Domani ore 11 davanti la FAO: DIFENDIAMO LA TERRA INSIEME A CHI LA LAVORA!

DIFENDIAMO LA TERRA INSIEME A CHI LA LAVORA!

In occasione della della 37esima sessione del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale (Cfs) e della Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16-17 Ottobre) della FAO, la società civile italiana si mobilita

Una delegazione dei movimenti consegnerà domani al presidente del Comitato per la Sicurezza alimentare (Cfs) insediato presso la Fao l’Appello di Dakar, che chiede ai governi a nome di 700 organizzazioni di tutto il mondo, di porre fine al Land Grabbing e al Cfs di respingere i Principi per gli investimenti responsabili in agricoltura proposti dalla Banca Mondiale.

Roma, 10 Ottobre 2011 – Nell’imminenza dell’inizio del vertice del Comitato per la sicurezza alimentare mondiale insediato presso la FAO e della celebrazione, il 17 Ottobre, della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, le Organizzazioni contadine e della società civile presenti a Roma da tutto il mondo per partecipare a questi eventi, l’11 ottobre alle ore 11 di fronte alla Fao (via di Porta Capena) organizzano un presidio e una manifestazione in occasione dell’apertura dei negoziati per le Linee Guida Volontarie della Fao sulla gestione responsabile della terra, dei territori di pesca e delle foreste.

E’ il primo presidio della società civile internazionale in occasione delle mobilitazioni internazionali contro la crisi, per accendere i riflettori dei media e dell’opinione pubblica su un processo, quello delle linee guida, che potrebbe proteggere dalle speculazioni internazionali e rafforzare l’accesso alla terra, ai territori di pesca e alle foreste delle comunità rurali, dei popoli indigeni, dei produttori piccoli e medi, in particolare donne e dei giovani. Purtroppo alcuni Paesi dominanti, con il supporto delle Istituzioni Finanziarie Internazionali, stanno facendo di tutto per non adottare linee guida forti ed efficaci.

Preferiscono un sistema di governo che faciliti l’espropriazione delle comunità locali dalle risorse naturali e dai beni comuni di tutti, operata da parte degli investitori provati e di altri potentissimi attori economici e politici

L’adozione di queste Linee guida è cruciale oggi, alla luce della crisi alimentare globale e mentre il mondo lotta per riprendersi dalle gravi crisi ambientale e finanziaria esplosea negli ultimi anni. I piccoli e medi produttori, che garantiscono la maggior parte della produzione di cibo per il pianeta, debbono poter continuare a mantenere se stessi e le proprie comunita. Essi devono poter continuare ad essere d’esempio per i giovani e per il nostro futuro, perché dimostrano, con la loro sostenibilita perpetuata nei secoli, che questo stile di vita è necessario e preferibile per la sopravvivenza del pianeta.

Il Comitato italiano per la Sovranità Alimentare, con le oltre 270 associazioni, movimenti e reti che ne fanno parte, promuove un calendario comune di attività in tutta Italia in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

Dall’11 ottobre prossimo oltre 50 delegati delle organizzazioni sociali e contadine di tutto il mondo saranno in Italia per seguire i negoziati e spingere gli Stati ad affermare i propri obblighi legali e naturali di anteporre ad ogni altra scelta diritti umani quali il diritto a un’alimentazione adeguata, all’abitazione, alla salute, al lavoro a rischio nella crisi presente.

Sarà allestito un presidio della società civile fuori della FAO dove saranno tenute delle conferenze stampa – correlate con le azioni dirette– che spiegheranno con l’aiuto di testimonianze dirette dal campo, alla stampa e all’opinione pubblica, l’andamento dei negoziati, le loro posizioni e proposte.

VI INVITIAMO AD INCONTRARE PER LA PRIMA VOLTA LE RAPPRESENTANZE DEI CONTADINI,
DEI MOVIMENTI SOCIALI E INDIGENI PER CONOSCERE IL CALENDARIO DELLE ATTIVITA’

LE LORO PREOCCUPAZIONI E LE LORO PRPOSTE

ROMA, 11 OTTOBRE, ORE 11: PRESIDIO E PRIMO INFO STAMPA
Concentramento in Piazza di Porta Capena – Roma

Adiacente Viale delle Terme di Caracalla

Intervengono:

Luca Colombo: Comitato Italiano per la Sovranità Alimentare, Italia

Mamadou Ba, Conseil National de Concertation et de Coopération des Ruraux, Senegal

Lalji Desai Marag, President, World Alliance of Mobile Indigenous Peoples and Nomadic Pastoralist, India

Jorge Stanley Icaza, International Indian Treaty Council and of the Kuna people, Panama

Kalissa Regier, Youth Farmer Representative, National Farmers Union, Canada

Rehema Bavuma, World Forum of Fish Harvesters and Fishworkers, Uganda

Claudio Giorno, Movimento No Tav, Italia

Altri rappresentanti disponibili per interviste: Faliry Boly, Secretary General of Sexagon, Mali e Daniel Gomez, FIAN Netherlands

Una delegazione dei movimenti consegnerà domani a seguire al presidente del Comitato per la Sicurezza alimentare (Cfs) insediato presso la Fao l’Appello di Dakar, che chiede ai governi a nome di 700 organizzazioni di tutto il mondo, di porre fine al Land Grabbing e al Cfs di respingere i Principi per gli investimenti responsabili in agricoltura proposti dalla Banca Mondiale

Comitato Italiano per la Sovranità alimentare http://www.cisaonline.org/

Info Stampa: Monica Di Sisto (Coord/Fair) +393358426752 Alessandra Accardo (Terra Nuova) 0039/06/8070847 Mauro Conti (Crocevia) + 39 3385066806 Laura Genga (Aiab) + 39 0645437485 Laura Damiano Sabuzi (Focsiv) + 39 3803133311, Gabriele Carchella (Oxfam Italia) 39 3204777895

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