“Questo è l'ultimo governo in grado di far uscire l'Italia dalla crisi: se dovesse fallire rischia di fallire l'Italia intera”. Sono le parole di Gianfranco Fini che sottolinea come il Paese sia ora “in una fase eccezionale, vogliamo una risposta eccezionale”. Il leader del Fli attacca poi tutti gli schieramenti che, pur di battere un avversario politico, stringono alleanze inconsistenti. “Se vogliamo uscire dalla travagliata storia che abbiamo alle spalle dobbiamo dire basta alle alleanze costruite solo per battere un avversario. I prossimi mesi saranno la cartina al tornasole di questo livello di responsabilità”.La promessa di Fini: “Aboliremo il vitalizio degli ex deputati” – “Non è la politica che costa sono gli apparati, gli enti e i parlamentari a incidere. In questi 18 mesi accanto alle riforme del Governo le Camere dovranno intervenire per dare l'esempio”, ha detto Fini a Verona, annunciando poi che tra “qualche settimana la Camera abolirà il vitalizio degli ex parlamentari”. “Dovremo garantire nei mesi prossimi la tenuta del governo: si parte con la volontà di scalare una montagna ma c'è l'obiettivo di creare una società attraverso quelle riforme che dovranno essere all'insegna dell'equità e che dovranno riguardare tutti a partire dai più fortunati”.Fini: “Non ci può essere un direttorio franco-tedesco” – Il presidente della Camera e leader di Fli, Gianfranco Fini non ha inoltre apprezzato i giorni in cui l'Europa “snobbava” il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi pur non avendo avuto con lui, negli ultimi tempi, “rapporti cordiali”. Tuttavia ha ribadito che “non ci può essere un direttorio franco-tedesco”. Dal palco dell'assemblea del Terzo Polo a Verona, Fini ha sottolineato la soddisfazione perché con il nuovo esecutivo guidato da “Mario Monti lavorerà per restituire all'Italia il suo ruolo in Europa”. “Non ci può essere un direttorio franco-tedesco – ha messo in chiaro Fini – l'Italia deve avere un ruolo fondamentale e protagonista”.19 novembre 2011Redazione Tiscali
