“L’alleanza con la Lega è solida”, dice l’ex premier. “Non c’è più nessuna alleanza con il Pdl” replica a ruota l’ex ministro Calderoli, gelandolo come una lastra di ghiaccio.
Già da questo tipo di botta e risposta si capisce che bleffare, per l’ex premier, costituisce uno degli sport più congeniali alla sua struttura psico-fisica. Il guaio è che, gli Italiani, soprattutto coloro che, purtroppo, non per colpa loro, non hanno un minimo di cultura … psico-politica, ci cadono come le pere troppo mature , vicine al marcio. Da ciò ne deriva, e purtroppo ne è anche derivato, che queste pere abbiano contagiato anche quelle ancora commestibili. Non aggiungo altro perché la sceneggiatura, scritta nel 93-94, si è palesemente recitata fino ad oggi, anno di grazia 2011. Ma non è finita, vedrete, perché questo signore di Arcore (che non voglio più citare per nome per non fargli pubblicità) ora ha deciso di scrivere altre sceneggiature stando “dietro alle quinte”.
L’ho già detto tante volte ed oggi lo ripeto per l’ennesima volta. A lui non interessano per niente le sorti dell’Italia: a lui interessano solo i dividendi delle sue aziende che, strutturate in una certa maniera, grazie alla sua dominanza nel contesto nazionale riveniente dalla vecchia politica craxiana, , gli consentono di star tranquillo, sicuramente di più di tante altri imprenditori.
Per cui, lo dico in maniera un po’ forzata anche se abbastanza accostabile allo spirito, questo signore,, tanto per passare il tempo come fanno tanti comperandosi la…..Settimana Enigmistica, lui invece si esercita disturbando chi vorrebbe mettere a posto le cose. Ieri, egli ha ripreso il noto revival dei comunisti, ripreso con alcuni aggiornati adattamenti dal suo segretario nazionale, Angelino Alfano, nella trasmissione di Fabio Fazio, per cui, siccome la sua forza economica è davvero immensa, c’è da ipotizzare che anche le azioni di disturbo siano della stessa proporzione.
Una mia nota. Questa volta sono davvero curioso di sapere come si comporterà Bossi con il cosiddetto cavaliere. Gli darà ancora del mafioso e quell’altro gli risponderà che con lui non andrà più a bere neanche un caffè, come fece a suo tempo, oppure riprenderanno “ baci in bocca…” ?
E i vari Casini e Fini ritorneranno in quello stesso ovile che fino a poco tempo fa è stato oggetto del loro più ripugnate disgusto ? Temo che Casini lo faccia e che, ovviamente, eserciterà un effetto domino su tutto il terzo polo perché ormai la politica non è più servizio (ammesso che lo sia davvero stato), ma interesse personale.
Mi verrebbe da dire che in questo momento, quanto a serietà, Grillo da dei punti sia al signore di Arcore che a quella della… Padania e che, strucca-strucca, come si dice in Veneto, forse Di Pietro ha una qualche ragione. Poi, ci sono gli alchimisti che, in questo momento, cercano di non compromettersi dicendo una parola in più… Speriamo nel governo tecnico che, a mio avviso, sia pur con tutto l’apprezzamento, considero solo necessario, ma alla pari di un commissariamento.
Ah… dimenticavo, il signore di Arcore ieri ha detto che, con la tracciabilità, si determina una sorta di dittatura fiscale. Forse avrà ragione perché altrimenti come potrebbe pagare certi intrallazzi di cui ne ha parlato tutto il mondo…? Che dire poi dei grandi capitali sui quali non vuole che venga applicata una patrimoniale ? Non sarà per la stessa ragione, sia pur in un contesto diverso ?
