Focus Idv dell’8 Marzo

8 MARZO: DI PIETRO, RICORDIAMO LE MADRI ANTI-'NDRANGHETA – ROMA, 8 MAR – ''Mi pare bello e doveroso, in questa Giornata internazionale per la difesa dei diritti delle donne, ricordare Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo e Giuseppina Pesce. Sono tre madri che hanno avuto il coraggio di dire no alla 'Ndrangheta e per questo hanno pagato, fino in fondo, le conseguenze della loro scelta con la morte o con l'esilio forzato. Dal loro coraggio e dalla loro rabbia si e' innescata una vera e propria rivoluzione. Oggi sono loro la spina nel fianco della 'Ndrangheta''. E' quanto scrive sul suo profilo facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

GOVERNO. DI PIETRO: SU CORRUZIONE E FREQUENZE TV SAREMO CON MONTI
PREMIER NON SI PIEGHI A VERGOGNOSO DIKTAT PDL Roma, 8 mar. – “E' incredibile che un partito possa ricattare alla luce del sole il governo, come sta facendo il Pdl, intimando a Monti di regalare le frequenze televisive a Mediaset e di evitare leggi contro la corruzione che toccherebbero anche Berlusconi. Credo che Monti debba avere il coraggio politico di non piegarsi a questo vergognoso diktat. Il suo dovere e' chiaro. Vari subito una severa legge contro la corruzione e metta all'asta le frequenze tv. Noi ci saremo”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

GIUSTIZIA. DI PIETRO: CONTRO CORRUZIONE BENE TASK FORCE Roma, 8 mar. – “Il fatto che il ministro Cancellieri annunci una task force contro la corruzione e' un'ottima notizia per l'IdV. Tanto piu' che la ripresa economica non sara' possibile sino a che corruzione ed evasione fiscale continueranno a costare all'Italia cifre astronomiche, arrivate secondo gli ultimi dati a 181 miliardi di euro”. Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “Mettere al centro dell'agenda politica la lotta al malaffare e' condizione essenziale per evitare il collasso politico, economico e sociale del Paese”. “Ma il Pdl, che ieri ha disertato il vertice con Monti, non sembra pensarla cosi'- prosegue Di Pietro- il segretario del partito, Angelino Alfano, che finora ha parlato di responsabilita' per il bene del Paese, ha dimostrato, ancora una volta, di non voler affrontare e risolvere i veri problemi legati alla giustizia italiana. L'Idv, invece, che ha sempre creduto nella battaglia per la legalita', e' riuscita a far mettere all'ordine del giorno del Senato, la prossima settimana,la ratifica della convenzione di Strasburgo contro la corruzione. Certo, si stratta solo di un primo passo importante a cui devono seguirne altri perche' quanto sta emergendo dall'inchiesta sull'ennesimo caso di tangenti, che coinvolgerebbe la Lega e il Pdl, e' l'ennesima conferma di come il cancro della corruzione non sia stato ancora debellato, ma continua a dilagare indisturbato”.

INTERROGAZIONE DI PIETRO-PALAGIANO A MONTI E CANCELLIERI – NAPOLI, 8 MAR – “In un momento di gravissima crisi economica come quello che sta affrontando il nostro Paese, sapere che, attraverso una delibera di Giunta che, per piu' aspetti puo' essere considerata illegittima, i dirigenti della Provincia di Napoli percepiranno un'indennita' superiore a quella di molti funzionari ministeriali italiani, nonche' di tutte le altre province della Penisola, lascia stupiti ed indignati”. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono l'on. Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori e Antonio Palagiano, deputato campano di Idv, firmatari di un'interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell'Economia e dell'Interno. “Mentre il recente decreto legge n. 201 del 6 dicembre 2011, infatti, ha definito nuovi compiti e nuove competenze per le amministrazioni pubbliche, e per le province in particolare, al fine di limitare lo sperpero di denaro pubblico, il Presidente della Provincia di Napoli, in barba ad ogni scrupolo, aumenta il numero dei ruoli apicali dell'Ente, incrementando, di fatto, gli stipendi dei singoli. Un'operazione – proseguono i due esponenti dell'Idv – che rappresenta una palese sconfessione di una politica amministrativa che dovrebbe essere sempre piu' orientata al contenimento della spesa”. “L'entrata in vigore, di questa delibera presidenziale, avvenuta il 5 marzo scorso grazie anche a una sentenza poco chiara del Tar della Campania, portera' ad un aumento generalizzato delle retribuzioni dei dirigenti rispetto a quanto previsto nel 2010. Da un minimo di 2.000 euro ad un massimo di ben 11.000 euro: circa 165.000 euro in piu' nell'indennita' di posizione da pagare ai dirigenti”, aggiungono Di Pietro e Palagiano. “Il governo – conclude la nota – ha il dovere di fare luce su questa grave vicenda, poiche' i costi della politica si abbattono anche mettendo un freno alle scelte scellerate di amministratori poco attenti al bene del Paese, e dei quali il presidente della Provincia di Napoli sembra far parte a pieno titolo”.

PRIMARIE PD: IDV,A PALERMO RISULTATO DEL TUTTO INATTENDIBILE ROMA, 8 MAR – ''L'Ufficio di presidenza dell'Italia dei Valori ritiene del tutto inattendibile il risultato delle primarie svoltesi domenica scorsa a Palermo. Questo alla luce della gravita' e del numero delle irregolarita' denunciate da diversi organi d'informazione, da numerosi cittadini e rappresentanti di lista, e considerando, inoltre, l'inchiesta giudiziaria in corso e gli accertamenti che stanno portando avanti le forze dell'ordine''. Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Italia dei Valori.

RAI. BELISARIO: VIA I PARTITI, FREQUENZE TV PROVA DEL NOVE Roma, 8 mar. – “La situazione in Rai e' allarmante, dopo anni di lottizzazione il servizio pubblico e' ormai a rischio estinzione. Una riforma della governance non e' piu' rinviabile ed e' necessario superare al piu' presto la legge Gasparri. I partiti devono sloggiare subito da Viale Mazzini per garantire indipendenza e pluralismo dell'informazione”. Lo ha detto Felice Belisario, presidente dei senatori dell'Italia dei Valori. “La prova del nove per capire se permane la differenza tra centrosinistra e centrodestra- ha aggiunto- sara' la cancellazione del beauty contest che vuole regalare a Rai, anche a Mediaset e a Telecom, frequenze tv che valgono miliardi di euro. Su questo punto chiediamo al Pd di impedire che il Governo continui a fare melina: o viene indetta un'asta pubblica, oppure c'e' il dovere politico e morale di staccare immediatamente la spina. Non si puo' sostenere un governo tecnico sotto perenne ricatto del Pdl e dei lottizzatori di professione. Giu' le mani dalla Rai, non solo a parole ma con fatti visibili”.

GOVERNO: DONADI, MONTI OSTAGGIO DI BERLUSCONI PD APRA GLI OCCHI = – Roma, 8 mar. – L'Italia dei Valori ha spronato il Partito democratico ad “aprire gli occhi” sul governo e lavorare per l'alternativa. “Finche' si tratta di abolire l'articolo 18 o mandare in pensione la gente a 67 anni il Pdl c'e', quando invece si tratta di norme anticorruzione o creare una Rai piu' indipendente la maggioranza non c'e' piu'”, ha sottolineato Massimo Donadi rispondendo ai cronisti alla Camera, “il governo e' ostaggio di Berlusconi”. Per questo, ha aggiunto il presidente dei deputati dell'Idv, “diciamo al Pd: apra gli occhi e cominciamo a lavorare al dopo Monti”.

PD: DONADI, OK D'ALEMA, LAVORARE AL DOPO-MONTI MA CHIAREZZA SU ALLEANZE = Roma, 8 mar. – “Sono d'accordo con D'Alema quando sostiene che bisogna lavorare sin da ora al dopo Monti. Ma l'esponente del Pd entra in contraddizione con se stesso quando sostiene che le alleanze, il leader e i programmi dovranno delinearsi solo dopo le elezioni. Noi siamo coerenti e vogliamo chiarezza su coalizioni, linee programmatiche e candidati”. Cosi' Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera dei deputati, interviene sulla lunga intervista rilasciata da D'Alema al 'Corsera'. Donadi e' a favore di “un'alleanza di centrosinistra” e se c'e' chiarezza sul progetto da portare avanti “allora e' possibile ricorrere anche a forze piu' moderate”, puntualizza. D'accordo con D'Alema, dunque, ma non su tutta la linea, spiega all'Adnkronos. Altro motivo di distanza e' la riforma della legge elettorale. “Se abbandoniamo il bipolarismo per andare verso un sistema tedesco pasticciato con un premio di grossezza – dice – non risolviamo i problemi attuali ma ne creiamo di nuovi. Quella che ha in mente D'Alema e il Pd piu' in generale e' una riforma che finira' per dare la golden share della governabilita' a chi si mette nel mezzo, con effetti pericolosi, in un Paese in cui tanti amano salire sul carro dei vincitori, sullo stesso Pd e sul Pdl. Attenzione: si stanno scavando la fossa con le loro mani”, avverte l'esponente dell'Idv.

GIOCHI: LI GOTTI, BATTAGLIA IDV INIZIA A DARE RISULTATI – ROMA, 8 MAR – “In commissioni congiunte Giustizia e Finanze del Senato, e' iniziato oggi l'esame dei disegni di legge sul gioco d'azzardo, finalizzati a mettere il settore sotto controllo, difendendo i cittadini, specialmente i giovani, esposti massicciamente a sollecitazioni con assillanti campagne pubblicitarie. Si eviterà di continuare ad offrire alla criminalità organizzata, un settore di enorme lucrosita', non inferiore a 250 miliardi di euro l'anno (tra gioco autorizzato e illecito). Ho verificato una condivisa volontà di procedere celermente, anche se vi e' la consapevolezza di dover incontrare resistenze, pur mascherate da ipocrite buone intenzioni. La battaglia che l'Italia dei Valori ha iniziato due anni or sono, a livello parlamentare, comincia a dare risultati”. Lo dichiara Luigi Li Gotti, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione giustizia.

CORRUZIONE: LI GOTTI (IDV), ALFANO CANTA CANZONE STONATA, SUO DDL E' TIMIDO – Roma, 08 mar – “Carta canta? Quella di Alfano è una canzone stonata perché francamente, quel ddl sulla corruzione è timida cosa, forse spiegabile alla luce dell'equivoco rapporto tra Pdl e corruzione. In realtà lui di giustizia non ci ha mai capito granché, anche per questo non ha voluto incontrare Monti perché, tra gli altri argomenti, si sarebbe parlato anche di questo e Alfano quella lingua non la parla. Mi pare specializzato solo nei lodi incostituzionali nel tentativo di salvare il suo capo”. Lo ha detto il responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori, Luigi Li Gotti. “Quel ddl fu annunciato in pompa magna da Berlusconi durante la campagna elettorale per le Regionali del 2010 ma la montagna partorì il topolino. Una lotta vera alla corruzione si fa con le proposte di legge che sono all'esame della commissione Giustizia al Senato, molte delle quali portano la mia firma. Se dovesse passare il suo disegno di legge – conclude il senatore Li Gotti – la lotta alla corruzione resterebbe all'anno zero”.

Mafia: Li Gotti, su strage via D'Amelio nuovi sviluppi importantissimi = (ASCA) – Roma, 8 mar – ''Gli sviluppi delle indagini sulla strage di via D'Amelio sono di straordinaria importanza, in quanto prende giudiziariamente corpo quella che era una ipotesi: l'uccisione di Paolo Borsellino fu determinata dal suo contrasto alla trattativa tra Stato e mafia''. Lo dice il senatore IdV, Luigi Li Gotti. ''Di significativo rilievo – aggiunge il capogruppo IdV in commissione Antimafia – e' la contestazione ai catturati dell'aggravante della finalita' di terrorismo. Ben giustamente il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, e il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, parlano di significativa nuova tappa lungo la strada della completa verita'''.

BANKITALIA: LANNUTTI (IDV), CALO PRESTITI PROVA MALAFEDE DELLE BANCHE Roma, 08 mar – “Bankitalia non ha potuto fare a meno di certificare un'allarmante realtà che denunciamo da tempo: dopo aver incamerato l'ennesimo regalo della Bce, 251 miliardi di euro ricevuti al risibile tasso dell'1%, le banche hanno chiuso i rubinetti del credito per famiglie e imprese. L'Abi inscena una protesta a cui non crede nessuno: infatti i depositi immessi dalle banche nei forzieri della Bce sono continuati a lievitare, mentre le forze produttive del Paese sono strozzate dalla crisi. Siamo di fronte alla prova provata della malafede delle banche. E' scandaloso pensare di ripristinare commissioni inique e vessatorie, aggiuntive ai già elevatissimi tassi di interesse applicati in Italia. I partiti di maggioranza dovrebbero impegnarsi affinché il sistema bancario sia al servizio dei cittadini, invece di farsi ricattare dai poteri forti e assecondare gli scandalosi desiderata dell'Abi”. Lo dichiara Elio Lannutti, Capogruppo IdV in Commissione Finanze al Senato.

8 MARZO, CARLINO (IDV): INSIEME AD AGENTI CARCERE REBIBBIA Roma, 8 mar – “Oggi mi recherò presso il Carcere Femminile di Rebibbia a Roma per incontrare la direzione, il personale di Polizia penitenziaria e Amministrativo femminile, l'altra faccia della medaglia di una situazione insostenibile e comune, purtroppo, all'intero sistema detentivo: la vergognosa carenza di organico”. Lo dichiara la senatrice dell'Italia dei Valori, Giuliana Carlino, che aggiunge: “Queste donne hanno tutto l'appoggio e l'ammirazione mio e dell'Italia dei Valori, perché sono costrette quotidianamente a carichi di lavoro e turni di copertura massacranti, che comportano disagi nella loro vita familiare e affettiva. Appena un anno fa siamo stati accanto alla loro durissima protesta durata circa una settimana, l'auto-consegna accompagnata dallo sciopero della fame e del riposo notturno, garantendo comunque la copertura totale del servizio nelle 24 ore. Ad oggi, pur con qualche lieve incremento di personale, la situazione resta drammatica. Che l'8 marzo sia occasione per non perdere di vista il disperato appello di chi sulla propria pelle svolge un lavoro difficile ed estremamente delicato”.

8 MARZO, CARLINO (IDV): ANCORA POCHE DONNE LUOGHI DECISIONALI Roma, 8 mar – “L'8 marzo deve essere una giornata di riflessione, più che mai necessaria, sulla condizione femminile. La scarsa presenza delle donne nei luoghi decisionali della politica è un deficit della democrazia. Per questo è importantissimo che la mozione per le pari opportunità sia stata sottoscritta da donne, ma anche da uomini, appartenenti a tutti i gruppi parlamentari”. Lo dichiara in Aula la senatrice dell'Italia dei Valori Giuliana Carlino, in merito alla mozione approvata che impegna il governo a sostenere iniziative parlamentari volte ad assicurare un'equilibrata rappresentanza di entrambi i generi. “Le conquiste e i passi avanti nell'emancipazione femminile – prosegue Carlino – sembrano ormai segnare il passo, anzi sembrano regredire. Infatti, se il 52% dell'elettorato italiano è donna, pochissime ancora si trasformano in elette. La questione non è solo quantitativa, ma riguarda anche la possibilità che una parte consistente della società possa prendere parte ai processi decisionali e contribuire materialmente alla realizzazione di politiche in favore di tutti. Gli squilibri persistenti e capillari nelle relazioni tra i generi – conclude Carlino – sono frutto di una cultura retrograda, ancora troppo diffusa a cui tutti siamo chiamati a porre rimedio”.

8 MARZO, BUGNANO (IDV): FAVORIRE SVILUPPO IMPRENDITORIALITA' FEMMINILE Roma, 7 mar – “Favorire lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile è una delle chiavi per aiutare il Paese a uscire dalla lunga crisi in cui si dibatte. L'Italia dei Valori ha presentato in Senato un disegno di legge che in va in questa direzione: il provvedimento è stato incardinato in commissione Attività produttive, auspichiamo che venga esaminato al più presto”. Lo afferma la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo IdV in commissione Attività produttive e prima firmataria del ddl n. 3070. “La nostra proposta – prosegue – recepisce parte delle richieste del Parlamento europeo e si articola su due direttrici: da un lato punta a incentivare e sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese femminili, dall'altro interviene per favorire la 'conciliazione vita-lavoro', aspetto che condiziona fortemente la capacità delle donne di avviare un'impresa. Altro aspetto importante del nostro disegno di legge è la promozione della cultura dell'imprenditoria al femminile anche attraverso l'inserimento di moduli educativi tra le attività didattiche della scuola secondaria, in linea con le raccomandazioni del Parlamento Europeo. Domani è l' 8 marzo – conclude Bugnano – sarebbe un bel segnale se la politica accantonasse divisioni e particolarismi e si compattasse attorno a una scelta strategica che guarda all'interesse di tutto il Paese”.

SEMPLIFICAZIONI: BORGHESI (IDV), GOVERNO ZOPPICA, NON DAREMO FIDUCIA – Roma, 08 mar – “Il suo governo zoppica, presidente Monti, e mai come oggi è evidente. Lei governa con decreti legge e voti di fiducia, come e più del governo Berlusconi; questo significa che anche lei riduce il Parlamento al ruolo di figurina. La fiducia si dà solo a chi mantiene le promesse, cosa che lei non ha fatto; finora abbiamo visto solo rigore, e solo a carico delle tasche dei cittadini. Il bilancio per noi è negativo, di equità e crescita non c'è traccia. Che la sua maggioranza sia in crisi ormai è palpabile. Per tutto questo diremo no alla fiducia”. Lo ha dichiarato Antonio Borghesi (Idv) durante la dichiarazione di voto sulla fiducia conversi one in legge del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (C. 4940-A).

SEMPLIFICAZIONI: IDV “BENE NORMA TELECOM, AUMENTA CONCORRENZA”
ROMA – “Ben venga qualunque forma di agevolazione della concorrenza, anche nel mercato delle telecomunicazioni. La norma inserita nel dl Semplificazioni che prevede la vendita disaggregata dei servizi all'ingrosso della rete fissa di Telecom e' condivisibile, sensata ed utile. Essa portera' ad una crescita del settore e ad una concorrenza che aiutera' a far scendere i prezzi per i consumatori”. E' quanto dice in una nota Antonio Borghesi, vice capogruppo dell'Italia dei valori alla Camera. “Il mercato delle telecomunicazioni fisse – aggiunge Borghesi – ha bisogno della stessa spinta che quello delle telecomunicazioni mobili ha avuto negli anni, con risultati positivi per i consumi e l'occupazione”.

Pa: Idv, bene estensione tetti stipendi, speriamo approvazione rapida – Roma, 08 mar – “Italia dei valori approva in pieno la proposta di legge bipartisan depositata alla Camera, che prevede che il tetto agli stipendi dei manager sia fissato anche alle amministrazioni dello Stato, alle Authority indipendenti e alle Regioni”. Lo afferma Antonio Borghesi, vicepresidente dei deputati dell'Idv, rilevando in una dichiarazione che “ora attendiamo che diventi legge, e speriamo che i tempi non siano biblici”.

GOVERNO: EVANGELISTI (IDV), SFIDUCIA RICCARDI? RICHIESTA RIDICOLA = – Roma, 8 mar. – “La richiesta di sfiducia al ministro Riccardi avanzata da una parte del Pdl e' ridicola. Che lo 'schifo' di Riccardi sia parola dal sen fuggita o analisi politica poco importa, ma e' nulla al confronto della sfilza di ex ministri e sottosegretari del Pdl indagati per reati gravi e che, in barba alla decenza, sono rimasti attaccati alle poltrone. Da che pulpito viene la predica, verrebbe proprio di dire”. Lo dichiara in una nota Fabio Evangelisti, vicepresidente vicario del gruppo Idv alla Camera.

8 MARZO, DI GIUSEPPE (IDV): BENE FORNERO SU DIMISSIONI IN BIANCO. NON RESTI SOLO ANNUNCIO Roma, 8 mar – “Le parole del ministro Fornero sull'interventocontro le dimissioni in bianco fanno ben sperare. Ci auguriamo che non rimanga solo un'intenzione usata come slogan per la giornata della donna”. Lo dice in una nota Anita Di Giuseppe, deputata Idv, prima firmataria di una proposta di legge sull'argomento. E' una questione di grandissima importanza, su cui non è davvero il caso di fare demagogia, ma è indispensabile passare al più presto ai fatti”.

8 MARZO: DI GIUSEPPE (IDV), CHE QUESTA FESTA CI TROVI UNITE – Roma, 08 mar – “Il valore dell'8 marzo va oltre la ricorrenza di una data storica, rappresenta la celebrazione delle conquiste di tutte le donne nel mondo, che sono , a mio avviso, ancora poche”. Così, in una nota, l'Onorevole Anita Di Giuseppe (Idv). “Sono molte le iniziative che celebrano la Festa delle Donne in ogni angolo del nostro Paese e, se è vero che ogni anno l'8 marzo dovrebbe essere l'occasione per riflettere sulla condizione femminile, è ancor più vero ed importante che questa data diventi il simbolo di una conquistata condizione di parità. In un mondo globalizzato, e ancor più in un momento di crisi come quello che stiamo affrontando , lo sviluppo sociale ed economico passa necessariamente attraverso la consapevolezza del ruolo della donna e la scelta di investire risorse in politiche sociali, volte al miglioramento della condizione femminile in Italia, deve essere sostenuta da chi governa . Oggi la pensione delle donne è in media più bassa del 30,5% rispetto a quella degli uomini; nelle nostre università, il maggior numero di laureati è donna ma le percentuali precipitano per quanto riguarda ricercatrici e professoresse ordinarie. L'immagine femminile è purtroppo ancora un'immagin e mediatica di sottomissione ed oggettivizzazione nei confronti dell'occhio maschile e la violenza domestica è tra le principali cause di morte e invalidità permanente per le donne tra i 14 e i 50 anni, che spesso pagano il prezzo della propria emancipazione sociale e culturale. “Mi auguro che questa giornata ci trovi unite , nella consapevolezza che c'è ancora molto da fare. Per segnare un vero cambio di rotta,- conclude l'onorevole- dovrebbe essere ogni giorno l'8 marzo”.

8 MARZO, MURA (IDV): DOPO 100 GIORNI DI PAROLE FORNERO PASSI AI FATTI
Roma, 8 mar – “Le parole pronunciate oggi dal Ministro Fornero sulle dimissioni in bianco sono positive, come ho condiviso quasi per intero quelle pronunciate ieri in un'intervista in merito alla violenza sulle donne. Il problema è un altro però, sono passati cento giorni e fino ad ora il ministro Fornero ha fatto solo parole. Ormai il concetto è chiaro, dunque moratoria sugli annunci ed inizi a far vedere i fatti”. Lo dichiara Silvana Mura, deputata di Idv.

SANITA': PALAGIANO (IDV), DA BALDUZZI PROPOSTA GENERICA SU GUARDIA MEDICA = IMPELLENTE INVECE RIORGANIZZARE AREA URGENZA-EMERGENZA Roma, 8 mar. – “Una ristrutturazione dell'intero servizio di guardia medica nel nostro Paese sarebbe fondamentale. Non si capisce, pero', quali siano le reali intenzioni del ministro della Salute Renato Balduzzi, che invece fino a questo momento ha lanciato generiche quanto ovvie proposte”. Ad affermarlo in una nota e' Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanita' dell'Italia dei Valori, commentando l'iniziativa del ministro della Salute di tenere aperti gli ambulatori medici nelle ore notturne e nei weekend. “A nostro avviso – spiega Palagiano – riorganizzare complessivamente tutta l'area dell'urgenza-emergenza sanitaria e implementare l'assistenza territoriale, inclusa quella domiciliare, sono le impellenti priorita' per garantire prestazioni migliori e piu' celeri, unitamente a un decongestionamento degli ospedali”.
NAPOLI. PALAGIANO (IDV) A CESARO: QUESTIONE DI (IN)OPPORTUNITA'. CHIEDA L'INTERVENTO DEI TECNICI DEL MEF O QUELLO DELLA MAGISTRATURA CONTABILE – Roma, 08 mar. – “La risposta del Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, francamente ci sorprende per la veemenza e per l'ostinazione a voler rappresentare la 'sua riorganizzazione' come un esempio di efficienza e di risparmio della spesa pubblica. Purtroppo non è così in quanto il risparmio dei 150 mila euro, a cui fa riferimento il Presidente della Provincia, si riferisce alla riorganizzazione effettuata nell'anno 2010 (delibera G.P. 592/2010), mentre quella adottata alla fine del 2011 ripristina, in favore dei dirigenti, esattamente quanto risparmiato l'anno precedente”. Lo dichiara Antonio Palagiano, deputato campano di IdV e responsabile nazionale sanità del partito, firmatario, unitamente al leader di IdV Antonio Di Pietro, dell'interrogazione sugli 'stipendi d'oro' alla Provincia di Napoli. “Il dubbio che ci poniamo – prosegue Palagiano – riguarda l'apparente rispetto della quantificazione del fondo per l'anno 2011 rispetto a quello del 2010, così come previsto dal decreto legge 78/2010. In realtà l'Ente pare aver 'dimenticato' di sottrarre le quote destinate al personale in pensione, o comunque cessato dal 2010, che sembrerebbe essere numeroso. Questa situazione è in pieno contrasto con l'articolo 9 comma 2 bis della legge citata, che impone l'automatica riduzione delle quote dei cosiddetti cessati. La richiesta di un chiarimento ci appare pertanto doverosa e pertinente. Ci chiediamo come l'Ente abbia potuto aumentare gli stipendi dei propri dirigenti, senza variare la quantificazione del fondo 2011, rispetto al 2010”. “Ci stupisce, inoltre, l'accanito richiamo a una sentenza del Tar Campania che avrebbe riconosciuto, a suo dire, ampia legittimità a tutta la manovra. In realtà si tratta solo di un'ordinanza di rigetto di una richiesta di sospensiva e non di un riconoscimento di piena legittimità nel merito. Inoltre, tale rigetto è pervenuto dopo una precedente ordinanza cautelare, dai contenuti radicalmente opposti, che invece sospendeva l'efficacia del provvedimento di riorganizzazione. Pur nel pieno rispetto dell'operato della magistratura, non possiamo assistere – continua il deputato IdV – ad un tale aumento di spesa pubblica e a un moltiplicarsi dei ruoli di vertice dell'amministrazione provinciale, proprio quando lo stesso Ente dovrebbe comprendere quale ruolo futuro potrebbe assolvere alla luce delle leggi che ne hanno disposto la modifica, per non dire soppressione. La Provincia di Napoli sente, invece, il bisogno di 'riorganizzarsi' sulla base delle stesse funzioni che ha finora assolto, ma che dovrebbe da qui a poco dismettere”. “In un periodo di crisi, in cui si sta cercando con fatica di riportare l'Italia in una posizione di vantaggio, ci chiediamo se il Presidente della Provincia di Napoli ritenga di aver fatto un lavoro opportuno ed efficiente rispetto al contesto che stiamo vivendo. Per fugare ogni dubbio sul suo operato, sarebbe opportuno – conclude Palagiano – che chiedesse anche lui a viva voce l'intervento di tecnici del MEF o della magistratura contabile”.

SICUREZZA ALIMENTARE: ZAZZERA (IDV), PROPOSTA DI DECARO INACCETTABILE Roma, 08 mar – “Il consigliere Regionale Antonio Decaro, capogruppo PD alla Regione Puglia, in una interrogazione urgente ha proposto di esentare le microimprese e le piccole e medie imprese del settore agroalimentare dalle procedure di controllo sulla sicurezza alimentare, detta anche HACCP. Ci sorprende che il PD possa sostenere di fatto un condono sull'igiene pubblica dopo le conquiste di questi anni che sempre più vanno nella direzione della maggiore sicurezza alimentare per i consumatori e i cittadini attraverso i criteri HACCP e la tracciabilità dei prodotti. Tra le motivazioni addotte dal capogruppo PD si dice tra l'atro che i sistemi HACCP sarebbero inutili spese per le imprese e pesanti adempimenti amministrativi. Evidentemente sfugge al consigliere regionale che proprio quegli adempimenti garantiscono un livello di sicurezza alimentare adeguato considerato il fenomeno sempre più frequente delle adulterazi oni alimentari e del traffico illecito di prodotti non controllati nel business delle agromafie. Per il capogruppo PD infatti il rilancio delle imprese dovrebbe avvenire riducendo il sistema di controllo e di sicurezza sugli alimenti previsto peraltro da un D.Lgs. 193/07 non ancora abrogato. Sono certo che si tratta di una iniziativa estemporanea che peraltro ha trovato la dura opposizione dei biologi pugliesi che hanno scritto una dura nota al Presidente della Regione Puglia stigmatizzando i rischi di simili decisioni.” E' quanto dichiara in una nota l'on. Pierfelice Zazzera, deputato pugliese IDV, replicando alla nota stampa del capogruppo PD alla regione Puglia Antonio Decaro, il quale propone la riduzione dei controlli HACCP sugli alimenti.

EUROPA – REGIONI: POLIGONO QUIRRA; PALOMBA (IDV), TROPPI I DANNI VIETARE SPERIMENTAZIONI ARMI STATI ESTERI SENZA CONTROLLI – BRUXELLES, 8 MAR – ''L'Italia non puo' rinunciare alla sovranita' in favore di Stati esteri ai quali non puo' essere consentito di svolgere qualsiasi attivita' senza controllo come avvenuto in Sardegna nel poligono interforze di Quirra''. Lo ha detto ieri il deputato dell'Italia dei Valori, Federico Palomba, intervenendo a Bruxelles alla conferenza sui danni da attivita' militari non belliche organizzata dagli europarlamentari Giommaria Uggias e Jelko Kacin con il sostegno dell'Alleanza dei Liberaldemocratici europei cui aderisce Italia dei Valori. ''La catena di comando deve stare saldamente nelle mani dell'autorita' italiana affinche' si possa – ha detto Palomba – attribuire le responsabilita' degli eventuali danni ambientali. Quando l'attivita' militare cessa i danni ambientali restano a lungo e sono spesso irreversibili''. Palomba ha auspicato una drastica riduzione degli insediamenti militari in Sardegna nell'ottica di un modello europeo di difesa. ''La pressione militare in Sardegna deve essere drasticamente ridimensionata – ha detto il deputato dell'Idv – bisogna ridisegnare i teatri operativi, militari e non, e riequilibrare i pesi''.

EUROPA-REGIONI: URANIO IMPOVERITO; IDV, GOVERNO AGISCA – BRUXELLES, 08 MAR – Il capogruppo IdV in Commissione Difesa, Augusto Di Stanislao, presentera' a breve una mozione sul problema dell'uranio impoverito in Italia per ''spingere il governo ad agire'' su una questione che ''in questi ultimi anni ha provocato oltre 200 morti tra militari e civili''. Lo ha detto lo stesso parlamentare nel corso del suo intervento, ieri sera al Parlamento europeo a Bruxelles, alla conferenza sull'inquinamento militare in zone non soggette a ostilita' di guerra. ''Ormai non c'e' piu' tempo di analizzare, le analisi sono state fatte, gli approfondimenti sono stati fatti – ha detto Di Stanislao all'ANSA -. Oggi qualcuno deve venire a dire, in questo caso il governo, il nuovo ministro della Difesa, che cosa vuole realmente fare in virtu' di tutte le analisi che sono venute fuori, di tutti i convincimenti che sono stati posti in essere''. Quindi, ''non c'e' piu' tempo di aspettare, bisogna porre delle basi, bisogna capire in che modo e in che misura lo Stato e il dipartimento della Difesa intendono intervenire – ha sottolineato -. E subito dopo noi avvieremo ulteriori confronti e dibattiti sul territorio, perche' credo che il tema della sovranita' delle comunita' sia indispensabile in questo tipo di dibattito, perche' non si puo' delegare in bianco ne' la salute, ne' l'ambiente, ne' soprattutto il futuro di intere comunita' a chi magari si avvicenda al governo e non capisce il tenore e la sostanza di questo tema''. Il governo, ha commentato il parlamentare, ''si trova in grande difficolta' perche' evidentemente tra scienza e fantascienza c'e' la conoscenza e c'e' la verita'''. E poi: ''Siccome siamo al punto finalmente dell'approfondimento che prelude alla verita', evidentemente non sono in grado di dare nessun tipo non solo di informazione, ma di assumersi responsabilita' e di dare finalmente soddisfazione a quei territori''. Oggi, alla conferenza al Parlamento europeo, si e' parlato soprattutto del poligono Interforze di Quirra (Sardegna), ma la mozione sull'uranio impoverito ''riguarda il 60% del territorio della Sardegna che e' interessato da questo tema: Evidentemente c'e' Quirra, Capofrasca, Teulada…'', ha spiegato Di Stanislao. ''Credo che oggi piu' che mai debba essere il Parlamento e non piu' il comparto difesa o il ministero della Difesa a dare delle risposte – ha concluso -: bisogna andare in Parlamento, assumersi le responsabilita' e attraverso le mie leggi e la mozione che presentero' il Parlamento prenda decisioni che non vengono piu' surrogate dal ministero della Difesa, perche' la prerogativa del Parlamento e' quella di assumersi le responsabilita', di legiferare senza dare piu' delega in bianco a nessun governo, a nessun ministero e a nessun ministro…''.

COLOSSEO, RODANO (IDV), NUOVO PARERE ANTITRUST COERENTE CON NOSTRE DOMANDE – Roma, 08 mar. – “Nel prendere atto del nuovo parere dell'Antitrust sull'appalto di sponsorizzazione del Colosseo, che stavolta riterrebbe legittima la procedura adottata dal MiBAC, continuo a rilevare molti elementi in piena coerenza con le domande sollevate da più di un anno a questa parte: domande che riguardano il merito e il contenuto dell'accordo con la Tod's”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, responsabile nazionale Cultura Italia dei Valori. “Parliamo, innanzitutto, della congruità del contributo Tod's in rapporto ad un'esclusiva di 15 anni sul brand del Colosseo, su cui rimangono legittimi dubbi. Dubbi che restano anche sulla scelta per uno sponsor esclusivo e non principale e sulla cessione esclusiva dell'immagine del monumento. Del resto, non credo sia casuale che il nuovo Governo stia sentendo l'esigenza di legiferare sul tema e di sanare 'ex post' la procedura”. “Inoltre – aggiunge Rodano – l'Autorità chiude la relazione raccomandando che, in occasione di nuove sponsorizzazioni sui beni culturali, le Amministrazioni si rifacciano alla procedura prevista dal Codice dei contratti pubblici. In sostanza – conclude il responsabile nazionale cultura dell'IdV – uno dei problemi centrali che avevamo sollevato resterà insoluto. E nel contempo l'Antitrust invita sommessamente il MiBAC ad usare procedure che sono in vigore già da diversi anni nella Pubblica Amministrazione. Checché ne dica il sottosegretario Cecchi, l'affidamento dei lavori a Della Valle resta un pasticcio”.

RAZZISMO: RINALDI (IDV), DATI UNAR SONO DURO MINITO – Roma, 08 mar – “I dati forniti dall'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali rappresentano un duro monito per i mass media e, soprattutto, per la politica, che troppe volte ha insufflato veleno nella societß”. Lo afferma in una nota il capodelegazione all'europarlamento Niccoló Rinaldi (Idv), commentando la relazione al Parlamento dell'Unar sul razzismo in Italia. “L'aumento dei fenomeni di razzismo – ha aggiunto – é la prova che si é superato il livello di guardia nella criminalizzazione dell'immigrato e di altre determinate categorie sociali, attraverso dichiarazioni pubbliche a sfondo xenofobo, ghettizzazioni, vessazioni nei confronti dei lavoratori. Con ció, alimentando un modello culturale dannoso e antidemocratico”. Secondo Rinaldi, “troppo spesso le forme attive di integrazione sono lasciate sulle spalle di pochi nel mondo della scuola e delle organizzazioni non governative. Serve un'immediata inversione di tendenza, a partire da una certa politica che fa dell'intolleranza il suo messaggio identitario”.

TANGENTI: BONI; SOLA (IDV) CHIEDE DIMISSIONI CON TIMER ONLINE SU SITO CONSIGLIERE REGIONALE SI CONTANO ORE DA AVVISO GARANZIA – BERGAMO, 8 MAR – Scattato oggi, sul sito www.gabrielesola.it, un timer predisposto dal consigliere regionale della Lombardia Gabriele Sola, dell'Italia dei Valori: il tempo (in ore, minuti e secondi) è scandito dal momento in cui il presidente del Consiglio regionale, Davide Boni, ha ricevuto l'avviso di garanzia. ''Un'idea per sensibilizzare l'opinione pubblica sull' indifferibilità delle sue dimissioni, chieste con vigore da noi dell'Italia dei Valori con il resto dell'opposizione – ha spiegato Sola – Ci aspettiamo che l'esponente leghista agisca coerentemente con quanto da egli stesso auspicato, in passato, per i tre colleghi dell'Ufficio di presidenza caduti in disgrazia prima di lui''. (ANSA).

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