Il bilancio delle squadre italiane in Champions League è paragonabile ad un bicchiere riempito a metà. Qualcuno lo vedrà mezzo pieno, altri mezzo vuoto. Gli ottimisti vedranno nei pareggi ottenuti da Milan – contro il Barcellona – e Napoli – contro il Manchester City – le note positive di questo turno. Discorso a parte riguarda l’Inter, autentico disastro di questo inizio stagione. I nerazzurri riescono a perdere per 1-0 in casa conto i modesti turchi del Trabzonspor. Ora Gasperini è al limite, non ha più chance e alternative. Da sabato – match al San Siro contro la Roma – in avanti conta solo vincere, pena l’esonero. La squadra nerazzurra sembra aver perso fiducia, motivazioni e memoria storica seppur recente. Solo poco tempo fa erano sul tetto d’Europa e del mondo, ma ora si trovano a zero punti in campionato e in Champions. È allarme vero e bisogna trovare la soluzione nella maniera più rapida possibile, questa è la dura legge del calcio: vale solo il risultato.
Il Milan è salvo solo per l’ottimo risultato rimediato contro lo stellare Barcellona, reo l’altra sera, di essersi specchiato un po’ troppo. Il punto guadagnato in Spagna è oro, ma il gioco non c’è stato. I rossoneri sono rimasti per 90’ nei propri sedici metri, senza respirare, ma portando a casa un 2-2 che per il momento li lasciano tranquilli.
Il Napoli è quella che ne esce meglio. Il pareggio ottenuto per 1-1 conto il ricco City di Manchester, è frutto anche di un gioco, non solo di fortuna o di manovre estemporanee. Bravo Mazzarri a quadrare il cerchio riuscendo a far difendere i suoi senza però essere schiacciati nella propria area di rigore. Domenica al San Paolo andrà in scena proprio Napoli-Milan, sfida interessante perché sarà già una gara che potrà portare soprattutto vantaggi agli azzurri. Infatti, in caso di vittoria, i partenopei andrebbero a +5 sui campioni d’Italia. E allora sì che si aprirebbero scenari avvincenti.
Paolo Natale
