L’Onorevole Ed Fast, Ministro canadese per il commercio estero e l’Asia-Pacific Gateway, ha annunciato che ad Ottawa si concluderà un fruttuoso nono round dei negoziati per arrivare ad un accordo di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada.
“Sono lieto di annunciare che abbiamo raggiunto un’ulteriore pietra miliare nei negoziati per il libero scambio tra Canada e l’Ue e che i negoziatori si sono scambiati le offerte per servizi e investimenti”, ha dichiarato il Ministro Fast. “Una volta concluso, questo trattato proteggerà e consoliderà la sicurezza finanziaria a lungo termine del dinamico popolo canadese. Il lavoro di un canadese su cinque dipende dal commercio; pertanto un nostro accordo commerciale con l’Unione europea potenzialmente ci porterà enormi benefici: un aumento del 20% negli scambi bilaterali, un incremento annuale dell’economia canadese di $12 miliardi, quasi 80.000 nuovi posti di lavoro e $1.000 in più per la famiglia canadese media”.
Sono 9 i round di negoziati che il Canada e l’Unione europea hanno concluso con successo dall’ottobre 2008. Finora si sono registrati ottimi progressi su tutti i fronti, incluso l’accesso al cuore del mercato per quanto riguarda merci, servizi, investimenti e approvvigionamento governativo.
“Sebbene ci siano ancora delle questioni da risolvere, i negoziati sono ormai a buon punto e stiamo attivamente esplorando le possibili soluzioni”, ha detto il Ministro Fast. “Entriamo nella nuova fase delle trattative e il nostro governo continuerà energicamente a difendere gli interessi canadesi, assicurandosi che qualsiasi futuro accordo avvantaggi le imprese, i lavoratori e le famiglie canadesi”.
L’accordo commerciale Canada-Ue sarà vantaggioso per i lavoratori di molti settori dell’economia canadese, inclusi: le industrie manifatturiere, aerospaziale, chimica, alluminio, legnami, pesca, nonché per le imprese basate sulle materie prime e risorse naturali e altre ancora.
“In questo periodo difficile per l’economia, un accordo commerciale con l’Ue creerà posti di lavoro e prosperità per i canadesi”, ha aggiunto il Ministro Fast. “Il nostro governo ha ricevuto un forte mandato per mettere in atto un ambizioso programma per il commercio che renda salda la ripresa economica del Canada, creando posti di lavoro e abbassando le tasse. Stiamo perseguendo un disegno che risponda a questi requisiti, ed è un disegno che funziona”.
In meno di sei anni il Canada ha concluso nuovi trattati commerciali con nove paesi: Colombia, Giordania, Panama, Peru, paesi appartenenti all’Associazione europea di libero scambio quali Islanda, Norvegia, Liechtenstein, e Svizzera, nonché, recentemente, Honduras.
Per ulteriori informazioni sui negoziati vedi Canada-European Union: Comprehensive Economic and Trade Agreement (CETA) Negotiations )
Ambasciata del Canada, Roma – 21 ottobre 2011
Simonetta d’Aquino Allder
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