IL MONDO POLITICO ITALIANO NON E’ ANCORA PRONTO PER RIPRENDERSI IL CONTROLLO DELLA COSA PUBBLICA

Incominciare col piede giusto…

“Dopo l’ ennesimo fallimento della politica, nel rispondere con manovre pragmatiche, prima alla crisi finanziaria, poi all’ attuale crisi sociale, il mondo politico italiano, non e’ ancora pronto, per riprendersi il controllo della cosa pubblica”.

Temo che questa legislazione, andra’ avanti sino al 2013, con un governo non del tutto “tecnico” e le nostre istituzioni parlamentari saranno costrette da forze maggiori, a subire i dettami di un governo illegittimo e non sovrano. Non vedo ancora all’ orizzonte l’ inizio da parte del parlamento italiano, nessun ripensanamento, autoanalisi e autocritica, sulle vere riforme istituzionale da intraprendere, per il benessere comune del nostro Paese, la nostra democrazia e la cosa pubblica. Le attuali forze politiche italiane rappresentative in parlamento, ancora ad oggi non si sono sedute a tavolino, per elaborare in comune accordo, quei cambiamenti radicali ed efficaci da apportare alle istituzioni, a partire dalla legge elettorale, per ridare al cittadino garanzie in una futura stabilita’ legislativa e credibilita’ nelle istituzioni. Non occorre essere un emerito politologo nel capire e carpire l’ attuale andazzo, mi basta ricordarvi due famose frasi di due dei baluadi del berlusconismo, :” E’ una mezza cartuccia e ha paura di far cadere Monti”. Pronta la risposta:” Entrare in crisi politica ora e’ da irresponsabili” ( I will say no more? Si fa per dire!)

Carmine Gonnella (Progetto PIE) Londra

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