“Confidiamo che, come evidenziato anche dagli accenti positivi del rapporto Rehn sull’Italia, elaborato sulla lettera di impegni del governo Berlusconi, e dalle parole dello stesso presidente Monti, le misure che il governo prendera’ nel Cdm di lunedi’ prossimo e portera’ in Europa al Consiglio del 9 dicembre siano in continuita’ con l’agenda europea negoziata dal presidente Berlusconi con le istituzioni comunitarie e con il Fmi”.
Lo ha affermato il deputato del Pdl, Anna Maria Bernini, che ha spiegato: “Proprio su questo terreno sarebbe inopportuno e recessivo inserire misure, come la patrimoniale, mai richieste dall’Europa, socialmente inique e fortemente depressive degli investimenti e dei consumi”. “Sia detto con chiarezza: non esiste una patrimoniale leggera e indolore per i contribuenti che sia in grado di soddisfare le esigenze dei conti pubblici. I cittadini italiani, affezionati risparmiatori del mattone, non meritano una tassazione multipla sui loro immobili”