“Il Parlamento in carica e’ nato come espressione dell’assetto bipolare, voluto dai legislatori e sancito dagli elettori. Non esistono alternative ad esso senza passare prima dalle urne. Non contesto il diritto di chicchessia a votare la sfiducia al governo: a nessuno puo’ essere negata la liberta’ di giudizio connessa al mandato parlamentare”.
Cosi’ si e’espresso il vice presidente dei deputati del PdL, Osvaldo Napoli, che ha osservato: “L’esercizio di questa liberta’ non puo’ essere pero’ svincolato dalla responsabilita’ verso gli elettori, responsabilita’ non del singolo parlamentare ma del premier in prima persona. In questo senso nessuno deve ricordare i doveri del Capo dello Stato che legge la Costituzione, in una mano, e pesa, con l’altra, il risultato elettorale. Quanto al decreto sullo sviluppo e la nomina del governatore di Bankitalia, osservo che il premier deve coordinare nel primo caso e decidere nel secondo. Chi e’ contrario avra’ la sede e il tempo per manifestarlo. Tutto il resto appartiene al brutto teatro di queste ore”.