Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha dichiarato: “La Costituzione afferma che la famiglia è fondata sul matrimonio. Io la penso diversamente”. Però ha anche precisato di avere rispetto per le posizioni della Chiesa. Ma è più vicino al Vangelo la posizione di Pisapia, oppure quella della Chiesa? Per rispondere basta leggere il seguente passo di Matteo: “Quindi stese la mano sui suoi discepoli e disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli; chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi mi è fratello, sorella e madre»” (Mt 12, 49-50). Secondo il Signore “i legami naturali passano in seconda linea rispetto alla vera parentela che si forma tra coloro che fanno la volontà del Padre” (cf. Angelo Lancellotti, Nuovissima Versione della Bibbia, ed. Paoline). La preoccupazione di Gesù era l'amore, ed è questo e solo questo che forma la vera famiglia.
Vale la pena ricordare che il matrimonio davanti al prete, è un'invenzione della Chiesa. I primi cristiani si sposavano come tutti gli altri, secondo i costumi della società cui appartenevano.
Francesca Ribeiro