L’arresto del consigliere comunale Giuseppe Plutino, con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, nell’ambito dell’operazione contro la cosca Caridi della ‘ndrangheta reggina, credo non possa più esimere il ministro dell’Interno dall’avviare adeguate procedure per lo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria per infiltrazione mafiosa.
Già nello scorso mese di novembre 2011 dalle indagini che avevano portato all’operazione “Sistema” contro alcuni presunti affiliati alla cosca Crucitti della ‘ndrangheta reggina, è emerso che per infiltrarsi nel Comune di Reggio Calabria, il capo della cosca, Santo Crucitti, aveva fatto convogliare i propri voti e quelli dei suoi gregari su Pasquale Morisani, attuale Assessore ai lavori pubblici presso il Comune della Città.
Sempre nello stesso mese di novembre 2011 l’operazione “Astrea” ha evidenziato il controllo della cosca Tegano sulla società mista “Multiservizi”, società municipalizzata, dove il Comune di Reggio Calabria detiene ben il 51% delle quote, e che fino allo scorso anno ha avuto, quale suo consulente, il commercialista Demetrio Arena, attuale Sindaco di Reggio Calabria.
Per non parlare di quanto è fin ora emerso dall’ inchiesta “Meta”, con il coinvolgimento di ex consiglieri comunali, di imprenditori affidatari di incarichi e di assunzioni varie da parte del Comune di Reggio Calabria.
Né credo si possa pensare che quanto si nasconde dietro il suicidio della dirigente comunale Orsola Fallara continui ad essere coperto dalle dichiarazioni “compiacenti di alcuni indagati”.
Ritengo che la misura sia davvero colma e nessuno possa più continuare ne a chiudere gli occhi ne a coprire, omettendo gli adeguati interventi, su quanto sta accadendo a Reggio Calabria.
On. Angela NAPOLI (FLI)
Componente Commissione Parlamentare Antimafia
Roma, 21 dicembre 2011