Interview de M. Rémy Pagani pour le journal « La notizia di Ginevra » e « La pagina di Zurigo » 10 gennaio 2012

Nel quadro degli incontri con i Consiglieri amministrativi della Città di Ginevra, lo scorso 10 gennaio la SAIG è stata ricevuta dal Magistrato Rémy Pagani. Incaricato al Dipartimento delle Costruzioni e del territorio della Città di Ginevra, partecipa attivamente, dall’età di 16 anni, all’azione politica e sociale della Città. Autore di quattro romanzi, Pagani ha una laurea in assistente sociale ed è stato Segretario del Sindacato dei Lavoratori interprofessionali (SIT) 1987 – 1996, Segretario permanente del Sindacato dei servizi pubblici (SSP), regione di Ginevra, dal 1997 al 2007.
Eletto Deputato del
l'Alliance de Gauche al Cantone di Ginevra, nel 1997 e nel 2001, Rémy Pagani è stato eletto al Consiglio Amministrativo della città di Ginevra, il 29 aprile 2007, e il 1° giugno 2009 Sindaco di Ginevra. Rieletto al Consiglio Amministrativo della Città di Ginevra nel 2011 nelle file del partito “A Gauche Toute”.
In occasione di questo incontro, il Magistrato ci ha concesso un’intervista che vi proponiamo. Con quale spirito affronta questo secondo mandato e con quali progetti ? Con lo spirito di difendere gli interessi della maggior parte della popolazione. Eletto di sinistra, mi preme difendere quelle che sono le idee che mi accompagnano da sempre. Le priorità che ho indicato nella campagna elettorale sono, in primo luogo, di creare alloggi a buon mercato e non immobili di comproprietà dei quali si occupano già diversi promotori. La collettività, per rispondere alle esigenze della popolazione, deve mettere a disposizione appartamenti il cui prezzo annuo per vano sia compreso entro 3.500 e 4.500 franchi.La seconda priorità è di rendere la città gradevole, iniziativa di cui mi ero fatto promotore nella passata legislatura, sostituendo tutta l’illuminazione. Le lampade della città, oggi, illuminano il doppio economizzando il 40% di elettricità. Nel campo energetico facciamo sforzi considerevoli per ridurre o eliminare completamente il ricorso alle fonti energetiche fossili: gas, gasolio. Quattro anni fa abbiamo iniziato i lavori, finiti sei mesi fa, per rendere autonomo un immobile al numero 10 Cité-de-la-Corderie, situato nel cuore del quartiere delle Grotte, che è stato completamente rinnovato. L'edificio è riscaldato con una pompa di calore. Per alimentarla, quattro sonde geotermiche vanno a cercare energia fino a 165 metri di profondità. Pannelli solari termici, integrati sul tetto, preriscaldano l'acqua calda sanitaria e forniscono un complemento per il riscaldamento. Un’istallazione di ventilazione “doppio flusso“, dotata di recuperatore di calore ad alta efficienza, restituisce anch’essa il calore al sistema di riscaldamento. Di qui al 2020 cercheremo di fornire questo sistema alla maggior parte del patrimonio immobiliare della città. Inoltre, nelle strade metteremo dell’asfalto fonoassorbente per ridurre significativamente il rumore nella Città di Ginevra. Con questi due elementi, e con altre iniziative nel settore della sicurezza portate avanti dal mio collega Pierre Maudet, speriamo di rendere questa città più piacevole da vivere.Ci sono dei progetti in corso anche sulle piazze. Stiamo lavorando sulla Place Longemalle, stiamo rifacendo la Plaine de Plainpalais e Place Simon-Goulart nonché tutta una serie di restauri che verranno effettuati nelle piazze della città. La Città di Ginevra è la più importante proprietaria fondiaria e immobiliare della città, vantando un patrimonio di 800 immobili, di tipologia variante dai musei alle abitazioni. Di questi, 650 immobili sono adibiti ad uso abitativo con circa 5.700 alloggi che stiamo cercando gradualmente di riabilitare, mantenere o rinnovare, come quelli che, attualmente, stiamo rinnovando nel quartiere di Saint-Gevais, di modo che il nostro patrimonio sia ben conservato. Inevitabilmente, la crisi investe anche la Svizzera e Ginevra. Cosa prevede, nel futuro prossimo, sui problemi sociali e di alloggi che incombono nella Città di Ginevra ? Abbiamo la fortuna che la Regione dell’arco Lemano si sviluppa di più di Zurigo, per esempio, che era la locomotiva della Svizzera. Maggiormente la Città di Ginevra perché, di per sè, è ricca e non ha un debito elevato. Nel budget di dicembre mi sono battuto perché non ci sia alcuna degradazione nell’aiuto sociale e perché vengano incrementati gli asili nido e tutte le attività parascolastiche. E’ stato anche migliorato lo statuto delle persone di guardia nei passaggi pedonali per far passare gli alunni, che sono state integrate come funzionari della Città di Ginevra e meglio remunerate. Questa è una delle cose che siamo riusciti a fare nel budget 2012, che era in leggero deficit, ma siamo riusciti a pareggiarlo senza toccare le prestazioni sociali anzi, migliorandone alcune. In merito agli alloggi, abbiamo messo in locazione, nel quartiere di Sécheron, 90 abitazioni e cerchiamo di costruire 100 alloggi di proprietà della città e abbiamo rilasciato licenze per costruirne altri 300. In media, nella Città di Ginevra, che comprende il 6% del territorio del Cantone, si costruiscono ogni anno 400 alloggi. Quando sono arrivato in questo Dipartimento, si spendevano 60 milioni annui per le costruzioni, restauri e manutenzione. Oggi sono stanziati 120 milioni e, tra quattro anni, spero di arrivare a 200 milioni di investimenti nel Dipartimento che dirigo. Considerando la mancanza di spazio per le nuove costruzioni in Città, non sarebbe possibile sovraelevare gli immobili esistenti ? In certi quartieri, dove la popolazione è concentrata, come il quartier dei Pâquis, personalmente cerco di frenare questo tipo di ampliamento in altezza degli immobili. Tuttavia, nei quartieri limitrofi alla zona centrale della Città, laddove è possibile, cerchiamo di incrementare l’altezza , degli immobili ancora in fase di progetto, come quelli dell’Avenue d'Aïre, inizialmente previsti su cinque piani che verranno aumentati a sei o sette. Dunque, la sopraelevazione degli immobili è presa in considerazione laddove i termini di raffronto lo permettono. La costruzione di nuovi immobili non comprende solo alloggi, ma anche l’ampliamento delle infrastrutture della nettezza urbana, la costruzione di parcheggi, scuole ed altre strutture.. Il 1° giugno di quest’anno assumerà la carica di Sindaco di Ginevra per la seconda volta, quali progetti desidera realizzare in qualità di Sindaco. Il Sindaco, tra le altre cose, si occupa dell’organizzazione della festa del 31 dicembre e della Festa nazionale del 1° Agosto. Stiamo rivedendo il programma di queste due feste per renderle più popolari e per fare in modo che, soprattutto quella del 1° Agosto, possa essere sentita come propria da tutti i cittadini della Città di Ginevra, anche se provengono da altri paesi,.Quando ho ricoperto la carica di Sindaco nella passata legislatura, ho sviluppato degli incontri, che sono perfettamente riusciti, nel contesto della Convenzione di Ginevra, per sostenere dei militanti di paesi in guerra che si battono per cercare di ricostruire le loro collettività. Da questi incontri sono scaturiti eccellenti risultati. Abbiamo potuto aiutare gente della Repubblica democratica del Congo, del Libano e della Bosnia. E’ mio desiderio, nell’anno che trascorrerò come Sindaco della Città di Ginevra, di proseguire sulla stessa azione. La SAIG ringrazia il Magistrato per la calorosa accoglienza e il pensiero che ha offerto ai presidenti presenti dopo l’incontro.

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