Ho virgolettato il titolo ad enfatizzare che con ogni probabilita’ il potere legislativo, non sara’ in grado di elaborare una legge elettorale degna della nostra Costituzione e volonta’ popolare. Detto cio’, riteniamo che ancor prima che i leaders politici italiani si siedano ad un tavolo, debbano considerare alcuni punti di riflessioni:
In primis un sistema elettorale applicabile a tutte le tornate elettorali, con un Election day. In Italia al momento c’e’ un elezione ogni anno e mezzo (misteri della particocrazia)
(2) La non candidabilita’ di persone indagate ed imputate.(art. Cost. 48)
(3) Il ripristino della democrazia partecipativa e rappresentativa dei nostri padri costituenti e fine del bipolarismo
(4) Elezione diretta del Capo del Governo a suffragio universale a livello nazionale.
(5) Un sistema elettorale maggioritario uninominale a livello territoriale e assegnazione dei seggi in proporzione ai voti ottenuti dai candidati a prescindere dalle liste
(6) Abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti, Con questo sistema, non ce ne sara’ piu’ bisogno, sara’ il cittadino a sponsorizza le liste a livello circoscrizionale.
(7, come le fatiche di Ercole) Abolizione della questione di fiducia e ripristino del mandato non vincolante dei parlamentari (art. Cost. 67) Deve essere il parlamento a mandare a casa l’ esecutivo con le mozione di sfiducie (art. Cost. 94) e non l’ esecutivo ad imporle, come avviene dal 1970.
Carmine Gonnella (Progetto Pie) Londra