L’Ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante

L'Ambasciatore d'Italia in Turchia Gianpaolo Scarante ha presenziato sabato 10 settembre a Kayseri, assieme al Primo Ministro della Repubblica turca Recep Tayyip ErdoÄŸan, al Ministro della Salute Recep AkdaÄŸ e al Direttore Generale della societò italiana INSO S.p.A. Fabrizio Pucciarelli, alla cerimonia di posa della prima pietra per la costruzione del Nuovo Campus ospedaliero di Kayseri, una gara che il consorzio italo-turco, di cui fa parte INSO, si era aggiudicata ad aprile di quest’anno ed il cui contratto era stato firmato lo scorso 10 agosto.
Il progetto per il polo ospedaliero di Kayseri prevede la realizzazione, con un finanziamento assicurato dal consorzio italo-turco (che a tal fine ha dato incarico a BIIS – Banca Infrastrutture, Innovazione e Sviluppo, del Gruppo Intesa San Paolo), di un campus sanitario con una capacità totale di 1.548 letti per un investimento di oltre 350 milioni di euro. La joint venture INSO-YDA dovrà costruire in tre anni una struttura completamente equipaggiata e perfettamente funzionante, non solo sul fronte ospedaliero ma anche su quello più ampio dei servizi collegati (come lavanderie, ristorazione, servizi di pulizie) e delle strutture annesse (spazi commerciali ecc.).
In occasione di un colloquio con il Ministro AkdaÄŸ ai margini dell’evento, l’Ambasciatore Scarante ha sottolineato come questo importante progetto rappresenti una nuova significativa dimostrazione dell’ottimo andamento delle relazioni economico-commerciali tra Italia e Turchia. Egli ha anche ricordato come le aziende italiane guardino con grande attenzione alle straordinarie opportunita’ che il Paese offre nel quadro degli ambiziosi obiettivi che Ankara si e’ posta nel settore infrastrutturale e delle Grandi Opere in vista del centenario della Fondazione della Repubblica Turca nel 2023. Le ormai oltre 860 imprese italiane operanti sul territorio turco stanno del resto ottenendo continui successi, a riprova della validita’ dell’approccio da esse tradizionalmente seguito in Turchia che si basa sulla condivisione di professionalità, tecnologie ed esperienze e che ha fatto si’ che l’Italia sia risultata nel 2010 al primo posto nella lista dei Paesi che si sono aggiudicati il maggior valore di commesse pubbliche turche.
La realizzazione del polo ospedaliero di Kayseri, avvera’ secondo il modello “Public Private Partnership Model”, una forma di collaborazione pubblico-privato recentemente avviata dal Ministero della Salute turco attraverso la quale lo Stato affida ad imprese private la costruzione di poli ospedalieri su terreno statale (secondo quanto affermato dal Ministro della salute i progetti dovrebbero essere 27) ed il loro equipaggiamento fin nel dettaglio per dare in concessione tali strutture alle imprese aggiudicatarie per un periodo di 25 anni al termine dei quali essi vengono restituiti e diventano di proprietà dello Stato. Il Governo turco mira cosi’ a costruire veri e propri campus sanitari con ospedali statali ad altissimo livello ed ulteriori strutture collegate, come hotel, centri commerciali, tecnoparchi che rendano questi poli attraenti anche per pazienti stranieri, promuovendo cosi’ sempre più la Turchia quale destinazione di punta del turismo sanitario mondiale.

Ankara, 11 settembre 2011

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