Dopo 19 giornate si chiude il girone di andata e la Juventus di Conte guarda tutti dall’alto.
Sul difficile campo di Bergamo, i bianconeri non frenano e si impongono battendo 2-0 l’Atalanta. Partita non facile che dimostra però la caparbietà che il neo allenatore è riuscito ad infondere a questo gruppo. Le note negative vengono dagli infortuni di Marchisio e Pepe, due pedine fondamentali dello scacchiere bianconero. La nota positiva è ovvia, la Juve non era prima nel girone di andata dal lontano 2006.
Il Milan mantiene il passo vincendo sul campo del Novara per 3-0 con una doppietta del solito Ibrahimovic, che regala una delle sue perle con un colpo di tacco con il quale firma il suo secondo sigillo personale.
Vince anche l’Udinese per 2-1 grazie all’eterno Di Natale, a segno anche ieri, che a quota 14 guida la classifica cannonieri in coabitazione con lo svedese del Milan.
L’Inter non si ferma più e scavalca, nel posticipo, i diretti concorrenti della Lazio, battendo proprio i biancocelesti per 2-1. I nerazzurri, ora quarti in classifica, vanno in svantaggio, bel goal di Rocchi, ma riescono a rimontare grazie alla ritrovata coppia d’attacco Milito-Pazzini. Partita, questa, condita da tante polemiche per alcune sviste arbitrali che avrebbero danneggiato la squadra di Reja.
Si ferma invece il Napoli che trova solo un pari con il Siena. Anzi, i partenopei devono ringraziare Pandev, autore del pareggio, che ancora una volta togli le castagne dal fuoco a Mazzarri.
Non c’è tempo per rifiatare e domani si torna in campo per la Coppa Italia che vedrà di fronte Juve-Roma.
Paolo Natale