Assetto Teatro, nel suo Centro sperimentale di Teatro ed Improvvisazione in zona Pigneto, aumenta la sua offerta formativa, proponendo qui un nuovo corso rivolto ad attori ed improvvisatori esperti, condotto dall' ottimo attore ed improvvisatore Daniele Marcori.
La scelta di Assetto è quella di proporre alla portata di tutti una formazione di altissimo livello, e questo corso ne è una nuova conferma.
Il Teatro della bi-Logica
corso condotto da Daniele Marcori
Frequenza: 1 w.e. al mese (per un tot di 4 w.e.).
14 ore di lavoro per weekend dalle 11.00 alle 19.00.
Date: 21/22 gennaio – 18/19 febbraio – 17/18 marzo – 21/22 aprile
Requisiti base: Esperienza teatrale e/o di improvvisazione teatrale almeno triennale.
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Se un attore cerca di essere credibile nel vivere un personaggio può rinunciare ai suoi
sogni?
Il Teatro della Bi-Logica spinge l'esplorazione dell'attore non solo nel territorio della veglia
(conscio) ,ma anche in quella del sogno (inconscio).
Grazie ad una serie di tecniche e strutture drammaturgiche ed esperienziali sposteremo il
codice narrativo della scena teatrale da un campo all'altro, tanto da creare una nuova
drammaturgia che fondi le due realtà percepite.
Il percorso prende spunto dalla metodologia portata avanti dal drammaturgo Josè Sanchis
Sinisterra e si amplia con altre contaminazioni, dove il teatro, l'improvvisazione, il mondo
emotivo e relazionale, ma anche la matematica, la fisica, l'insiemistica si incontrano per
svelarci delle strade nuove da portare in scena.
Le fasi di lavoro affronteranno varie tematiche :
• Togliere il superfluo
• Mettere l'attore nella condizione di non poter comunicare (immobilità , silenzio,
vuoto, buio)
• Pratica sugli esercizi impossibili.
• Strutture drammaturgiche di improvvisazione teatrale (con approccio matematico e
codifica delle dinamiche attoriali ) dove gli attori sono definiti come variabili di un
sistema.
• Passaggio dalla comicità alla tragicità (poetica)
• Come ottenere un risultato auspicato con l'improvvisazione.
• Studio di piccoli testi ed applicazione di strutture di improvvisazione.
• Concetto di sistema e di attema. Studio dei sistemici come esplorazione di una
scena e delle relazioni. • Il rapporto fra il conscio e l'inconscio nella narrazione.
• Azione scenica asimmetrica e simmetrica.
Sebbene i riferimenti scientifici siano frequenti, l'attore con le sue emozioni, con il suo
corpo, con i suoi gesti e il suo istinto, sarà alla base del lavoro.
In ogni passaggio l'attenzione sarà incentrata sull'altro, sulla relazione con l'altro, poichè i
fatti, le cose che accadono sono frutto delle relazioni.
L'attore è come una punta dell'iceberg che mostra solo una piccola parte del mondo che
contiene e per questo il nostro attore imparerà a lasciare dei vuoti (apparenti) dove lo
spettatore si occuperà di inserire il proprio punto di vista personale.
Daremo gli strumenti all'attore in modo che riesca a ricreare l'obbiettivo voluto in quella
scena, pur improvvisandola.
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ASSETTO TEATRO E IMPROVVISAZIONE
tel. 366-4454753 – info@assettoteatro.it
Centro Sperimentale d'Improvvisazione e Teatro
– via Bartolomeo d'Alviano 1, Roma (zona Pigneto)
– via Trilussa 23, Albano Laziale
– via Lecce 41, Frosinone
www.assettoteatro.it – www.fondamentateatrali.it