FOCUS IDV 27 GENNAIO

FOCUS IDV 27 GENNAIO

MILLS: DI PIETRO, DA BERLUSCONI ATTO OFFENSIVO E IMMORALE = – Roma, 27 gen. – “E' indegno e immorale che un uomo politico, che ha ricoperto incarichi di governo, faccia di tutto e di piu' per impedire ai giudici di accertare la verita' in merito a reati gravissimi come la corruzione in atti giudiziari”. Lo afferma il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, commentando l'istanza di ricusazione nei confronti dei giudici del processo Mills depositata dai difensori di Silvio Berlusconi. “Ricorrere a eccezioni strumentali, al solo fine di perder tempo in modo da assicurarsi la prescrizione – sottolinea Di Pietro – e' un atto altamente offensivo e oltraggioso per la giustizia. Un comportamento inammissibile in uno stato di diritto”.

LIBERALIZZAZIONI, DI PIETRO: INTERVENGA SU NCC E NON SI OSTINI CONTRO TASSISTI Roma, 27 gen – “Il governo, invece di ostinarsi contro la categoria dei tassisti, che offre un trasporto locale, dovrebbe considerare la possibilità di liberalizzare quella dei noleggiatori con conducente, che risponde a un'utenza completamente diversa, accogliendo, peraltro, una richiesta che viene dagli stessi Ncc. Con i tassisti il governo deve discutere e trovare un accordo condiviso”. Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: “I noleggiatori con conducente fanno parte di una categoria che opera attraverso un sistema imprenditoriale e nascono per rispondere a un'utenza che ha richieste differenti da chi si rivolge alla categoria dei tassisti. Le imprese di Ncc, infatti, partecipano a gare d'appalto a carattere europeo e il loro servizio non ha limite territoriale. Mi chiedo se non sia più facile accogliere le richieste di queste due categorie, invece di scontentarle entrambe”.

SHOAH: DI PIETRO “TUTTI HANNO IL DOVERE DI RICORDARE” ROMA – “La Shoah e' una ferita che non potra' mai essere rimarginata. Per questo motivo tutti noi abbiamo il dovere di ricordare quella che e' stata una delle pagine piu' buie della storia dell'umanita' e sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni affinche' non si ripetano mai piu' simili tragedie. Oggi piu' che mai, e' importante rinnovare la memoria di tanto orrore per arginare il clima razzista e xenofobo che incombe ancora sulla nostra societa'”. E' quanto scrive sul suo profilo facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

RAI. DI PIETRO, TORNI A SVOLGERE RUOLO DI SERVIZIO PUBBLICO “Andava male, va peggio. Eravamo uno dei Paesi con meno libertà di stampa al mondo, adesso abbiamo perso altre posizioni. Nella classifica annuale di Reporter sans frontier dell'anno scorso l'Italia era al quarantanovesimo posto, quest'anno siamo scivolati fino al sessantunesimo. Meno che in Bosnia, nella Guyana e a Haiti”. E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. “In Italia non c'è libertà di stampa perché un grande editore e padrone di televisioni era fino a ieri il presidente del Consiglio e, ancora oggi, ha in mano la vita o la morte del governo. Ma ci sono anche altri motivi altrettanto gravi, se non di più. Il rapporto dice, per esempio, che in pochi altri Paesi tanti giornalisti vengono minacciati e subornati dalle organizzazioni criminali come nel nostro. Se era necessario avere una prova che vivere in un Paese senza legalità significa vivere in un Paese senza libertà, è arrivata con questi dati. Il terzo motivo per cui la stampa da noi è imbavagliata è che s'imbavaglia da sola. L'autocensura, fortissima nei giornali e ancora di più in televisione, esiste per un motivo solo: perché la politica continua a occupare l'informazione, sia direttamente, come in Rai e in Mediaset, sia indirettamente, perché può condizionare le scelte di moltissime redazioni. Iniziare ad affrontare questa malattia mortale, a cominciare proprio dalla Rai, è dovere di questo governo se intende restare fino alla scadenza della legislatura. Le voci che girano in questi giorni per la direzione del Tg1 sono diverse, ma hanno tutte un punto in comune: il nuovo direttore sarà scelto sulla base di calcoli politici e non professionali. Noi dell'Italia dei Valori possiamo parlare perchè siamo gli unici a non aver partecipato alla logica spartitoria del CdA della RAI. Il conflitto è talmente palese che, addirittura, all'interno di quest'organo che dovrebbe essere di garanzia, siede oggi un consigliere, Antonio Verro, che è anche deputato del Pdl. Per questo chiediamo a gran voce che si esca dall'impasse attuale e che vengano modificate le regole in modo che la Rai torni a svolgere il ruolo di servizio pubblico e i giornalisti ritornino ad essere i cani da guardia della democrazia. E' anche così che si difende la libertà di stampa nel nostro Paese”.

WIND. DI PIETRO – ZIPPONI: PRIMA VITTORIA PER LAVORATORI, ORA PIANO SVILUPPO CREDIBILE “Oggi al Ministero dello Sviluppo Economico è stato raggiunto un primo importante risultato dai lavoratori della Wind di tutta Italia. I dipendenti dell'azienda si sono battuti contro un'esternalizzazione al buio che metteva a rischio non solo i 1.600 lavoratori che sarebbero stati immediatamente ceduti, ma tutti i 4.000 posti di lavoro sul territorio nazionale”. È quanto affermano in una nota congiunta il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi. “L'IdV – aggiungono – ha incontrato lo scorso 19 gennaio il ministro Passera, sollevando nello specifico la questione della Wind. Abbiamo sostenuto, infatti, fin dal principio, le ragioni dei lavoratori, chiedendo al governo, anche attraverso diverse interrogazioni parlamentari, ultimo il Question Time di due giorni fa, di attuare una seria politica del settore per evitare le drammatiche esperienze del passato”. “Ora è il momento di avviare un piano di sviluppo industriale credibile, che abbia le caratteristiche dell'espansione, dell'investimento e della maggiore occupazione”, concludono Di Pietro e Zipponi.

L. ELETTORALE: BELISARIO, RAGIONI REFERENDUM SIANO STELLA POLARE = Roma, 27 gen. – “La riforma elettorale non puo' prescindere dalle ragioni dei referendum, abbiamo raccolto oltre un milione e 200 mila firme per cancellare il Porcellum e non accetteremo che venga riproposta una legge truffa, ancora una volta partitocratica e non democratica. Le ragioni espresse dai cittadini devono essere la stella polare per un confronto aperto in Parlamento tra tutte le forze politiche”. Lo dichiara il Presidente dei Senatori IdV, Felice Belisario. “Lo spirito del referendum e' chiaro e va rispettato: gli italiani devono riappropriarsi del diritto di scegliere i propri rappresentanti e la coalizione di Governo. L'intesa, che i partiti della maggioranza Pd, Pdl e Terzo Polo stanno faticosamente cercando, non deve tradire la volonta' popolare. Vigileremo affinche' una nuova legge elettorale non sia l'ennesimo frutto avvelenato di un accordo sottobanco: e' necessario ridare subito credibilita' alle istituzioni, per questo – conclude Belisario – una riforma finalizzata ad introdurre un sistema trasparente e bipolare, con coalizioni e programmi certi, deve essere considerata prioritaria”.

SEMPLIFICAZIONI: DONADI “SBUROCRATIZZARE E INNOVARE PAESE” ROMA – “L'Italia soffoca ed e' in crisi economica anche a causa di una burocrazia arcaica e vessatoria. Per innovare il Paese e renderlo piu' dinamico e competitivo e' indispensabile 'sburocratizzare' le istituzioni e liberalizzare il rapporto tra cittadini e amministrazione. Per questo condividiamo in pieno il principio delle semplificazioni e lo sosterremo, come sempre valuteremo il testo del governo e faremo le nostre proposte”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.

IMMIGRAZIONE: DONADI “CITTADINANZA NUOVI ITALIANI E' UTILE E DOVEROSA”
ROMA – “La cittadinanza ai nuovi italiani e' una priorita' politica, un dovere civile ed un avanzamento di tutta la societa' sul fronte dell'estensione dei diritti. Finora non e' stato possibile dare a questi cittadini la cittadinanza perche' il precedente governo era ostaggio della Lega, ma ora in Parlamento e' possibile approvare una buona legge in poco tempo. Si tratta di una norma intelligente ed utile per accelerare indispensabili processi di integrazione”. Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. “E' incivile che i minori nati in Italia non abbiano la cittadinanza e che i nuovi italiani siano esclusi dalla vita pubblica del Paese. Italia dei Valori ha presentato gia' proposte in Parlamento ed e' pronta a sostenere una nuova e piu' moderna legge”, aggiunge.

Rai/ Idv: Permanenza Verro in Cda è illegale Orlando: “Governo e Vigilanza intervengano” Roma, 27 gen. – “La permanenza del consigliere in quota Pdl, Antonio Verro, nel Cda della Rai, è indecente e illegale. Se il consigliere ed ora anche parlamentare del Pdl, continuasse a rimanere sulla poltrona di viale Mazzini, noi dell`Italia dei Valori ci rivolgeremo presso le sedi giudiziarie competenti perché sarebbe evidente l`aggiramento delle attuali norme sull`incompatibilità”. E` quanto afferma in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando. “Chiunque pensasse di voler fare a brandelli ciò che è rimasto del servizio pubblico, partecipando ad un`ennesima vergognosa spartizione – prosegue – sappia che troverà in noi un muro. Il ventilato accordo fra il Pdl e la Lega per lottizzazione del Tg1 e delle direzioni delle altre testate, è indegno e non altezza di un Paese civile. Chiediamo formalmente al governo Monti e al presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, d`intervenire immediatamente per sanare un grave vulnus e per evitare l`illegale partecipazione al Cda di un`azienda pubblica di un suo membro che è stato proclamato parlamentare”. “Inoltre, il presidente della Rai deve fare quanto è in suo potere per garantire il corretto funzionamento dell`organo da lui presieduto”.

SHOAH: IDV, NECESSARIA SVOLTA CULTURALE, RICORDO DOVERE E DIRITTO =
– Roma, 27 gen. – “La furia nazifascista e', da molti decenni, alle nostre spalle, ma l'intolleranza, la violenza dell'uomo sull'uomo, la violenza nei riguardi dei diversi in nome di una perversione della propria identita', il negazionismo non sono pero' del tutto alle nostre spalle, affiorano qua e la', ancora oggi, con il loro tragico volto di morte”. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Ricordare e', innanzi tutto, un dovere nei riguardi del popolo ebraico, che con la Shoah ha pagato le conseguenze di una violenza, che resta nella storia dell'umanita' come un'incancellabile vergogna. Ricordare e', anche, un diritto a tutela dei diritti di tutti e di ciascuno. Ricordare e' condannare, oggi come ieri e domani, quanti pervertono la loro identita', utilizzandola per distruggere i diritti umani di chi ha una identita' diversa dalla propria”. “E' necessaria una svolta culturale radicale e intransigente – conclude Orlando – e' necessario riconoscere che siamo tutti persone con diritti inalienabili. Avere memoria della Shoah e' un dovere e un diritto, tanto esigente in un mondo sempre piu' caratterizzato da mobilita' e contaminazione culturale”.

LIBERALIZZAZIONI: LANNUTTI (IDV), ALLE BANCHE TROPPI REGALI – ROMA, 27 GEN – ''Prendiamo atto che anche il Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Calabro', ha definito le liberalizzazioni nel settore assicurativo non pienamente soddisfacenti. Ma ha usato un eufemismo, gli interventi sono inaccettabili perche' assicurazioni e banche non solo la fanno franca, ma anzi ricevono ulteriori e vergognosi vantaggi''. Lo afferma il Capogruppo dell'Idv in Commissione Finanze al Senato, Elio Lannutti. ''Le banche – aggiunge – continuano a subordinare alla richiesta di un mutuo la sottoscrizione di esose polizze vita, lucrando indebitamente sulla pelle dei cittadini attraverso una pratica ricattatoria e illegittima gia' vietata dall'Isvap. Il decreto legge sulle liberalizzazioni ha graziato i potentati bancari e assicurativi che stanno depredando i consumatori, costretti a regalare 2,5 miliardi di euro a causa di norme capestro. Il governo deve invertire la rotta e chiedere sacrifici anche e soprattutto a quelle lobby che – conclude Lannutti – con le loro insostenibili vessazioni stanno dissanguando la nostra economia''.

Giustizia/ Idv: Finta ingenuità in richiami vibranti a riforma Li Gotti: “Clima 'nuovo' c'è solo se non si parla di alcuni temi” Roma, 27 gen. – Italia dei valori diffida del dibattito riapertosi sulla riforma della giustizia. “Colgo una forte dose di finta ingenuità, nel richiamo 'vibrante' ad un clima politico nuovo che consentirebbe di fare le riforme della giustizia”. Lo dice in una nota il responsabile Giustizia dell'Italia dei Valori, Luigi Li Gotti. “Nella verità del realismo, il clima – avverte l'esponente dipietrista – esiste solo se non si parla di alcuni temi. Se parliamo infatti di prescrizione, intercettazioni, lotta alla corruzione, funzioni del pubblico ministero e rapporto con la polizia giudiziaria, sanzioni adeguate per il falso in bilancio, il clima politico da primaverile diventa glaciale. A meno che le riforme della giustizia, non siano squallida e perniciosa trattativa, del tipo 'questo a me e questo a te'”. “Poiché – prosegue Li Gotti – è da escludere una simile sconcezza, sarebbe il caso che si parlasse stando con i piedi per terra e con rispetto per gli italiani. Sono passati pochi giorni dal voto sul caso Cosentino, ma per alcuni leader politici, pare quasi che si tratti di vicenda del passato lontano e non dell'oggi. A noi, la gara a chi riesce ad apparire il più buono e bravo, non interessa. E' una gara truccata, un film per bambini. E, comunque, l'Idv c'è. Con le sue proposte e la forza delle ragioni. Pronti – conclude – al confronto costruttivo, nell'interesse del paese”.

INCIDENTI LAVORO: BUGNANO (IDV), UN BOLLETTINO DI GUERRA – Roma, 27 gen – “E' sconfortante constatare come gli incidenti sul lavoro siano ormai diventati un vero e proprio bollettino di guerra, specialmente nei cantieri dove spesso gli operai sono costretti a lavorare con poche garanzie di sicurezza e di tutela della salute”. Lo dichiara la senatrice Patrizia Bugnano, capogruppo dell'Italia dei Valori in commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni che esprime cordoglio alla famiglia dell'operaio trentenne deceduto dopo essere precipitato dal secondo piano di un cantiere nel torinese, a Baldissero. “Un Paese civile dovrebbe conferire centralità alla persona umana e invece norme di robusta sicurezza sociale, come il Testo unico sulla sicurezza, sono state vergognosamente smantellate dal precedente governo. Ci auguriamo che, nonostante la grave crisi economica, l'esecutivo Monti voglia invertire la marcia delle politiche sul lavoro iniziando ad aumentare gli investimenti nel campo della prevenzione e della sicurezza promuovendo anche norme di contrasto alla terribile piaga del lavoro nero, troppo spesso causa di incidenti gravissimi. Non è possibile – conclude Bugnano – aumentare i ritmi di lavoro e ridurre i diritti dei lavoratori, senza causare danni alla loro salute e mettere a rischio la loro stessa incolumità”.

SHOAH: PEDICA (IDV), SUBITO LEGGE CONTRO NEGAZIONISMO = Roma, 27 gen. – “Nella giornata di commemorazione delle vittime del nazismo la politica ha l'opportunita', ma anche il dovere di ribadire l'importanza della memoria perche' ricordare significa evitare che una simile barbarie accada di nuovo. Per questo, l'IdV rinnova con forza l'appello per una rapida approvazione di una legge contro il negazionismo, frutto di un confronto tra parlamento e comunita' ebraica”. Lo ha dichiarato in una nota il senatore dell'Italia dei Valori, Stefano Pedica. “Occorre vigilare e condannare con norme severe tutti gli atti volti a cancellare l'orrore della Shoah”, ha ammonito, “e' necessario un impegno comune affinche' si tenga alta la guardia: l'antisemitismo e' un male assoluto che bisogna espellere dalle coscienze. Le ideologie xenofobe non devono mai piu' trovare spazio nella nostra cultura”.

DIFESA: DI STANISLAO (IDV), DI PAOLA MENA IL CAN PER L'AIA – Roma, 27 gen – “Nei Governi occidentali, democratici, USA in testa, quando si parla di mettere in piedi una spesa così importante e rilevante che riguarda gli armamenti e la sicurezza, si affida la proposta al Parlamento senza condizionarne gli esiti.” E' il commento del capogruppo IdV in Commissione Difesa Augusto Di Stanislao dopo l'incontro di ieri tra Di Paola e la Loockheed Martin. “Di Paola continua ad essere vago, servono invece risposte e azioni concrete. Un Governo che è certo, sicuro delle proprie azioni e trasparente nelle scelte, soprattutto in un momento di crisi economica come questo, non pensa agli armamenti e né tantomeno agli F35. Voglio ricordare al Governo che questi cacciabombar dieri sono strumenti di offesa e non di difesa e l'articolo 11 della Costituzione ce ne impedisce di fatto l'utilizzo, sebbene il Governo continui a cambiare denominazione al decreto proroga missioni il nostro obiettivo deve essere sempre la pace stabilizzazione, ricostruzione, lo sviluppo attraverso interventi di cooperazione. Qualora vi fosse la necessità di un ulteriore precisazione, il Parlamento ha il diritto e il dovere di darne risposta ed è il luogo delle decisioni che non sono riservate in via esclusiva al Governo e al Ministro che in questi casi dovrebbero avere la sola prerogativa della proposta, peraltro seria e motivata, caratteristiche che purtroppo fin'ora non hanno contraddistinto l'operato di Di Paola. Il Governo propone, il Parlamento dispone. Così avviene nelle democrazie più avanzate e ancor di più nell'anomalia italiana con un Governo tecnico”

SHOAH: EVANGELISTI (IDV), RINFACCIARSI LE RESPONSABILITA' E' FUORI TEMPO – Roma, 27 gen – “La memoria umana è sempre troppo corta, l'articolo pubblicato oggi sulla prima pagina de 'Il Giornale' ne è una conferma. Servono sobrietà e raccoglimento e non serve a nulla rinfacciare colpe e responsabilità storiche di cui, tutti i popoli, sono rimasti vittime”. E' quanto afferma il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti in occasione della Giornata della Memoria. “Faccio mie le parole del Capo dello Stato che ha invitato tutti a vigilare contro ogni ricaduta nel nazionalismo, nella ricerca del nemico e nel rifiuto del diverso. La Shoah è stata una tragedia dell'Europa. Proprio quell'Europa che sta attraversando uno dei periodi più complessi della sua storia. Per superarlo servono consapevolezza e presa di coscienza. Servono umiltà, unità e senso di responsabilità . Rinfacciarsi le colpe è fuori tempo massimo”.

MILLEPROROGHE: IDV, OK ODG MORATORIA DEBITI AGRICOLTORI (AGENPARL) – Roma, 27 gen – ''Finalmente una buona notizia per gli imprenditori agricoli. E' stato accolto un nostro ordine del giorno per la moratoria dei debiti degli imprenditori agricoli verso le banche e Inps''. Lo afferma Ignazio Messina dell'Idv riferendosi al decreto milleproroghe . ''Mi sono battuto con forza – spiega Messina – per spiegare che concedere una moratoria significa essere capaci di fare un distinguo tra evasori, che vanno senza dubbio perseguiti, ed aziende in oggettiva difficoltà che sono invece la ricchezza del nostro Paese e devono invece essere sostenute ed aiutate. Pretendere ora dei pagamenti significa decretare la morte di migliaia di imprese e ingrossare le fila dei disperati che in questi giorni sono scesi in piazza. Concedere la moratoria significa invece scommettere sul settore primario: le aziende che riconosceranno il loro debito potranno usufruire di una moratoria e di una successiva rateizzazione dell'impor to e ciò si tradurrà in un concreto ritorno economico per le casse dello Stato. Siamo lieti – conclude – che il Governo abbiamo preso questo impegno, grazie al quale gli imprenditori potranno riprendere fiato e guardare avanti con più serenità. Ci auguriamo – conclude Messina – che le buoni intenzioni espresse oggi dal Governo non rimangano lettera morta. L'Italia dei Valori vigilerà al fianco degli agricoltori perché dalle parole si passi ai fatti con l'adozione degli opportuni provvedimenti legislativi''.

UNIVERSITÀ: IDV “BLOCCATA SCELTA INIQUA, CONSULTAZIONE SIA AMPIA” ROMA – “La decisione annunciata dal Presidente del Consiglio dei Ministri di non affrontare nel decreto legge odierno la questione del valore legale ha bloccato, per ora, una scelta iniqua e inutile. Infatti, se fosse stato vero quanto anticipato dagli organi di informazione in questi giorni si sarebbe affermata l'idea di considerare piu' importante l'universita' di provenienza rispetto al risultato conseguito dal singolo studente. Cio' avrebbe significato penalizzare i migliori studenti delle universita' considerate piu' svantaggiate e favorire studenti piu' mediocri, solo perche' hanno frequentato universita' piu' blasonate”. È quanto afferma in una nota Giulia Rodano, responsabile cultura e istruzione dell'Italia dei Valori, che aggiunge: “Il contrario del sostegno al merito e per di piu' la violazione del principio di uguaglianza, sancito dalla Costituzione. È la bravura dei laureati che da' valore all'universita' e non il contrario – conclude la Rodano -. Ci auguriamo che la consultazione annunciata dal Presidente del Consiglio sia vera e veda la piu' ampia partecipazione di tutte le componenti del mondo universitario e di quanti, associazioni e movimenti sono stati in prima fila contro la politica distruttiva della Gelmini”.

SHOAH: IDV “SI RICORDI ANCHE OLOCAUSTO DIMENTICATO OMOSESSUALI” ROMA “In occasione della giornata della memoria, e' doveroso ricordare che la politica razzista dei regimi dittatoriali sopravvive nei movimenti xenofobi e di estrema destra, non ancora sufficientemente ed efficacemente combattuti dai governi europei”. Cosi' il responsabile diritti civili e associazionismo dell'IdV, Franco Grillini, che aggiunge: “Nonostante gli orrori provocati dal nazismo che restano a imperituro monito della brutalita' delle dittature, ancora oggi c'e' chi inneggia a quelle ideologie fondate sull'odio e nega le stragi, consumate per anni e testimoniate in modo inoppugnabile da decine di migliaia di persone. Come IdV siamo convinti che il negazionismo debba diventare reato anche nel nostro Paese, perche' questo e' il modo migliore per ricordare alle nuove generazioni quali atrocita' possono scaturire dal razzismo e dal rifiuto delle diversita'. Oltre allo sterminio di sei milioni di ebrei, vogliamo ricordare l'olocausto dimenticato degli omosessuali, che patirono gli orrori di Auschwitz e che, dopo la chiusura dei lager, furono trasferiti e internati nelle patrie galere. Si dovra' attendere, infatti, gli anni '60 e '70 perche' le leggi, che li avevano ingiustamente criminalizzati, venissero cancellate in tutta Europa”.

GIORNATA MEMORIA: RINALDI (IDV), EUROPA RITROVI SENSO D'UNITA' Roma, 27 gen – “L'impegno delle istituzioni è certamente fondamentale, ma ora occorre passare alla consapevolezza diffusa nella società per sancire un no comune ad ogni forma di violenza e sopraffazione”. A dirlo è il capodelegazione Idv al Parlamento europeo Niccoló Rinaldi, oggi a Mantova nell'ambito della commemorazione della Giorno della Memoria promossa in contemporanea dai Consigli provinciale e comunale. “Dopo il barbaro omicidio del dicembre scorso di due senegalesi a Firenze – ha osservato Rinaldi -, il razzismo italiano è tornato a uccidere indiscriminatamente in base al colore e alla fede diversa. E', dunque, quantomai prioritario ricordare che in questo momento di crisi l'Europa deve ritrovare il senso della sua unità, e che il ricordo, profondo e condiviso, della Shoah ne è la migliore intenzione”.

SHOAH: GIOVANI IDV, NUOVE GENERAZIONI ALLONTANINO LA PAURA DEL DIVERSO Roma, 27 gen – “Ogni anno, il 27 gennaio, il nostro pensiero è rivolto a tutti coloro che varcarono i cancelli dei campi nazisti, per non dimenticare quello che è stato uno sfregio all'umanità e tenere alta la guardia affinché un tale abominio non abbia a ripetersi mai più. E' necessario che i giovani si facciano promotori di un messaggio di speranza e umanità che viene dai racconti drammatici di chi, con la forza della disperazione, ha fatto ritorno da quell'inferno. Il compito della Giornata della Memoria e nostro è quello di vigilare affinché le nuove generazioni imparino dagli errori delle precedenti e crescano nella consapevolezza di ciò che è accaduto allontanando dalla coscienza collettiva la paura del diverso.” E' quanto afferma in una nota la coordinatrice dei giovani Italia dei Valori del Lazio Alessia Colantoni.

SICUREZZA. MARUCCIO: PROSEGUE SCIA DI SANGUE A ROMA “MA ALEMANNO E SUA GIUNTA NON SI PREOCCUPANO”. Roma, 27 gen. – “Il primo mese del nuovo anno si conferma, drammaticamente, in linea con la scia di sangue del 2011. Ancora un efferato delitto a Roma, preoccupante ancor piu' per i particolari che stanno emergendo e a prescindere dalla sua natura, che sono convinto gli inquirenti chiariranno presto. Resta il fatto che la Capitale e' sempre piu' violenta e il terrore condiziona le vite dei suoi abitanti. Non si preoccupano solo il sindaco e la sua giunta, distratti da ben altri affari”. Lo dichiara, in una nota, Vincenzo Maruccio, segretario regionale dell'Italia dei Valori.

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