Appuntamento con la tradizione e gli inconfondibili sapori dell’autunno: domani dalle 16.00 alle 20.00 all’enoteca regionale Palatium, in Via Frattina 94, sarà “Festa”, con una degustazione pubblica dei vini Novelli del Lazio in abbinamento al marrone antrodocano e a vari assaggi di prodotti tipici. Inizierà lunedì, invece, la Settimana del Novello Latino 2011, che proseguirà fino al 12 novembre: ogni giorno è previsto un “happy hour” in enoteca, dove, dalle 18.00 alle 19.30, si continuerà a brindare con i 13 vini delle aziende dell’Istituto Novello Latino. E quest’anno, vista l’annata particolarmente secca e afosa, le aziende promettono vini di alta qualità, molto speziati ma a prezzi sempre vantaggiosi.
“La festa del dèblocage di Novello Latino rappresenta l’anteprima di un’annata che si preannuncia ottima per i vini del Lazio”, ha dichiarato Angela Birindelli, assessore regionale alle Politiche Agricole e Valorizzazione dei Prodotti Locali, “la quantità prevista è di 1.130.000 hl con un calo del 10% rispetto al 2010, dovuto anche alla vendemmia verde avviata dall’assessorato per sostenere i produttori di uva. Dal punto di vista qualitativo, i primi dati fanno emergere una crescita sia dei vini bianchi, che mostrano una buona alcolicità e una notevole struttura acida, sia dei vini rossi che si presentano ricchi di colore e profumi. E ottimi sono anche i nostri Novelli che possono vantare un positivo rapporto qualità/prezzo con bottiglie che si aggirano mediamente intorno ai 4 euro”.
“Il novello rimane un momento importante della cultura del vino”, ha spiegato il commissario straordinario dell’Arsial, Erder Mazzocchi, “perché avvicina grandi fasce di consumatori richiamando le atmosfere della vendemmia appena conclusa. L’enoteca continua la tradizione di questo appuntamento con i vini novelli con la certezza che anche quest’anno aiuterà la commercializzazione del prodotto. Iniziative come questa”, ha sottolineato, “riassumono il senso delle nostre attività sul campo, volte a valorizzare e a promuovere le eccellenze che fanno grande la nostra regione in Italia e nel mondo”.
“Il consorzio Novello Latino garantisce la qualità dei prodotti dalla vite alla bottiglia”, ha aggiunto Enzo Nesta, presidente dell’Istituto Vino Novello Latino, “ le nostre aziende coprono tutta la filiera dalla raccolta dell’uva, alla macerazione carbonica, all’imbottigliamento. Quest’anno i vini avranno delle peculiarità: a differenza degli anni precedenti, non avranno il solito olfatto di frutta a bacca rossa, bensì profumi e sapori che verranno ricordati negli anni”.
Ufficio Stampa Arsial
Natalia Albensi