“La Fondazione Gianfranco Ferré: come lavorare sulla memoria per costruire il futuro”, è il tema di cui Rita Airaghi, oggi direttore generale della Fondazione Gianfranco Ferré e per lunghi anni responsabile della Comunicazione e delle Relazioni Esterne della Gianfranco Ferré SpA, parlerà giovedì 1° marzo agli studenti di eccellenza del corso di Scienze della Moda e del Costume nell'ambito del ciclo di Seminari “I professionisti della moda” per l'Anno Accademico 2011-2012. L’obiettivo della Fondazione di conservare, promuovere e diffondere i valori culturali, artistici ed estetici testimoniati da Gianfranco Ferré, sarà il tema discusso nel corso dell’incontro, insieme con il ruolo delle Fondazioni e degli archivi della moda non solo nella conservazione della memoria, ma della creazione di nuovi percorsi artistici e imprenditoriali.
L'incontro, che sarà moderato da Giuseppe Scaraffia, docente di Letteratura Francese nell'ambito del corso di Scienze della Moda e del Costume, si svolgerà dalle ore 16.00 alle 18.00 nell'Aula Magna delle ex-Vetrerie Sciarra, in via dei Volsci 122.
Sono gli anni’70 quando Rita Airaghi approda per caso nel mondo della moda: dopo una laurea in Lettere Moderne con una tesi in latino medievale all’Università degli studi di Milano e l’inizio di una carriera di insegnante, suo cugino, Gianfranco Ferré, ancora agli esordi, le chiede di aiutarlo. Il suo ruolo di Responsabile della Comunicazione e delle Relazioni esterne prima e quello di Direttore Generale della Fondazione Gianfranco Ferré poi, l’hanno resa partecipe di tutte le attività, i progetti e i successi della maison.
Il Ciclo di Seminari “I professionisti della Moda” Anno Accademico 2012-2012
Organizzati dal Corso di Laurea in Scienze della Moda e del Costume, collaborazione interfacoltà fra Lettere e Filosofia ed Economia, i seminari “I professionisti della moda” hanno un aspetto istituzionale e una finalità didattica: mettere in luce le esperienze personali delle diverse figure professionali coinvolte nel sistema moda e nel contempo dare voce a molteplici punti di vista sull'evoluzione del settore favorendo un confronto sulle sue prospettive future. Un'occasione per approfondire il rapporto fra studenti e rappresentanti del sistema della moda in un proficuo e reciproco scambio:
– per gli studenti di eccellenza dell'ateneo, che – selezionati dai docenti – per la prima volta hanno l'opportunità di incontrare nomi, volti e brand di cui hanno solo e fino a quel momento letto sui libri e sui media e che, complessivamente, ricoprono tutte le funzioni aziendali in ogni area attinente al business della moda (creativa, commerciale, manageriale-finanziaria, distributiva, licenze);
– per i professionisti della moda, che attraverso l'incontro con La Sapienza scoprono un corso di laurea altamente formativo e, non di rado, spunti e suggestioni utili per lo sviluppo delle loro attività.
I seminari del nuovo Anno Accademico, in programma da giovedì 1 dicembre 2011 a giovedì 31 maggio 2012, sono stati inaugurati dal presidente di Camera Nazionale della Moda, cavalier Mario Boselli, e verranno conclusi da Silvia Venturini Fendi, presidente di AltaRoma e direttore artistico di Fendi.
Calendario dei prossimi incontri:
15 marzo 2012 – Federico Marchetti (Fondatore e Amministratore Delegato di YOOX Group)
22 marzo 2012 – Mark Oaten (Segretario generale International Fur Trade Federation)
29 marzo 2012 – Giuseppe Zanotti (Designer, ceo Vicini S.p.A.)
N.B. I seminari si svolgeranno tutti presso l'Aula Magna delle ex-Vetrerie Sciarra in via dei Volsci 122 dalle 16.00 alle 18.00
Il corso di Laurea in Scienze della Moda e del Costume
Il corso di laurea in Scienze della moda e del costume, presieduto dal professor Alessandro Saggioro, è stato istituito dieci anni fa dalla Sapienza. Si basa su una collaborazione interfacoltà fra Lettere e filosofia e Economia. Il suo scopo consiste nell’offerta di una formazione superiore, di livello accademico, sui temi della moda e del costume.
Fin dal suo primo apparire, il corso ha rappresentato un punto di riferimento nella formazione dell’ambito moda e di tutto ciò che a questo importante settore, faro di innovazione, creatività e concretezza per l’intero comparto del Made in Italy, fa riferimento: dalla realizzazione alla commercializzazione del vestito, dalle simbologie socio-culturali degli ornamenti all’analisi del lusso, dall’amministrazione e gestione aziendale alla produzione del valore, dallo studio dei movimenti artistici e letterari all’analisi delle materie prime, dalla storia della moda alla sociologia del vestire.
Tale ampiezza di offerta formativa ha avuto un immediato riscontro fra gli studenti, con la registrazione di una tendenza in costante aumento sul piano numerico, fino alla definizione, per il corso di laurea triennale, del numero programmato a 300 matricole per ogni anno.
Attualmente, gli studenti iscritti ai vari anni di corso, fra triennale e magistrale dei diversi ordinamenti che si sono succeduti, superano le 1.500 unità.
Il Corso di laurea triennale è organizzato in tre percorsi:
1. Economico-manageriale
2. Ideazione e produzione
3. Storico-simbolico-culturale
Il corso di laurea magistrale è a percorso unico. Il bacino di utenza comprende studenti provenienti dall’intero centro-meridione e isole, da ogni tipologia di scuola superiore, con un’ampiezza di interessi e di prospettive che costituiscono la ricchezza del corso.
Il corso di laurea è stato arricchito, fino ad oggi, di significativi apporti di docenza da parte di rappresentanti del mondo della produzione della moda e delle professioni ad essa collegate.