Egregia Commissaria,
abbiamo letto la dichiarazione congiunta del Consiglio d' Europa e della Commissione Europea in occasione del 10° anniversario della Giornata Europea delle Lingue.
Proprio perché apprezziamo il principio generale del rispetto della diversità culturale e linguistica vogliamo farLe presente, che tutta la dichiarazione ci sembra un esercizio di vuota retorica dal momento che a dichiarazioni di questo tipo corrisponde nella realtà l'azione della Commissione volta a potenziare l'uso esclusivo dell'inglese in ogni aspetto delle relazioni della Commissione con i cittadini europei e perfino con gli Stati Membri ai quali, sostanzialmente, i servizi della Commissione fanno capire che, se vogliono che la loro richiesta sia esaminata, non devono scrivere in italiano e neanche in francese o spagnolo. A questo corrisponde che l'insegnamento del solo inglese nei sistemi scolastici nazionali sia pratica comune in tutta l'Europa.
Non ci risulta, peraltro, che la Commissione abbia in concreto fatto alcunché per cercare di cambiare questa situazione, né che la scomparsa delle lingue europee dal sistema scolastico della monolingue Gran Bretagna abbia provocato una qualsiasi reazione della Commissione, che pure nelle sue dichiarazioni difende il multilinguismo.
Per tutto questo riteniamo che dalle generiche dichiarazioni in favore della diversità linguistica sia giunto il momento di passare alle azioni concrete in favore di un vero e accurato multilinguismo, non già quello fumoso e pasticcione che mette insieme le lingue ufficiali degli Stati Membri dell’Unione con quelle degli immigrati, con le lingue regionali e i dialetti ma solo ed esclusivamente quello delle lingue nazionali ufficiali degli Stati Membri delle quali la Commissione ha il dovere, istituzionale, di prendersi cura, a norma dei Trattati istitutivi e della regolamentazione comunitaria, e di assicurarne la pari dignità nell’esercizio delle sue funzioni.
In attesa di un riscontro da parte Sua che ci assicuri, a breve termine, iniziative nel senso da noi preconizzato da parte della Commissione, La preghiamo di gradire, Egregia Commissaria, i sensi della nostra perfetta stima,
Gianluigi Ugo
Presidente di Allarme Lingua
copia a:
José Manuel Barroso , Presidente della Commissione
Dennis Abbott
Dina Avraam
Athena
