Calcio. Roma e Inter, che partenza!

Prima, o meglio seconda, giornata di campionato e primi verdetti piuttosto roboanti. Protagoniste in negativo, sono le due regine degli ultimi anni, Roma e Inter. La prima è alle prese con un progetto rivoluzionario di autentica rinascita, l'altra è alle prese con un parziale ringiovanimento condito da schemi tattici che al momento lasciano alquanto perplessi. I giallorossi, allenati da Luis Enrique, sembra facciano molta fatica a tradurre in gioco le idee del tecnico spagnolo. La manovra non è molto fluida e diventa prevedibile e in più gli attaccanti non sono poi così lucidi e precisi sotto porta. Da ammettere che le attenuanti per questo ci sono, considerato il gran caldo di domenica all'Olimpico. Ma il caldo c'era anche per gli avversari. Il Cagliari, a onor del vero, non ha fatto poi tanto per ottenere il 2-1 che gli ha dato la vittoria. Insomma, i tifosi romanisti dovranno avere tanta pazienza e credere in questo nuovo progetto nella speranza che porti a qualche buon risultato.
Gli altri delusi e costernati, sono i tifosi interisti. Tanti proclami, molte speranze, acquisti dell'ultimo secondo che lasciavano ben sperare e una sonora sconfitta 4-3 contro il Palermo. Il calcio è strano, è vero. Qui Gasp ci mette del suo, nel senso che continua a fare esperimenti in partite che valgono i tre punti. È vero, però, che fino ad ora non ha ancora allenato tutta la rosa a disposizione per una settimana intera, ma all'Inter è così, la vittoria deve arrivare subito, non ci sono scusanti. I nerazzurri hanno subito l'opportunità di riscattarsi e dimostrare che quello di domenica sera è stato solo un clamoroso scivolone. Mercoledì, infatti, se la giocheranno subito con i turchi dello Trabzonspor, in Champions League. Qui Forlan non potrà essere schierato – perché ha già giocato i preliminari di Europa League con la maglia dell'Atletico Madrid – ma ci sarà sicuramente Wesley Sneijder che ha dimostrato di essere ancora molto importante alla causa interista.
L'Italia calcistica è chiamata a confrontarsi con il calcio europeo. Vedremo se il gap, rispetto allo scorso anno, si sia ridotto e con quale qualità.
Insomma, il campionato è appena iniziato e già ci sono i primi processi e si attendono le prime importanti risposte.

Paolo Natale

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