. E' quanto scrive sul suo profilo facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

GOVERNO: DI PIETRO, VERTICE GIOVEDI' MOMENTO VERITA' SE CALA BRAGHE SU RAI, MONTI SI CONDANNA A RICATTI BERLUSCONI – ROMA, 13 MAR – ''Il ministro Passera e il presidente del Consiglio Monti hanno avuto il tempo e lo stomaco di ritardare non di settimane ma di anni l'accesso alla pensione, dopo decenni di fatica, per migliaia e migliaia di lavoratori. Hanno avuto il tempo e lo stomaco di chiedere parecchi soldi proprio a quei cittadini che gia' ne sborsano molti e ne hanno pochi. Adesso, per favore, non vengano a dire che non hanno il tempo e lo stomaco per varare una nuova legge sulla Rai e che per questo ci tocchera' tenerci la Gasparri''. E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. ''Il vertice di maggioranza di giovedi', al quale Alfano stavolta ha accettato di andare come se facesse chissa' quale concessione – aggiunge Di Pietro – non sara' il momento della verita' solo per quanto riguarda la sorte della Rai e della giustizia in Italia, ma anche per quanto riguarda il governo Monti. Berlusconi ha fatto dire da Alfano che quei due capitoli devono essere messi in fondo all'agenda, tanto in fondo da non avere mai il tempo di affrontarli. Se il governo si calera' le braghe e dira' che non c'e' tempo per sottrarre il servizio pubblico dalle grinfie dei partiti e che la legge Gasparri deve restare in vigore, condannera' la Rai al disastro e se stesso a una sovranita' limitata, sempre ostaggio dei ricatti e degli interessi di Berlusconi e di Mediaset. Ma con che faccia e con quale dignita' un governo che accetta di inchinarsi in questa maniera ai forti puo' poi chiedere altri sacrifici ai deboli?''.

TOBIN TAX, BELISARIO (IDV): MOMENTO DEL CORAGGIO, NON DEI RIPENSAMENTI Roma, 13 mar – “Questo è il momento del coraggio, non dei ripensamenti. Monti, appena insediato, si era detto pronto a sostenere la tassazione sulle transazioni finanziarie a livello dell'Unione Europea, ci auguriamo che adesso non abbia cambiato idea”. Lo afferma il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “La Tobin tax non è più rinviabile, già a settembre la commissione europea l'aveva ipotizzata, ma la novità è che sarebbero adesso 9 gli Stati, tra cui l'Italia, favorevoli all'introduzione, quindi Monti non può invocare cautela proprio ora. Sarebbe incomprensibile per i cittadini un governo che continua ad usare i guanti di velluto con gli speculatori finanziari e il pugno di ferro con i risparmiatori. Monti si attivi subito per salvaguardare i redditi da lavoro e – conclude Belisario – per farsi promotore di un'iniziativa europea per la tassazione delle transazioni finanziarie”.

FISCO, BELISARIO (IDV): CORTE CONTI CONFERMA NOSTRE DENUNCE Roma, 13 mar – “La Corte dei Conti conferma quello che l'Italia dei Valori ripete da tempo, a riprova che le nostre non sono assurde ossessioni ma denunce fondate: a pagare le tasse sono sempre gli stessi, su cui il fisco si abbatte con una pressione insostenibile, mentre i soliti noti continuano a farla franca”. Così il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: “Come ha detto anche il presidente Giampaolino, in Italia c'è un carico tributario elevatissimo che grava soprattutto su lavoro e imprese e che presenta il conto sempre ai soliti tartassati. Parole che il governo farà bene a tenere in grande considerazione per il futuro, rivedendo le politiche e le scelte dei primi 100 giorni. E' ora di invertire la rotta, nel segno di quell'equità promessa che ancora non si è vista: per far ripartire la crescita c'è urgente bisogno di una redistribuzione del carico fiscale a favore del lavoro e delle imprese, recuperando le risorse necessarie attraverso una efficace lotta all'evasione fiscale e un serio taglio agli sprechi. Sull'uno e sull'altro fronte si può e si deve fare molto di più – conclude Belisario -, è ora di far pagare chi non l'ha mai fatto e di allentare la presa su chi invece paga da sempre anche troppo e ora non ce la fa proprio più”.

NIGERIA: BELISARIO, GOVERNO PRETENDA CHIAREZZA DA LONDRA = – Roma, 13 mar. – “L'Italia deve chiedere al governo inglese di puntualizzare meglio quanto e' accaduto in Nigeria, perche' nella tempistica e nelle circostanze che hanno portato alla morte dell'ingegner Lamolinara si riscontra non solo un difetto di comunicazione ma anche il mancato rispetto dell'Italia e del governo italiano. Con analoga fermezza occorre poi fare luce sul caso dei nostri due maro' arrestati in India”. Lo ha detto il capogruppo dell'Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, intervenendo in aula dopo l'informativa del ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata. “Per onorare la memoria di Lamolinara, per testimoniare affetto e dare certezze alla sua famiglia, e' necessario fare chiarezza fino in fondo sul comportamento delle autorita' britanniche che hanno autorizzato il blitz degli incursori l'8 marzo. E' evidente che la Gran Bretagna ha avuto in tutta la gestione della vicenda un interesse diverso e in contrasto col nostro, che e', e deve continuare a essere, quello di portare a casa sani e salvi, attraverso l'arma della diplomazia, tutti i nostri connazionali sequestrati all'estero”.

NIGERIA: BELISARIO, GOVERNO PRETENDA CHIAREZZA DA LONDRA (2)=- Roma, 13 mar. – “Per quanto riguarda il caso dei maro' – ha proseguito Belisario – occorre capire bene perche' la nave con a bordo i soldati italiani ha lasciato le acque internazionali ed e' entrata in porto, consegnando di fatto i due maro' alla polizia indiana. Qualcuno ha detto che cosi' ha voluto l'armatore per conservare i noli, la possibilita' cioe' di continuare a fare affari nei porti indiani. Questo e' un aspetto che va chiarito, perche' se fosse vero allora a quell'armatore andrebbe tolta qualsiasi forma di protezione. L'Italia deve far valere le ragioni non di parte, ma del diritto internazionale. Semmai i nostri militari dovessero aver commesso reati, dovranno essere giudicati in base alle leggi e alle procedure del diritto internazionale. Vogliamo che il nome dell'Italia sia portato sempre in alto – ha concluso Belisario – perche' alla nostra bandiera e ai nostri uomini siamo profondamente attaccati”.

GOVERNO: DONADI, SI LEGGERA' MONTI E SI SCRIVERA' BERLUSCONI
ROMA, 13 MAR – ''L'Art. 18 sta diventando una vera e propria ossessione per il governo e per l'intera politica italiana. L'esecutivo e' in fibrillazione, aumentano le polemiche tra i partiti che lo sostengono e Monti ha convocato un nuovo vertice, ma se non si parla di corruzione, se non si parla di pluralismo dell'informazione radiotelevisiva, se non si parla di sprechi nella pubblica amministrazione, sempre piu' si leggera' Monti, ma si scrivera' Berlusconi''. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

SEMPLIFICAZIONI: DONADI, IDV DIRA' SI' A VOTO FINALE SU DL – ROMA, 13 MAR – ''L'Idv dara' oggi voto favorevole al decreto Semplificazioni, perche' lo ritiene un passo importante nella direzione giusta, di una Pubblica amministrazione piu' efficiente''. Cosi' il capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera, Massimo Donadi. ''La scorsa settimana abbiamo votato contro la fiducia al governo, ma non contro questo provvedimento – aggiunge Donadi – perche'un governo che non ha avuto la fiducia dei cittadini a maggior ragione deve rispondere democraticamente al Parlamento e non, come ha fatto finora, mettere la fiducia su tutti i provvedimenti''.

AGRICOLTURA: DONADI, IDV HA VOTATO CONTRO IMU SUI CAPANNONI – ROMA, 13 MAR – ''L'agricoltura e' una grande ricchezza che va sostenuta e non penalizzata. L'Idv e' vicina al mondo agricolo, sia all'interno di Montecitorio, sia quando incontra gli agricoltori in piazza. Siamo coerenti, diciamo le stesse cose''. Cosi' il capogruppo alla Camera Massimo Donadi, nel prendere la parola alla manifestazione degli agricoltori, in piazza Montecitorio. ''In Aula – sottolinea Donadi – abbiamo votato contro l'Imu per i capannoni agricoli e la nostra posizione non cambiera' anche quando dovessimo avere responsabilita' di governo''. ''Abbiamo presentato una proposta di legge – aggiunge – volta al sostegno e alla riduzione dei costi. E in particolare alla riduzione dei costi del carburante, che costituiscono un problema enorme per l'agricoltura''.

INTERCETTAZIONI: DONADI (IDV), SCHIFANI PALADINO DEL BAVAGLIO = – Roma, 12 mar. – “Schifani e' diventato il paladino del bavaglio”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi che aggiunge: “E' assurdo che la seconda carica dello Stato si dedichi con pervicacia all'approvazione di una legge che vuole imbavagliare la stampa e coprire le malefatte delle tante cricche, non solo politiche, del Paese”. “Sono ben altri – prosegue Donadi – gli interventi di cui l'Italia ha bisogno. E il presidente del Senato, piuttosto che al bavaglio, potrebbe dedicarsi alle norme contro la corruzione e al taglio dei costi della politica. Il suo insistere sul bavaglio e' quantomeno sospetto e conferma l'idea che a tirare le fila, dietro le quinte, ci sia sempre Berlusconi

LAVORO: DONADI “SU 'PACCATE' FORNERO OFFENSIVA E DI CATTIVO GUSTO”
ROMA – “Il ministro Fornero e' il miglior contributo del governo al fallimento del tavolo sul lavoro. Con le sue intemperanze verbali ed i suoi diktat, e' stato fin dall'inizio il principale ostacolo alla trattativa. Oggi si e' superata: parlare di 'paccate di miliardi' governo non da' senza un accordo, mentre migliaia di lavoratori perdono il proprio posto di lavoro, le aziende chiudono e i diritti vengono messi in discussione, e' talmente di cattivo gusto e fuori luogo che non si puo' commentare”. Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

Rai/ Idv: Da Pdl golpe contro cronisti azienda pubblica Orlando: Arrogante volere impedire registrazione telefonate Roma, 13 mar. – “La denuncia dell`ex ministro Brunetta contro Report dimostra come il Pdl tenti nuovamente di mettere il bavaglio ai giornalisti dopo il fallito blitz contro le intercettazioni. Il diritto dei cittadini ad essere informati e il diritto di cronaca non si toccano”. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Ci opporremo in tutti i modi contro il golpe che sta tentando di portare a termine l`onorevole Butti in commissione Vigilanza – sottolinea Orlando – togliere la possibilità ai giornalisti del servizio pubblico di registrare le telefonate limiterebbe gravemente il loro lavoro e toglierebbe loro un valido strumento di difesa contro le querele. Questa arrogante richiesta di autorizzazione preventiva per la registrazione ha il sapore della censura preventiva che era vigente solo nelle più feroci dittature. E` l`arroganza della casta che vuole rimanere arroccata nella difesa di odiosi privilegi andando anche contro l`articolo 21 della Costituzione”. “Chi non ha nulla da nascondere – ha detto ancora il portavoce dipietrista – non ha nulla da temere dal lavoro del cronista. Questo Consiglio d`amministrazione in scadenza non ha l`autorevolezza necessaria per mettere mano alla Carta dei diritti e dei doveri degli operatori del servizio pubblico e, comunque, nessun Cda può approvare atti o documenti che vadano a intaccare i diritti sanciti dalla Costituzione repubblicana”.

MAFIA. LI GOTTI: CONCORSO ESTERNO REATO SANCITO DA CASSAZIONE Roma, 13 mar. – “In piu' occasioni le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno ritenuto sussistente la fattispecie criminosa del reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Le tesi della difesa di Marcello Dell'Utri non sembrano essere state recepite dalla Corte, che ha annullato, con rinvio, la sentenza di appello: e' evidente, quindi, che non si puo' sostenere l'evanescenza del concorso esterno”. Cosi' il capogruppo Idv in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti. “Peggio ancora- sottolinea- parlare della necessita' di riformarlo la fattispecie di reato, visto che non e' disciplinato dal codice ma dalla giurisprudenza di merito e della Cassazione. Ora i nuovi giudici dovranno solo evitare i vizi motivazionali della precedente sentenza. Non sono in discussione le prove acquisite, ma la valutazione delle stesse. Insomma, il reato di cui e' accusato dell'Utri, cioe' il contributo concreto e volontario alla mafia, e' stato riaffermato dalla Corte e dovra' essere, in ipotesi di condanna, rimotivato senza lacune”.

CALCIO: LI GOTTI (IDV), SI' A STATI GENERALI SERVONO REGOLE CERTE = PROPOSTA MARRA E' PASSAGGIO CONCRETO DA ENUNCIAZIONI A FATTI Roma, 13 mar. – ''E' una iniziativa opportuna, che va vista con estremo favore perche' rappresenta un passaggio concreto dalle enunciazioni ai fatti, a quell'operativita' che deve coinvolgere tutti i soggetti che operano in un settore cosi' importante dello sport''. Il senatore Luigi Li Gotti, responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori, commenta cosi' la proposta del presidente del Gruppo GMC-Adnkronos, Giuseppe Pasquale Marra, di convocare una sorta di Stati generali del Calcio per sottrarre lo sport ai violenti. ''Ora serve dare seguito a questa iniziativa -rimarca Li Gotti- nell'interesse degli sportivi, delle societa', della tranquilita' della famiglie e della regolarita' delle partite. In poche parole occorre regole certe e condivise, all'intero mondo del calcio''.

RAI: PARDI (IDV), RIFORMA E' BANCO DI PROVA DEL GOVERNO = LEGGE GASPARRI VA SUPERATA Roma, 13 mar. – “Il vigilantes Butti si ostina a difendere la legge Gasparri auspicando che nessuno tocchi la collezione di poltrone in Rai che puo' indegnamente vantare il Pdl insieme agli altri partiti, Idv esclusa. Qualcuno dovrebbe informarlo, con delicatezza, che Berlusconi non e' piu' il presidente del Consiglio e che il regime di monopolio dell'informazione deve essere archiviato”. Lo afferma il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione di Vigilanza. “Per questo -aggiunge- e' urgente superare la legge Gasparri e restituire pluralismo e indipendenza al servizio pubblico. La politica deve sgomberare da viale Mazzini, il Cda non puo' continuare ad essere una filiale di Berlusconi e dei partiti che bivaccano sulle ceneri della Rai, ormai ridotta sull'orlo del baratro. La riforma della governance e' il banco di prova del Governo: solo se sara' abbandonata la logica spartitoria a favore della piena autonomia del sistema radiotelevisivo potremo parlare di vera discontinuita'”. “Butti -conclude Pardi- si tolga la divisa da lottizzatore professionista, e' indispensabile salvare la Rai dalla morsa asfissiante di quei partiti, Pdl in testa, che l'hanno trasformata da risorsa culturale del Paese a vittima degli enormi danni causati dall'anomalia berlusconiana”.

ISTAT: LANNUTTI (IDV), NIENTE TREGUA PER ITALIANI, GOVERNO IRRESPONSABILE- Roma, 13 feb – “Nessuna tregua per le tasche degli italiani. Gli impietosi dati Istat certificano, ancora una volta, il rincaro del cosiddetto carrello della spesa, con un rialzo attuale superiore addirittura al tasso d'inflazione: questa situazione metterà presto a 'dieta' tante altre famiglie”. Lo dichiara in una nota il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'Italia dei valori in commissione finanze, che aggiunge: “Il Governo si comporta da irresponsabile perché aumentare l'Iva al 23%, anche su beni di prima necessità, significa mettere un'altra tassa sui poveri. Se a questo si aggiunge l'aumento della benzina che si ripercuote anche sull'agricolt ura e tiene quindi alti i prezzi dei prodotti alimentari, il delitto sulla povera gente è compiuto. Il reddito degli italiani continua a perdere potere d'acquisto e di questo passo sarà impossibile rilanciare i consumi che sono alla base della ripresa economica. Il governo non può più limitarsi ad annunciare misure per sostenere famiglie e per rilanciare la crescita, passi dalle parole ai fatti prima che sia troppo tardi. E' ora – conclude Lannutti – di far pagare il prezzo della crisi ai banchieri e a chi come Mastrapasqua colleziona ben 25 incarichi”.

CRISI: BORGHESI (IDV), RIDARE FIDUCIA E SPERANZA AI GIOVANI – Roma, 13 mar – “Il nodo principale nel nostro Paese è la mancanza di speranza e di fiducia dei giovani. E' grave che la politica non capisca ciò, perché è il punto da cui partire per far uscire l'Italia da questa spirale pericolosa”. E' quanto ha dichiarato Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera. “Il calo dei mutui, l'indietreggiare dei consumi, il fatto che l'11% delle famiglie dica di vivere costantemente con l'acqua alla gola, sono dati allarmanti – aggiunge Borghesi – Il governo fino ad ora non ha tenuto conto della fascia di popolazione medio bassa, che risentirà in modo sempre più pesante dei provvedimenti adottati. Bisogna cambiare rotta – conclude Borghesi – partire dal ridare fiducia alla popolazione, speranze soprattutto ai giovani e pari opportunità, che, già da sole, rappresentano l'ascensore sociale in grado di far ripartire un paese su basi democratiche”.

CENSIS: IDV, 500MILA EURO PER UN RAPPORTO? GOVERNO SPIEGHI – ROMA, 13 MAR – ''Un rapporto del Censis sui valori guida degli italiani, in occasione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia, e' costato alle casse del Paese la bellezza di 500 mila euro, contro i 200 mila che, in base ad alcuni calcoli, sarebbe il costo giusto per un'indagine del genere. Se cio' corrisponde al vero, ci troviamo di fronte ad una cifra molto elevata. Il governo ha, dunque, il dovere di fornire una dettagliata analisi dei citati costi per capire a chi siano andati i fondi pubblici e per quale motivo''. E' quanto dice in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei Valori alla Camera, che ha reso noto di aver gia' presentato sulla questione un'interrogazione a risposta scritta.

AGRICOLTURA. IDV: STIAMO LAVORANDO DA TEMPO SU IMU E CARO GASOLIO “SETTORE RISCHIA SALASSO, CI MOBILITIAMO ANCHE A LIVELLO LOCALE” Roma, 13 mar. – Il “salasso Imu” e il “caro gasolio” sono due problemi “su cui stiamo lavorando da tempo e su cui abbiamo presentato delle proposte di legge”. Lo afferma il deputato Ignazio Messina, responsabile del dipartimento nazionale Idv Agricoltura e Pesca, che oggi e' sceso in piazza insieme al capogruppo IdV alla Camera, Massimo Donadi e ai deputati Idv della commissione Agricoltura, Anita Di Giuseppe e Ivan Rota. “Le azioni di consolidamento della finanza pubblica”, sostiene, sono “necessarie” ma vanno “adeguatamente calibrate” e “collegate a misure di sviluppo, mentre per l'agricoltura e' previsto un incremento insostenibile della tassazione che va dal 100% al 400%”. “L'Italia dei Valori -prosegue Messina- e' ben consapevole che il problema va affrontato con urgenza a livello nazionale” perche' rischia di “scardinare il nostro sistema agricolo”. Nel frattempo pero' “ci stiamo mobilitando anche a livello locale perche' i Comuni applichino l'aliquota piu' bassa prevista dalla norma per fabbricati rurali strumentali”. “Siamo in piazza- conclude Messina- per l'agricoltura” e “ci auguriamo che tutto il mondo agricolo si compatti in nome della sopravvivenza e del rilancio economico di migliaia di aziende, un obiettivo che non puo' avere bandiere ne' steccati politici”.

SEMPLIFICAZIONI: MURA(IDV), SI' A ODG ADOZIONI, BEL SEGNALE – ROMA, 13 MAR – ''L'accoglimento dell'Odg presentato dall'Italia dei Valori in materia di adozioni e' davvero un bel segnale da parte del governo'': cosi' Silvana Mura deputata di Idv. ''Le procedure che riguardano le adozioni nazionali e internazionali e la relativa documentazione – aggiunge – necessitano al piu' presto di una semplificazione e razionalizzazione normativa. Dal 2004 c'e' stato un calo preoccupante delle richieste di adozione pari al 37%, dovuto soprattutto all'eccesso di burocrazia che ha l'effetto di sfinire anche coppie molto motivate. Il Decreto sulle semplificazioni poteva essere lo strumento adatto per fare cio', ma purtroppo il governo non aveva inserito alcuna norma in tal senso e gli emendamenti che avevo presentato erano stati considerati inammissibili. Ora con l'accoglimento del ordine del giorno con cui il governo si impegna ad intervenire per snellire le procedure per accedere ottenere l'idoneita' all'adozione questa lacuna e' stata in parte sanata e soprattutto – conclude – c'e' la speranza concreta che si possa avviare finalmente il dibattito su questa importante questione''.

GIUSTIZIA, PALOMBA (IDV): A PDL INTERESSA SOLO QUELLA AD PERSONAM Roma, 13 mar – “Per vent'anni il Pdl ha sostenuto la necessità di una riforma della giustizia, ora che i tempi sono maturi per approvare l'indispensabile legge contro la corruzione, per restituire credibilità all'Italia con il ripristino del falso in bilancio e per intervenire sui tempi di prescrizione, si leva il coro dei no, diretto da Berlusconi. E' evidente che al Pdl la giustizia interessa solo quando è ad personam”. E' quanto scrive, in una nota, il deputato Idv Federico Palomba, capogruppo in commissione Giustizia.

TESTIMONI GIUSTIZIA: ZAZZERA (IDV), CANCELLIERI INCONTRI FRANCESCO DI PALO – Roma, 13 mar – “Questa mattina ho incontrato davanti a Montecitorio Francesco Di Palo testimone di giustizia pugliese che ha cominciato lo sciopero della sete e della fame per denunciare l'assenza dello Stato e il totale abbandono in cui versa. Francesco Di Palo è testimone chiave di uno dei processi più importanti in Puglia che riguarda l'intreccio tra criminalità, imprenditoria e politica nella città di Altamura, la cui indagine è stata condotta dai magistrati antimafia dott.ssa Desirèe Digeronimo e dott. Roberto Pennisi. Francesco Di Palo la prossima settimana sarà chiamato per l'incidente probatorio del processo, e nonostante questo da tre anni continua ad essere un testimone di giustizia “fantasma”, poiché ancora in un programma di protezione provvisorio. Mi chiedo perché dopo tre anni non viene ancora riconosciuto al testimone di giustizia il programma di protezione definitivo, considerato che il processo si giocherà proprio sull'attendibilità del testimone? Chiederò al Ministro degli Interni, la dott.ssa Anna Maria Cancellieri, di attivarsi immediatamente perché riceva Francesco Di Palo e ascolti le ragioni di un cittadino onesto che ha deciso di stare dalla parte dello Stato, che ha rifiutato di trattare con la Mafia e si è rivolto alla giustizia. Chiedo che venganorim ossi gli inspiegabili ostacoli burocratici che impediscono a Di Palo di svolgere nella totale pienezza e serenità il ruolo di testimone di giustizia. Al riguarda presenterò una interrogazione parlamentare urgente perché i testimoni di giustizia sono cittadini italiani, ai quali lo Stato deve dire grazie e non può abbandonarli al proprio destino”. E' quanto ha dichiarato l'on. Pierfelice Zazzera deputato pugliese dell'IDV dopo aver incontrato in Piazza Montecitorio Francesco Di Palo Testimone di Giustizia, che ha cominciato lo sciopero della fame e della sete.

AGRICOLTURA. DI GIUSEPPE (IDV): NON SCORDARLA IN AGENDA DIGITALE ITALIANA “GOVERNO DIMENTICA SETTORE, NE HA BISOGNO PER USCIRE MINORITÀ”. Roma, 13 mar. – Nel corso dell'esame del decreto semplificazioni, anche “grazie all'approvazione di un emendamento proposto dal Gruppo dell'Idv”, sono stati definiti “gli obiettivi che la cabina di regia dovra' perseguire per attuare l'agenda digitale italiana”. Cosi l'onorevole dell'Idv Anita Di Giuseppe in una nota sul provvedimento in esame a Montecitorio. Fra i vari obiettivi, continua, “hanno particolare rilievo, la realizzazione delle infrastrutture tecnologiche e immateriali, al servizio delle cosiddette 'comunita' intelligenti', finalizzate a soddisfare la crescente domanda di servizi digitali in settori quali la mobilita', il risparmio energetico, il sistema educativo, la sicurezza, la sanita', i servizi sociali e la cultura”. Il Governo, sottolinea l'onorevole dell'Idv, ha pero' “dimenticato” il settore agricolo, “non tenendo conto” che lo sviluppo delle tecnologie informatiche e digitali “assume particolare importanza” anche in questo ambito, in quanto l'ammodernamento del settore e delle aree rurali “rappresenta un aspetto strategico per superare la situazione di minorita' dell'agricoltura”. Per questo, ribadisce, “abbiamo chiesto al governo” di “adottare iniziative”, che assicurino la “piena applicazione della nuova normativa” in materia di attuazione dell'agenda digitale italiana, oltre che negli altri ambiti sociali, “anche nell'ambito del comparto agricolo, cosi'- conclude Di Giuseppe- da poter promuove e sostenere lo sviluppo dei prodotti e dei servizi innovativi delle imprese operanti nel settore agricolo”.

LAVORO: ZIPPONI (IDV),FORNERO CERCA CONFLITTO E INSULTA LAVORATORI = – Roma, 13 mar. – “Ormai il ministro del Lavoro Fornero fa dichiarazioni a raffica come fosse al Bar Sport. Insulta i lavoratori in cassa integrazione e in mobilita', che quando va bene ricevono 800 euro al mese, chiamandoli privilegiati e dice di non voler mettere a disposizione una 'paccata' di miliardi sugli ammortizzatori sociali. Insomma, il ministro sta ragionando un tanto al chilo con materie delicatissime: se passasse la sua proposta sulla mobilita' e gli ammortizzatori sociali, infatti, ci troveremmo di fronte 200mila licenziamenti, vale a dire una bomba sociale ingovernabile”. Lo afferma il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Gia' con il blocco delle pensioni Fornero ha impedito l'ingresso di circa 800mila giovani nel mercato del lavoro, in sostituzione di chi sarebbe dovuto andare in pensione. Adesso vuole anche licenziale chi e' sotto la soglia di poverta' con ammortizzatori sociali che danno mediamente 7mila euro all'anno, significa che ha deciso di scherzare con il fuoco e che sta cercando a tutti i costi il conflitto sociale. Per l'IdV un approccio serio ai problemi del Paese dovrebbe partire da altro: innanzitutto dall'evasione fiscale e dalla corruzione, per poi passare all'asfissiante burocrazia, all'accesso al credito e ai pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese”.

Gay, Grillini (Idv): Italia segua voto Strasburgo Roma, 13 MAR – “Il voto del Parlamento europeo che ha rigettato la pretesa delle destre di restringere il concetto di famiglia e di escludere, ancora una volta, le coppie omosessuali dall'accesso ai diritti e' una buona notizia”. E' quanto afferma in una nota il responsabile diritti civili e associazionismo dell'Italia dei Valori, Franco Grillini, che aggiunge: “Il voto netto del Parlamento europeo ci dice una cosa molto semplice: l'Italia nei fatti e' fuori dall'Europa dei diritti e delle liberta' e la destra italiana rappresenta il vero ostacolo alla modernizzazione del Paese. Con il voto di oggi in Europa – spiega Grillini – si chiede anche che i parlamenti nazionali riconoscano finalmente i diritti di tutte le famiglie. Proprio oggi, infatti, il Censis ci fa sapere che, per gli italiani, la famiglia e' il principale dei valori, purche' declinata in tutte le sue forme e non soltanto in riferimento a quella tradizionale. Speriamo che – conclude l'esponente dell'Idv – questo voto europeo incida anche nel nostro Paese e superi quelle resistenze alla modernizzazione civile e sociale”.

DISABILITA'. 'AI TEMPI DI ALEMANNO': PUNTO DEI CONSIGLIERI OPPOSIZIONE
“Le politiche sociali e la disabilita' sono questioni molto critiche sia a livello di politica nazionale sia a livello romano – spiega De Luca – La campagna contro i falsi invalidi ha rappresentato un attacco culturale alla disabilita'; un altro attacco e' stato sferrato contro l'indennita' di accompagnamento, che si vuole legare al reddito; ci sono poi il sovraffollamento delle classi e la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno, a cui si aggiungono l'azzeramento del fondo per la non autosufficienza e il drastico ridimensionamento di quello per le politiche sociali”. Fin qui, la politica nazionale, che pero' “si intreccia strettamente con la vicenda romana – continua De Luca – Il piano regolatore sociale, che ci e' stato da poco presentato, e' un programma di riforma che non ci piace. E' mancata, innanzitutto, la partecipazione democratica di consulte, associazioni e terzo settore: l'unica attenzione e' stata rivolta alla cassa. Non ci piacciono i pacchetti assistenziali, che portano non a una globale presa in carico, ma a un intervento non mirato, con conseguente deperimento delle ore e della qualita' dei servizi”. Altre criticita', storiche ma ancora attuali e “uscite dall'agenda della politica capitolina sono l'inaccessibilita' di Roma dal punto di vista della mobilita' e dell'autonomia e il tema angosciante del Dopo di noi, su cui manca qualsiasi prospettiva. Con l'incontro di oggi – ha concluso De Luca – vogliamo rimettere al centro del dibattito romano la disabilita' e il sociale in genere”.

ALIMENTARE: RINALDI INTERROGA COMM. UE SU GELATO ARTIGIANALE – Strasburgo, 13 mar – Un'interrogazione alla Commissione europea in cui si sollecita una normativa a garanzia della qualitß del gelato artigianale e a tutela dei consumatori e' stata depositata dal capodelegazion e Idv al Parlamento europeo, Niccoló Rinaldi. Nell'atto si legge che “la denominazione 'gelato artigianale' e' utilizzata in quasi tutti i Paesi europei e rappresenta un indizio di qualità del prodotto. Tuttavia a tale denominazione non corrispondono alcune norme europee che ne stabiliscono i criteri d'uso, permettendo pratiche assai diverse da Stato a Stato e anche un abuso della definizione artigianale, peraltro protetto e disciplinato in alcuni ordinamenti nazionali come quello della Germania”.
Rinaldi sollecita dunque la Commissione a promuovere una normativa europea “che disciplini modalità di produzione e tipologia degli ingredienti necessari per poter fregiare un gelato con la qualifica di 'artigianale'”. L'eurodeputato ha altresí denunciato che, in assenza di un'adeguata disciplina, nazionale ed europea, possa persistere il rischio che il consumatore “sia tratto in inganno sulla reale qualità del prodotto e gli autentici artigiani gelatai esposti a una concorrenza sleale da cui non possono difendersi”.

UE-CINA:RINALDI(IDV), EUROPA DIMOSTRI FERMEZZA SU TERRE RARE PERICOLOSA LA DIPENDENZA DA PECHINO – STRASBURGO, 13 MAR – “Sulla vicenda delle terre rare e delle materie prime l'Europa deve mostrare il suo volto piu' deciso e agguerrito”. A dirlo e' il capodelegazione Idv al Parlamento europeo, Niccolo' Rinaldi, commentando il ricorso al Wto da parte di Usa, Ue e Giappone contro la Cina per i limiti alle esportazioni imposti da Pechino alle esportazioni dei materiali utilizzati da tutte le industrie Hi-Tech. “Su questo stesso tema – ha detto Rinaldi uno dei cinque membri europei dello steering committee dell'assemblea parlamentare Omc che dovra' seguire il ricorso europeo – abbiamo gia' vinto in passato all'Organizzazione mondiale del commercio. La Cina – ha aggiunto – detiene il 97% della produzione mondiale delle terre rare e ne ha ridotto l'esportazione del 40% solo nel 2010. Pechino, di fatto, vuole dettare legge approfittando della posizione di quasi monopolista. Dunque, una tale dipendenza dalla Cina e' molto pericolosa e ancor di piu' lo sarebbe l'assenza di un'azione comune e decisa dell'Europa''.

AMBIENTE:DEPUTATI PE IDV,POSSIBILE TRUFFA QUOTE CO2 SARDEGNA – BRUXELLES, 13 MAR – I parlamentari europei dell'Italia dei Valori (IdV) Giammaria Uggias, Niccolo' Rinaldi e Andrea Zanoni, hanno presentato un'interrogazione scritta alla Commissione europea per denunciare una possibile truffa da tre milioni di euro relativa all'assegnazione di quote CO2 – per questo valore – alla societa' Cemin di Portovesme, in Sardegna. ''La Cemin percepisce quote CO2 – ha spiegato Uggias in un comunicato – in poche parole, contributi economici, dal 2007, anno d'avvio della sua attivita', ma dopo un primo periodo, la produzione, a partire dal 2008, si e' sostanzialmente fermata, per riprendere solo qualche decina di giorni l'anno''. Tuttavia, ''gli impianti attivati per un periodo limitato hanno consentito di ottenere l'assegnazione delle quote-contributi per l'intero anno – ha proseguito -. E questo modus operandi si e' ripetuto anche per il 2009 e per il 2010''. ''La Cemin – ha sottolineato l'Europarlamentare – avrebbe eluso la normativa vigente e i controlli del Comitato Nazionale di Gestione e Attuazione della Direttiva 2003/87/CE, riavviando la produzione proprio prima che scadesse il semestre di interruzione oltre il quale l'impianto non avrebbe potuto beneficiare delle agevolazioni statali''. In pratica, ha spiegato, la Cemin ''avrebbe percepito a partire dal 2007 contributi pubblici pur avendo attivato gli impianti per poco tempo e pur avendo prodotto ben poco. Occorre che gli organismi preposti verifichino se questi contributi siano legittimamente dovuti, e in base a quali criteri sia stata decisa l'assegnazione delle quote CO2, verso un impianto quasi completamente fermo da quattro anni''. Il caso e' stato segnalato a Uggias dal Consigliere dell'IdV presso il Comune di Portoscuso, Angelo Cremone, secondo il quale ''e' necessario fare chiarezza sulla questione, al fine di evitare un possibile abuso di soldi pubblici, che non determinano attivita' produttive, bloccando inoltre lo sviluppo del territorio''.

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