Malgrado il clima politico da salasso, più vicino alla voglia di un avvio verso un irresponsabile sfacelo rispetto all’impegno di mettere a posto le cose, il fatto di non sentire e vedere più certi personaggi del precedente governo, ha influito molto positivamente sul mio …sistema nervoso ed anche sulla pressione arteriosa…
Tuttavia, l’apparizione saltuaria di qualcuno di loro, come un Calderoli che dice certe scemenze che nemmeno certe tribù africane si sognerebbero di tirare in ballo, continuano tuttora ad irritare il mio pensiero al punto da dover prendere atto per l’ennesima volta di una forma-mentis assolutamente farneticante di certi personaggi che avrebbero preteso – ahimè – di governare l’Italia, appoggiati dal voto di certi italiani.
Ci si mette ora anche il sindacalista Bonanni dicendo che certe cose non le avrebbe fatte neanche suo…zio che non capisce niente di politica, in aggiunta alle esternazioni dell’ex-premier che dice che, se avesse fatto lui ciò che ora sta facendo Monti, sarebbe stato trucidato (evitando però di aggiungere che a lui non credeva più nessuno né in Italia né in Europa). Di Pietro poi, forse giustamente, sta dicendo che questo governo sta prendendo in giro gli Italiani in quanto non mette all’asta le frequenze favorendo Mediaset e Rai; e ciò, molto verosimilmente ipotizzando, Di Pietro, che il pranzo di oggi fra Monti e l’ex-premier sia servito ad evitare detta messa all’asta, mentre Bersani e Vendola parlano di elezioni anticipate perché pensano che i 5-6 punti di distacco fra Pd e Pdl possano bastare per sistemare le cose.
La tragedia è che la gente non capisce più niente (nemmeno io che devo seguire i fatti) e non si muove e, se si muove, pare ancora muoversi verso la conferma della situazione che ci ha portato sul baratro, credendo ancora alle stupidaggini demagogiche di certuni che stanno già preparando la campagna elettorale per il 2013, compreso l’ex leader Pdl., il quale non aspetta altro che fare uno sgambetto a Monti.
Ancora non sì è capito (sarebbe meglio dire che non si vuol capire che, vivendo alla “carpe diem” secondo il verso del poeta Orazio, non esiste altra via d’uscita per riemergere se non quella di Monti, giusta o sbagliata che sia, il quale, con pregi e difetti, ha il compito di fare l’ultimo difficile tentativo, pena non solo il mancato pagamento delle pensioni, ma anche l’aumento incontrollabile della disoccupazione, già in costante aumento, se non addirittura il fallimento sia dello Stato che delle imprese che insistono in questo nostro meraviglioso, ma sfortunato paese, sinora affidato ad una classe politica becera, irresponsabile ed ignorante !
Il Presidente della Repubblica si sforza nel chiedere compattezza sociale, rasserenamento nella contrapposizione politica, parole tutte che non fanno una grinza e che, anzi, meritano tanto rispetto, ma il Paese sembra essere sordo rispetto a questi moniti e preferisce pensare alle prossime elezioni, non capendo (o facendo finta di non capire) che alle elezioni non si arriverà mai se prima non si risolvono i problemi che sono ora sul tappeto.
Sembra proprio di vivere in un paese di matti con un forte ingrediente di masochismo, fatte salve le opportune eccezioni che sembrano anche loro scomparire dalla scena politica privilegiando esse stesse la teoria masochistica del “tanto peggio tanto meglio”..
Dobbiamo però stare molto attenti perché di questo passo si finisce come eravamo alla fine della guerra, con macerie di ogni tipo sparse intorno a noi, sia pur diverse da quelle dei bombardamenti, con una differenza sostanziale molto positiva rispetto al momento attuale: allora il PCI, la DC, il PSI ed altri, erano partiti seri, seppur accompagnati da visioni socio-politiche diverse, realtà questa che, stride con alcuni pagliacci, non solo della Lega, che ancora si esibiscono oggi in parlamento, senza che gli Italiani si decidano una buona volta, tanto per usare un eufemismo, di mandarli alle…origini.
ARNALDO DE PORTI