Convegno
Relatori: ADELINO CATTANI, CARLO COSMELLI, ROBERTO D'AUTILIA, FEDERICO DI
TROCCHIO, PIETRO GRECO, CRISTINA MARRAS, STEFANO MASO, LUCIO RUSSO, NICLA
VASSALLO, FRANCESCO VERDE
La comunicazione scientifica, una volta limitata al semplice aspetto della
comunicazione di informazioni tecnico-scientifiche, è diventata un elemento
determinante in molti aspetti della vita quotidiana del cittadino moderno. Dopo
un lungo periodo in cui lo scienziato (il filosofo) discettava di problemi
scientifici in ambienti estremamente ristretti e poteva quindi comunicare o
tramite linguaggi ermetici o tramite gerghi quasi-iniziatici, si è visto come
la scienza sperimentale di Galileo abbia interessato anche il modo di
comunicare scienza, e non solo quello di “farla”. Questa esigenza di
comunicazione ha portato nel tempo con significative anticipazioni già nel
mondo antico greco-romano, alla necessità di compiere sempre più profonde e
dettagliate ricerche sul linguaggio, inteso all'inizio come mezzo di
comunicazione e più modernamente ora percepito come un ambiente entro il quale
il pensiero si sviluppa e viene comunicato. La comunicazione scientifica è
diventata quindi un elemento intimamente legato alle caratteristiche delle
società moderne. Qualunque aspetto della vita è oggi influenzato e trasformato
da una serie di messaggi di natura scientifico-tecnologica intesi sia come
semplici “informazioni”, che come “istruzioni per scegliere”, che come
“istruzioni per fare”. Il cittadino inoltre, facendo parte di un'estesa
comunità, utilizza queste informazioni per catalizzare tutta una serie di
comportamenti sociali che si traducono nelle strategie di scelta di macro-aree
di popolazione. Il risultato sarà quindi di avere creato, partendo da semplici
one-to-one messages, una rete di relazioni complesse che evolvono in maniera
non ovvia.
Comitato: CARLO COSMELLI, CRISTINA MARRAS, EMIDIO SPINELLI
Programma:
Manifesto: http://agenda.infn.it/internalPage.py?pageId=3&confId=3532
Sito: