Nuove tabelle degli uffici giudiziari, l’Avvocatura è pronta a dire la sua. Il 19 novembre incontro a Roma dei rappresentanti nei Consigli giudiziari

Riunione plenaria a Roma, il 19 novembre, dei rappresentanti avvocati nei Consigli giudiziari, aperta anche ai componenti del Consiglio superiore della magistratura.
L’ha convocata la commissione Consigli giudiziari del Cnf, coordinata da Ettore Tacchini, con la circolare 27-C- 2011, con l’obiettivo di analizzare la nuova circolare tabelle del Csm (prot. N. 19199/2011 del 27 luglio 2011) per la organizzazione del lavoro negli uffici giudiziari per il triennio 2012-2014 e studiare le novità in tema, introdotte dal decreto legge 98/2011 (manovra di luglio) convertito in legge n. 111/2011.
In particolare, quest’ultimo provvedimento all’art. 37 (commi 1-4) , prevede la definizione da parte dei capi degli uffici giudiziari di Programmi annuali per la gestione dei procedimenti civili, amministrativi e penali pendenti, per la cui redazione sarà necessaria una nuova tipologia di interlocuzione obbligatoria tra Capi degli Uffici Giudiziari e Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Tali Programmi diventeranno parte integrante della proposta tabellare. Dunque, rileva il Cnf “all’ Avvocatura è offerta un’ulteriore possibilità di intervenire direttamente e in modo concreto nella gestione ed organizzazione del lavoro degli uffici giudiziari”.
La circolare 27-C-2011 segnala che con riferimento alla formazione delle nuove tabelle degli uffici del giudice di pace, il CSM non ha reso obbligatoria l’interlocuzione tra i dirigenti degli Uffici del Giudice di Pace ed i Consigli dell’Ordine prima della formazione delle proposte tabellari, cosicché le proposte tabellari perverranno (in molti distretti risulta che siano già pervenute) attraverso il Presidente della Corte per consentire ai Consigli degli Ordini di far pervenire eventuali osservazioni prima dell’esame delle proposte in seno ai Consigli Giudiziari.
Alcune novità sono state introdotte in materia di formazione delle proposte tabellari degli uffici giudicanti ordinari. Tra tutte se ne segnalano due, di particolare rilievo. La prima stabilisce l’obbligatorietà per i Dirigenti degli Uffici di interpellare la Commissione Flussi prima della redazione del Documento Organizzativo Generale (DOG) e della conseguente proposta tabellare. “Ciò comporterà un aggravio di lavoro per le Commissioni Flussi (e per tutti i Consiglieri Giudiziari che ne fanno parte) ma costituirà, attraverso la radiografia dei flussi degli affari, un importantissimo strumento per “tentare” di riequilibrare il lavoro dei singoli uffici giudicanti”, rileva il Cnf.
La seconda elimina, nell’adozione della variazione tabellare urgente immediatamente esecutiva relativa all’assegnazione degli affari, la condizione ostativa costituita dalla presentazione di osservazioni da parte degli interessati, ferma mantenendo tuttavia la necessità del parere favorevole unanime del Consiglio Giudiziario.
Con riferimento poi alla sezioni distaccate, la circolare Csm ribadisce che le proposte tabellari devono indicare i criteri ai quali il Presidente del Tribunale si attiene nell’adozione del provvedimento in cui sposta la trattazione di una o più udienze civili o penali da distaccata a centrale o altra distaccata e viceversa. Il provvedimento, se relativo a singoli procedimenti, va adottato successivamente all’instaurazione del procedimento, dopo avere sentito il giudice designato per la trattazione.
Il termine per il deposito delle proposte tabellari (ordinarie) è stato unificato per tutti gli uffici e fissato al 31.12.2011, salva possibilità di differimento motivato al 31.03.2012. Il termine per eventuali osservazioni alla proposta tabellare da parte dei Consigli dell’Ordine rimane fissato in giorni 10, decorrenti dal giorno di comunicazione della proposta tabellare in forma cartacea da parte del Presidente della Corte d’Appello.
Altra scadenza importante è il rinnovo della composizione dei Consigli giudiziari: il quadriennio di durata in carica degli attuali Consiglieri Giudiziari scadrà il prossimo aprile 2012. Il Cnf ha invitato dunque i Consigli dell’Ordine a individuare tempestivamente i nominativi degli Avvocati da sottoporre al Consiglio Nazionale Forense per la designazione nei Consigli Giudiziari, attesa la non rinnovabilità immediata del mandato.
Vai alla Circolare 25-C-2011

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