L’on. Franco Narducci, in qualità di relatore, porta a casa l’approvazione dello Statuto dell'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (International Renewable Energy Agency, IRENA) la cui istituzione è avvenuta il 29 gennaio 2009 con la Conferenza di Bonn in occasione della quale è stato anche adottato lo Statuto, firmato in quella circostanza da 75 Paesi, tra i quali l'Italia.
“L'Agenzia intende promuovere – ha detto Narducci nell’illustrare il valore strategico di IRENA – l'adozione accresciuta e generalizzata di tutte le forme di energia rinnovabile nella prospettiva dell'implementazione della sostenibilità dell'approvvigionamento, in un contesto di accresciute misure volte ad assicurare l'efficienza energetica, come si evince dall'Articolo II dello Statuto. Tali misure sono considerate prioritarie nel sostegno alle politiche degli Stati aderenti per il contributo che l'energia rinnovabile può dare alla tutela dell'ambiente”.
“Ben venga ora l'Agenzia IRENA – ha spiegato l’on. Narducci – che, in quanto centro di eccellenza per la tecnologia correlata all'energia rinnovabile, agisce sia sul piano della ricerca che della formazione, dello sviluppo e dell'implementazione tecnologica – favorendone la diffusione tra gli Stati membri grazie anche a forme di assistenza strategica – sia su quello dell'interazione tra i vari organismi interessati alle questioni inerenti tali forme di energia, dopo aver accuratamente analizzato e monitorato quanto avviene sullo scenario globale”.
“L'agenzia IRENA – secondo Narducci – ha un elemento caratterizzante ovvero la sua vocazione universale che la rende potenzialmente aperta all'adesione di tutti i Paesi della comunità internazionale su base paritaria, anche se occorre sottolineare, in proposito, che ad oggi Brasile, Russia e Cina non hanno firmato lo Statuto, mentre l'India lo ha invece sottoscritto e ratificato”.
In seguito il relatore, on. Franco Narducci, ha sottolineato che “nel corso dell'esame in sede referente, la Commissione affari esteri ha approvato due emendamenti riferiti all'articolo 3, recante la clausola di copertura finanziaria. E finalizzati a recepire le condizioni apposte al parere favorevole espresso dalla Commissione bilancio e ad ottemperare alla legge n. 196 del 2009” ed ha ricordato che in seguito al dibattito svolto in Commissione nella seduta del 27 ottobre scorso, acquisiti gli opportuni approfondimenti, il Comitato dei nove ha oggi approvato un emendamento, da lui presentato in qualità di relatore, che sposta al 2012 la decorrenza degli oneri finanziari derivanti dall'attuazione del disegno di legge di ratifica in esame.
In conclusione, l’on. Franco Narducci ha invitato a pervenire ad una rapida approvazione della ratifica poiché “l'Agenzia sorge a seguito di una pressante azione politica svolta dalla Germania su scala internazionale, sostenuta con forza anche dal nostro Paese” e facendo notare che “le fonti di energia rinnovabile sono una scommessa per il futuro del pianeta; in tale ottica l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili potrebbe essere un utile quanto indispensabile strumento di governancedelle politiche ad esse sottese”.