“E' comprensibile, ma affrettato, il giudizio dei cronisti sul piano casa. Le critiche dei colleghi Montino, Nieri e company sono invece altrettanto affrettate, ma esprimono più che altro la triste speranza che il piano casa non raggiunga gli obiettivi che si era prefissato in rapporto alle esigenze dei cittadini. Fare un bilancio dei risultati a soli tre mesi dalla data di entrata in vigore di una normativa fisiologicamente complessa è quantomeno ingeneroso. – lo scrive il consigliere regionale dell’Udc, Pietro Sbardella. –
Una normativa che deve essere letta, compresa e applicata dai tecnici comunali e dai cittadini, che devono a loro volta valutare anche l'opportunità, i costi e la progettazione. Sinceramente tre mesi mi sembrano pochini per trarre delle conclusioni sul piano casa, che deve ancora sostanzialmente produrre gli effetti previsti.
Se a questo aggiungiamo che i numeri pubblicizzati riguardano solamente i cinque comuni capoluogo sul totale dei 378 comuni del Lazio, e che dai restanti comuni si aspettano proporzionalmente più domande, possiamo prevedere che il piano casa sarà comunque un grande successo, rappresentando un'opportunità per migliaia di cittadini della nostra regione.
Da chi critica, e magari in passato ha fatto peggio, aspettiamo sempre proposte costruttive e praticabili per fare meglio.
