“Lavoro, partecipazione, democrazia. Soggetti. diritti, economia civile”, è questo il titolo del seminario internazionale di Studi organizzato, dal 7 al 10 ottobre 2011 a Londra, dalle ACLI con il sostegno dell'EZA(Europäische Zentrum für Arbeitnehmerfragen), ed il patrocinio della Commissione europea. Un appuntamento annuale ormai giunto alla sua quinta edizione con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulle grandi questioni sociali del nostro tempo tra ospiti provenienti da 12 diversi Paesi.
Un Convegno che arriva proprio mentre l’intera Europa ed il mondo sta riflettendo sulle prospettive dell’Euro ed sul futuro dell’economia globale di fronte alla prospettiva della recessione.
“Di fronte a questo scenario torna centrale il ruolo del lavoro e delle politiche di sviluppo per la dignità della persona e la sua partecipazione alla vita sociale del proprio Paese. Siamo chiamati a riflettere sul modello sociale sia nazionale che europeo alla luce dei cambiamenti epocali che stiamo vivendo ma tenendo ferma la barra sui valori da riformulare in una sorta di nuovo umanesimo capace di dare le risposte giuste alle sfide del nuovo millennio”. Lo ha dichiarato l’on. Franco Narducci, Presidente dell’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni di Immigrazione ed Emigrazione), che interverrà al Convegno, nella quarta sessione di domenica 9 ottobre, dedicata al tema “Lavoro, partecipazione, democrazia. Il modello sociale europeo alla prova della crisi: il caso inglese”.
Assieme all’on. Narducci, moderati da Lorenzo Losi, Presidente ACLI Gran Bretagna e Vice Presidente della Federazione Acli internazionali (Fai), e introdotti da Michele Consiglio, Responsabile Dipartimento “Rete mondiale” delle ACLI e Vice Presidente Fai, interverranno l’Ambasciatore d’Italia a Londra, Alain Giorgio Maria Economides, il giornalista RAI Antonio Caprarica, e David Miliband, Parlamentare inglese, già Segretario di Stato per gli Affari esteri e il Commonwealth, per lasciare le conclusioni al Presidente nazionale delle Acli e della FAI, Andrea Olivero.
