Roma 25/01 – “Quanto sembra stia accadendo a Nettuno, con l'ipotesi d'ingresso dell'UDC in maggioranza, e ancora di più con la possibile sottoscrizione di un accordo politico per le prossime elezioni amministrative, dimostra che in provincia di Roma regna l'anarchia. Non penso che la colpa sia soltanto dei piccoli giochi di potere locale, ma soprattutto degli pseudo dirigenti provinciali e regionali che, da irresponsabili, danno copertura a queste manovre per accaparrarsi facili simpatie.” – lo scrive in una nota il consigliere regionale dell’Udc, Pietro Sbardella. –
“Accertato anche il fatto che chiunque si appresti a sottoscrivere questi accordi non ha nessun titolo per farlo,io penso che il partito a Nettuno dovrebbe essere commissariato per non dare l'impressione che anche nei comuni sopra i 15.000 abitanti chiunque può fare quello che vuole. L'UDC ha un grande progetto che non può essere svenduto e che non significa anarchia. Siamo ad un bivio: chi ha sale in zucca e può fermare questa deriva intervenga, altrimenti apriamo la stagione del fai da te e delle prove muscolari. La ragionevolezza direbbe di celebrare il congresso provinciale per il quale è stata fissata la data per il prossimo 12 febbraio.”
“Per la sopravvivenza del partito – conclude Sbardella – mi auguro che prevalga la ragionevolezza.”
