Saranno anche dolori, talvolta oltre il limite della sopportazione per le nostre tasche, ma tutti stiamo avvertendo l’inizio di una nuova Italia; pare insomma – come ha scritto qualcuno in questi giorni – che anche il Signore stia per scendere su questa terra per modificare il…Vangelo.
Il baccano infernale sui talk-show televisivi ad opera delle varie Ravetto, delle Bernini, delle Santanchè, delle Gelmini e quant’altro con riferimento ai personaggi femminili, ed ai Cicchito, ai Straquadanio, ai Gasparri, ai La Russa, ai leghisti in blocco, (e lo dico solo onde rammentare, per par condicio, anche gli appartenenti al sesso diverso ), si è fortemente attenuato al punto che gli Italiani sembrano aver ritrovato un po’ di tranquillità rispetto al tremendo fastidio cui tutti eravamo sottoposti ogni giorno come se, anziché assistere in Tv a degli approfondimenti politico-culturali, fossimo invece costretti a partecipare ad un mercato quotidiano delle vacche o del pollame… con tutto il rispetto ovviamente per i ruminanti e gli altri animali “onnivari”, di cui il politico di qualche settimana fa, sembrava aver emulato la loro natura con riferimento all’etimologia del sostantivo “onnivaro” appunto…, mentre per la prima categoria citata, lascio a chi mi legge il compito di pronunciarsi…
Ma vengo al fatto importante del giorno, che ci riguarda molto da vicino.
Oggi Mario Monti, a Bruxelles, ha fissato un incontro trilaterale fra lui, Sarkozi e la Merkel, a Roma per il 20 prossimo. Mi pare che questo evento all’insegna di un “Nouveau Monde”, come si è letto sul podio nel quale parlava Monti, non possa essere considerato uno dei tanti, ma l’ultimo di una serie che deve senz’altro essere di natura fattivamente conclusiva, pena il disastro UE al quale nessuno dei paesi aderenti vuol assistere. Di certo, in questa sede, Monti non racconterà…barzellette, come faceva qualcuno indebolendo l’Europa ridicolizzandoci agli occhi del mondo intero, né giocherà a nascondino con la Merkel, ma vorrà mettere un punto fermo sull’inizio di un nuovo percorso, riscrivendo il…Vangelo, di cui ho fatto cenno dianzi prendendo a mutuo un titolo di un giornale.
Insomma, ora non è più tempo di “corna” come fa fatto qualcuno nei più alti consessi europei, semmai saranno gli Italiani a fare le corna, ma solo per scaramanzia.
Qualche giorno fa ho scritto che Monti ce la farà e che gli Italiani ne usciranno distrutti da questa vittoria, se vuoi anche perché non ci sarebbe stata alternativa al di fuori di quella di Monti. Di una cosa sono felice, anche se dovrò tagliare fortemente il bilancio familiare, come del resto dovranno farlo tutti gli Italiani, e cioè che oggi – anche in presenza di fame (per dirla in termini brutali) – si respira un’aria nuova: quella dell’inizio di un sentore di serietà istituzionale che fa bene anche al sentimento collettivo. Cosa che dovrebbe preludere al meglio
Vorrei chiudere con un augurio, soprattutto di speranza.
Spero che tutti quei politici che hanno fatto vergognare l’Italia e gli Italiani si rinchiudano, “motu proprio”, in qualche convento ad espiare le loro gravi colpe. Ne trarrebbero giovamento in primis loro stessi in quanto eviterebbero di essere ricordati e, naturalmente, commiserati per la loro insipienza ed incapacità, tanto da poterli ascrivere “tout court” per sempre in un libro col seguente titolo : “I peggiori politici della storia della Repubblica Italiana!”
E ciò, per dire poco e trattarli bene..
ARNALDO DE PORTI
