Con la presente mi permetto appoggiare con grande convinzione la candidatura di RINO ZANDONAI, tragicamente
scomparso il 1° giugno 2009 in una sciagura aerea. per l'assegnazione del “Premio per la Pace 2011”, istituito dalla Regione
Lombardia.
Ho avuto la felice opportunità di conoscere ed apprezzare Rino nella mia duplice veste di componente il Direttivo
della Trentini nel Mondo (ancora attualmente in carica) che in quella di membro del Consiglio di Reggenza della
Fondazione Campana dei Caduti e della Pace di Rovereto.
Posso anzitutto testimoniare la sobrietà e lo stile schivo e riservato di questa indimenticabile persona. Il suo impegno
era assoluto, competente, senza soste. . Riconosciuta ed apprezzata da tutti era la passione civile con
la quale ha sempre affrontato le problematiche dei nostri emigrati. Dall'Europa all'Australia, dalle America del Sud agli
Stati Uniti la sua azione era caratterizzata dalla ricerca della giustizia, dell'equità, della pace. Egli era pienamente convinto che
la Pace non poteva che avere come presupposti la giustizia e l'equità. Quella tensione verso la giustizia che come emigrante lui
stesso in Belgio, lo vedeva grintosamente in prima linea nella difesa dei diritti e della dignità dei nostri connazionali emigrati.
Il suo mondo era veramente quello dell'altruismo e della solidarietà!
E' stato anche, sicuramente, OPERATORE DI PACE!
E' stato proprio lui a proporre e sostenere con forza un protocollo d'intesa fra la “Trentini nel mondo” e la Fondazione
Campana dei Caduti e della Pace di Rovereto grazie anche al quale la Fondazione è stata ammessa come osservatore speciale
dell'ONU. Infatti i Circoli della Trentini del mondo, sparsi in ogni Paese, sono diventati così dei “terminali” impegnati in modo
ancora più forte a diffondere gli ideali di convivenza, di rispetto e di pace.
Queste sono solo alcune, sintetiche considerazioni e informazioni che mi permetto di presentare alla valutazione di chi sarà
chiamato a decidere in ordine all'assegnazione del Premio.
Da parte mia desidero comunque ringraziare chi, al di fuori del Trentino, ha saputo cogliere e considerare la personalità
di un UOMO come RINO ZANDONAI, un trentino che ha saputo considerare il mondo la sua Patria.
Con viva gratitudine.
Erminio Lorenzini