Non ci voleva un indovino per prevedere quello che sta accadendo.

Da anni si è andata accreditando l’idea che per salvare il Paese bisogna ….. liberalizzare.

Da destra, da centro e da sinistra questo verbo è stato utilizzato in tutte le salse e spacciato come la panacea di tutti i mali.

Per chi (ma penso che siano pochissimi !) non l’avesse capito, liberalizzare significa facilitare l’accesso agli Albi e ridurre la Professione ad una qualunque attività commerciale da svolgere all’insegna della libera concorrenza e dei prezzi sempre più contenuti.

All’inizio abbiamo fatto di tutto per spiegare quanto fosse assurda la proposta e quanto male avrebbe fatto ai Cittadini.

Poi e’ sceso il silenzio.

Come gli struzzi nell’ultimo biennio l’attuale Consiglio dell’Ordine ha infilato la testa sotto la sabbia per non vedere quanto stava accadendo.
A nulla sono valse le sollecitazioni provenienti dalla minoranza consiliare e le molteplici iniziative intraprese con successo dai suoi componenti in sede congressuale e in sede giudiziaria.

Nulla e’ stato fatto !

E così, a cose fatte, sono state adottate misure estreme quali la manifestazione di piazza che si svolgerà il 26 gennaio (due giorni prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio!) e l’acquisto di intere pagine di giornale.

Serviranno queste misure ad illuminare le menti di chi ci governa ?

Oppure accentueranno la falsa opinione di chi sbandiera ai quattro venti che noi saremmo una corporazione potente, ricca e quindi preoccupata soltanto di tutelare i suoi previlegi ?

Spero vivamente che si avveri la prima ipotesi. Perciò parteciperò alla manifestazione insieme a tutti gli amici della LISTA MAURO VAGLIO che si sono sempre battuti per l’unità dell’Avvocatura e contro ogni tentativo di affossarla.

Ho però il rimpianto per le tante cose che in questo biennio il Consiglio avrebbe potuto fare e non ha fatto.

E’ tardi, anzi è tardissimo, ma siamo ancora in tempo per assumere iniziative meno isteriche e più meditate che continueremo a presentare al Consiglio nella speranza che, sia pure con imperdonabile ritardo, vengano prese nella dovuta considerazione.

Altrimenti provvederà a realizzarle la nuova maggioranza consiliare che auspico costituita da tutti gli ottimi componenti della LISTA MAURO VAGLIO.