Maltempo: per oggi è previsto il peggio, Penisola sotto acqua

“Il nucleo del maltempo si concentra oggi: nella giornata è previsto il peggio, con la l'intera penisola sotto la pioggia”, lo afferma Mario Giuliacci, meteorologo del Centro Epson meteo, a proposito dell'evoluzione del maltempo sul nostro Paese. “Le zone più colpite – avverte – con piogge intense sono sul versante tirrenico, in particolare Lazio, Campania e Calabria, e quelle del nord-est, soprattutto l'Emilia-Romagna, il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia”. Mentre “il peggio è invece passato per la Liguria”. Secondo l'esperto rimangono anche dei “rischi per Roma dal momento che la città è stata messa a dura prova nei giorni scorsi, anche se difficilmente potrà ripetersi un evento di quella portata”. Secondo Giampiero Maracchi, climatologo dell'università di Firenze, la situazione è analoga a quella che già abbiamo avuto l'anno passato e che si ripete anche a fine primavera: “Siamo passati da precipitazioni che avevano una portata di 40-60 millilitri all'ora (tra gli anni '60 e '90) a piogge che arrivano a scaricare tra i 90 e i 200 millilitri in un'ora”. Si tratta – conclude Maracchi – di “un fenomeno di tipo tropicale a cui ci dobbiamo abituare, ovvero i cosiddetti 'flash food' o bombe d'acqua”. L'appello della Protezione Civile è di non mettersi in viaggio nelle zone colpite dai nubifragi per non ostacolare le operazioni di soccorso. La diretta:10.55 – Liguria: ritrovati vivi turisti dispersi a Vernazza – Sono stati ritrovati vivi i due turisti stranieri scomparsi ieri a Vernazza, mentre infuriava l'alluvione che ha colpito il Levante ligure. Lo conferma la sala operativa regionale della Protezione Civile della Regione Liguria.10.50 – Liguria; istituite squadre antisciacallaggio – I Carabinieri hanno istituito alcune squadre antisciacallaggio che si stanno dirigendo nel centro di Borghetto Vara e Brugnato devastati dall'alluvione. L'emergenza adesso è rappresentata dal fango. In questo momento quattro ruspe sono al lavoro per cercare di sgombrare la strada principale che porta al paese alluvionato mentre i vigili del fuoco, volontari e protezione civile cercano di spostare le decine di macchine accatastate sulla strada dalla furia dell'acqua.
Elicotteri Aeronautica pronti a intervenire – Sono due gli elicotteri dell'Aeronautica Militare pronti a intervenire nelle zone più colpite dal maltempo. Dell'equipaggio, spiega l'Aeronautica, oltre a piloti e specialisti di bordo, fanno parte anche unità di aero-soccorritori, addestrati per intervenire su terra e su mare anche in condizioni meteorologiche molto avverse.10.45 – Liguria; Vernazza, evacuazione via mare difficile – E' cominciata l'evacuazione a Vernazza, ma le operazioni sono molto difficili. L'intervento dei soccorritori, effettuato anche via mare, trova delle difficoltà per le condizioni in cui si trova il Paese, che continua ad essere sostanzialmente isolato.10.40 – Chiusa A/12: code nell’Appennino tra Firenze e Bologna – La chiusura dell'autostrada A/12, a causa degli allagamenti in Liguria, ha contribuito a formare dalla notte scorsa lunghe code, per il traffico intenso, sui 40 km del tratto di carreggiata verso sud dell'autostrada del Sole fra Bologna e Firenze compresi fra i caselli di Sasso Marconi e Barberino di Mugello. Sempre ad aggravare la situazione sull'A/1, si apprende dalla polizia stradale, ci sono stati anche due incidenti nella notte, in cui sono stati coinvolti due mezzi pesanti di cui i conducenti hanno perso il controllo.10.38 – In Liguria disastro prevedibile – Tra i paesi colpiti dall'ondata di maltempo dello Spezzino anche Amelia, che era già stata interessata da un'alluvione nel 1999. Secondo i suoi abitanti, questo disastro “era prevedibile ed è stato causato dall'incuria dell'uomo”. Lo ha denunciato telefonando a Radio24 un cittadino di Amelia, Massimo, 50 anni. “Quello che ho visto venir giù questa notte non era un fiume d'acqua ma di tronchi di alberi. Per forza poi i torrenti esondano. Tutto ciò poteva essere evitato, non è la prima volta che succede. E' l'incuria dell'uomo la causa di questo disastro che si ripete”.10.35 – Lunigiana, vigili fuoco coi gommoni da rafting – Hanno usato anche i gommoni da rafting, quelli che vengono utilizzati per le discese lungo le rapide dei fiumi, i vigili del fuoco del soccorso acquatico che sono intervenuti nelle zone della Lunigiana colpite dal maltempo insieme ai sommozzatori dei pompieri. E' stato con questi mezzi che sono riusciti a soccorrere diverse decine di persone rimaste intrappolate dalle acque soprattutto nella zona di Aulla, il centro tra i più colpiti della Lunigiana. 10.32 – Metro regolari a Roma, a Ostia due strade chiuse – La pioggia che stamattina è caduta abbondante sulla capitale e in particolare sul litorale al momento non sta causando il temuto 'black out' sul fronte dei trasporti pubblici: le metropolitane funzionano regolarmente, qualche disagio sulla Roma-Lido, due strade chiuse e allagate ad Ostia, una via chiusa all'Infernetto, a causa della caduta di un albero. E' il punto della situazione registrata dall'Agenzia per la mobilità.10.30 – Protezione civile: situazione critica, 5 morti e 8 dispersi – Il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito soprattutto Liguria e Toscana flagellando le zone della Lunigiana e dello Spezzino è di 5 morti e 8 dispersi: lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile, spiegando che a causa delle forti piogge, frane e smottamenti che hanno interrotto strade e ferrovie, si registrano “situazioni di particolare criticità”, e in alcune località è difficile anche far arrivare i soccorsi, per i quali sono stati mobilitati anche le forze armate e gli alpini. A causa delle interruzioni del sistema viario e ferroviario – sottolinea la Protezione civile – finora è stato difficile portare soccorso alla popolazione nelle zone di Liguria e Toscana, in particolare nelle province di La Spezia e Massa Carrara. Persistono ancora grandi difficoltà nelle comunicazioni con le aree colpite.

10.20 – Protezione civile Roma: situazione sotto controllo – “La perturbazione che sta interessando la Capitale è passata più velocemente del previsto. La fine delle piogge è prevista intorno alle 14 ma la situazione è sotto controllo”. Lo ha detto il direttore della Protezione Civile di Roma, Tommaso Profeta, facendo il punto sulla situazione a Roma dove era stata diramata un'allerta meteo. “Le zone più colpite sono quelle di Ostia e del litorale – ha detto – com'era previsto. In queste ore stiamo effettuando alcuni interventi in quella zona ma è tutto sotto controllo”.10.15 – A Boghetto Vara morti 2 coniugi 80enni e una 50enne – Sono due coniugi ultra ottantenni e una donna di 50 anni le persone che hanno perso la vita nel crollo di una palazzina nel comune di Borghetto Vara, a seguito della terribile alluvione che ha colpito il levante ligure. E' quanto dichiarato dai carabinieri del comando provinciale della Spezia. Una donna di 30 anni, che abitava nello stesso immobile, che è stato investito da una frana, è stata invece estratta viva dalle macerie.10.10 – Dispersi anche a val di Vara – In provincia di La Spezia i dispersi, secondo quanto riferito dai militari, sarebbero sei, tre a Borghetto Vara, due a Monterosso ed uno a Vernazza. Le situazione più critiche si registrano in val di Vara, dove è esondato l'omonimo fiume, allagando abitazioni e scantinati e nella zona delle Cinque Terre, dove lo straripamento di numerosi torrenti ha devastato uno degli angoli più belli della Liguria. Nello Spezzino, oltre all'autostrada A12 e alla ferrovia Genova La Spezia, rimangono interdette alla circolazione veicolare decine di strade provinciali a causa di frane e smottamenti.10.05 – Alemanno: in settimana la Regione conferma l'emergenza – “In settimana ci sarà la riunione della giunta regionale che confermerà l'emergenza” per il nubifragio del 20 ottobre scorso, in modo da “avviare l'opera di risarcimento danni”. Lo annuncia il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che questa mattina si è recato presso la sala operativa della Protezione civile del Campidoglio per monitorare costantemente la situazione maltempo.10.00 – Zone ancora isolate tra Toscana e Liguria – Restano ancora isolate diverse zone della Liguria orientale e della Toscana settentrionale, colpite dall'alluvione. Si registrano problemi grossi nella zona tra Borghetto Vara e Pignone in Liguria e tra Pontremoli e Aulla in Toscana. Il punto della situazione è stato fatto nel corso del comitato operativo della Protezione Civile durante il quale sono state individuate tra le priorità il ripristino della circolazione per consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere le località più isolate e la riattivazione dei ponti radio per le comunicazioni. A Pignone, ad esempio, i Vigili del fuoco sono arrivati a piedi ed è impossibile al momento raggiungere le località con le pale meccaniche e i mezzi più grossi. Problemi per i movimenti degli automezzi anche tra Pontremoli e Aulla dove ci sono cinque ponti non utilizzabili, ridotti in condizioni disastrate dalla furia dell'acqua. Grossi disagi anche per quanto riguarda le comunicazioni, sia in Lunigiana sia nello Spezzino poiché i ponti radio su cui si appoggiano le comunicazioni sono in buona parte saltate.09.55 – Crollo in viadotto, chiusa autostrada A15 – Chiusa al traffico l'autostrada A/15 della Cisa, Parma-La Spezia, per il cedimento strutturale di un viadotto sul fiume Magra, al km 83,500, causato dal maltempo. Secondo quanto si apprende, si è formata una buca sulle corsie di marcia. L'A/15 è chiusa in carreggiata nord nel tratto che va dall'allacciamento con l'A12 fino a Pontremoli, e in carreggiata sud nel tratto da Borgo Taro (Parma) fino allo svincolo per l'A/12, presso La Spezia. Autorizzati a percorrerla solo i mezzi di soccorso diretti in Lunigiana.09.50 – Le piogge si spostano su Centro e Sud Italia – Si sta spostando velocemente verso sud la perturbazione di origine atlantica che ha colpito violentemente la Liguria orientale e la Toscana settentrionale. Nelle zone alluvionate non piove più mentre i temporali stanno interessando il Lazio e, successivamente, raggiungeranno le regioni meridionali tirreniche: Campania, Calabria e Sicilia. I fenomeni sono costantemente monitorati dagli esperti del dipartimento della Protezione civile, dove è riunito il comitato operativo per mettere a punto gli interventi necessari. A preoccupare di più, in queste ore, sono la Calabria e la Sicilia dove la vulnerabilità dei territori e il dissesto idrogeologico, assieme ai mancati interventi di mitigazione dei rischi, potrebbero provocare problemi seri.26 ottobre 2011Redazione Tiscali

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