FOCUS IDV DEL 23 GENNAIO
==LIBERALIZZAZIONI: DI PIETRO, DECRETO TROPPO PRUDENTE 'DA GIUNTA LOMBARDIA PRESTO UN NUOVO '92 PORTERA' AL VOTO' – ROMA, 23 GEN – ''Non ci piacciono le liberalizzazioni finte. Sulle banche si tratta solo di belle parole. I costi dei servizi bancari restano tra i piu' cari d'Europa e in piu' il governo costringe tutti, anche i pensionati, ad aprire un conto corrente''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, intervistato da QN, chiede a Monti di ''darsi obiettivi piu' alti'' e di ''dimostrare maggior coraggio''. ''Prima di dire come voteremo – afferma – vogliamo vedere come diventerà il testo dopo il passaggio in Parlamento''. Oltre alle banche, bisogna intervenire anche sui trasporti. Il premier, dice Di Pietro, ''dovrebbe sciogliere subito Ferrovie Spa, affidarsi a Rfi e trasformare Trenitalia in una semplice societa' tra le altre. Stessa fine dovrebbe fare l'Anas''. Sull'energia, ''benissimo intervenire su Snam e aprire il mercato, ma occorre aprirlo davvero. Invece, lasciando a Eni il monopolio dei depositi di gas, la si rende padrona del mercato''. Quanto alle assicurazioni, prosegue, ''quella della scatola nera e' una cortina fumogena: il cittadino non ci guadagna nulla perche' lo sconto che ottiene se la monta verra' conguagliato dalle compagnie con l'aumento delle tariffe''. Per Di Pietro le inchieste milanesi sulla giunta Formigoni potrebbero non far arrivare il governo a fine legislatura. ''Credo che Monti farebbe meglio a decidere di vivere un giorno da leone, perche' non e' detto che possa viverne cento da pecora'', afferma. ''Ho sentito il discorso di Bossi a Milano e ho captato i rumors sulla regione Lombardia, quelli che dicono che siamo solo all'inizio. Esattamente vent'anni fa, il 17 febbraio, Mario Chiesa veniva arrestato e Craxi lo defini' un mariuolo pensando di potersi salvare. Sappiamo come ando' a finire. Formigoni sta commettendo lo stesso errore''. In Lombardia, aggiunge Di Pietro, ''la situazione e' compromessa e credo che si dovra' votare entro l'anno. In piu' tra poco ci saranno le amministrative. Se Bossi vuole vincere dovra' allearsi con Berlusconi che dovra' staccare la spina a Monti''.
COMUNITARIA: DI PIETRO, GIU' LE MANI DA INTERNET – ROMA, 23 GEN – ''Giu' le mani dalla Rete: ancora una volta vogliono censurarci. Un emendamento leghista alla legge comunitaria rende possibile per qualsiasi utente chiedere la chiusura di un hosting provider scavalcando l'Agcom e la magistratura. E' un atto liberticida che va contro l'articolo 21 della Costituzione. Abbiamo gia' presentato un emendamento soppressivo e ci batteremo con tutte le forze''. E' quanto scrive sul suo profilo facebook il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
IDV: DI PIETRO, GIOVEDI' CON VENDOLA NUOVA FOTO DI VASTO BERSANI FACCIA COME ULISSE, SI LEGHI MA NON CEDA ALLE SIRENE – ROMA, 23 GEN – ''Giovedi' prossimo faremo una conferenza stampa con Nichi Vendola. Cosi' ci sara' una nuova foto di Vasto. Speriamo che sia anche questa una base di partenza per una coalizione piu' ampia''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro invitando il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, nel frattempo, a fare ''come Ulisse che si lego' pur di non cedere alle sirene''.
Pd, Di Pietro: Bersani non ceda a sirene Terzo Polo Il leader democrat faccia come Ulisse, Giovedi' prossimo faremo una conferenza stampa con Vendola, cosi' ci sara' una nuova foto di Vasto Roma, 23 GEN – “Mi auguro che Bersani faccia come Ulisse: si leghi per non cedere alle sirene e per rimanere nell'idea del bipolarismo”. E' questo il consiglio che Antonio Di Pietro offre a Pier Luigi Bersani parlando dei rapporti con il Pd. “In tutta Italia – afferma Di Pietro – ci sono 1500 comuni che stanno organizzando le primarie. Lo ricordi Bersani a quei suoi dirigenti che corteggiano invece il Terzo Polo”. Il leader dell'Idv auspica anche una nuova 'foto di Vasto'. “Giovedi' prossimo faremo una conferenza stampa con Nichi Vendola – annuncia -. Cosi' ci sara' una nuova foto di Vasto. Speriamo che sia anche questa una base di partenza per una coalizione piu' ampia”.
LAVORO: DI PIETRO, ART.18 E' GARANZIA A CUI TUTTI DOVREBBERO ASPIRARE = MONTI CAPISCA CHE NON FA PROFESSORE MA PREMIER E CI SI SONO I DIRITTI DI TUTTI Roma, 23 gen. – “Monti capisca che non fa piu' il professore universitario ma il presidente del Consiglio di un Paese democratico e quindi deve tenere conto dei diritti di tutti. L'art.18 non e' una fisima di lavoratori o sindacati, ma una garanzia di legge a cui tutti dovrebbero aspirare, non un punto di esclusione, che crea tensione sociale”. Lo ha detto il leader Idv Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Montecitorio.
CENTROSINISTRA: DI PIETRO “PER ME LA FOTO DI VASTO NON È STINTA” ROMA – “Per me la foto di Vasto non e' per niente stinta o sfocata”. Lo scrive su Twitter il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.
SCIOPERO TIR: DI PIETRO, OK CANCELLIERI,GOVERNO CONVOCHI PARTI MASSIMA INTRANSIGENZA CON MANIFESTANTI CHE VIOLANO LA LEGGE – ROMA, 23 GEN – Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro condivide quanto sostenuto dal ministro dell'Interno Cancellieri sullo sciopero dei Tir, ma invita il governo a convocare subito le parti interessate e a usare la ''massima intransigenza'' nei confronti di chi manifesta in maniera illegale. ''Bisogna rispettare il diritto di chi sciopera, ma anche di chi viaggia – prosegue Di Pietro – il governo incontri le parti sociali perche' ci sono provvedimenti utili, ma anche altri che possono essere rivisti''.
AMMINISTRATIVE: PALERMO, DI PIETRO “IDV CONTRARIA A FINTE PRIMARIE” PALERMO – “L'Italia dei Valori ribadisce, ancora una volta, la propria contrarieta' a primarie a Palermo che non prevedano espressamente l'esclusione di ogni accordo, anche al ballottaggio, con l'Mpa di Lombardo e con il Terzo Polo. Ogni candidatura, a eventuali finte primarie, e' incompatibile con l'adesione all'Italia dei Valori”. Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
IDV, DI PIETRO A SNOW CAMP CON GIOVANI PARTITO Roma, 23 gen – Prima edizione dello Snow Camp di Italia dei valori, in programma a Molveno dal 27 al 29 gennaio. “Un evento – si legge in una nota – al quale parteciperanno tanti giovani attivisti dell'Italia dei valori che, nella suggestiva cornice della località trentina, discuteranno di scuola e università, di lavoro e merito, di liberalizzazioni e riforme istituzionali. Un progetto che rientra nell'ambito del vasto programma di formazione politica che Italia dei di Italia dei valori sta mettendo a disposizione dei giovani militanti e simpatizzanti e che è nato dalla collaborazione fra i Gruppi Camera e Senato, il Dipartimento Giovani Idv Trentino e il Gruppo consiliare provinciale Idv”. Aprirà i lavori il presidente Idv Antonio Di Pietro e parteciperanno i capigruppo di Senato e Camera Felice Belisario e Massimo Donadi. Conferenza stampa di presentazione mercoledì 25 gennaio presso il Palazzo della Regione a Trento, con: il rappresentante dei giovani Idv Trentino Rocco di Filippo, il segretario Idv Trentino Salvatore Smeraglia, il consigliere provinciale Bruno Firmani e Fausto Bonfanti.
LAVORO. DI PIETRO-ZIPPONI: NON SUPERARE CIGS. GOVERNO CORREGGA INIQUITA' SU PENSIONI Roma, 23 gen – “La cassa integrazione straordinaria e ordinaria coinvolge circa 600mila lavoratori. Si tratta di un antidoto contro i licenziamenti ed è uno strumento che aziende e sindacati trattano con molta cautela, proprio perché, in molti casi, è il giusto mezzo per affrontare la crisi senza perdere professionalità e competenze. Chi parla, con tanta leggerezza, di come superare questo strumento si assume la responsabilità di far scoppiare un conflitto sociale ingovernabile, perché dal Sulcis a Termini Imerese, da Fincantieri alla Irisbus, il Paese è ormai una polveriera”. È quanto affermano in una nota congiunta il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, e il responsabile lavoro e welfare del partito, Maurizio Zipponi, commentando l'incontro di oggi tra governo e sindacati. “Per quanto riguarda le pensioni – proseguono – il tema deve essere considerato 'aperto' nei confronti di quei lavoratori che, attraverso accordi, hanno lasciato il proprio posto di lavoro e oggi si trovano senza stipendio e senza pensione dato l'allungamento dei tempi. Bisogna, inoltre, correggere le iniquità verso chi ha lavorato per 40 anni e non può essere trattato come un oggetto da buttare”. Secondo Di Pietro e Zipponi “l'apprendistato è l'unico strumento che riduce il precariato, garantisce ai giovani un lavoro a tempo indeterminato e risponde alle richieste delle aziende di ridurre drasticamente il costo del lavoro”.
SCIOPERO TIR: BELISARIO (IDV), IL GOVERNO DIA ANCHE RISPOSTE = Roma, 23 gen. – “Nelle strade italiane ci sono code interminabili che testimoniano un disagio sociale arrivato ormai a livelli di massima allerta. Fermare un intero Paese con blocchi illegali serve solo ad alimentare lo stato di crisi, ma in questo quadro drammatico le istituzioni non possono restare alla finestra a guardare quello che sta accadendo”. Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Chiediamo al governo di convocare subito le parti interessate al fine di trovare una soluzione per accogliere le ragionevoli istanze degli autotrasportatori. L'IdV ha presentato in Senato una mozione per una riforma strutturale del settore che e' un buon punto di partenza per affrontare le rimostranze del popolo dei Tir. Provvedimenti iniqui, varati senza alcuna concertazione, sono stati solo benzina sul fuoco della tensione sociale. Per questo l'IdV continua a chiedere all'esecutivo norme eque in grado di favorire crescita e sviluppo. Condanniamo fermamente ogni forma di protesta violenta, anche se dettata dall'esasperazione, ma il Governo – conclude Belisario – si impegni a dare risposte agli autotrasportatori e a rimuovere i blocchi che stanno paralizzando l'Italia”.
LAVORO: BELISARIO, BENE NON PROCEDERE PER DECRETO MA SBAGLIATO PORRE LIMITI TEMPO = Roma, 23 gen. – “Se il governo afferma che non procedera' con un decreto per riformare il lavoro vuol dire che si rende conto della fondamentale importanza di questo tema. Tuttavia porre dei limiti di tempo alla concertazione significa sostanzialmente aver gia' preso una decisione sulle misure che saranno adottate per l'occupazione. In un momento di grande tensione sociale, invece, servono misure condivise”. Lo afferma il capogruppo dell'Idv al Senato Felice Belisario. “Ci piacerebbe capire -aggiunge- se il tavolo di confronto serve per fare una sintesi o se invece e' solo un modo come un altro per dire: ora ascoltiamo i sindacati, ma poi facciamo come ci pare. Il Paese ha bisogno di un sistema di tutele per tutti i lavoratori e non e' togliendo l'articolo 18 ai cosiddetti garantiti che si danno risposte ai giovani che non trovano neanche la prima occupazione. Se poi l'obiettivo del governo e' la flexsecurity, mi chiedo come sia possibile arrivarci con risorse cosi' risicate nelle casse dello Stato, insufficienti persino a coprire gli ammortizzatori sociali esistenti”. “E' evidente che servono riforme strutturali, aspettiamo che la proposta del governo arrivi in Parlamento, ma per discutere -conclude Belisario- di come favorire l'ingresso nel mondo del lavoro, non l'uscita”.
COMUNITARIA, IDV: FERMARE SUBITO TENTATIVO DI CENSURA DELLA RETE Roma, 23 gen – “La norma della Comunitaria che rende possibile a qualsiasi utente chiedere la cancellazione dalla rete di contenuti ritenuti illeciti, senza alcun intervento della magistratura, ma semplicemente minacciando un fornitore di hosting di un'eventuale azione di responsabilità, rischia di dar luogo ad una vera e propria censura su Internet”. E' quanto afferma in una nota Antonio Borghesi, vicepresidente dell'Italia dei valori alla Camera. “E' per questo motivo che abbiamo presentato un emendamento soppressivo – aggiunge Borghesi -. Questa norma andrebbe subdolamente a porre a carico dei fornitori di hosting un obbligo di sorveglianza in relazione ai contenuti pubblicati dagli utenti, trasformandoli in sceriffi della rete, ruolo che è bene non abbiano”. “Questa – conclude Borghesi – è una vera minaccia per il web e per la libertà d'informazione. Ci auguriamo davvero di poterla fermare subito”.
MILLEPROROGHE: IDV, NO A CONDONO DELLE MULTE AI PARTITI = “Tra gli emendamenti di Idv al Milleproroghe presentati per l'aula, ce ne sono due a mia firma che cancellano il condono delle multe ai partiti per le affissioni abusive e la riapertura dei termini per chiedere i rimborsi elettorali per le elezioni regionali del Molise. Domani vedremo chi ci sta a cancellare i favori alla Casta”. Lo scrive su twitter Silvana Mura, deputata di Idv.
GOVERNO: PEDICA (IDV), SERVE CORAGGIO, MONTI LO TROVI – Roma, 23 gen – “Spero che l'anno del Dragone, che in oriente entra da oggi, sia anche per il governo Monti, e che questo esecutivo porti l'Italia ad uscire dalla crisi senza colpire sempre i più deboli”. E' questo l'auspicio che esprime il senatore dell'Italia dei valori, Stefano Pedica. “Il Dragone – ricorda il parlamentare dell'Idv – è l'unico animale mitologico dei 12 segni dell'estremo Oriente e questo lo rende un segno celeste potentissimo, che porta con sé ricchezza, virtù, sviluppo, crescita. Allo stesso modo, spero che il governo Monti acquisti tutta la forza e il coraggio necessari per riparare i guai degli anni passati dal punto di vista economico, politico e sociale. Mi auguro che il governo diventi un Dragone e aiuti i contribuenti-consumatori, che attendono l'abbassamento delle tariffe della luce, del gas, della benzina e delle assicurazioni, oltre che dei beni di consumo. L'impegno dell'esecutivo deve essere forte anche nei campi del lavoro e della sanità. Il governo Monti, poi, non dimentichi gli aiuti alle famiglie e tenga bene a mente che la pubblica amministrazione ha la responsabilità di pagare le imprese entro 60 giorni, così come previsto dalla normativa europea. Una direttiva che in Italia ancora non è applicata”.
NASSIRIYA: EVANGELISTI (IDV), SODDISFAZIONE PER ARRESTO COLPEVOLI Roma, 23 gen – “Esprimiamo soddisfazione per la cattura della cellula terroristica qaedista responsabi le della strage nella base italiana di Nassiriya avvenuta il 12 novembre 2003 e costata la vita a 28 persone tra cui 19 nostri militari”. E' quanto afferma il presidente vicario dei deputati dell'Idv Fabio Evangelisti. “A loro va il nostro ricordo, ai rispettivi familiari tutta la nostra vicinanza” conclude Evangelisti.
FRANE: MESSINA(IDV), RECUPERARE BORGO STORICO CAVALLERIZZO- CATANZARO, 23 GEN – Il deputato dell'Idv Ignazio Messina, assieme al capogruppo Massimo Donadi e a Gaetano Porcino, ha presentato un'interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio e ai ministri dello Sviluppo economico delle Infrastrutture e dei trasporti, dell'Ambiente e dell'Economia sulla frazione di Cavallerizzo di Cerzeto. Nell'interrogazione si chiede ''se non si intendano adottare le opportune iniziative volte a recuperare e 'riportare in vita' il borgo storico di Cavallerizzo, consentendo cosi' la rinascita di un tessuto culturale, storico e antropologico che rischia di perdersi definitivamente e se non si ritenga indispensabile attivarsi al fine di consentire il rientro della gran parte dei residenti che in questi anni hanno chiesto con forza di poter tornare a vivere nelle loro abitazioni del borgo''. ''L'interrogazione – precisa Messina – e' stata sollecitata da Franco Portella dirigente e dall'Associazione 'Cavallerizzo Vive' con il suo segretario, Antonio Madotto e si e' resa necessaria anche per sapere se non si intenda attivarsi, nell'ambito delle proprie prerogative, al fine di consentire il ripristino, dopo sette anni, della viabilita' della strada provinciale che ha penalizzato e penalizza fortemente la vita sociale ed economica e dunque lo sviluppo e la crescita dei paesi che da questa strada erano collegati''. ''Evidenti sono gli interessi economici e imprenditoriali – afferma Messina – che stanno dietro la decisione di realizzare il nuovo insediamento residenziale di Cavallerizzo, che sta comportando un vero e proprio spreco di denaro pubblico, laddove sarebbe probabilmente bastata anche la meta' dei fondi finora impiegati per risanare e recuperare questo storico paese. Nei cantieri hanno lavorato imprese della riconducibili a Diego Anemone, l'imprenditore indagato''.
LIBERALIZZAZIONI: ZAZZERA (IDV), NO A FAR WEST PER TRIVELLATORI E PETROLIERI – Roma, 23 gen – “La bozza definitiva del decreto licenziato dal governo Monti contiene un articolo sulla tutela ambientale che, se confermato, modificherebbe in modo peggiorativo il decreto legislativo 152/2006. L'articolo in questione prevede che la delimitazio ne delle aree protette e il loro monitoraggio avverrà mediante un decreto governativo a 90 giorni dall'approvazione del decreto sulle liberalizzazioni” lo afferma in una nota l'onorevole Pierfelice Zazzera, deputato pugliese di Italia dei Valori. “Se così fosse, si aprirebbe pertanto un periodo di 90 giorni che potrebbe trasformarsi in un far west costruito ad arte per trivellatori e petrolieri, come lo stesso articolo fa chiaramente intendere. Ovviamente senza alcun rispetto peri pareri delle istituzioni locali e, ancor più grave, dei cittadini che hanno chiaramente detto no alle trivellazioni'' spiega Zazzera. “I pugliesi, con associazioni e istituzioni, hanno detto no con chiarezza e fermezza allo scempio ambientale che porterebbero le piattaforme petrolifere nel mare Adriatico e la partecipata manifestazione di sabato scorso contro le trivelle a Monopoli, in provincia di Bari, ne è la riprova. Ci auguriamo che il presidente Monti non ignori questa legittima istanza e si possa modificare questo articolo, che rappresenta un vero e proprio scempio” conclude Zazzera.
LIBERALIZZAZIONI: LANNUTTI (IDV), NO ALL'ARTICOLO 29 DEL DECRETO “CRESCIBANCHE” Roma, 23 gen – “L'iniquo decreto sulle liberalizzazioni non ha intaccato i monopoli e gli oligopoli che, soprattutto nel settore bancario e assicurativo, saccheggiano scandalosamente le tasche dei cittadini. Con i loro 'abusi di mercato', pochi consolidati cartelli continuano ad imporre prezzi e tariffe tra i più elevati del mondo. Il Governo non può esserne complice, cancelli subito l'art. 29 del dl 'crescibanche': un regalo, pagato con i soldi degli utenti, che vale 2,5 miliardi di euro”. È quanto afferma Elio Lannutti, Capogruppo IdV in Commissione Finanze al Senato, annunciando una interpellanza alla Presidenza del Consiglio, al Ministero dell'Economia e a quello dello Sviluppo Economico. “Le banche – aggiunge – continuano a subordinare la concessione di un mutuo alla sottoscrizione di una costosa polizza vita, una pratica ricattatoria e illegittima già vietata dall'Isvap. Invece di eliminare pratiche inique e vessatorie, il dl liberalizzazioni rafforza le corporazioni bancarie e legalizza l'indebito lucro ai danni di un'utenza sempre più tartassata. Ma il presidente dell'Antitrust Catricalà, che aveva stigmatizzato il comportamento fraudolento dei banchieri, è lo stesso sottosegretario alla presidenza del Consiglio Catricalà che ha avallato la norma? È inaccettabile consentire le imposizioni capestro di potentati bancari, finanziari ed assicurativi che stanno depredando i consumatori. È ora – conclude Lannutti – di invertire la rotta e chiedere sacrifici anche a quelle lobby che, con le loro insostenibili vessazioni, stanno scatenando proteste in tutto il Paese”.
CULTURA, RODANO (IDV): SU COLOSSEO, ORNAGHI SI CONTRADDICE PIU' VOLTE “In un'odierna intervista su un quotidiano nazionale, in merito all'annosa vicenda del restauro del Colosseo il ministro Lorenzo Ornaghi è caduto più volte in contraddizione. Mi chiedo infatti come sia possibile che il titolare del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ritenga 'paradigmatico' l'accordo con Della Valle, viste le osservazioni serie e motivate mosse dall'Antitrust”. E' quanto dichiara in una nota il responsabile nazionale Cultura e Istruzione di Italia dei Valori, Giulia Rodano, in risposta all'intervista odierna del ministro Ornaghi sul Corriere della sera. “Come può essere convalidato un contratto tanto oneroso per lo Stato e allo stesso tempo viziato da dubbi di procedura e di merito? Come può essere convalidato se lo stesso ministro, nella frase successiva, auspica una normativa generale sulle sponsorizzazioni?” prosegue Rodano. “Sarebbe meglio essere prudenti nei confronti di scelte compiute sotto la duplice pressione dell'emergenza, forse anche sopravvalutata, e della difficoltà finanziaria dello Stato a svolgere i propri compiti”. “Nessuno è contrario all'intervento dei privati”, conclude Rodano “ma questo deve avvenire senza che lo Stato debba abdicare ai suoi compiti. Credo che il ministro debba rispondere al più presto, in Parlamento, nel merito dell'accordo con Della Valle e dei rilievi dell'Antitrust”.