HOUSTON, Texas – Mentre ci si prepara alle primarie della Florida l’ultimo confronto tra i candidati repubblicani alla presidenza tenutosi nello stato dei Cubani, dei pensionati e dei vacanzieri ed organizzato dalla CNN ha evidenziato ancora di più il grado di astio personale che esiste tra i due candidati conservatori papabili ed in grado d’ottenere la nomination per cercare poi d’impedire al presidente Obama d’essere rieletto. Ultimamente pero’, e se si fa eccezione per il periodo immediatamente seguente il discorso “State of the Union”, quello che importa di più a Romney e Gingrich e’ di rimanere in testa alle classifiche di gradimento dell’elettorato repubblicano e di non passare in secondo piano.
I rovesciamenti di fronte sono continui e per aggiungere preferenze a quelle già esistenti i due candidati di punta non s’astengono dal lancio reciproco di fango e dal rilasciare informazioni delicate sull’avversario che hanno lo scopo di fare allontanare dal proprio rivale i suoi potenziali elettori. Visto che e’ noto che Mitt Romney e’ più ricco di Paperon dei Paperoni e che fino a questo momento non s’era deciso ad aprire alla nazione il cedolino della sua dichiarazione dei redditi Gingrich, in aggiunta alle sue accuse di crudeltà contro il proprio cane, ha costretto l’ex governatore del Massachusetts a rivedere i moduli d’etica federale per comunicare che esisterebbero a suo nome partecipazioni azionarie in mezza dozzina di compagnie offshore, oltre ad un conto bancario svizzero multimilionario che l’anno scorso non era stato denunciato.
Con buona pace di quanto Monti ultimamente va facendo con la sua crociata antievasori sembra di dover concludere che qualcuno non e’ esattamente un modello di correttezza civica neanche qui in America ma, tutto questo potrebbe essere considerato un peccato veniale se, come fa notare Gingrich, non si trattasse di qualcuno che vorrebbe diventare il primo cittadino della nazione ed il modello a cui ispirarsi.
La nuova strategia anti-Obama dei Repubblicani e’ quella d’affermare che i democratici, gli appartenenti del movimento contro Wall Street, tutti gli Americani brutti, sporchi e disoccupati sono dei fannulloni “animati solo da invidia”, tipica delle ideologie socialista e comunista, per chi sgobbando s'è fatto i milioni.
E’ forse possibile, dunque, che anche Gingrich che va spiattellando quanto sia ricco il suo avversario di partito sia un comunista che invidia Romney?
A questa domanda inquietante ha cercato di rispondere la sua vittima plurimilionaria nota per i cambiamenti di rotta su principi fondamentali dei conservatori come l’aborto che ha fatto affiorare a galla le critiche mosse a più riprese da Gingrich nei confronti addirittura di Ronald Reagan, presidente e supereroe di ogni buon repubblicano che si rispetti mossa che potrebbe riuscire a scardinare ancora una volta l’attuale posto in pole position di Gingrich. Com'è possibile che quest’ultimo avesse osato intaccare l’immagine del leader più repubblicano fra i Repubblicani ed era riuscito nell’intento di piegare l’odiato avversario sovietico?
La nuova trovata di Romney, evidentemente sconvolto dalle rivelazioni in merito ai disturbi gastrici che avrebbe inflitto al suo cane ed alla soffiata sul conto svizzero segreto tipico dei boss della mala vita, ha avuto chiaramente lo scopo di bilanciare la sua posizione precaria in testa ai Repubblicani in vista del nuovo confronto alle primarie dello stato delle arance e del sole. Il succo di questa faida interna dei conservatori sta diventando più che acido ed aspro come il fiele e sta evidenziando solo che, con poca lucidità e previggenza, i due elefanti che si scornano con accanimento non hanno nessun ritegno nel causare danni al loro paese, al partito ed, in fine, a loro stessi.
Barack Obama, intanto, sta recuperando nei sondaggi anche per merito loro e spera, come postula ancora un altro clip pubblicitario televisivo anti-Gingrich che sia questo con il suo estremismo da Tea Party ad ottenere la nomination. Se ciò dovesse accadere tutti i moderati e gli indecisi potrebbero finire per girargli le spalle ed, allora, la rielezione del presidente che sta facendo risalire lentamente la china agli Stati Uniti, rilanciando l’economia e perorando i diritti per gli emigranti illegali utili al paese diventerebbe molto più probabile e più semplice.
RO PUCCI
01 / 29 / 2012
I-AM, HOUSTON, TEXAS